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  • 10/04/2025
https://www.pupia.tv - Roma - ​Convegno: Politica e scienza
Politica e scienza: un binomio cruciale per la disabilità in Italia. Su iniziativa del senatore Maurizio Gasparri (10.04.25)

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Trascrizione
00:00:00Autorità, relatrici e relatori, gentili ospiti, è per me un onore questa sera, a nome dell'Osservatorio
00:00:24Permanente sulla disabilità, forgere un cordiale e riconoscente saluto a tutti voi, intervenuti
00:00:31oggi in questa prestigiosa sede istituzionale, per un confronto che si preannuncia denso di
00:00:37contenuti e orientato all'azione. Il convegno di oggi nasce da un'esigenza profonda e non
00:00:44più rinviabile, consolidare un'alleanza strategica tra politica e scienza al servizio dei diritti
00:00:51delle persone con disabilità. Non si tratta soltanto di un'occasione metodologica, ma
00:00:57di una necessità etica e costituzionale. E infatti nell'articolo 3 della nostra carta fondamentale
00:01:03che sancisce le pari dignità sociale e l'effettiva rimozione degli ostacoli che troviamo proprio
00:01:08la matrice di questo binomio virtuoso. Osperdi esercita la propria missione istituzionale
00:01:14nella consapevolezza che solo attraverso la promozione del sapere scientifico, la partecipazione
00:01:20attiva delle persone con disabilità e dei nuclei delle loro famiglie e la costruzione
00:01:26di politiche basate sui dati e valutazioni oggettive, sarà possibile superare approcci
00:01:32assistenziali e favorire invece lo sviluppo integrale della persona, l'autonomia, la cittadinanza
00:01:39attiva e la piena inclusione sociale, lavorativa ed educativa. Il nostro impegno è rivolto anche
00:01:46a far emergere e valorizzare le problematiche generazionali, relazionali, economiche e assistenziali,
00:01:54spesso ai miei trascurate, che impattano profondamente sulla qualità della vita delle persone con disabilità
00:02:00e dei loro contesti familiari. Vogliamo fornire e favorire la proposta e l'adozione di politiche
00:02:08partecipate, fondate su un confronto continuo tra istituzioni, ricerca, società civile e mondo del lavoro.
00:02:16Ringrazio il senatore Maurizio Gasparri che oggi per un impegno non è con noi, però si scusa e ha mandato
00:02:24anche, tra un po' vedremo un video che ci ha mandato il senatore Gasparri, e tutti i relatori che hanno accettato
00:02:31di contribuire a questo momento di riflessione condivisa, i rappresentanti di alto profilo
00:02:36del mondo accademico, il componente del garante per le persone con disabilità, i rappresentanti
00:02:41del terzo settore, delle istituzioni previdenziali e assicurative, delle amministrazioni pubbliche
00:02:47e delle organizzazioni sindacali. Siamo certi che da questo dialogo, aperto e plurale, potranno
00:02:53emergere spunti preziosi per delineare un'agenda concreta di lavoro comune, orientata al benessere
00:03:01collettivo e fondata sul valore della scienza, della responsabilità politica e dell'umanità.
00:03:08Vi auguro un buon lavoro e vi ringrazio per la vostra presenza e il vostro contributo.
00:03:12Prima di passare la parola alla dottoressa Paolo Amorandi Treo, componente del Comitato
00:03:24Tecnico Scientifico Sperdi, che modererà il convegno, vorrei annunciare alla presenza del
00:03:30professor Francesco Vaia, componente del Collegio del Garante Nazionale per i diritti delle
00:03:36persone con disabilità, di effettuare un breve intervento prima della tavola rotonda.
00:03:40Vuole farlo dopo? Grazie professore, prego. Allora, dottoressa Morandi, passo a lei la parola
00:03:48e ringrazio. Mi sentite? Sì. Buon pomeriggio a tutte e tutti. È per me un onore essere qui
00:03:58oggi nella prestigiosa cornice della Sala Zuccari, al Senato della Repubblica, per moderare questo
00:04:06importante convegno promosso dall'osservatorio permanente sulle disabilità, su iniziativa
00:04:13del senatore Maurizio Gasparri che ringrazio. Il tema che affrontiamo, il rapporto tra politica
00:04:21e scienza in relazione alla disabilità, è di straordinaria importanza. Costruire politiche
00:04:28efficace richiede oggi un dialogo costante tra il sapere scientifico, il mondo istituzionale
00:04:35e la società civile. Ed è proprio questo l'obiettivo che la nostra riflessione di oggi
00:04:43è immaginare insieme una civiltà più inclusiva, più consapevole. Abbiamo qui oggi tra i nostri
00:04:53ospiti illustri il professor Antonio Felice Uricchio, presidente della Italian Scientist
00:05:01Association, il professor Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale della CONFSAL, Confederazione
00:05:11Generale Sindacati Autonomi e Lavoratori, il professor Nazaro Pagano, presidente di AMNIC,
00:05:19Associazione Nazionale Mutilati in Valle di Civile, ha inviato un saluto all'iniziativa
00:05:26ma non potrà essere per un improvviso impegno a carattere personale. La professoressa Alessandra
00:05:34Servidori, qui vicino a me, componente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani,
00:05:43l'avvocato Caterina Grillone, purtroppo lei ha inviato anche lei un saluto perché non potrà
00:05:55partecipare per un problema di salute. Abbiamo qui anche il professor Marcello Fiori, direttore
00:06:02generale dell'INAIL, il dottor Antonio Di Matteo, componente del consiglio di amministrazione
00:06:09dell'INPS e infine il professor Vaia, componente del Collegio Nazionale del Garante Nazionale
00:06:17per i Diritti delle Persone con Disabilità.
