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Trascrizione
00:00Ho il piacere di presentarvi il dottor Giovanni Fabio Zagni, dermatologo molto conosciuto a
00:12livello nazionale e internazionale, tra poco vedremo anche il perché, presidente dell'ADI,
00:19associazione dermatologica ionica. Grazie Fabio, amico carissimo perché siamo colleghi da
00:27tantissimo tempo e molte cose della dermatologia degli ultimi anni le abbiamo condivise, quindi
00:33grazie per essere qui con noi Fabio. Grazie a voi per avermi invitato, grazie. Fabio allora, sai che
00:42questa è una trasmissione in cui chi ci segue vuol sapere tutto della vita dei nostri ospiti e
00:51soprattutto della loro carriera, di come sono riusciti a diventare importanti nel loro campo
01:01col ruolo che occupano. Tu sei un dermatologo arcinoto per tutte le cose che hai fatto e vogliamo
01:11sapere, Fabio ma com'è successo che tu hai deciso a un certo punto che volevi fare il dermatologo?
01:18Anzi, quando hai deciso di fare medicina? Partiamo da quel momento.
01:23Beh, medicina è stato sempre un mio pallino da piccolo, poi avevo iniziato con la ginecologia,
01:30ma mi intrigava tantissimo la dermatologia. Ho provato a chiedere al professore se potevo
01:36seguire il reparto di dermatologia in un ospedale importante di Catania, io sono catanese,
01:43e lui mi disse sì. E allora entrai là, avevamo 28 posti letto, adesso non esiste,
01:50adesso è tutto un altro mondo, 28 posti letto e quindi mi appassionava tutte queste patologie
01:56che si estrinseguono sulla cute, sulla pelle, però poi molte provengono dall'interno, quindi
02:03mi sembrava un campo così ampio della medicina, perché molti pensano che la dermatologia sia
02:10una branca di secondo piano, invece nel tempo si è rivelata una branca di primissimo piano,
02:17non a caso adesso sai meglio di me Antonino, che per entrare in dermatologia bisogna fare
02:22punteggi altissimi a livello della specializzazione. Quindi è chiaro che è una branca importante,
02:30interessante e molto ampia, molto molto ampia, che inquadra tantissimi aspetti, tanto è vero
02:37che tu sai meglio di me che altre branche ci hanno tolto un po' di lavoro, forse anche meglio
02:43perché era così tanto, occupandosi di patologie che possono entrare anche nella dermatologia.
02:50Io ricordo che il mio maestro Caputo, il professor Caputo, le prime lezioni, anzi la prima lezione
03:01ci disse, noi eravamo appena entrati in specialità, ci disse guardate che per essere dei bravi dermatologi
03:07dovete essere dei bravissimi internisti, perché per essere bravi dermatologi bisogna conoscere
03:12bene tutto quello che è il corpo all'interno e quindi le patologie internistiche.
03:18e di fatti aveva perfettamente ragione, noi per essere dei bravi dermatologi dobbiamo
03:22conoscere tutto l'organismo, quindi tutto sommato noi non siamo esternisti ma siamo esternisti
03:29internisti, cioè tutto l'organismo, perché poi dalla pelle passa tutto.
03:33Antonino, e anche leggermente psichiatri, parzialmente psichiatri, molte patologie dermatologiche
03:40le dobbiamo curare associate a determinati farmici che possono aiutare in tutti i sensi.
03:45Io allora ti dico, tu mi hai parlato del tuo maestro il professore Caputo con cui avevo
03:50un ottimo rapporto, ma io ho fatto la specializzazione a Roma alla Sapienza col professore Ribuffo
03:56che era sicuramente un grande dermatologo.
04:01Quindi tu eri partito come ginecologo inizialmente?
04:04Sì, ma proprio poco, è durata poco la mia ginecologia, sono passato questa buona dermatologia
04:10che mi ha affascinato.
04:12Quindi non hai fatto la specialità a Catania, ma l'hai fatta a Roma?
04:14No, l'ho fatta a Roma, alla Sapienza.
04:16Alla Sapienza, sì.
04:17Sì, sì, col professore Ribuffo.
04:19E poi cos'è?
04:20E poi dopo sono tornato nella mia città e ho avuto la fortuna di avere un'attività particolare.
04:30La mia è una convenzione che ho con l'ASP che mi lasciava libero di poter partecipare
04:36a tutti i congressi senza chiedere nulla a un primario e poter studiare quanto volevo,
04:42poter frequentare qualsiasi reparto, ma stando a lavorare per i fatti miei.
