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Ecco le notizie di questa edizione del telegiornale di Radio Roma:

Identità false e arresti in USA: chi è davvero rexal Ford (00:35 - 01:48)

"Morte in Piazza", la protesta contro il patriarcato (01:59 - 03:02)

Val Cannuta, stop agli sgomberi e nuove tutele (03:13 - 04:17)

Roma-fiumicino, circolazione ferroviaria sospesa per un incendio (04:18 - 05:01)

Carceri, nel Lazio è ancora allarme sovraffollamento (05:18 - 06:52)

Artigianato, a Roma segnali positivi nonostante le chiusure (07:07 : 09:28)

Maturità, notte "di lacrime e preghiere" per 47mila studenti nel lazio (09:41 - 12:19)

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Novità
Trascrizione
00:00Radio Roma, telegiornale.
00:30Forze dell'ordine che ora potrebbe vedere aggravarsi la sua posizione. Partiamo così.
00:36Era registrato all'anagrafe maltese con il falso nome di Rex Alford, ma la sua reale identità è Francis Kaufman, 46 anni, uomo già noto all'FBI e con un passato segnato da 5 arresti per violenza domestica e aggressioni negli Stati Uniti.
00:49A Roma era stato fermato tre volte prima del dramma che lo ha portato al centro delle cronache. È accusato di avere assistito senza intervenire alla morte della compagna Stella Ford e di averne occultato il cadavere.
01:01Ed è ritenuto anche il presunto killer della bimba di sei mesi trovata senza vita a 200 metri dal corpo della madre a Villa Panfili.
01:08L'uomo era già stato arrestato cinque volte per violenza domestica e aggressioni.
01:13Secondo la GIP del Tribunale di Roma, avrebbe agito con l'intento chiaro di depistare le indagini, anche disfandosi degli abiti della donna.
01:20A Malta, dove ha vissuto tra il 2023 e il 2024, non risulta alcun matrimonio né un riconoscimento ufficiale della figlia, presumibilmente per permettere alla madre della piccola di accedere a sussidi per madri single.
01:33L'abitazione in cui viveva, un bilocale su due livelli, risulta affittata a circa 1.100 euro al mese. Potrebbe essere stato tenuto in subaffitto.
01:41La polizia italiana, in collaborazione con quella maltese, continua le indagini mentre si attende ora alla sua estradizione in Italia.
01:49Sono scese in piazza per far sentire la propria voce contro la piaga della violenza di genere. È l'ultimo blitz del movimento Bruciamo Tutto.
01:59Bracci e gambe scoperte con i nomi delle vittime scritti sulla pelle, corpi legati tra loro da un filo rosso come a simboleggiare un destino comune.
02:07Così all'alba di oggi le attiviste del movimento Bruciamo Tutto hanno inscenato una protesta dal titolo
02:13Morte in piazza per mano del patriarcato. Lentamente hanno raggiunto il centro della piazza dove si sono sdraiate a terra a simulare la morte delle vittime di femminicidio del 2025.
02:24Dopo due minuti di silenzio ciascuna si è rialzata pronunciando la propria motivazione.
02:30Il grido siamo, il grido altissimo e feroce di chi non ha più voce è risuonato forte.
02:35Il messaggio è chiaro, reddito di libertà inefficace, i 500 euro mensili non bastano per permettere alle donne di uscire dalla spirale della violenza.
02:44Sono già 28 i casi di femminicidio e transcidio in Italia dall'inizio dell'anno.
02:49Le attiviste chiedono una rivoluzione culturale che parta dall'istruzione e arrivi fino alla riforma delle politiche di sostegno economico
02:56per garantire libertà e autodeterminazione a ogni persona indipendentemente dal genere.
03:01Altra protesta andata in scena stamane è quella dei residenti di Val Cannuta che però in questo caso sono riusciti ad ottenere un risultato.
03:12Sentiamo.
03:13Protesta intensa quella andata in scena martedì 17 giugno sotto l'assessorato alla casa dove circa 50 persone tra regolari occupanti abusivi
03:21si sono radunate insieme al sindacato Unione Inquilini per chiedere soluzioni abitative dignitose.
03:27Dopo oltre due ore di sit-in una delegazione è stata ricevuta dall'assessore Tobia Zevi.
03:33L'esito dell'incontro ha segnato un importante cambio di rotta stop agli sgomber indiscriminati via i colloqui individuali per valutare ogni situazione.
03:41Viene modificato anche il regolamento del progetto Sassat che prevede ora proroghe oltre i quattro anni per chi alla scadenza non sia ancora riuscito a ottenere l'autonomia abitativa.