00:06:20Allora, un attimo solo...
00:06:32Professore Antonio Felice Uricchio,
00:06:37Italian Scientist Association, presidente della UNEUR, agenzia di valutazione dell'università
00:06:53e della ricerca.
00:06:54Purtroppo il dovere mi chiama a un impegno territoriale imprescindibile, però voglio dare un saluto
00:07:01a tutti i promotori di questo importante convegno sui temi della disabilità e della scienza.
00:07:06Nei giorni scorsi, come gruppo di Forza Italia al Senato, siamo stati promotori di una ulteriore
00:07:12proposta per la inclusione, nella giornata dell'autismo, delle persone che devono superare
00:07:18i loro problemi attraverso l'integrazione e il lavoro. C'è anche la necessità di un
00:07:21approccio scientifico e quindi questo convegno affronta anche la possibilità di coniugare
00:07:27la fatica importante e doverosa di affrontare i temi della disabilità con l'uso della scienza
00:07:34di metodi scientifici. Il gruppo di Forza Italia è a totale disposizione per recepire
00:07:40ogni proposta, ogni istanza, ogni sollecitazione per introdurre nel sistema normativo, nel sistema
00:07:46governativo, nell'azione concreta delle istituzioni. Noi dobbiamo fare della inclusione la nostra
00:07:52regola quotidiana. L'Italia ha fatto dei passi avanti, non dobbiamo negarlo, ma deve ancora
00:07:59farne tanti perché ci sono ancora tanti ostacoli, tante barriere morali, psicologiche
00:08:04e anche architettoniche da abbattere. E l'aiuto della scienza, un metodo più definito nell'affrontare
00:08:12i problemi, ci deve assolutamente aiutare. Siamo con voi, vi saluto in maniera non soltanto
00:08:18formale e retorica, ma sentita, convinta. Bisogna combattere anche altre forme di disabilità
00:08:25che si creano attraverso le dipendenze, ma questo è un altro discorso. Però noi dobbiamo
00:08:30aiutare tutte le persone fragili per renderli forti e renderle sempre di più una risorsa
00:08:35per tutti noi. Sto per partire per un giro elettorale a Pordenone.
00:08:41Ok, oggi vi chiedo di portare tanta pazienza con me perché grazie alla tecnologia faccio
00:09:05quello che faccio, ma è molto difficile perché non vi vedo. Il primo intervento è affidato
00:09:20al professor Antonio Felice Uricchio, presidente della Italian Scientist Association e presidente
00:09:27della NUR, Agenzia Nazionale di Valutazione dell'Università e della Ricerca, giurista,
00:09:36accademico, profondo conoscitore delle dinamiche tra ricerca e istituzioni pubbliche.
00:09:42Ho una domanda per lei. Professore, secondo lei come può il mondo scientifico partecipare
00:09:51attivamente alle politiche e all'inclusione per la disabilità? In che modo? Grazie.
00:10:04Grazie innanzitutto per l'invito, grazie a Osperdi, all'Avvocato Leone, al Dottor Comellini.
00:10:11Un ringraziamento alla moderatrice, a Paola Morandi Treu, che fa anche parte del Comitato
00:10:17Tecnico Scientifico di Osperdi. Ringraziamento al senatore Gasparri che ci ha offerto un saluto
00:10:24prezioso, a tutti i relatori, alla professoressa Servitori che è a mio fianco e che lavora
00:10:30all'interno del Ministero dell'Università e della Ricerca, il Dottor Fiori che rivedo
00:10:35con piacere dopo gli incarichi svolti nella funzione pubblica, ora nella prestigiosa funzione
00:10:41di direttore generale dell'INA, il Dottor Di Matteo, la dottoressa Grillone e il Professor
00:10:48Baia che ho avuto l'onore e il piacere di conoscere in altre occasioni e che oggi rivedo
00:10:53anche nella veste di componente del Garante Nazionale dei Diritti e della Disabilità.
00:10:58Un ringraziamento a Confsal, a tutto lo staff di Confsal che ha supportato questa iniziativa
00:11:05e all'AMNIC che sono partner preziosi di Osperdi e delle nostre istituzioni. Io oggi
00:11:12ho una doppia veste in qualche modo perché sono presidente dell'Italia Scientist Association,
00:11:18un'associazione di top scientists, non dovremmo dircelo, ma comunque ci sono oltre 500 professori
00:11:26ordinari di tutte le discipline del nostro mondo accademico che hanno le soglie più alte,
00:11:33però non ci piace presentarci in questo modo, siamo semplicemente operatori della scienza
00:11:40e siamo al servizio della scienza. E poi l'AMBUR che è l'agenzia pubblica che si occupa
00:11:46di valutazione dell'università e della ricerca, un'istituzione che fa capo dal Ministero dell'università
00:11:52e della ricerca come amministrazione indipendente ma è chiamata a promuovere anche la cultura
00:11:59della qualità all'interno del sistema dell'hire education, dell'alta formazione universitaria
00:12:05e artistica e musicale. Vengo subito alla domanda che è particolarmente stimolante, cosa
00:12:11fa la scienza per la disabilità e che potremmo in qualche modo anche assumere da una prospettiva
00:12:18anche più ampia, anche muovendo dal titolo del convegno che parla di un binomio inscindibile.
