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  • 20/06/2025
Proprio di fronte al Palais, il Monks Café si è trasformato anche quest’anno ai Cannes Lions in un crocevia di idee e conversazioni sul futuro della comunicazione. È qui che abbiamo incontrato Giuseppe Azzone, Managing Director, e Felice Arborea, Head of Content di Monks Milan, per approfondire la nuova strategia dell’agenzia, presentata al più importante festival mondiale della creatività e della comunicazione pubblicitaria.

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Trascrizione
00:00Proprio di fronte al palè c'è il Monks Café, uno dei luoghi più frequentati per il networking e
00:07le discussioni sul futuro della comunicazione pubblicitaria. Quest'anno tra l'altro l'agenzia
00:12sta presentando la sua nuova visione e ne abbiamo parlato con Felice Arborea e Giuseppe Azzone.
00:17Diciamo che la nostra nuova Go to Market Strategy si basa sostanzialmente su tre pillar fondamentali,
00:22uno che si chiama Real Time Brand. Cosa vuol dire? Che accompagniamo i nostri brand alla velocità
00:28della comunicazione odierna che non è più paragonabile rispetto a quella di alcuni anni
00:32fa. I brand non possono essere statici, i brand devono essere dinamici assolutamente. L'obiettivo
00:38di Real Time Brand è proprio questo, accompagnare le aziende in questo movimento, in questa fluidità
00:43del brand stesso. Il secondo punto è l'orchestration partner. Siamo in una fase di cambiamento epocale
00:50e le aziende hanno bisogno di supporto nell'orchestrare anche proprio le loro operation
00:56all'interno dell'azienda. L'obiettivo che abbiamo in questo caso è quello di aiutarli
01:00in questo, nel adottare le nuove tecnologie, chiaramente l'AI in primis, ma nel capire
01:07come questa possa avere un impatto positivo sui loro flussi e sui loro risultati. L'ultimo
01:11punto è New Social. Anche questo è fondamentale perché abbiamo abbandonato ormai il vecchio
01:19paradigma dei social media, basato sui piani editoriali, sui contenuti fatti settimana per settimana,
01:24addirittura mese per mese. Tutto è nuovo, ci sono i creator che chiaramente adottano
01:29un linguaggio che è completamente diverso rispetto a prima e questo deve essere, diciamo,
01:34assecondato da un certo punto di vista e ogni progetto, ogni scelta deve essere fatta
01:39in maniera strategica. Molto affollato oggi il Mons Café, tutte queste idee come le state
01:43traducendo nelle attività che state portando avanti qui a Cannes? Beh, Cannes è il festival
01:49della creatività, ma mai come quest'anno è la perfetta commissione tra tecnologia e
01:55creatività. E Monks a livello global si presenta qui a Cannes con una proposition che è veramente
02:02disruptive perché è from agency to agent. Che cosa vuol dire? Che oggi siamo veramente
02:08in grado di creare degli agent che possano dare la possibilità ai clienti di sviluppare
02:15strategie, analizzare dati, creare contenuti, creare concept creativi e asset creativi in
02:22maniera totalmente automatizzata. Questo cosa vuol dire? Che l'uomo sparisce? No. Questo vuol
02:27dire che la figura del creativo, la figura dell'uomo è ancora fondamentale nel formare
02:33questi agent per consentire di avere un risultato eccezionale, perché è veramente eccezionale,
02:40in tempi molto più contenuti, ma mantenendo un livello di qualità estremamente alto.
02:45Felice Arborea, Head of Content di Monks Milan. Quest'anno a Cannes Lion si racconta di
02:55un mercato pubblicitario in grandissima trasformazione. Voi come state interpretando questa nuova fase?
03:01Quando parliamo di creatività parliamo ormai di qualcosa che è in continua evoluzione e negli
03:09anni si è trasformata sempre di più in qualcosa sempre più legata ai dati, a quello che è la
03:15tecnologia anche. Per noi di Monks la creatività deve comunque continuare ad avere quelle caratteristiche
03:22che la rendono umana e quindi il fattore emozionale, il fattore empatico, ma allo stesso tempo noi
03:29la creatività la interpretiamo come qualcosa che deve necessariamente essere intelligente.
03:34Chiamiamo creatività intelligente perché deve provare la creatività a raccontare un brand
03:40in un momento specifico. Ormai noi parliamo sempre di scrolling infinito, siamo sempre
03:47multiscreen, multichannel. Quello che noi proviamo a fare e che stiamo riuscendo a fare è appunto
03:56creare un dialogo tra i brand e i loro clienti multidimensionale. Esistono dei singoli momenti,
04:04noi li andiamo a presidiare, naturalmente grazie anche all'utilizzo delle AI, per creare
04:11creatività iper contestualizzate e iper personalizzate.
04:17E parlato di creatività intelligente non si può non menzionare l'intelligenza artificiale
04:21che è anche o no l'altro grandissimo tema di trasformativo di oggi, ma per voi ha ancora
04:26senso parlare di una dicotomia tra intelligenza artificiale e essere umano?
04:30Dovremmo andare un po' oltre, anche perché al nostro modo di vedere il panorama in cui
04:37siamo, la tendenza è quella di utilizzare le AI per cavalcare i trend, che poi è molto
04:46social centrico come approccio. In realtà noi dovremmo utilizzarla in un modo diametralmente
04:53opposto, cioè noi dovremmo utilizzare le AI, e noi stiamo provando a farlo, per creare
04:57dei trend, per creare una voce univoca al di fuori del trend e secondo noi è la strada
05:03giusta da seguire e noi ci stiamo lavorando su anche con ottimi risultati.

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