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https://www.pupia.tv - Roma - Fenomeno dei discorsi d'odio con attenzione a impatto dell'intelligenza artificiale
Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all'odio e alla violenza
Seguito dell'indagine conoscitiva sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza, con particolare attenzione all’impatto dell’intelligenza artificiale: audizione di rappresentanti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della Lega Nazionale Professionisti Serie A (17.06.25)

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Trascrizione
00:00:00...de generi in forme sempre più diffuse di intolleranza, odio e discriminazione.
00:00:22Potremmo trovare anche altre forme, le abbiamo ridotte queste tre.
00:00:27Propongo di programmare tale sessione alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva.
00:00:34Invito pertanto i gruppi a indicare entro giovedì 3 luglio alle ore 18 i nominativi dei soggetti da udire,
00:00:44in modo tale che il programma possa successivamente essere trasmesso alla Presidenza del Senato per la relativa autorizzazione.
00:00:55Iniziamo quindi con l'audizione dell'Avvocato Giancarlo Viglione, responsabile relazioni istituzionali e ufficio legislativo della FIGC,
00:01:08a cui do il benvenuto e lascio la parola.
00:01:14Grazie, grazie per questo invito alla Commissione, grazie alla Presidente Segre.
00:01:25Non nascondo l'emozione che mi coglie non solo nell'avere il privilegio e l'onore di parlare in quest'Aula,
00:01:35ma anche nell'avere il privilegio e l'onore personale di poter sedere vicino a un monumento di questo tema.
00:01:48è un punto di riferimento valoriale ed è certo una guida rispetto a quanto il legislatore, anche sportivo, può fare su questo argomento.
00:02:05Presidente, in questa legislatura è stata all'unanimità approvata la modifica dell'articolo 33 della Costituzione
00:02:19inserendo all'articolo 33, al comma 7 il riferimento allo sport.
00:02:26E quando il legislatore introduce il comma 7, introduce un concetto di sport come funzione sociale e funzione educativa.
00:02:40E la federazione tenta, ha tentato, sta tentando da sempre, di rispondere a questa funzione sociale.
00:02:48In che modo? In due direttrici.
00:02:52Da un lato ponendo in essere tutta una serie di attività a favore dei rifugiati, a favore dei portatori di handicap,
00:03:09in ragione di un principio, cercando di utilizzare un motto, l'uguaglianza nella diversità.
00:03:20La federazione è l'unica federazione italiana, la federazione è l'unica federazione in Europa
00:03:27che ha il Dipartimento per la disabilità.
00:03:34All'interno di questa strategia, una strategia verso il razzismo, una strategia della inclusione,
00:03:45ci sono tutta una serie di manifestazioni che in concreto vanno apporsi su questi temi.
00:03:57E quindi ricordiamo, abbiamo il programma di sviluppo rete a favore, con l'obiettivo di inclusione e sensibilizzazione,
00:04:07a favore di minori stranieri e neomaggiorenni, non accompagnati, una serie di attività che vengono svolte.
00:04:19Però oggi, in questi pochi minuti, io vorrei focalizzare l'attenzione, essenzialmente, anche in ragione del luogo in cui ci si trova,
00:04:30su quello che è l'aspetto normativo, quali sono le norme che il legislatore federale ha individuato per combattere questo fenomeno.
00:04:42Innanzitutto un riferimento, l'articolo 2,5 dello Statuto della Federazione, quello rubricato Principi fondamentali, recita
00:04:54la FIGC promuove l'esclusione dal gioco del calcio di ogni forma di discriminazione sociale, di gazzismo, di xenofobia e di violenza.
00:05:05Il punto è come porre in essere e come attuare questo principio.
00:05:12La federazione lo attua attraverso una serie, innanzitutto attraverso una serie di norme che vanno a fare in modo che questo fenomeno
00:05:28possa essere, possa non vivere nello sport e nei nostri campi di calcio.
00:05:37Nel 2019 la federazione ha approvato il nuovo codice di giustizia sportiva, che all'articolo 28, rubricato
00:05:49Comportamenti discriminatori, sanziona ogni comportamento discriminatorio.
00:05:56Che cos'è comportamento discriminatorio?
00:05:58Il comportamento discriminatorio, secondo la norma del codice, è ogni condotta che direttamente o indirettamente
00:06:08comporta offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine anche etnica,
00:06:19condizione personale o sociale, ovvero configura propaganda ideologica vietata dalla legge
00:06:26o comunque indeggiante a comportamenti discriminatori.
00:06:30Questa è la definizione di condotta e di comportamento discriminatorio.
00:06:36A questa definizione ovviamente e a queste condotte discendono da queste condotte delle sanzioni.
00:06:44Pensate che un calciatore che pone in essere condotte di questo genere viene prevista una sanzione per di almeno 10 giornate.
00:06:54Se si considera, Presidente, che un campionato di serie A o di serie B è composto da 38 partite,
00:07:0510 partite su 38 da non poter giocare significa una punizione abbastanza rilevante.
00:07:13Almeno 10 partite.
00:07:15C'è l'elenco di questi qui?
00:07:18Di quelli che hanno avuto questa?
00:07:21C'è l'elenco.
00:07:22C'è l'elenco nel senso che nelle sanzioni si individuano facilmente dalle decisioni del giudice
00:07:31perché queste sanzioni poi vengono combinate dal giudice sportivo.
00:07:35Sanzioni che possono essere anche combinate non soltanto ai calciatori ma anche ai dirigenti.
00:07:47C'è l'elenco.
00:07:49Anche di questi c'è l'elenco di tutti.
00:07:50E poi ovviamente le società che per un anno vivono una responsabilità cosiddetta oggettiva
00:08:02sulla quale poi ritornerò la responsabilità oggettiva per il solo fatto che nel campo di calcio,
00:08:09nello stadio, sono stati introdotti nell'impianto sportivo,
00:08:13i propri sostenitori hanno introdotto disegni, scritte, simboli, emblemi o simili recanti,
00:08:20espressioni di discriminazione.
00:08:23In questo caso le sanzioni sono, a seconda della gravità, sono abbastanza importanti
00:08:31perché vanno dal disputare la partita a porte chiuse ad avere dei punti di penalizzazione.
00:08:39Però, Presidente, la Federazione con l'articolo 29 ha tentato anche, rubricato esimenti e attenuanti
00:08:48per i comportamenti dei sostenitori, ha cercato anche di fare in modo che queste condotte
00:08:57possano poi essere, che la responsabilità delle società possa per il solo fatto oggettivo
00:09:06della presenza da parte dei sostenitori di queste condotte, possa essere mitigata
00:09:12in ragione del comportamento e della condotta delle società.
00:09:17Quando si mitica? Quando la società ha un modello di organizzazione e di gestione
00:09:23idoneo a prevenire questi comportamenti?
00:09:26Per esempio, quando la società ha un suo modello tale per cui combatte questi fenomeni?