00:12:25Cosa fa la scienza per la disabilità ma cosa fanno i disabili per la scienza? Perché
00:12:32dobbiamo, muovendo proprio dalla premessa, la disabilità è una risorsa del nostro Paese
00:12:38anche considerare le energie sia nel campo scientifico che nel campo accademico dei tanti disabili
00:12:45che vivono il nostro sistema universitario e della ricerca. Come AMBUR li abbiamo innanzitutto
00:12:51censiti, abbiamo provato a contarci, a contare anche per capire anche quanto il mondo della
00:13:00disabilità nel nostro sistema universitario è articolato e complesso. Abbiamo già pubblicato
00:13:07un primo rapporto come AMBUR perché AMBUR è anche osservatoria, è anche luogo di analisi
00:13:12e stiamo curando un secondo rapporto. Abbiamo potuto rilevare anche dai dati come il numero
00:13:20degli studenti con disabilità nelle nostre università sia cresciuto dal primo al secondo
00:13:25alla situazione più 48%, 70.000 e più studenti portatori di disabilità delle nostre università
00:13:33italiane, oltre metà dei quali sono DSA, quindi con disturbi per l'apprendimento e altri
00:13:42quasi 30.000 che hanno disabilità di varia natura che abbiamo provato anche ad analizzare
00:13:49anche nell'ottica di potenziare i servizi e di assicurare effettività al diritto allo studio.
00:13:56questa rilevazione ha anche consentito al Ministero di conoscere anche questa importante
00:14:04realtà, questa risorsa fondamentale del nostro sistema universitario anche per potenziare
00:14:09i servizi che saranno offerti dalle università secondo il principio di autonomia che governa
00:14:15il nostro sistema universitario ma che ovviamente ricadono all'interno del fondo di funzionamento
00:14:21universitario che quindi devono essere offerte all'università finché possano essere migliorati
00:14:27e potenziati i servizi. Abbiamo provato poi anche un altro tipo di rilevazione, quanti
00:14:32sono i docenti universitari che sono portatori di disabilità e quanti sono anche i personale
00:14:41tecnico-amministrativo, quindi coloro che sono coinvolti anche nel supporto alla ricerca,
00:14:47nel supporto alle attività istituzionali delle istituzioni, stiamo sviluppando anche
00:14:52questa seconda rilevazione. Qui c'è Parsa, qui vedo il Professor Tanucci che fa parte del
00:14:57gruppo di lavoro, c'è Parsa particolarmente importante perché molto spesso gli studenti
00:15:03con disabilità, almeno in passato, tendevano a non rappresentare la loro condizione. Oggi
00:15:10devo dire che qualcosa è cambiato perché le università hanno messo a disposizione dei
00:15:16delegati per la disabilità, hanno predisposto degli uffici e talvolta riconoscono delle provvidenze
00:15:24o anche le sensore di orientazione universitaria. Quindi in qualche modo anche gli studenti portatori
00:15:29di disabilità si presentano, quindi vengono anche riconosciuti perché appunto anche assumono
00:15:38alcuna particolare veste dal punto di vista giuridico. Per i professori invece e per gli
00:15:42amministrativi questo avveniva ancora meno perché a meno che non si fluisse della legge
00:15:47104, però non tutti lo fanno, allora probabilmente si resta anche all'oscuro e soprattutto poi
00:15:55mentre per gli studenti ci sono delle voci destinate nei bilanci, per i professori e gli amministrativi
00:16:04portatori di disabilità, questa voce non esiste, scompare. Abbiamo preso coscienza anche
00:16:10dell'esistenza di questo fenomeno quando chiamato dall'estero, dalla Svezia, un professore
00:16:16in chiamata diretta come Chiara Fama, totalmente paraplegico, ci ha detto che in Svezia veniva
00:16:25assistito nel recarsi presso i laboratori dell'università e quindi poi anche svolgere la propria
00:16:32attività accademica e qui in Italia nessuno si curava di lui. Un esempio, però il problema
00:16:38è avvertito e noi di questo dobbiamo essere consapevoli. Come Anvur, come agenzia pubblica
00:16:45abbiamo il dovere non solo di valutare o esprimere anche dei ranking, tra virgolette,
00:16:52finalizzati anche al funzionamento dell'università, ma anche offrire gli strumenti conoscitivi.