04:47Questo mi ha cambiato la vita, Antonino, perché da questa è nata l'idea di creare
04:54un'associazione, perché poi io diciamo che sono un po' amico di tutti, per cui ho creato
05:01un'associazione che si chiama, come hai detto tu prima, Associazione Dermatologica Ionica
05:05che comprende tantissimi dermatologi che fanno parte della fascia ionica.
05:10Molti altri poi nel tempo mi hanno chiesto di entrare in questa associazione e io non per
05:17qualcosa in particolare, ma perché essendo localizzata in un posto regionale ho rifiutato
05:23questi ulteriori ingressi, saremmo potuti essere molto di più.
05:27Certo, ma infatti questo momento è un punto importante della tua carriera, del tuo percorso,
05:35perché sei stato tra i primi a creare a livello regionale una associazione, una società
05:43di dermatologi, chiamandola appunto Ionica, perché era della parte della Sicilia, dell'Ionio.
05:53E quindi sei stato tra i primi a capire e intuire l'importanza di aggregare dermatologi sul territorio.
06:01Questo è vero. E poi una cosa importante è che dopo qualche anno mi chiamò il professore
06:10Alberto Giannetti e mi disse che avrebbe avuto molto piacere se noi ci fossimo affiliati
06:18alla Società Italiana di Dermatologia e Venerologia, la SIDEMAST, prima SIDEM e poi SIDEMAST.
06:24Ci pensai un po', dico però noi dobbiamo restare assolutamente indipendenti perché noi organizziamo
06:29i nostri corsi, i nostri congressi ogni anno e quello che sono riuscito a fare, a far diventare
06:36amici dermatologi del territorio che tra di loro manco si parlavano, oppure sai quel minimo
06:42di invidio tra l'uno e l'altro. E questa associazione ha fatto un bene incredibile, credimi Antonino,
06:49neanche io mi aspettavo questo successo. Successo sto parlando, non so dal punto di vista dermatologico,
06:55questo è un problema di rapporti umani, ecco principalmente. Poi è logico che la scienza
06:59è la base di tutto, se no è inutile fare le associazioni scientifiche.
07:03Sì, sì, certo. Grande importanza è questa, la grande intuizione la tua è quello di creare
07:10una unione scientifica e umana anche.
07:14esatto, esatto. In modo che il problema di uno potesse essere diviso con gli altri e quindi
07:21superare più facilmente queste problematiche e tutti assieme far crescere la dermatologia
07:26sul territorio, perché poi tu hai promosso anche cose molto importanti sul territorio.
07:31Sì, e sempre abbiamo organizzato dei congressi ogni anno e dal punto di vista scientifico di
07:37altissimo livello. Tu hai partecipato a diversi congressi e poi testimoniare che non dico storie.
07:45Però ecco, il mio fiorallocchiello, quello che non lo so ancora come abbia fatto, è stato
07:51nel 2010 quando ho organizzato un congresso, prima definito mondiale, poi internazionale
07:57di dermatologia a Taormina e quando ho invitato dermatologi che venivano da tutte le parti del
08:05mondo. E sconsigliato, ma guarda che non vengono perché se non hai una posizione di rilievo
08:12particolare, bene, invece sono venuti dall'Argentina, dalla Cina, dal Giappone, dagli Stati Uniti
08:21e quello è stato, guarda, io ancora mi chiedo com'è che sia riuscito a fare questo, è stato
08:27un colpo di fortuna. Questo mi ha cambiato tanto, perché tu hai detto prima nella presentazione
08:32che sono conosciuto a livello internazionale. È vero, ma è vero solo per un fatto casuale,
08:37perché quel congresso logicamente mi ha portato delle amicizie. Per esempio il professore
08:44Pasini di Buenos Aires mi ha invitato, come pochi italiani, a fare lo share al congresso
08:50mondiale a Buenos Aires, nel 2011 sia stato e voglio dire non è cosa da poco, erano pochi
08:56gli italiani invitati lì. Sono state situazioni anche, io non dico di bravura, ma solo di
09:03grande fortuna che ho avuto probabilmente.