00:09:33Io vedo qui in aula il Senatore Lotito che di certo la Lazio è una delle società, il Presidente Lotito
00:09:42è una delle società con lui a capo che maggiormente contrasta questo fenomeno e è giusto che società
00:09:50come quella del Presidente Lotito che hanno questi modelli di organizzazione vedano le proprie
00:09:58sanzioni attenuate o addirittura annullate perché la società ha fatto di tutto perché queste condotte
00:10:06non vi siano. Allo stesso modo la società viene attenuata la responsabilità, la sanzione quando la società
00:10:17coopera con le autorità e le forze dell'ordine per identificare i soggetti che si sono resi autori
00:10:27di queste condotte. Poi il Presidente si è cercato anche di responsabilizzare i tifosi,
00:10:36cioè coloro i quali sono allo stadio, assistono a questo grande spettacolo che è la partita
00:10:44di calcio. Come li si è responsabilizzati? Li si è responsabilizzati con una lettera di questo articolo,
00:10:54con la lettera A, la quale prevede che vi sia attenuazione o esclusione della responsabilità
00:11:01quando altri sostenitori hanno chiaramente manifestato nel corso della gara stessa, con condotte espressive
00:11:11di correttezza sportiva, la propria dissociazione da tali comportamenti. Se il B, o se le espressioni
00:11:24razziste, i cori razzisti, sono però accompagnati a contrario da evidenti condotte da parte degli altri
00:11:38tifosi di, noi lo abbiamo detto, di manifestata e manifesta dissociazione, queste condotte vengono
00:11:55considerate dal giudice sportivo al fine di non penalizzare la squadra. Non penalizzare la squadra,
00:12:02la società, significa poi non penalizzare il tifoso, perché Presidente, è evidente che chiudere
00:12:08un settore penalizza la società e penalizza anche i tifosi che magari in quel settore sono abbonati
00:12:16a quel settore, sono abituati a vedere la partita. Allora ecco, Presidente, io oggi più che fare
00:12:23l'elenco, la federazione mi ha, poi glielo faremo avere come una relazione, mi ha evidenziato
00:12:32quali sono tutte le nostre manifestazioni, tutte le nostre attività che si fanno, quindi diciamo
00:12:38le attività propositive, se ne fanno tante, come ricordavo in apertura, a favore dei rifugiati,
00:12:45a favore dei bambini ucraini, ricordavo e voglio ritornare su questo dipartimento che
00:12:54noi abbiamo, che è di grande importanza, la divisione calcio-paralimpica. Però volevo
00:13:01soffermare l'attenzione in questo luogo, nel luogo del legislatore, nel luogo in cui si norma
00:13:08sulle nostre norme, che spesso, Presidente, non abbiamo la forza e la capacità di comunicarle
00:13:18nella giusta maniera. Il legislatore federale, il mondo del calcio, si è dato norme per combattere
00:13:28il fenomeno. Sanziona, perché Presidente, ricordo lei faceva riferimento a qualche nome,
00:13:37il nome non lo ricordo, ma verso la fine del campionato c'è stato per esempio un calciatore
00:13:42della Cremonese, Basquez, dottor Butti sempre più preciso, Basquez, che ha preso dieci giornate
00:13:49di squadifica per aver fatto cosa? Per aver fatto qualcosa che è deprecabile, ma che magari
00:13:57a volte noi nella società, nella società fuori dallo stadio, facciamo passare con una sanzione
00:14:04non di grande impatto? Aveva detto soltanto Negro. Lui ha preso dieci giornate perché si era rivolto
00:14:15ad un calciatore chiamandolo Negro. Sono fenomeni che così sanzionati, e ho riferito di un fenomeno
00:14:26nel calcio professionistico, ce ne sono diversi, purtroppo il calcio è tantissimo, noi riteniamo
00:14:31che questo tipo di sanzione abbia ridotto effettivamente sui campi di calcio il fenomeno
00:14:40della discriminazione to court. E poi, ripeto, voglio ritornare a evidenziare quanto sia importante
00:14:48per noi e quanto ci sia una legislazione premiale, la condotta di tutte le società che aiutano a far sì
00:15:01che questo fenomeno non ci sia, che pongono in essere azioni positive e che legislazione premiale
00:15:07vengono premiate. Ripeto ancora una volta, la Lazio è una di queste. Il Presidente Rotito
00:15:15più volte ricorda che spesso subisce, ha subito anche delle aggressioni di carattere personale,
00:15:24però ecco il legislatore federale ha premiato, premia. Quindi noi da un lato una responsabilità oggettiva.
00:15:31Tu mi rispondi per il solo fatto che c'è stato uno striscione, che c'è stato un coro, che c'è stato
00:15:40uno strumento qualsiasi che nel campo di calcio ha inneggiato al razzismo, che ha inneggiato alla discriminazione,
00:15:54che ha inneggiato alla diversità. E tu rispondi. Al tempo stesso però, se tu aiuti e fai di tutto,
00:16:01perché per combattere questa piaga, perché questa piaga, Presidente, non devo dirla a lei,
00:16:08a me avevano dato anche le statistiche. Io mi sono rifiutato di leggere le statistiche.
00:16:14Perché, Presidente, l'avrei lette soltanto se la statistica avesse portato zero.
00:16:19Io avrei potuto dire che abbiamo oltre 500.000 partite e che effettivamente la percentuale di episodi di gazzismo
00:16:29è bassissima. Ma io credo, Presidente, che se vogliamo e la Federazione vuole combattere
00:16:35questo fenomeno, potrà essere contenta delle statistiche, soltanto se quelle statistiche
00:16:43diranno zero. Fin quando c'è più dello zero, la statistica avrà un peso molto relativo.
00:16:50Quindi il peso maggiore è quello delle nostre norme, delle nostre sanzioni, di questi benefici
00:16:58premiali. Affinché tutta la comunità calcio, recuperando quella funzione sociale e educativa,
00:17:05possa dire a tutti i suoi componenti, siamo un milione e mezzo di tesserati, il 20% dei ragazzi
00:17:13fino ai 15 anni sono tesserati per la Federazione Italiana Girocalcio, possa educare a una vita
00:17:22rispettosa e a una vita dove non vi è alcuna differenza tra nessuno. Grazie.
00:17:28Allora, grazie. Diamo ora il benvenuto al Dottore Andrea Butti, Head of Competition della
00:17:44Lega Nazionale Professionisti Serie A.
00:17:47Grazie Presidente, grazie Signore Commissario qui presenti per questa preziosa occasione
00:17:56di confronto e riflessione. Leggo un testo perché non ho l'arsa oratoria dell'Avvocato
00:18:01Viglione. A nome della Lega Serie A colgo l'occasione anche per ringraziare la Commissione
00:18:06del Senato per questa audizione. La Lega di Serie A, di cui ho l'onore di essere responsabile
00:18:11dell'ufficio competizioni, rappresenta il vertice di una piramide che coinvolge l'intero
00:18:15movimento calcistico italiano. Ogni anno questo sistema dà vita a quasi 550.000 partite,
00:18:21con la partecipazione di circa 1.400.000 tesserati, di cui oltre 1.100.000 calciatori, che si confrontano
00:18:28dal 1 luglio al 30 giugno attraverso quasi 63.000 partite, animando impianti sportivi distribuiti
00:18:35in tutto il nostro splendido Paese. La Lega Serie A, con le sue 380 gare di campionato, a cui
00:18:41si aggiungono le 45 partite di Coppa Italia e le 3 di Supercoppa Italiana, è in grado di
00:18:45generare un valore economico pari a 4,3 miliardi di euro. Un impatto che si amplifica lungo la
00:18:52filiera, contribuendo per un totale di 11 miliardi di euro al prodotto interno lordo nazionale.