03:52Diverse storie drammatiche si nascondono dietro la protesta, anziani, invalidi, persone che vivono in macchina o che fuggono da contesti degradanti.
04:00Il Campidoglio promette un approccio umano e mirato.
04:03Il sindacato resterà vigile per garantire il passaggio da casa a casa nel rispetto della dignità di ciascuno.
04:09Anche esponenti del PD romano hanno espresso preoccupazione chiedendo che le modalità di intervento rispettino le fragilità sociali.
04:18Un incendio scoppiato intorno alle 14 di oggi in zona Ponte Galeria ha mandato in tilt la linea ferroviaria Roma-Fiumicino-Aeroporto.
04:29Sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri e la protezione civile.
04:33Le fiamme si sono propagate a ridosso dei binari all'altezza di via Portuenze, tra via della Muratella e la rotonda di via Eiffel.
04:41Il vento in pochi minuti le ha alimentate, il fumo ha invaso la zona.
04:46Per permettere le operazioni di spegnimento è stata sospesa la circolazione ferroviaria tra Ponte Galeria e Fiumicino-Aeroporto,
04:53delle linee FL1 e Leonardo Express. Gravi i disagi e intenso il traffico in tutto il quadrante.
05:00Sono numeri drammatici che ormai conosciamo purtroppo molto bene, quelli relativi al sovraffollamento delle nostre carceri.
05:11Numeri che diventano ancora più allarmanti se guardiamo con la lente di ingrandimento la nostra regione.
05:17Giulia Capobianco.
05:18Nel cuore del Lazio le carceri non sono più luoghi di giustizia, ma scatole disumane.
05:24Con un tasso di sovraffollamento del 145%, la regione supera ampiamente la media nazionale.
05:29La situazione delle carceri, fotografata dal presidente dell'Associazione Antigone Lazio, Dario Di Cecca,
05:35rileva che Rieti, Civitavecchia e Regina Celia, assieme alla Casa Circondariale di Latina, presentano i picchi di affollamento più elevati.
05:41La situazione delle carceri del Lazio rispecchia quella nazionale ed anzi a giudicare dagli ultimi numeri
05:47che sono stati pubblicati dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria è anche leggermente peggio.
05:52Abbiamo un tasso di sovraffollamento che sfiora il 150%, con i picchi in alcuni istituti,
05:59e penso a Regina Celia e penso ad esempio a Civitavecchia dove addirittura si sfiora il 180%.
06:04Questo non vuol dire solo che i detenuti hanno poco spazio a disposizione, ma che il personale all'interno degli istituti penitenziari è sottodimensionato
06:11e di conseguenza fatica a seguirli, il personale si stressa e i detenuti, soprattutto quelli che magari vengono già da situazioni di disagio,
06:20si sentono abbandonati e forse è anche in questo che dobbiamo provare a spiegare il fenomeno dei suicidi di cui così tanto si parla ultimamente.
06:28A Latina, nonostante un progressivo miglioramento registrato tra il 2021 e il 2024, restano ancora problemi strutturali,
06:35pavimenti deteriorati, arredi danneggiati e stoccaggio improprio di materiale sanitario.
06:40Un collasso che va oltre i semplici numeri e che, come sollecitato da Stefano Anastasia, garante dei detenuti del Lazio,
06:46necessita l'intervento immediato tramite l'adozione di provvedimenti deflattivi, tra cui l'amnistia e l'indulto.
06:52Ultima pagina con un'analisi dai tratti contrastanti, che è quella relativa al settore dell'artigianato,
07:00un settore che si sta riprendendo ma rimane il nodo delle chiusure. Giacomo Chiuchiolo.
07:07Una piccola luce in fondo al tunnel è quella che vedono gli artigiani italiani e romani,
07:12almeno quelli che sono riusciti a rimanere in piedi nonostante l'enorme crisi che ha colpito il settore negli ultimi anni,
07:17falcidiando botteghe e imprese. A Roma, dal 2021, sono state 2.749 quelle che hanno chiuso e che comprendono,
07:25tra gli altri, falegnami, calzolai, sarti o ceramisti, e il numero sale fino a 4.000, se si considera anche il 2020.
07:33La buona notizia, secondo il report della Capitale presentato nel corso dell'Assemblea Generale della CNA a Roma,
07:39è che il 38% delle imprese romane ha registrato una crescita del fatturato,
07:44mentre il 37% un aumento della produzione e 4 attività su 10 hanno dichiarato di avere già investito nel 2024
07:51e di voler continuare a farlo anche nel 2025.
07:54Ci sono dei segnali di fiducia che questo settore sta affrontando, ci sono dei segnali sicuramente positivi,
08:04noi abbiamo fatto questa bellissima indagine sul settore e abbiamo riscontrato che circa il 40% delle imprese