09:07Tutti ti conosciamo perché sei sempre ipermodesto, però bisogna ammetterlo, alla fine sono i risultati
09:17che contano. Tu nel 2010 hai fatto questo congresso che rimane nella storia della dermatologia italiana,
09:23perché è stato un momento davvero importante internazionale e questo serve alla dermatologia
09:29italiana. Se una nazione rimane sempre lì per i fatti suoi, restasi in un cantuccio. Tu hai
09:40creato in quel momento lì un evento che ha messo al centro la dermatologia italiana a livello
09:47internazionale, di questo te ne diamo merito tutti quanti. E' stato molto faticoso, credi?
09:56Molto, molto. Antonino ogni mattina alle 4 del mattino era al computer a mandare mail, credimi,
10:04per tanti mesi. E' già faticoso preparare un evento regionale, quindi pensa nazionale,
10:12pensa internazionale, quindi sono cose di un certo tipo. C'è appena stato qui a Roma
10:18un congresso internazionale, mondiale, dermatologia, molto importante, fatto dalla dermatologia
10:27italiana. Giovanni Pellacani è un grande, oggettivamente.
10:32Sì, bravo, bravissimo, bravo. Pellacani e come bravissimo anche Argenziano che abbiamo
10:42appena presentato. Assolutamente. Scusami, ho nominato Pellacani perché è il presidente
10:47del congresso, ma ci mancherebbe Argenziano, Petty Peris.
10:50Che era il dato, tutti qua, certo. Sì, il peccato di Argenziano che è il presidente.
10:54Guarda che Santino Datto l'ha partecipato, la figlia Nensi che è il dermatologo è veramente
10:59in gamba, bravissima, tutto un pool di dermatologi che hanno lavorato molto bene.
11:03Sì, diciamo che abbiamo anche dei bravi giovani che porteranno avanti la prossima dermatologia
11:09in questi anni. Ma Fabio, qual è la tua passione dentro la dermatologia?
11:16Sai, noi dermatologi, chiaramente quando ci arriva un paziente dobbiamo essere preparati
11:21su tutto, quel che riguarda la pelle, però ognuno di noi ha sempre le sue passioni.
11:27Qual è la tua passione dermatologica? Cioè, cosa è che ti appassiona di più quando
11:31fai il dermatologo?
11:33Allora, devo fare una piccolissima premessa. Io faccio il dermatologo clinico, però,
11:40però, qualche anno fa, un po' di anni fa, e sono entrato, tu lo sai, nel consiglio direttivo
11:48della Società Italiana di Dermatologia, e sono entrato con votazioni da tutta Italia
11:54che non sapevo mai chi è che mi ha votato. Come ho fatto a prendere tutti questi voti?
11:57Non riuscivo a capire anche il perché. A quel punto mi sono trovato, non scontrato, ma trovato,
12:04diciamo, con tutti i professori universitari, magari alcuni di una certa età, che poco accettavano
12:11le innovazioni. E allora io capì, pur facendo il dermatologo clinico, che i laser sarebbero
12:19stati il futuro da accoppiare alla dermatologia clinica. E allora mi sono interessato dei laser
12:26e sono stato il primo, a livello della SIDEMAST, a essere consigliere, diciamo, per due anni
12:33per questa branca dei laser. Non avevano fiducia gli altri membri del Consiglio, pensavo che fosse
12:43un flop, stiamo parlando di tanti anni fa, adesso è chiaramente tutto un altro discorso.
12:48Quando organizzai il primo congresso all'interno del SIDEMAST, semplicemente sull'astera, in una
12:54delle sale, e quando feci vedere agli altri membri del Consiglio detettivo che la sala scoppiava,
13:01era piena, ma c'era una persona anche in piedi, sono rimasti tutti allibiti. Ecco, questo
13:05forse è stato, ma non dico il mio merito, una mia intuizione di capire che bisogna andare
13:12avanti, perché io amo la dermatologia clinica, però tanti giovani hanno bisogno anche di inserirsi
13:19nel campo del lavoro e non c'era spazio per tutti, tu lo sai benissimo, Antonino, negli
13:24ospedali, quindi c'era bisogno di allargarsi, anche perché se non l'avessimo fatto noi dermatologi,
13:30l'avrebbero fatto, come lo stanno facendo adesso, lo sai meglio di me, come lo stanno
13:33facendo altri, altri anche non medici, o di altre branco addirittura non medici, per
13:39cui sarebbe assurdo che noi che siamo dermatologi, che ci interessiamo nell'acute, che studiamo
13:444-5 anni sull'acute, dovremmo sapere di tutto o di più e ci facciamo prendere gli spazi
13:50da altri che hanno delle conoscenze sicuramente nettamente inferiori alle nostre, ma intanto
13:56questo sta accadendo ugualmente, mi fermo.