00:18:58Il calcio però è, come tutti i fenomeni di massa, un importante strumento educativo,
00:19:03un veicolo di inclusione e di integrazione. Da bambini, fare le squadre per giocare a pallone
00:19:08rappresenta il primo momento di transizione dall'io al noi, il primo momento in cui da
00:19:14soli si va veloci, ma insieme si va più lontano. Proprio per questo motivo, proprio per la forza
00:19:19che ha nel plasmare l'immaginario di milioni di giovani, il calcio ha una responsabilità,
00:19:25deve essere strumento di coesione, mai di divisione. Nelson Mandela ha affermato, lo sport ha il potere
00:19:31di cambiare il mondo, ha il potere di ispirare, di unire le persone come poche altre cose possono
00:19:35fare. In questi giorni, Papa Leoni XIV ha affermato durante il giubileo dello sport che
00:19:41lo sport è una via per costruire la pace, perché è una scuola di rispetto e di lealtà
00:19:45che fa crescere la cultura dell'incontro e della fratellanza. La Lega Serie A organizza
00:19:50il massimo campionato calcistico italiano. Siamo l'associazione dei 20 club partecipanti
00:19:55al campionato di Serie A, operiamo in raccordo con le grandi organizzazioni sportive internazionali,
00:19:59UEFA, FIFA, World League Association, European Leagues e FIFPRO e con le istituzioni nazionali,
00:20:05la FGC, i suoi componenti, l'associazione italiana calciatori, le leghe, l'osservatorio
00:20:10per le manifestazioni sportive del Dipartimento di pubblica sicurezza, con l'obiettivo non
00:20:14solo di promuovere lo spettacolo sportivo, ma anche di tutelarne i valori fondanti, il
00:20:18rispetto, l'inclusione, la solidarietà. Questa forma di tutela si sostanza da una parte
00:20:24nell'inasprimento delle sanzioni sportive, erogate dal giudice sportivo, che ha la competenza
00:20:29per gli episodi avvenuti all'interno del campo di gioco, dall'altra, dal legame sempre
00:20:34più stretto con le autorità di pubblica sicurezza che intervengono con divieti e limitazioni
00:20:38per i tifosi incapaci di rispettare i valori che difendiamo e promuoviamo.
00:20:44In questo senso la lega di Serie A sta lavorando per l'introduzione dei più avanzati sistemi
00:20:47di videosorveglianza integrati, unitamente al potenziamento delle telecamere ad alta definizione
00:20:52all'interno degli impianti. Tali strumenti, nel rispetto delle prescrizioni del garante della
00:20:56privacy, consentono l'associazione dei volti ai dati personali presenti sui titoli di accesso
00:21:01e rappresentano un fortissimo deterrente per chiunque pensi di compiere atti impropri
00:21:06negli impianti sportivi. Le immagini, messe a disposizione esclusivamente delle forze
00:21:10dell'ordine, consentono il riconoscimento degli autori di eventuali fatti oggetto di
00:21:15incriminazione, rendendoli potenzialmente oggetto dell'istituto del non gradimento
00:21:20da parte dei club. Ma i segni concreti del nostro lavoro quotidiano sono molteplici e partono
00:21:25dalle 38 campagne di sensibilizzazione che prendono forma in ogni giornata del nostro
00:21:30campionato, dove i capitani di tutte le squadre scendono in campo con una fascia personalizzata
00:21:35con la scritta PIS, proprio per sostenere un messaggio di pace universale. Inoltre, esiste
00:21:41una campagna che fa da fil rouge all'intera competizione. I 23 bambini, che accompagnano in
00:21:46campo gli 11 campioni delle due squadre e l'arbitro che dirige l'incontro, indossano
00:21:51una maglia con il messaggio Keep Resist Mouth. Quasi 10.000 maglie sono state distribuite
00:21:56in questa stagione ai bimbi che hanno accompagnato i calciatori. Maglie che sono state trofei da
00:22:01esibire a scuola e con cui promuovere il più inclusivo dei messaggi che Lega Serie A vuole
00:22:06gridare con tutta la propria forza di comunicazione. Lo stesso claim Keep Resist Mouth è entrato
00:22:11anche nel mondo virtuale del gaming. Infatti, grazie all'accordo con EA Sports, la società
00:22:16produttrice del più diffuso videogioco di calcio al mondo, i ragazzi possono giocare
00:22:20le partite facendo indossare ai propri calciatori la maglia della campagna Keep Resist Mouth
00:22:24al posto di quella di un club. E con nostro grande orgoglio e soddisfazione possiamo dire
00:22:28che questa maglia è stata scelta da 300.000 utenti in oltre 6 milioni di partite. Ma la
00:22:35campagna Keep Resist Mouth è molto di più. Il progetto è nato nel 2020, come sapete, in collaborazione
00:22:39con l'UNAR e l'Osservatorio Nazionale contro le Discriminazioni nello Sport. Questa campagna è
00:22:44diventata uno strumento concreto di educazione visiva e culturale. Due giornate ogni anno
00:22:50durante le quali tutto il sistema calcio, stadi, giocatori, media, si veste di messaggi
00:22:56chiari contro la discriminazione. Dalle fasce dei capitani alle pesce sulle maglie, dagli
00:23:00spot visivi alle grafiche luminose negli stadi. Il messaggio arriva forte e chiaro, il calcio
00:23:05è inclusione. La Lega di Serie A si è fatta promotrice anche di un'altra campagna interamente
00:23:10ideata e progettata dal nostro ufficio CSR, promossa in occasione della giornata
00:23:14internazionale contro la violenza sulle donne, che si chiama Un Rosso alla violenza, dove
00:23:18tesserati scendono in campo con un segno rosso sul viso, simbolo della campagna. Lo stesso
00:23:23segno rosso viene riportato sui materiali da campo utilizzati nella giornata e anche nelle
00:23:28fasce da capitano. Su questa campagna ogni anno abbiamo ricevuto l'adesione non solo
00:23:32mediatica, ma anche diretta, di centinaia di calciatori, allenatori, arbitri e dirigenti,
00:23:38un segnale simbolico ma molto importante. Ma il lavoro non si ferma qua. Nel 2023 la
00:23:44Lega ha firmato un protocollo con UNAR per attivare percorsi formativi rivolti a calciatori,
00:23:49staff tecnici, dirigenti e settori giovanili, perché formare è il modo più duraturo per
00:23:53trasformare la cultura e nel cuore di questa cultura mettiamo l'integrazione, il rispetto
00:23:59della diversità e il rifiuto di ogni forma di odio. Un altro passo importante è stato il
00:24:03lancio della Philadelphia Junior Cup, Keep Resist Mouth, che ha coinvolto oltre 5.000
00:24:08ragazzi tra i 12 e i 14 anni. Un progetto che unisce il gioco all'educazione, la competizione
00:24:13alla riflessione sui valori e che vede la finale di questo grandissimo torneo disputarsi
00:24:18nel palcoscenico dello Stadio Olimpico di Roma, tre ore prima del calcio d'inizio della
00:24:23finale di Coppa Italia Frecce Rossa. Infine, lo scorso anno abbiamo collaborato con
00:24:28Rai Cinema alla produzione del docufilm Seidu, il sogno non ha colore. Una narrazione
00:24:33alternativa e positiva del valore della diversità nel mondo dello sport con protagonista Seidu
00:24:37Saru, l'attore del film candidato all'Oscar Io Capitano. Un viaggio, quello di Seidu, che
00:24:43ha toccato le corde emotive di tanti calciatori che si sono confrontati proprio sul tema del
00:24:48razzismo, da Dybala a Danilo, grandi campioni, capaci anche loro di tutelare i nostri stessi
00:24:53valori e di fare da esempio. Il prossimo passo potrebbe essere quello di portare il docufilm
00:24:57nelle scuole di tutta Italia per testimoniare il nostro impegno continuo. Siamo consapevoli
00:25:02che tutto quello che è stato fatto rappresenta un punto di partenza e siamo già pronti
00:25:06a proseguire questo percorso di formazione, di inclusione e di sensibilizzazione, ben
00:25:10consapevoli che i sentimenti come odio e discriminazione vanno combattuti a partire dalle nuove generazioni
00:25:16su cui non smetteremo mai di investire tempo ed energia per assicurarci un futuro migliore.