08:15nel primo semestre 2025 ha dei buonissimi risultati rispetto al fatturato, agli ordinativi e alla produzione.
08:23Il 53% degli artigiani intervistati dalla CNA a Roma dichiara di guardare con ottimismo al futuro,
08:29ma sono ancora molte le piccole imprese che devono affrontare problemi quotidiani.
08:33Tra quelle intervistate il 35% ha fatto sapere di aver registrato un incremento nei tassi di interesse praticati
08:39e in merito all'accesso al credito il 27% ha lamentato un generale peggioramento nelle condizioni nel medio e lungo termine
08:47e i tempi di concessione del credito si sono allungati per il 25% degli intervistati.
08:52Riscontriamo anche delle criticità importanti, si faceva riferimento a tante attività che purtroppo hanno chiuso dal 2021,
09:03questo perché? Ovviamente perché questo settore riscontra alcune criticità che sono criticità molto importanti,
09:13mi viene in mente ad esempio la difficoltà di eccesso al credito, il caro energia che queste attività stanno affrontando
09:22e soprattutto la gravissima questione del ricambio generazionale.
09:30E' conto alla rovescia per oltre 47 mila studenti nel Lazio che domani saranno chiamati ad affrontare l'esame di maturità 2025.
09:39Il servizio è di Silvia Corsi.
09:40Sarà un anniversario di morte di un importante autore o autrice della letteratura italiana oppure una data storica
09:47e per l'attualità invece l'intelligenza artificiale, la guerra, Papa Leone XIV o violenza di genere?
09:54Parte il tototraccia che i maturandi stilano prima di sedersi per l'ultima volta sui banchi di scuola.
10:00Tra ansie e speranze, ripassi all'ultimo e nostalgia saranno 47 mila gli studenti del Lazio
10:06che dovranno affrontare mercoledì la prima prova che per tutti sarà italiano.
10:10Invece da giovedì per la seconda prova le materie inizieranno a diversificarsi
10:15ma l'ansia, se così si può chiamare, accomuna tutti ma in maniera diversa.
10:19Come ogni anno l'affezionarsi troppo al tototraccia e il cercare troppo di indovinare
10:25alla fine ti porta fuori dall'effettivo obiettivo, ovvero quello di uscire da questo esame nel miglior modo possibile.
10:33Credo che quest'anno ci siano dei temi molto importanti di cui parlare, la violenza di genere, le attuali guerre,
10:38l'intelligenza artificiale che sono tutti temi vicini a noi giovani in cui molto poco spesso
10:42veniamo ascoltati come parte principale di queste dinamiche.
10:48Per le prove orali si aspetta lunedì e terranno impegnate maturandi e commissioni per gran parte del mese di luglio.
10:54Dal prossimo anno le cose però potrebbero cambiare perché questa maturità potrebbe essere l'ultima con le vecchie regole.
11:01Secondo le modifiche annunciate dal ministro Valditara infatti si vorrebbe rendere l'esame di Stato un vero e proprio esame di maturità
11:08a partire dal nome, con un orale sempre meno mera interrogazione e sempre più prova multidisciplinare,
11:15una decisione che però non mette tutti d'accordo.
11:17Io personalmente ma anche come organizzazione siamo sicuramente per la riforma dell'esame di maturità
11:22che purtroppo è troppo sintetico e che non rappresenta effettivamente il vero valore dello studente.
11:27Purtroppo credo che con le linee guida che il ministro ha dato nei suoi anni di governo
11:32questo esame sarà improntato su un merito e su una valorizzazione del percorso dello studente
11:38che però non prende esempio dalle vere forme di attivismo e di attività dello studente all'interno della scuola.
11:44Non credo che la prossima riforma sarà positiva in tal senso, poi ovviamente staremo a vedere
11:50e ci aspettiamo una buona riforma, purtroppo non credo.
11:54E comunque, inutile dirlo, questi sono momenti che rimarranno indelebili nei ricordi
11:59di chi si trova ad affrontare questo momento della propria vita, indelebili come quella canzone
12:03notte prima degli esami, scritta dal santo patrono, come ironizza lui stesso sui social
12:08Antonello Venditti, che è del 1984, ma da allora raccoglie le lacrime e le preghiere
12:14degli studenti nella notte più importante, forse, della propria vita.
12:20Ed è tutto anche per questa edizione, grazie per essere stati in nostra compagnia
12:24e buon proseguimento di serata.
12:33Grazie a tutti.

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