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  • l’altro ieri
Trascrizione
00:00Allora dottoressa, prima di tutto che cos'è l'epilessia o meglio cosa sono le
00:05epilessie come sarebbe più giusto chiamarle?
00:07Bravissimo, devo dire finalmente un termine adatto, le epilessie sono in realtà un
00:12sintomo quindi non sono una malattia, sono la manifestazione di una serie di
00:16patologie che colpiscono il nostro cervello, si presenta in qualsiasi tipo
00:20di età quindi fin dalla nascita e nel grande anziano con due picchi di
00:24incidenza nella prima infanzia e appunto dopo i 65 anni e le cause sono
00:30estremamente diverse, genetiche, metaboliche, strutturali, tumorali, infettive,
00:34autoimmuni, in alcuni casi ahimè ancora sconosciute.
00:38E quanto incide però la genetica che è una punta delle cause di cui lei parlava?
00:43La nostra conoscenza della genetica fortunatamente è enormemente aumentata
00:46ma ancora non le conosciamo tutte, sicuramente incide molto, non intendiamo
00:50genetica come ereditarietà quindi non significa che è per forza una patologia
00:54ereditaria ma la mutazione all'interno dei nostri geni può portare
00:58probabilmente alla gran parte delle cause che sottendono poi l'epilessia, gli
01:01stessi tumori come ci è stato spiegato anche prima ma anche una serie di
01:05malattie soprattutto molto gravi che rientrano poi nelle patologie rare in cui
01:09si associano a tutte le epilessie altri sintomi neurologici o comportamentali.
01:13La cura come prima istanza è quella farmacologica?
01:17La cura farmacologica abbiamo oggi a disposizione moltissimi farmaci se fino agli
01:21anni 2000 ne avevamo una decina adesso superano il numero di 30 quindi questo ci
01:26consente di curare un pochettino di più a target quindi a seconda del tipo di
01:30patologia della causa non siamo ancora bravi a curare il 100% dei nostri
01:34pazienti quindi il 30% rimane ad oggi farmacoresistente.
01:37vuol dire che appunto è resistente ai farmaci e per queste persone che comunque
01:43il 30% parliamo nell'insieme di numeri grandi che quale qual è la soluzione
01:48proposta? A seconda del tipo di causa ovviamente per le epilessie che hanno una
01:53causa genetica ci auguriamo che la terapia genica in futuro ci dia una grossa
01:57mano per le altre soprattutto quelle strutturali ci si può affidare alla
02:00neurochirurgia che va fatta però come sempre in centri specializzati che possono
02:05rimuovere la causa dell'epilessia o la parte di cervello che è quella colpevole
02:09dell'origine delle crisi. Se poi non funziona nessuna di queste due terapie
02:14possiamo utilizzare le cosiddette terapie palliative. In che cosa consistono?
02:18Perché appunto una delle soluzioni sono le cure palliative. Esattamente c'è la
02:23neuromodulazione quindi lo stimolatore del nervo vago, piletta collegata a un
02:26nervo che scende che va a controllare i battiti del nostro cuore e che stimola
02:30invece verso il nostro cervello, la dieta ketogene di cui forse avete sentito
02:34parlare. Ecco, questo ci spieghi perché leggendo mi aveva incuriosito il fatto che
02:40la dieta ketogenica viene considerata in qualche modo come un rimedio o comunque
02:45come una proposta possibile. In che senso? La dieta ketogena vuol dire aumentare i
02:49chetoni all'interno del nostro sangue quindi è una dieta particolare che
02:53utilizza soprattutto le proteine. Questo concede al nostro cervello di utilizzare un
02:57altro tipo di benzina che ovviamente cambia completamente il metabolismo del
03:01cervello. In alcuni casi c'è una patologia che si chiama glutuno per cui
03:04manca il trasporto del glucosa dal nostro sangue al cervello. Se diamo la
03:09possibilità di un'altra benzina che può entrare ovviamente nel nostro cervello
03:12funziona normalmente e l'epilessia addirittura si risolve. In altri casi può
03:16dare una riduzione soprattutto nelle encefalopatie epilettiche che sono le
03:19epilessie più gravi con cui ci confrontiamo tutti i giorni.

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