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“Questo progetto è un bell’esempio di cooperazione e di come si possono fare le cose insieme, azienda, Banco, enti assistenziali e istituzioni, che hanno capito il problema e ci hanno aiutato ad affrontare il tema. Grazie all’iniziativa si potranno curare pazienti diabetici fragili che per vari motivi non riescono ad accedere autonomamente alle cure”. Così Sergio Daniotti, presidente Fondazione banco farmaceutico Ets, intervenendo alla Camera dei deputati a Roma in occasione della presentazione del progetto ‘Vulnerabili’, promosso da Novo Nordisk e Fondazione Banco Farmaceutico per sostenere quella fetta di popolazione che non ha accesso alle cure per malattie croniche.

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Transcript
00:00Il nostro ruolo è quello di raccogliere, cioè la donazione dei farmaci avverrà da parte dell'azienda
00:12verso il banco farmaceutico, questo perché noi come banco farmaceutico da sempre non abbiamo
00:20dei magazzini propri, noi abbiamo dei magazzini che sono gli stessi dalla filiera farmaceutica,
00:26quindi addirittura il nostro spazio è all'interno di un grossista che utilizza l'azienda,
00:34quindi vengono semplicemente spostati. Poi noi abbiamo un'esperienza di logistica farmaceutica
00:41che ci permette di fare arrivare questi farmaci agli enti assistenziali rispettando quelle che sono
00:48tutte le norme per il trasporto di questo tipo di farmaci e gli enti, grazie anche all'aiuto
00:53dell'azienda, sono riusciti a dotarsi di quelle attrezzature che permettono il rispetto di tutte
01:00le regole di conservazione. Quindi voglio dire, è un bel esempio questo progetto di cooperazione,
01:09di fare le cose insieme, azienda, banco, enti assistenziali e istituzioni che hanno capito
01:15il problema e ci hanno aiutato ad affrontare il tema. Qui verranno curati dei pazienti fragili
01:27diabetici che non accedono al Servizio Sanitario Nazionale per questi farmaci che sono rimborsati
01:34tutti, mi preme sottolinearlo, dal Servizio Sanitario Nazionale, ma che per vari motivi
01:38che personali non riescono ad accedere. È anche immaginabile che poi col tempo queste persone
01:46recuperate possano anche inserirsi in quello che è il percorso di cura normale. La cosa
01:53bella è che ci sono fatte le cose insieme, ci è voluto tempo, senza gridare, senza protestare
02:00e ci sono trovate le soluzioni.

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