00:16:57E qui il binomio con la politica, perché se non c'è la conoscenza anche il decisore
00:17:02politico non è in grado di assumere con consapevolezza le proprie decisioni. Quindi offrire
00:17:07dei dati, offrire degli elementi informativi, mettere a disposizione questo patrimonio conoscitivo
00:17:14che come Anvur siamo in grado anche di acquisire e di farlo con l'ottica dell'assunzione di
00:17:20corresponsabilità e consapevolezza di decisioni di carattere politico.
00:17:24Ma poi c'è l'altra veste dell'Italia Scientist Association, la società italiana
00:17:29degli scienziati, presieduta da premi Nobel, fanno parte dei studiosi importanti. Abbiamo
00:17:36voluto pubblicare un manifesto, il Manifesto per la Scienza, che abbiamo consegnato al Primo
00:17:45Ministro, Presidente Meroni, proprio sulla importanza della scienza per la politica. E quindi
00:17:52muovendo proprio dalla domanda che mi poneva poc'anzi la nostra moderatrice, la scienza
00:18:00può fare molto per la politica anche nel momento in cui si occupa di politica per la
00:18:05disabilità. Perché è in grado innanzitutto di promuovere conoscenza, di individuare anche
00:18:12attraverso le evidenze scientifiche anche le opportunità della ricerca e soprattutto anche
00:18:19di individuare i percorsi, sia con riferimento a modelli terapeutici, sia con riferimento
00:18:25a modelli di inclusione, sia con riferimento all'intero sistema dei servizi che possono essere
00:18:31sicuramente migliorati. E oggi la scienza ha delle straordinarie potenzialità. Non mi riferisco
00:18:38solo alla scienza medica, alle scienze sociali, mi riferisco alle nuove tecnologie che possono
00:18:44essere di supporto prezioso per qualunque anche situazione di disabilità. E questo la
00:18:51convenzione per i diritti delle persone con disabilità lo chiarisce in modo molto forte.
00:18:58Perché anche quando si parla negli articoli 31 e 32 dell'importanza della ricerca e della
00:19:04cooperazione nella ricerca, viene anche evidenziata con le grandi potenzialità del sistema scientifico
00:19:12e della ricerca a supporto delle politiche di inclusione e di politiche anche attive per
00:19:18poter migliorare la qualità dei servizi. Quindi da un lato il mondo dei disabili è una risorsa
00:19:26fondamentale, un capitale incredibile nel nostro Paese come energie, come conoscenze, come competenze,
00:19:32anche come ricercatori. All'altro lato anche la ricerca può attraverso la sperimentazione,
00:19:39attraverso la promozione della conoscenza, attraverso la costruzione anche di reti tra i
00:19:44saperi, rivelarsi fattore decisivo per poter implementare le politiche e per poter offrire
00:19:51appunto alla politica quegli strumenti conoscitivi che consentono di dare piena attuazione ai valori
00:19:56costituzionali, ai principi che la Convenzione Internazionale per i diritti delle disabilità del
00:20:012006 a fermo in modo solenne. Grazie.
00:20:10Grazie professor Ricchio, veramente molto molto interessante. Mi viene da pensare se posso
00:20:18aggiungere che oggi abbiamo le associazioni di pazienti che sono una grande risorsa sia
00:20:24nella ricerca, mettono il paziente al centro. Abbiamo visto la rete europea delle malattie
00:20:33rare, gli ERN, 24 gruppi di malattie rare e il grande supporto che gli stessi pazienti
00:20:40possono dare persone con gravi disabilità, quindi anche questo è da notare. Grazie mille.
00:20:47Ora ascoltiamo il professor Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale della CONFSAL, da sempre
00:20:58attento ai temi della rappresentanza e della partecipazione nel mondo del lavoro.
00:21:05come può la ricerca scientifica contribuire alla definizione di pratiche normative per
00:21:14la piena inclusione lavorativa delle persone con disabilità? Grazie.
00:21:20Buonasera a tutti, grazie per l'invito, per l'opportunità. Saluto gli illustri relatori
00:21:33e a partire dal titolo, quindi l'importanza di questo binomio tra la scienza e la politica.
00:21:46Certi ruoli di ciascuno sono abbastanza chiari, la scienza ha il compito di ricercare soluzioni,
00:21:56strumentazioni, strumenti, strumenti, tecnologie per rimuovere le difficoltà o per medicarle.
00:22:06Sta alla politica offrire quel quadro di norme, di regole affinché le persone che hanno una
00:22:18diversa abilità, possano trovare riscontro al loro diritto, c'è anche il diritto costituzionale,
00:22:27c'è dell'uguaglianza sociale, delle pari opportunità, soprattutto sul piano sociale e soprattutto sul piano lavorativo.