13:59Sì, hai perfettamente ragione Fabio, infatti vedi, grazie a dermatologi lungimiranti, visionari
14:09come te, che guardano al futuro e pensano alla crescita di questa branca della medicina,
14:16che è la dermatologia, molto importante, che può sempre crescere e diventare importante
14:25un punto di riferimento, altrimenti se ci si ferma, ci si mobilizza a quello che si sa
14:30e non si guarda alle cose nuove, a quelle che sono le nuove esigenze, resta tutto fermo.
14:36Quindi ancora grande merito a te che hai queste intuizioni e come vedi poi diventano importanti
14:42per tutta la dermatologia e per tutti i dermatologi, soprattutto i giovani.
14:47Ma il tempo ci sta stritolando perché parlare con te il tempo vola perché dici tante cose interessanti,
14:56ma prima di lasciarti so che chi ci sta seguendo vuol sapere qualcosa di più personale di Fabio Zanzi.
15:05Cosa c'è nella tua vita Fabio? Che se tu potessi dire questo è un momento importante per me,
15:12che è stato nella mia vita, ecco qual è stato il momento più importante?
15:17Diccelo così noi lo scriviamo sulla nostra lavagna.
15:21Mi devi specificare una cosa, dal punto di vista dermatologico o dal punto di vista della mia vita privata?
15:27No, umano, umano, tu sei ospite con Fabio Zanzi.
15:30No, devo dire, se no mia moglie mi uccide, la cosa più importante è quella.
15:35Detto questo, dal punto di vista, allora faccio un break rapidissimo,
15:41dal punto di vista dermatologico una cosa che mi dispiacque un po' e però mi è rimasta in mente,
15:48che c'era una grande organizzazione quando uscì laser ai cimeri per la psoriasi e la vitiligine,
15:54che allora sembrava dovesse risolvere tutti i problemi di queste due patologie che sappiamo ancora oggi
16:00non sono facili da risolvere, e la Germania aspettava il lancio europeo in assoluto Berlino,
16:07dove poi andrò, mi pare che le televisioni descano, RTF1, 2 e 3, tutte le televisioni parteciparono.
16:14Bene, io lo presentai, questo sono riuscito a convincere il costruttore a portarmelo a Catania,
16:19ai Benedettini, l'apparecchio una settimana prima, avvertì la Rai pensando che fosse uno scoop,
16:28perché i tedeschi pensavano di averlo loro lo scoop, e invece io lo facevo una settimana prima.
16:34Bene, venne solo Raitere con un servizio di un minuto, non più, un minuto e mezzo,
16:38e ci rimasi molto deluso.
16:39Questa è una cosa perché lo facevo non per me, ma perché noi avremmo scavalcato la Germania,
16:46come l'abbiamo fatta in Mondiale, invece per completare, per quanto riguarda la mia vita privata,
16:53che ho smesso di fare, ecco il mio hobby era quello, saltiamo la dermatologia,
16:59era quello di fare un bagnetto a mare 365 giorni l'anno, e questo era il mio hobby principale.
17:07Mezz'oretta la dedicavo, non andavo a pranzare perché dopo dovevo andare allo studio,
17:11quelle ore saltavo il pranzo per andare in bicicletta, a mare, bagno, loccia e allo studio.
17:19Non so se questo possa essere interessante, però lo si, hai chiesto qualcosa di particolare e te l'ho riferita.
17:24Quindi allora abbiamo capito il segreto della tua vitalità,
17:29e anche il fatto che quando facevi questi bagni ti venivano le idee nuove.
17:34Ascolta, sai perché ho smesso? Perché ho detto prima o poi mi verrà l'infarto,
17:39perché quando l'acqua è fredda, è freddo.
17:42Grazie Fabio, mi ha fatto tanto piacere averti come ospite a Skin Longevity Magazine,
17:54sicuramente chi ci sta seguendo sarà contento di aver sentito questa tua bellissima storia,
18:00e io spero di averti ancora come ospite presto per raccontarci altri progetti,
18:06altre cose che io so che tu hai in cantiere, che hai in mente di fare, e ce le racconterai.
18:12Grazie Fabio.
18:14Grazie a voi, grazie Antonino.
18:15Grazie.

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