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  • l’altro ieri
«Abbiamo avuto di nuovo una situazione anomala, ma diversa da quella del 2023. Questa volta tre celle temporalesche si sono scatenate dai tre versanti da cui nascono i nostri torrenti e nel punto di confluenza hanno provocato l’esondazione del Frejus». Così la sindaca di Bardonecchia Chiara Rossetti riassume i drammatici eventi che lunedì pomeriggio 30 giugno hanno causato danni enormi al paese, invaso da acqua e fango, e la morte di Franco Chiaffrino, 70enne commerciante di frutta e verdura in via Medail. 

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Trascrizione
00:00Sindaco Rossetti, a due anni di distanza, siamo di nuovo in una situazione difficile per quanto riguarda il comune di Bardonecchia.
00:08Che cosa è stato fatto in questo periodo dopo l'alluvione che ha colpito la città nel 2023?
00:15Sì, allora precisiamo che è di nuovo stata una situazione anomala, perché noi ieri abbiamo avuto tre celle temporalesche
00:22che si sono scatenate contemporaneamente sui tre versanti da cui nascono i nostri torrenti.
00:27Per cui l'anomalia è stata che i tre torrenti si sono concentrati alla confluenza provocando i danni che hanno provocato
00:35ed è una situazione diversa da quella del 2023.
00:42Per quanto riguarda gli interventi che sono stati fatti a partire dal 2023, noi abbiamo ricevuto 5 milioni di euro
00:49e il primo milione è stato completamente impegnato per la messa in sicurezza attraverso azioni in urgenza
00:57per ripristinare quella che era la situazione di sicurezza del Paese e i primi interventi sul torrente.
01:05Il secondo stralcio, quello di 4 milioni di euro, c'è stato assegnato il 15 gennaio 2025.
01:13Qui io l'elenco di tutti gli interventi che noi abbiamo già progettato e in parte realizzato
01:19a partire da un mese successivo all'assegnazione, ovvero dal 15 febbraio 2025.
01:26Abbiamo una serie di 40 interventi di cui abbiamo affidato le progettazioni e buona parte dei quali sono già partiti i lavori.
01:41di messa in sicurezza, noi parliamo di tre cose, la messa in sicurezza, la mitigazione del rischio residuo
01:47e il rifacimento delle opere danneggiate nel 2023.

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