00:22:38Ovviamente queste due grandi dimensioni che costituiscono il binomio fondamentale
00:22:44sono accompagnate dalle istituzioni, istituzioni merite. Abbiamo con noi rappresentanti del collegio
00:22:54di Garan, abbiamo con noi rappresentanti dell'istituto della previdenza sociale, che tanto fa, abbiamo
00:23:02soprattutto con noi anche rappresentanti dell'Inail, che io considero un po' un istituto fondamentale
00:23:11da questo punto di vista, perché la prevenzione, la ricerca per la prevenzione degli importuni
00:23:17interviene addirittura a Monte, c'è l'Inail, rivolge ricerche ad ampio spettro, quindi sia
00:23:24per ciò che già c'è, quindi per ovviare, sia per prevenire, perché nel momento in cui
00:23:31preveniamo gli importuni, in verità operiamo su quella che è la fabbrica delle abilità
00:23:37residua, cioè il fenomeno degli importuni è una grande fabbrica di disabilità. Lavorare
00:23:44a Monte significa che operiamo sul fenomeno a partire a Monte. In questo quadro ovviamente
00:23:50c'è, l'Ambur si è presentata da solo e in effetti è anche stata una lezione per noi,
00:23:57cosa possono fare gli altri attori sociali, dal punto di vista sia culturale, che siano forze
00:24:04politiche e che si ha anche sindacati. In effetti, quale può essere il ruolo di un sindacato?
00:24:16Innanzitutto il sindacato deve studiare, quindi assumere piena consapevolezza dei risultati
00:24:24della scienza e del quadro normativo, affinché possa essere un ponte fra queste dimensioni e i
00:24:35lavoratori che intende rappresentare, perché da una parte deve accompagnarli a cogliere le
00:24:44opportunità, da un'altra parte deve avere la capacità di cogliere le criticità, di cogliere
00:24:51le lacune sia della normativa sia della sua applicazione per far presente, diciamo,
00:24:57a colore che le vanno. E in questo è di lunga tradizione la collaborazione di Comsal con
00:25:06l'INAIL. Siamo soggetti a due attore di progetti che tendono all'adozione dei sistemi di gestione
00:25:16e sicurezza sui luoghi del lavoro che tutte le ricerche affermano, correlano con la sicurezza.
00:25:23Siamo soggetti a due attore di importanti iniziative formative su tutti i rischi collegati ai nuovi
00:25:32lavori, cioè al cambiamento dei lavori, che ovviamente rischi che si acquiscono quando la
00:25:40persona non è piena, diciamo, delle sue abilità. Quindi questo è il primo ruolo di ponte.
00:25:47Poi sindacato e semigliato dobbiamo avere anche un ruolo culturale, cioè propositivo, cioè di far capire
00:25:56che tutto ciò che fa la politica e fanno i benemelli istituti poi deve trovare un accoglimento
00:26:02sul piano culturale, cioè tutto ciò che in effetti si mostra la scienza. E poi non è che deve essere
00:26:10oggetto di catalogazione, se non di discriminazione o di gattizzazione. No, noi dobbiamo operare
00:26:16un strumento per dire la missione, l'impresa che si deve tutti accomunare è che quella difficoltà
00:26:24oggettiva dell'individuo non diventi un handicap a livello sociale e lavorativo perché non siamo
00:26:31riusciti a rimuovere gli ostacoli affinché, diciamo, quella difficoltà non diventasse, non
00:26:39diventasse, diciamo, preminente. E quindi qual è il modo di operare del sindacato? Ecco,
00:26:48se posso ricorrere a un'analogia, a partire dalle ricerche che la scienza ci mette a disposizione,
00:26:58che sono, diciamo, ricerche tese anche a una maggiore conoscenza, invece il sindacato
00:27:05deve operare nel, ecco, secondo il paradigma della ricercazione. Cioè da una parte perché
00:27:12noi, quindi, il principio qual è della ricercazione? Che il ricercatore, ovvero il sindacalista ricercatore
00:27:18è parte integrante, cioè viva la realtà che studia, con quale fine? Quella della ricercazione,
00:27:27cioè di migliorare, di migliorare la situazione nella quale opera. Ecco, quindi io così vedo
00:27:33l'opera del sindacato come una continua ricercazione tesa a migliorare la situazione in cui noi operiamo.
00:27:43quindi, non mi dilungo oltre perché, diciamo, sono illustri relatori che molto più di me
00:27:53possono illuminare la scelta. Sono qui essenzialmente per dire che COMSA, sul vessante della sicurezza
00:28:04è della considerazione per le abilità residui che noi vediamo in una, in un portato che ogni
00:28:15persona ha, cioè l'unicità delle persone è unica anche per il portato di abilità che
00:28:20ha. Ognuno ha il suo portato e quindi da una parte, che in effetti è la mia conclusione,
00:28:25da una parte si deve essere parità, dignità, pari dignità sociale e lavorativa fra tutte
00:28:32le persone. Però poi, in considerazione dello specifico portato di abilità che ciascuno
00:28:37di noi porta, ci deve essere un'organizzazione, un'organizzazione del lavoro e sociale che
00:28:44dia a ciascuno la possibilità di esprimersi secondo il suo portato. Cioè, in parte la persona
00:28:49deve adattarsi, ma in parte anche il contesto, l'organizzazione che deve cercare di adattarsi
00:28:57alla persona per quello che viene definito job graphic. Questa è, diciamo, la visione
00:29:04dei sindacati e su questo la Comosal c'è sempre stata e sempre ci sarà. Grazie per l'attenzione.
00:29:10Grazie professore, anche per aver evidenziato il ruolo dei sindacati nel sostenere le persone,
00:29:26l'inclusione delle persone con una disabilità, soprattutto in un mercato che cambia piuttosto
00:29:34velocemente. Abbiamo qui la professoressa Alessandra Servidori, esperta di politiche del lavoro,
00:29:47che è componente del Comitato interministeriale per i diritti umani. Una domanda anche per lei.