00:25:21Grazie.
00:25:22Grazie.
00:25:23Grazie.
00:25:24Grazie.
00:25:25Grazie.
00:25:27Grazie.
00:25:28Grazie.
00:25:29Grazie.
00:25:30Grazie.
00:25:31Grazie.
00:25:32Grazie.
00:25:33Grazie.
00:25:34Grazie.
00:25:35Grazie.
00:25:36Grazie.
00:25:37Grazie.
00:25:38Grazie.
00:25:41Il tema che è vero per chi è
00:26:07è stata l'altra parte, è che al di là delle norme poi quello che conta è l'applicazione della norma, perché le norme esistono e il problema come vengono applicate, le dico perché, lo dico perché io faccio delle battaglie, l'avete visto ho fatto anche la cosa con Maccabi, ho fatto delle cose, infatti hanno creato un po' di scompiglio nell'immaginario collettivo,
00:26:31ma il tema è, è vero che ci sono attenuanti esimenti, ma poi in realtà questi attenuanti esimenti di fatto sia nella legislazione europea, poi di fatto c'è una specie di, io ricordo che tanti anni fa, vent'anni fa, io fui il primo che posi un problema,
00:26:54e dico ma scusate, ma se in un settore ci sono tre persone che hanno un comportamento non corretto, perché bisogna sanzionare, all'epoca c'era addirittura la chiusura, inizialmente tutto lo stadio,
00:27:06non ha senso, è una violenza nei confronti delle persone che si comportano in modo corretto, allora anche perché noi dobbiamo sì reprimere, ma dobbiamo anche prevenire certi fenomeni,
00:27:18e la prevenzione passa attraverso la valorizzazione delle persone sane, quelle che propongono un comportamento e si comportano in una certa maniera all'interno di queste competizioni,
00:27:29e lo dico questo perché adesso per esempio io opposto, loro lo sanno, sono un fautore del riconoscimento facciale, perché io mi trovo spesso, pensate che il mio responsabile della sicurezza è l'ex vice capo della polizia,
00:27:42quindi ho un apparato veramente forte per reprimere certi fenomeni, però poi dopo ti trovi con situazioni dove in una curva con 10.000 persone, 8.000 persone,
00:27:54ci saranno 100 persone, perché queste sono sempre gli stessi, e andare poi a reprimere solo quelle persone, non le altre, la giustizia sportiva,
00:28:04questo lo dico perché è la verità, purtroppo, anzi, ultimamente ha cominciato a chiudire i settori, io ho sempre detto chiudiamo una parte di quel settore,
00:28:14perché se pensate, se uno ha un abbonamento, porta il figlio, lo porta in curva, si comporta correttamente, poi per 10 persone a certo punto viene impedito di andare allo stadio,
00:28:25perché questo è quello che succede, senza andare poi a individuare effettivamente l'effettività della pena nei confronti di chi ha commesso un comportamento in violazione.
00:28:37Soprattutto attraverso anche il DASPO impedire a certe persone, non solo dentro lo stadio ma anche fuori, perché poi dopo il problema dello stadio è dentro e nella parte limitrofe,
00:28:49che lo sapete perfettamente, per esempio, quando tutti hanno parlato degli scontri, ecco per dire le assurdità che si portano avanti,
00:28:57non si fanno più i derby di notte, ma i scontri sono avvenuti alle 17, che c'è tra la notte?
00:29:02E poi sono avvenuti fuori dallo stadio, non dentro lo stadio, quindi ci sono ormai delle situazioni stereotipate che devono essere attagliate invece alle esigenze effettive,
00:29:15le esigenze effettive, noi dobbiamo debellare i delinquenti dal sistema, perché noi dobbiamo fare una battaglia contro i delinquenti,
00:29:22questi non sono persone normali, perché uno che entra dentro lo stadio con uno striscione discriminatorio pesante,
00:29:31con armi improprie, con pedardi e cose, non è una persona che va allo stadio per vedere la partita,
00:29:36è una persona che va allo stadio per creare i disordini, per portare avanti da linea in controtendenza col vivero civile.
