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"Vulnerabili' è un progetto importantissimo perché ci sono soggetti che non possono accedere ad alcun tipo di terapia e quindi alle cure per il diabete. Il diabete è una malattia altamente invalidante, che può portare a morte precoce, per cui per quei soggetti molto fragili che sfuggono da ogni sistema di protezione sociale poter aver a disposizione l'insulina è un risultato davvero incredibile e mai raggiunto prima in Italia". Così Francesco Di Molfetta, consigliere di amministrazione Banco Farmaceutico, a margine della presentazione, a Palermo, del progetto 'Vulnerabili' nato dalla collaborazione tra Novo Nordisk e Fondazione Banco Farmaceutico e sostenuto dal vice presidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè. Coinvolte anche due associazioni, il Centro Astalli e il Centro di Accoglienza Padre Nostro, che operano sul territorio. 

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Transcript
00:00Perché noi siamo riusciti a mediare e a concludere questo progetto vulnerabili?
00:11Perché avevamo un grande problema, quello dei farmaci raccolti che sono sottoposti alla catena del freddo,
00:16quindi le insuline non potrebbero essere raccolte secondo la legge Gadda.
00:22In realtà, grazie a una collaborazione con AIFA, siamo riusciti a garantire il trasporto con mezzi idoni, refrigerati,
00:32quindi a temperatura controllata, e quindi questi farmaci possono tranquillamente arrivare agli enti che soffriranno di questi farmaci.
00:40È importantissimo perché ci sono soggetti che non possono accedere ad alcun tipo di terapia e quindi anche alle cure per il diabete.
00:49Come sappiamo, il diabete è una malattia altamente invalidante che può portare a morte precoce,
00:54per cui per questi soggetti molto fragili che sfuggono da ogni sistema di protezione sociale,
01:00poter avere a disposizione, attraverso praticamente la collaborazione con questa importantissima azienda
01:06che ci sta donando questa insulina, è qualcosa di veramente incredibile.
01:12È un risultato mai raggiunto prima in Italia.

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