00:29:56Come si traduce concretamente nelle politiche nazionali la Convenzione ONU sui diritti delle persone
00:30:06con disabilità? Grazie.
00:30:09Beh, intanto ognuno di noi bisogna che faccia la sua parte e io devo dire che trovandomi dopo un quarantennio,
00:30:17all'interno dei percorsi istituzionali devo dire che la penultima iniziativa che ho avuto piacere
00:30:29di portare all'attenzione del Comitato interministeriale dei diritti umani è proprio il tema che grazie
00:30:38appunto ai cosiddetti corpi intermedi come per esempio Francesco Comellini che non sta fermo un momento
00:30:45ma prego di stare seduto e ascoltare un attimo. Siamo molto grati a Francesco. Sono anche molto grata
00:30:55per esempio, l'ho vista anche ieri in un'altra occasione, a Severini Meloghani che porta su Rai3
00:31:04una trasmissione sistematica che effettivamente è molto molto interessante e come diceva appunto
00:31:13l'avvocato, la Convenzione ONU ha stabilito un nuovo paradigma per le persone con disabilità.
00:31:20La vita indipendente non è una concessione perché a monte c'è un diritto e dunque bisogna non solo
00:31:28accogliere ma realizzare una nuova concreta postura che non sia concessoria perché ormai la cultura
00:31:36anche ormai purtroppo ce la trasciniamo e quindi noi abbiamo questa postura che deve essere un po'
00:31:50scardinata. È fondamentale approfondire appunto il tema dell'accessibilità universale e la Convenzione
00:31:57come ci ricorda spesso anche le norme si cala nella realtà locale che si costruisce a livello
00:32:03territoriale che valga per tutti senza rincorrere alle correzioni secondarie e progettare in maniera
00:32:10universale. Ieri ero a un convegno della Ministra per la disabilità nella sede della Santa Sede e devo dire
00:32:19che come al solito io non sono mai come posso dire universalmente proiettata a non dare un contributo
00:32:31e la do oggi in questa sala. Penso che stiamo segnando un po' l'allontanamento di questo progetto di vita
00:32:40che era contenuto nell'ultimo decreto, quello che aveva la presunzione di riordinare tutta la materia
00:32:49sulla disabilità, mi sono sentita disabilità che appunto è stata confusa spesso con un'autosufficienza,
00:32:56c'è questa confusione che ci trasciniamo che è veramente secondo me molto patetica e il modello sociale
00:33:05che vogliamo costruire è chiaro che deve razionalizzare le risorse perché alla fine di questa nuova norma
00:33:13di questo decreto del 2024 c'è un piccolo problema che si dice che non deve essere in qualche maniera
00:33:22affrontato una spesa ulteriore, quindi questo è già un problemino perché razionalizzare vuol dire anche
00:33:31sicuramente fare una scelta politica sulla disabilità, ma anche di sfondamento culturale.
00:33:43In primo luogo ha messo profondamente in discussione gli approcci convenzionali utilizzati per studiare la disabilità
00:33:50e ho avuto la fortuna di avere un grande maestro, Andrea Canevaro, che se ne è andato troppo presto,
00:33:55prima della sua comparsa le scienze sociali e la sociologia fra questi si erano occupate della disabilità
00:34:03facendo proprio il quadro interpretativo del modello medico, invece mi insegnerà appunto
00:34:09chi è a capo in un grande istituto come l'INEL che ha peraltro fatto adesso una specie di protocollo
00:34:17con i consulenti del lavoro che speriamo che studino finalmente, perché la materia sulla prevenzione e sicurezza
00:34:25sul lavoro è una materia che non deve portare solo ad aumentare gli ispettori, ma bisogna in qualche maniera
00:34:33spendersi, donarsi sui luoghi di lavoro per far capire appunto cosa ci porta la novella del nuovo 81, testo 81,
00:34:43che è molto complicato, molto novellato e molto poco ancora conosciuto. Devo dar atto a l'INEL che ha fatto
00:34:51recentemente le nuove linee guida sul genere per modificare l'approccio al documento dei rischi,
00:34:58quindi alla valutazione del documento dei rischi e quindi anche in ottica di genere secondo me
00:35:03questo è già un passo avanti perché naturalmente abbiamo appunto in questo contesto da prendere
00:35:09fortemente in considerazione la questione della diversità di genere, non solo in questo contesto,
00:35:16ma è chiaro che noi abbiamo contribuito, dico noi perché mi sento sempre una parte di comunità sociale
00:35:27a molteplici prospettive disciplinari, la sociologia, la politica sociale, l'economia, l'antropologia, la filosofia,
00:35:34la psicologia, la pedagogia, la storia, la linguistica, la letteratura politica, i media studi e li abbiamo
00:35:42accumulate e il precetto di base del modello sociale è il rifiuto di considerare la menomazione come il punto
00:35:50di partenza per l'analisi della disabilità e la focalizzazione sui processi mediante i quali la società
00:35:57produce l'esclusione delle persone disabili nonché sui interventi necessari per eliminarli.