00:29:43Allora, lo sport ha la base, perché il calcio è importante? Perché il calcio coinvolge moltitudini di persone e ha un potere mediatico,
00:29:53quindi noi attraverso questo strumento dovremmo diffondere messaggi sani, costruttivi, formativi,
00:30:01io dici quando entrare nel sistema volevo che un calcio di tascalico e moralizzatore,
00:30:05e questo parte già dai settori giovani della scuola calcio, pensate io sono stato il primo che ho messo gli psicologi,
00:30:14ma soprattutto per i genitori, perché i genitori erano i primi che intervenivano sui figli per dire e fare delle cose
00:30:21che non erano in linea con il principio del merito, della capacità, perché poi giustamente il calcio è inclusione,
00:30:29perché è un gioco di squadra, quindi si vince tutti insieme, c'è il merito, c'è il rispetto dell'essere umano,
00:30:34al di là delle razze e giustamente quando qualcuno in campo assume atteggiamenti razzisti
00:30:41o fuori dal campo va con la differenza che nel campo viene sanzionato, perché è sotto gli occhi di tutti,
00:30:48fuori dal campo è su 10.000 persone, allora il riconoscimento facciale potrebbe essere una forma tecnologica
00:30:57che ti consente di poter individuare le persone ed espellerle definitivamente dal sistema,
00:31:04perché noi quando parliamo sempre di tifosi, in termini improprio, tifosi significa appassionato,
00:31:10che è un'altra cosa, noi dobbiamo distinguere i tifosi, quelli appassionati,
00:31:15anche ci può essere quello che ultrassano, cioè quello che forse ha un comportamento, come dire,
00:31:21sopra le righe dal punto di vista della passione, ma mai in violazione delle norme,
00:31:25perché quello entra e scade in un altro sistema, il sistema del delinquente,
00:31:29e il delinquente va trattato col codice menale, perché questo noi dobbiamo fare,
00:31:34perché una delle proposte che io proporrò proprio questa è di andare a individuare e fare una differenza sostanziale
00:31:39tra il tifoso e il delinquente, perché uno che va allo stadio e fa quelle cose,
00:31:45significa che non è un tifoso, perché procura danni alla propria squadra del cuore,
00:31:50dà un'immagine assurda, ma tutto questo anche perché, lo dobbiamo dire,
00:31:56sono purtroppo sistemi che servono per trarne anche dei vantaggi economici,
00:32:02perché vengono utilizzati per ricatti nei confronti delle società, per trarne dei vantaggi,
00:32:11perché vi faccio un esempio pratico, se io espongo uno striscione,
00:32:1630.000 euro, 50.000 euro, e quello dice, se tu tutti i partiti prendi 50.000,
00:32:25mortifici per 38 partite, fa un po' il conto, diventano soldi, allora quello dice,
00:32:30mi preferisco accontentare il tifoso e dai 4 stupidaggi nella mentalità storica,
00:32:38non quella attuale, perché io quando sono entrato nel sistema c'era questo costume,
00:32:43e quindi io l'ho combattuto perché il calcio deve stare, lo ricorderete,
00:32:48al tempo delle Olimpiadi si fermavano le guerre, perché lo sport stava di solo,
00:32:52interessi economici, politici, eccetera, e quindi non dobbiamo fare questo,
00:32:56secondo me dobbiamo fare una dicotomia tra chi è delinquente e chi,
00:33:02poi portare avanti queste cose che vengono portate avanti nelle scuole,
00:33:06in tutte le sedi, anche nel sistema delle singole squadre,
00:33:10dove ci deve essere una sorveglianza di chi è preposto anche a svolgere un ruolo educativo,
00:33:18perché non è solo l'aspetto, io dico sempre che noi dobbiamo allenare il fisico,
00:33:24ma dobbiamo allenare anche la mente e nutrire lo spirito delle persone,
00:33:28perché solo attraverso questa formazione completa a 360 gradi hai quel deterrente di prevenzione
00:33:36legato al concetto della razionalità, che è quel conservo di norme etiche, morali, penali, civili,
00:33:44e c'è che ti impediscono di assumere questi atteggiamenti, perché è inutile, ce lo dobbiamo dire,
00:33:48oggi questi freni inibitori cosiddetti non ci sono più, perché noi non abbiamo più
00:33:53quel processo di formazione che c'era una volta nei confronti dei ragazzi,
00:33:57che partiva dalla scuola, oratorio, poi c'era la scuola e poi c'era pure il servizio militare,
00:34:02oggi queste cose non esistono più, per cui ci sono persone che vanno con i telefonini,
00:34:07quelli che seguono questi esempi, l'abbiamo visto, basta uno dice una stupidaggia,
00:34:12se la inventa e poi tutti dicono alla stupidaggia.
00:34:15Secondo me noi dovremmo, in qualche maniera, è vero che sono norme sportive,
00:34:21ma secondo me creare questo connubio tra, nel momento in cui c'è una situazione forte
00:34:26nei confronti sportiva, deve esserci, secondo me, una rigaduta anche su altri piani,
00:34:32perché nel momento in cui una persona fa lo stadio e porta, che abbia cinque giorni
00:34:39o un daspo di un mese, non è che produce poi, dopo un mese ritornano lì e rifà la stessa cosa,
00:34:46non è che ha prodotto il suo, dobbiamo secondo me creare, e questa è una cosa che stavo pensando di fare,
00:34:51una sinergia tra le normative, chiaramente penali, civili, eccetera, e la normativa sportiva,
00:34:58dicendo, sì, lo sport fa stasazione, però dal punto di vista sportivo viene sanzionato,
00:35:03ma deve essere sanzionato anche dal punto di vista penale, perché altrimenti
00:35:05non verranno mai estirpate queste situazioni, perché sono legate a modelli che purtroppo,
00:35:11ahimè, fanno parte di questo costume attuale, dove manca proprio la prevenzione, la formazione,
00:35:19manca il ruolo della famiglia che c'era una volta, e queste cose noi ce le dobbiamo dire,
00:35:23è la verità. Allora, fino a che punto il giudice sportivo, la procura federale,
00:35:30è in grado di sanzionare, ha detto, arrivano delle cose assurde, ho sentito dei rumori
00:35:36nella curva che c'erano le iscrivizioni razziste, ho sentito i rumori, cioè, magari,
00:35:41nessuno ne sa, e viene, c'è stanno cose di questo genere, che sono paradossali,
00:35:46rispetto a loro, non ci dovrebbe essere nulla, perché se c'è questa attenzione così,
00:35:51come si dice, minuziosa nei confronti del sistema, dovrebbe, invece noi dobbiamo,
00:35:56secondo me, giustamente, potenziare, come stiamo facendo, la prevenzione, la formazione
00:36:01nelle sedi, partendo dalle scuole calcio, soprattutto nelle società, ma poi dopo andare
00:36:10a reprimere certi fenomeni, perché deve essere un esempio, perché quando c'è fu quello
00:36:14che venne con il coso fascista, la sfastica, io quello l'ho individuato, l'ho preso,
00:36:20l'ho fatto cacciata a vita, cioè, non è che, e poi c'è avuto apologia, c'è tutta
00:36:26una serie di reati, perché ho denunciato pure, cioè, noi dovremmo, secondo me, creare
00:36:30una, come dire, collaborazione stabile, ma soprattutto creare anche una sinergia, per
00:36:38cui le rigadute sportive, su certi fatti specie, è chiaro, determinano a loro volta
00:36:44le rigadute che era terrenali, e allora a quel punto vedrete che le persone non vanno
00:36:48più a stadio con stricione, non vanno più a cose, perché sanno che, oltre al fatto
00:36:52che possono rischiare di non andarci per una settimana, rischiano pure di andare a finire
00:36:56in galera, allora cambia la vita.
00:37:06Sì, grazie Presidente, intanto voglio ringraziare sia il Dottor Viglione, sia il Dottor Butti
00:37:13per le loro relazioni, e voglio anche ringraziare il Senatore Lottito, perché il suo intervento,
00:37:20secondo me, è una molto utile relazione aggiuntiva oggi, visto il mestiere che fa fuori dal Senato,
00:37:33e soprattutto l'intervento del Senatore Lottito, a mio avviso, è molto utile, perché nella
00:37:40sua verità è l'intervento che a noi serve. Quello che voglio dire è questo, le vostre
00:37:53relazioni sono molto importanti, avete detto cose importantissime che sono, penso, fondamentali
00:38:00per questa Commissione, è fondamentale il lavoro che state facendo, l'impegno assolutamente
00:38:08forte, determinato, preciso, sanzionatorio, culturale, il lavoro fatto con la società
00:38:16civile, con le scuole, il settore giovanile, però la cosa che a mio avviso può essere
00:38:23preoccupante è se si vede solamente il lato positivo del vostro lavoro, che c'è naturalmente,
00:38:30ma guai se questo nascondesse, è una realtà che però, come diceva il Senatore Lottito,
00:38:38è invece una realtà molto problematica, che esiste, del resto che esula anche dal singolo
00:38:48specifico tema della discriminazione che noi adesso stiamo affrontando, ma il tema più
00:38:53generale della criminalità dentro le curve, lo sappiamo da innumerevoli inchieste, penso
00:39:00che si leghi ai temi anche dell'uso della discriminazione, perché poi un ambiente malato
00:39:10è malato a 360 gradi e quindi la criminalità, la violenza e la discriminazione immagino si
00:39:17tengano e impediscano alle persone di stare bene in una curva e in uno stadio. Invece il
00:39:24nostro obiettivo, come dicevate voi, come diceva adesso il Senatore Lottito in maniera che io
00:39:30assolutamente condivido, è rendere i stadi un posto accessibile, dove si stia bene e si
00:39:38possa seguire una partita senza il pericolo sia dentro lo stadio sia fuori dallo stadio nel
00:39:43tornare a casa o nell'arrivare allo stadio, cosa che oggi è il problema che noi sappiamo.
00:39:49E non solo nei grandi stadi delle grandi leghe di Serie A o delle leghe del professionismo,
00:39:55ma addirittura nei campi delle giovanili, perché sappiamo quanti episodi ci sono durante
00:40:03i campionati giovanili, addirittura in quelle che erano le categorie dei giovanissimi o degli
00:40:08allievi di quando io giocavo a calcio, quanti arbitri siano impediti nel fare gli arbitri
00:40:16o addirittura inseguiti dai genitori negli spogliatoi, delle cose pazzesche, o le risse
00:40:23tra genitori delle une e delle altre squadre. Poi è chiaro che in un clima del genere è
00:40:29difficile parlare di contrasto alla discriminazione. Quindi l'ecosistema calcio nel momento in cui,
00:40:35come è stato detto, uguaglianza nella diversità o come è stato detto, funzione sociale,
00:40:43l'ecosistema calcio è anche in grado di contrastare il tema della discriminazione,
00:40:50che è comunque un tema assolutamente presente, forte, che non si può derubricare a un tema
00:41:00di cronaca e soprattutto che non si può mai derubricare a un tema di goliardia. Gli insulti
00:41:09coloriti, i versi della scimmia non hanno niente a che fare con la goliardia, sono evidentemente
00:41:16fenomeni di discriminazione così come niente può avere a che fare con la goliardia l'esposizione
00:41:22di simboli fascisti o nazisti, che sono di per sé stessi l'espressione di discriminazione,
00:41:30perché quei simboli rappresentano morte, odio, discriminazione di per sé stessi. Quindi
00:41:36da questo punto di vista quello che penso sia importante è, come veniva detto, continuare
00:41:45ad avere una concezione per cui siamo ancora all'inizio comunque di questo lavoro, un salto
00:41:52culturale, non nascondersi, avere severità e non complicità, non essere sotto ricatto
00:41:59delle curve, voglio dire anche non essere sotto ricatto nella giustizia sportiva o nel comportamento
00:42:06dei commentatori o di tutto il mondo che gira intorno al calcio, non essere sotto ricatto
00:42:12delle società più forti. Ecco, tutto questo io penso aiuti molto il lavoro che tutti quanti
00:42:20insieme stiamo facendo per contrastare istigazione all'odio e discriminazioni che ha comunque
00:42:26nel mondo del calcio uno dei punti più sensibili, più difficili da aggredire e per noi anche più
00:42:33importanti. Quindi penso, riagganciandomi ancora al senatore Lottito, che questo punto nella relazione
00:42:41conclusiva che faremo della nostra indagine conoscitiva sarà particolarmente importante
00:42:46anche per il lavoro da fare poi appunto con il settore giovanile, con le scuole, con tutto
00:42:54questo mondo che gravita intorno al calcio e farlo tornare ad essere in pieno inclusione
00:43:00e funzione sociale. Grazie.
00:43:03Se mi permette Presidente, giusto una piccola parentesi, prima di tutto ringrazio gli auditi,
00:43:19ringrazio anche l'intervento del collega Lottito. L'unica cosa auspicava il collega un incrocio
00:43:25tra giustizia o per me, intersechiamo quella che è la giustizia sportiva con quella penale.
00:43:33Mi viene da dire, mi viene da dire, sinergia, perché anche qui vi do un po' difficile la questione
00:43:40per il semplice fatto che io ho molto più fiducia anche per i presupposti della giustizia sportiva,
00:43:49ho molto più fiducia nella giustizia sportiva che si basa su principi di correttezza, fair play
00:43:54ed ha anche un iter molto più veloce rispetto a quella che è una giustizia penale.
00:43:59E delle condotte giustamente condannate in seno alla giustizia sportiva non sono condotte penalmente
00:44:08rilevanti, quindi vedere una sinergia in alcuni casi è molto difficile.
00:44:14Però non è detto che è una condotta, per esempio prima si faceva l'esempio del negro,
00:44:18della decidura negro che era stata detta, che aveva causato quindi giustamente quella che era
00:44:24una sospensione, esclusione, scusate, non ho i termini tecnici, squalifica proprio
00:44:29del calciatore stesso, ma che non è una condotta penalmente rilevante, non ha avuto sicuramente
00:44:35conseguenze penalmente rilevanti. Quindi una sinergia sì, bisogna lavorarci, ma in alcuni
00:44:42soltanto ambiti questo può avvenire. Era giusto per fare una chiusura in questo senso.
00:44:46L'apologetico nei confronti del nazismo eccetera è sanzionabile sportivamente, ma è sanzionabile
00:45:04anche penalmente dal punto di vista...