00:36:05Noi abbiamo moltiplicato i corsi universitari, i centri di ricerca, ce lo ricordava anche prima il presidente
00:36:12Uricchio, la nascita per esempio di riviste dedicate, l'accumulato di una vasta letteratura scientifica,
00:36:21hanno consolidato per esempio gli studi sulla disabilità come campo di ricerca a livello internazionale,
00:36:26noi però siamo arrivati come al solito un pochettino in ritardo e diciamo che abbiamo
00:36:33un po' copiato quello che è stata la disciplina anglosassone che annovera, poi noi l'abbiamo
00:36:45assorbito, la disabilità tra gli oggetti di studio privilegiati come ad esempio la pedagogia,
00:36:50ma l'abbiamo fatto vent'anni dopo, quindi noi l'abbiamo in qualche maniera avuto.
00:36:56E sebbene nell'ultimo decennio gli studi abbiano fatto breccia anche in altri settori, noi abbiamo
00:37:04ancora una scienza diciamo abbastanza limitata, le ragioni sono molteplici, tra queste vi è
00:37:12e la perdurante influenza che la concezione medica indovitalista esercita sulle altre discipline.
00:37:18Questo è un problema grosso, nonché il suo radicamento nel senso comune.
00:37:23E ha ragione il Presidente Uricchio quando ha sottolineato la priorità di usare i fondi che
00:37:30sono destinati al Ministero a cui io sono in qualche maniera, insomma svolgo come volontaria
00:37:38la mia professione di docente ormai in pensione, ma nell'ambito formativo abbiamo, anche grazie
00:37:50al Professor Canevaro, abbiamo allargato la dimensione e abbiamo incluso la trasversalità
00:37:58delle discipline fino ad arrivare a un percorso multidisciplinare che oggi si richiede soprattutto
00:38:04a queste famose commissioni nel decreto in via di attuazioni seppur sperimentali.
00:38:09Le commissioni dovrebbero essere multidisciplinari, trasversali e io mi chiedo se abbiamo la capacità,
00:38:19la conoscenza di poter favorire questa valutazione.
00:38:24Cioè se siamo abituati o siamo in via sperimentale ancora fermi, molto fermi, troppo fermi, tant'è
00:38:32che abbiamo rimandato di un anno la fine della sperimentazione, quindi è chiaro io ho ascoltato
00:38:38con molta soddisfazione il messaggio di Gasparri che dice bisogna che ci occupiamo, bisogna che ci occupiamo
00:38:45anche politicamente, della disabilità.
00:38:49Quindi noi dobbiamo essere il promotore assiduo di un dialogo scientifico soprattutto, ma anche politico,
00:38:56complesso, costruttivo per la difesa e l'emancipazione degli umili, con una tensione infaticabile a perseguire
00:39:03logiche del sentiero per il superamento delle logiche dei confini chiusi, nell'interfaccia fra molteplici contesti,
00:39:11sistemi, istituzioni, saperi, professionisti, famiglie, famiglie, famiglie soprattutto, persone
00:39:18in campo disciplinare. Questo comporta una netta presa di posizione a favore dell'apertura di un confronto
00:39:26dialogico, propositivo, permanente e non delegare, e non diciamo a un sistema di delega.
00:39:34Questo è, noi non possiamo più delegare. Ecco perché le funzioni delle commissioni, l'organizzazione
00:39:41territoriale, i costi del sostegno, il cosiddetto progetto di vita, sono strumenti della politica
00:39:47che noi non possiamo non analizzare nel contesto in cui operiamo. Ed è questa, diciamo, la mia
00:39:53attenzione, anche come docente universitaria, perché noi dobbiamo superare la prospettiva
00:40:03centrata sulla diagnosi, dunque dobbiamo avere un'ampia condivisione, non possiamo rimanere
00:40:10chiusi nel nostro recinto del sapere. E oggi le pratiche di inclusione tra culture di servizi
00:40:18e modelli organizzativi ha una prospettiva autenticamente inclusiva. Cioè la prospettiva
00:40:26ma bisogna realizzarlo e quindi io credo che noi abbiamo il dovere di fare una sperimentazione
00:40:34come posso dire costruttiva, costruire la base per la pratica effettiva della cittadinanza
00:40:40da parte di tutte le persone. E il quadro, ancora torno indietro, della legge del 21, articolo
00:40:482,5, che sottolinea come il fulcro della nuova prospettiva di inclusione sia appunto il progetto
00:40:55di vita individuale, personalizzato, partecipato, che non è un progetto riabilitativo ma è diretto
00:41:02a realizzare gli obiettivi della persona con disabilità, secondo i suoi desideri, le sue aspettative
00:41:08e le sue scelte. E secondo il mio modesto parere noi qualcosa stiamo facendo, la sapienza,
00:41:16ieri l'altro, dove abbiamo anche ricordato il grande ruolo dell'Avul in quanto impegnata
00:41:26nelle nuove linee, diciamo sulle nuove linee guida sulla strategia contro l'antisemitismo
00:41:33che è una forma di discriminazione e naturalmente è pesante, molto pesante, noi abbiamo come
00:41:42prima linea che abbiamo adottato e che ha voluto adottare con grande, come posso dire,
00:41:48fermezza la Ministra Bernini è appunto quello di chiedere a Lanvur e quindi chiedere la disponibilità
00:41:57che è stata data immediatamente come il suo generoso anche modo di stare all'interno dell'istituzione
00:42:07e queste linee guida che ci dovrebbero aiutare a monitorare cosa è stato fatto nelle università
00:42:15ma anche non solo per gli studenti ma soprattutto per anche i professori, cioè i nostri.