00:45:05Il tema, certo, non certo per la frase offensiva, poi la diffamazione, poi c'è il problema
00:45:16del nebbissenitem, non può essere condannato due volte per la stessa fattispecie, ma nel
00:45:21caso... però il tema qual è? E' che alcune... qui noi dobbiamo andare ad eliminare certi
00:45:28fenomeni. Questi fenomeni non penso che al di là della prevenzione che mette in campo
00:45:35qualsiasi società, diciamo il sistema sportivo, poi riesce a debellare definitivamente se non
00:45:43vai a colpire direttamente gli esecutori di questa cosa con le norme che sono norme dure,
00:45:51perché voglio dire, se tu hai dei comportamenti, addirittura minacci la gente all'interno della
00:46:00curva se non fanno i cori antisemiti, perché fanno delle cose... ci sono delle situazioni
00:46:07specifiche che sono strumentali peraltro, l'hanno visto, l'hanno visto adesso in alcune
00:46:13squadre su uscire fuori uno spaccato molto limitato di quello che è la realtà e io lo dico
00:46:19tutto non è stato, tanto ci stanno gli atti processuali, quando io sono entrato alla
00:46:23Lazio la società era sottoposta, pagava 2 miliardi l'anno in lire, cioè in biglietti
00:46:31e 50 milioni a partita, altrimenti 50 milioni significa scusa delle coreografie, altrimenti
00:46:37te facevano le contestazioni e cose eccetera, tu prendevi 100 mila, 200 mila, adesso era
00:46:42in lire eccetera, non lo so. E questo è il tema, allora al di là dell'aspetto epidermico
00:46:48che si evince da un esame della giustizia sportiva, la giustizia sportiva come ho detto
00:46:55essendo prima faces come si suol dire nel gergo, vede la cosa e sanziona subito, dovrebbe essere
00:47:02veloce eccetera. Spesso non è così, anzi si aspetta l'esito della giustizia penale.
00:47:08Ora, il tema qual è?
00:47:24Togliere la parola del senatore Tito per darla a me? No no, la ringrazio, la ringrazio,
00:47:29la ringrazio, ci mancherebbe. Io ho avuto personalmente, faccio questa piccola premessa
00:47:37per spiegare dove voglio arrivare, ho avuto la fortuna di studiare presso delle scuole
00:47:41cattoliche, ho studiato ai Salesiani Sant'Ambrogia Milano, sono stato portato in gita scolastica
00:47:46due volte nei paesi, diciamo nei campi di concentramento, in visita e abbiamo avuto la possibilità
00:47:52di toccare con mano certe situazioni che hanno formato la mia personale cultura.
00:47:59Nella giustizia sportiva viene sanzionato anche l'espressione blasfema, per esempio,
00:48:05cosa che chiaramente purtroppo oggi ha una sua tolleranza molto maggiore di quella che magari
00:48:13succedeva quando io ero bambino, dove se mai avessi proferito un'espressione del genere
00:48:17le prendevo prima dal prete, poi andavo a casa a dire che avrei preso uno schiaffo per una roba del genere,
00:48:22me le dava anche mio padre, dicendomi tanto ho fatto bene e ricominciamo.
00:48:26Questo per dire, la formazione e la cultura delle persone che frequentano gli stadi non è diversa
00:48:31dalla formazione e dalla cultura delle persone che frequentano la nostra comunità sociale,
00:48:35come è stata chiamata prima. È chiaro che dobbiamo lavorare, gli stadi hanno una fortuna,
00:48:41sono sotto l'occhio di tutti, qualsiasi stupitaggine avvenga in uno stadio ha un'amplificazione
00:48:47che è 10.000 volte superiore che non se succedesse in Via Condotti o in Piazza del Duomo a Milano.
00:48:52Quindi evidentemente la nostra forza deve essere lavorare su queste cose, su debellare
00:48:57questo tipo di comportamenti, perché questo tipo di comportamenti se debellati all'interno
00:49:02degli stadi possono consentire di formare giovani o persone che imparando che ci sono
00:49:11dei comportamenti che debbono essere debellati possono crescere. Poi come in tutti i contesti
00:49:17sociali c'è sempre lo stupido del villaggio. Quello lì purtroppo va isolato perché se
00:49:25non lo si può educare lo si isola, lo si butta fuori dal sistema, si fa in modo che
00:49:29non abbia più accesso e possa più rovinare la parte buona del sistema. Giustamente l'Avvocato
00:49:35Viglione faceva riferimento alle statistiche che purtroppo non sono a zero. È chiaro che
00:49:40quando parliamo di 550.000 partite durante una stagione in 63.000 squadre i numeri sono
00:49:49giganteschi. È chiaro che c'è purtroppo quel caso in cui un arbitro è stato lesionato,
00:49:55c'è un progetto di legge, non so scusatemi la minoranza se al Senato o se alla Camera,
00:50:00che porta a difendere in maniera ancora più forte la figura dell'arbitro, ma l'arrivare
00:50:07a fare una cosa del genere è perché evidentemente c'è un substrato di mancanza di rispetto delle
00:50:12figure che porta a dover alzare la figura dell'arbitro al pubblico ufficiale perché
00:50:17altrimenti non c'è questo tipo di rispetto. Quindi noi secondo me dobbiamo lavorare, se
00:50:21mi posso permettere, dal tecnicismo del mio ruolo, sulle due direttrici. La formazione
00:50:26culturale è tanto importante quanto tutto il resto, perché se non lavoriamo sulla cultura
00:50:31fra vent'anni i miei figli, che sono tre, avranno evidentemente problemi ancora più
00:50:37grandi di quelli che sto affrontando io in questa posizione.
00:50:43Velocemente. Presidente, innanzitutto grazie degli stimoli che sono arrivati da questa discussione.
00:50:52Grazie per noi, per la Federazione, per quello che può fare. Giusto qualche flash.
00:50:56Senatrice, quanta gente ha saputo a Cremona che si giocava la promozione in Serie A che
00:51:07negro non si dice perché ha preso dieci giornate, ma se io adesso esco e sento dire sto negro
00:51:15non prende nulla. Questo è un po' la funzione educatrice dello sport e di queste norme che
00:51:23io rivendico almeno dieci giornate. È sufficiente? Assolutamente no. Però vi devo dire anche una
00:51:31cosa. Aiutateci. Qui condivido l'invito del senatore Lotito. Non so come, ma aiutateci,
00:51:38perché noi più di questo non riusciamo a fare obiettivamente. E quello che ci dispiace è che
00:51:45continuiamo a essere letti e visti, proprio per quella casta di risonanza alla quale
00:51:51dottor Butti faceva riferimento prima, come momenti di aggressione, di razzismo, di
00:51:58discriminazione. Non è così. Cerchiamo di combattere questi fenomeni. Aiutateci.
00:52:06Noi come ci siamo aiutati? Noi ci siamo aiutati con questa responsabilità oggettiva.
00:52:12Nel 2019 noi troviamo, noi abbiamo una norma che dice che le società sono responsabili
00:52:17sempre, a prescindere. Poi viene inserito un concetto diverso. Sì, la società è responsabile,
00:52:25ma se dimostra di aver fatto tutto non è responsabile. In questa battaglia giuridia
00:52:30culturale, anche in questa battaglia, il senatore Lotito, molto importante in Consiglio
00:52:35federale, senatore lei ricorderà quanto fece perché si passasse da una responsabilità
00:52:41oggettiva. A prescindere. Cosa significa? Significa aiutare le società che hanno dei
00:52:48comportamenti, come dicevo prima, positivi. Li può aiutare il sistema calcio cercando di
00:52:56non chiudere la curva perché non è giusto se la società ha fatto di tutto. Ma aiutateci
00:53:02anche voi, aiutateci anche voi a individuarli. Aiutateci anche voi. Noi non siamo polizia.
00:53:10Se entrano nello stadio è qualcosa che non può entrare. Non siamo noi a farli entrare.
00:53:18Ovviamente non sto accusando assolutamente le forze di polizia senza le quali non si potrebbe
00:53:24giocare nessuna partita, per carità. Ma dico aiutiamoci e aiutateci. Credo che l'invito
00:53:31del senatore Lotito ad una riflessione al legislatore statale sia un invito assolutamente
00:53:37corretto perché dobbiamo capire come questi due mondi possono interagire. Certo, il nostro
00:53:49mondo è più semplice da un punto di vista di sistema. È più semplice. È una giustizia.
00:53:56Poi la giustizia sbaglia anche quella sportiva, per carità. Ma comunque è una giustizia che
00:54:01c'è, è una giustizia veloce, efficace, tempestiva. Sappiamo che l'ordinamento statale
00:54:11ha degli istituti un po' diversi. Però da questo punto di vista noi chiediamo, Presidente,
00:54:18noi non pensiamo che la federazione abbia fatto il massimo e che la federazione, senatore,
00:54:23non debba fare più altro perché ha scritto il meglio possibile. Assolutamente no. Piano
00:54:29piano, piano piano tentiamo di migliorarci. Quel passaggio, voi forse lo pensate scontato,
00:54:35io ritorno per la terza volta, quel passaggio sul premiare le società. È un passaggio importantissimo
00:54:41perché altrimenti una società, perché dovrebbe combattere il razzismo se poi gli viene chiusa
00:54:47alla curva come la società che invece questi comportamenti virtuosi non li ha. Ecco allora,
00:54:52Presidente, io nel ringraziare chiedo con umiltà a questa commissione di aiutarci, di dirci cosa
00:55:03possiamo fare ancora di più o forse cosa possiamo fare ancora di meglio. Nella consapevolezza che le
00:55:12istituzioni sportive e in questo la federazione come le leghe sono assolutamente intrise di questo
00:55:20concetto di funzione sociale, educativa e di antigrazzismo. Grazie.
00:55:42Innanzitutto anch'io voglio ringraziare il Presidente per le relazioni tutte e capisco il peso che voi sentite
00:55:59perché una cosa è applicare una serie di norme quando l'oggetto o meglio la persona, il soggetto
00:56:07che ha provocato insomma il danno, chiamiamolo così, ce l'avete in casa quindi insomma sanzionare diventa
00:56:15molto più semplice. Quando invece chi entra allo stadio, cosa che voi non potete come diceva controllare,
00:56:21chiaro che lì il problema aumenta quindi capisco questa richiesta di aiuto importante. È veramente un qualcosa
00:56:31così di ingestibile nel senso che se tu non sai quanti entrano, cioè quanti entrano, chi entra, non è possibile
00:56:37identificare in maniera precisa e puntuale. Loro come federazione possono fare tantissime cose però poi
00:56:44chi colpire diventa veramente difficile. Quindi grazie per l'impegno. Molte delle attività che avete descritto
00:56:52forse sono anche poco conosciute, no? Quello che fate per la lotta a questi atti di discriminazione,
00:57:03questo razzismo eccetera. Quindi forse anche una maggiore comunicazione in questo senso
00:57:08andrebbe a vostro favore, ecco.
00:57:10Grazie Presidente, grazie mille per quanto ci avete riportato oggi e per l'impegno e la passione
00:57:20che ci mettete nei vostri rispettivi ruoli. Io volevo capire, se ho capito bene, soprattutto
00:57:28l'ultima parte, il problema è che è vero che voi avete delle norme interne più severe
00:57:38che nella vita sociale fuori dagli stadi su certe tematiche. Però il problema non è
00:57:46che queste persone che sono intolleranti, razziste, antisemite siano nello stadio, è che si comportino
00:57:53così nel mondo. È corretto? Quindi voi siete più severi rispetto alla legge, faccio un riassunto
00:58:03ovviamente perché siamo in chiusura. Però il problema è che anche se invece che dieci giornate
00:58:10ci fosse l'esclusione a vita, invece che la multa ci fosse, che uno non può più mettere
00:58:14il piede nello stadio per tutta la vita, questa persona comunque potrebbe fare danno da un'altra
00:58:18parte. Quindi servirebbe probabilmente un coordinamento all'esterno della vostra attività
00:58:26per agevolare voi, ma per arrivare al cuore del problema. E qua mi ricollego alle domande
00:58:33che ha fatto prima la Presidente Segre sul fatto se esistono gli elenchi. Perché forse uno dei
00:58:41problemi è proprio che non fanno abbastanza una brutta figura non per lo sport, ma per
00:58:49la società, le persone che si comportano in un certo modo. E questa cosa che chiedeva
00:58:54adesso poi, non voglio interpretare ovviamente le domande al Presidente, però mi è venuto
00:58:58ecco, mi è venuto proprio un piccolo collegamento perché forse il problema non sono solo le
00:59:08sanzioni, ognuno fa il massimo che può, noi sicuramente potremmo fare di più e ne parliamo
00:59:13spesso in questa Commissione, ma è anche il sentire che parte dal genitore al campetto
00:59:22del Paese che insulta il figlio, cioè il bambino del suo amico perché sta giocando
00:59:29contro il suo figlio, dall'insulto che non deve essere discriminazione, parliamo di
00:59:34maleducazione, fino ad arrivare ai casi gravissimi. Ma fanno veramente una brutta figura le persone
00:59:40che prendono queste sanzioni o forse il problema è proprio che manca una sensibilizzazione
00:59:45che va oltre le leggi? Grazie.
00:59:47Questa è una bellissima, se mi posso consentire un aggettivo, stimola e riflessione.
01:00:17No, perché noi ne abbiamo tanti e ovviamente Presidente, riprendendo anche quello che diceva
01:00:24il senatore prima, io vi ho citato il giocatore di una squadra professionistica, ma noi ne abbiamo
01:00:31tanti e forse li educhiamo di più, nei dilettanti.
01:00:34Nei dilettanti. Quindi noi questi elenchi li abbiamo.
01:00:42Di quelle che potrebbero essere le onorificenze, si è impedito ad accederci perché si è stato
01:00:54sanzionato da questo punto di vista. Questa è una cosa che ha un senso da un punto di vista
01:00:59educativo. E poi quello consente anche di andare a vedere chi sono i recidivi, perché
01:01:06può capire in un momento a una persona, ma quando lo fa in modo ricorrente significa
01:01:11allora che errare umano messo si è diversa e resta di ebolico.
01:01:14giusto? Quindi io devo scappare in commento.
01:01:44Grazie.

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