00:42:26Noi abbiamo anche un altro problema, lo dico perché le metto in fila come un rosario, le abilità residue,
00:42:31anche queste non sono state, non è stato realizzato ed è un peccato mortale anche questo
00:42:36perché nei concorsi abbiamo bisogno di far capire chi partecipa ai concorsi pubblici
00:42:43come può essere valutato appunto non la disabilità ma appunto le abilità residue.
00:42:49Quindi io credo che noi abbiamo sicuramente un modello che è quello antropologico,
00:42:58che è quello che è funzionale proposto da ICF, che è una classificazione internazionale,
00:43:06però la logica dell'ICF ci porta a valorizzare i contesti e quindi le diverse fonti o testimonianze.
00:43:11Quindi è utile avere confidenza con i diversi punti di vista, visitare insieme al soggetto le documentazioni che lo riguardano,
00:43:20che hanno la possibilità di diverse letture a seconda delle professioni e dei ruoli di ciascuno
00:43:26e dobbiamo mettere a fuoco, descrivere e definire in un progetto un'intera esistenza
00:43:31e un processo psicopedagogico complesso da sostenere con adeguati strumenti e dall'altra con pratiche di accompagnamento.
00:43:42Cioè siamo fermi purtroppo rispetto ai docenti di sostegno, siamo molto fermi.
00:43:49E manchiamo di bambini, cioè non nascono più bambini, abbiamo molti bambini diversamente abili,
00:43:56perché questo a me piace molto, perché ne conosco moltissimi studenti con abilità diverse,
00:44:04però abbiamo pochi insegnanti di sostegno.
00:44:07Ai miei tempi si facevano i corsi, i corsi per i non vedenti,
00:44:12cioè per le persone che avevano un certo tipo di disabilità e che volevano giustamente essere inserite nel contesto scolastico.
00:44:18Quindi abbiamo bisogno comunque di una direttrice che è una dimensione primaria della progettazione,
00:44:29abbiamo bisogno che questa direttrice sostituisca la diagnosi nella costruzione degli interventi,
00:44:36l'inclusione non si ferma e questa è una frase che ha sempre detto Andrea,
00:44:41Andrea Canevaro, non si ferma, cammina sempre e il finanziamento del sistema socio-sanitario deve obbligatoriamente cambiare,
00:44:51non certo nei termini della totale sicurezza sociale pubblica e obbligatoria, ma condividendo un progetto.
00:44:57I grandi apparati amministrativi non sono in grado di garantire tutte le esigenze
00:45:02e dunque garantire l'essenziale, favorire e gli spiegarsi dell'energia vitale della società,
00:45:10bisogna fare in modo di tirare dentro il concetto della sussidiarietà,
00:45:14abbiamo un terzo settore, abbiamo un codice adesso del terzo settore,
00:45:19abbiamo una regolamentazione di quelli che sono i corpi intermedi,
00:45:23abbiamo un sindacato che giustamente come diceva il segretario generale deve studiare,
00:45:27sono convinta, deve studiare, i sindacalisti devono studiare perché hanno smesso di studiare già troppo tempo fa,
00:45:34il diritto del lavoro si è molto evoluto, a volte si è troppo fermato
00:45:39e quindi noi abbiamo bisogno in questo momento di mettere mano a quella che è la copertura dei rischi tradizionali,
00:45:51la vecchiaia, dobbiamo dirottare molte risorse sulla formazione, soprattutto sulla formazione delle persone più fragili
00:46:01e io credo che da questo punto di vista il messaggio che ha dato il Ministro Berlini 48 ore fa
00:46:08è quello che ha posto una bella somma nel nuovo budget che ha stanziato 48 ore fa, forse anche meno,
00:46:21forse 24 ore fa per i ricercatori, questa è una gran bella notizia per noi perché sono il nostro futuro,
00:46:29la ricerca è il nostro futuro, quindi politicamente sicuramente questo ci deve impegnare
00:46:35a dare sempre di più e a camminare sulle nostre gambe e fare in modo che i decisori politici,
00:46:42io sono una tecnica e sono convinta di voler fare la tecnica tutta la mia vita,
00:46:47fino a quando il nostro Signore mi lascia su questa terra, però vale la pena di spronare,
00:46:53fare e prendersi cura degli altri. Grazie.
00:46:56Grazie professoressa Servitori per questi ottimi spunti che ci ha dato,
00:47:10una frase che ho detto all'inizio mi ha molto colpita,
00:47:13la vita indipendente non è più una concessione, dobbiamo riflettere su questo.
00:47:18Interviene ora il dottor Marcello Fiori, direttore generale dell'Ineel,
00:47:25istituzione centrale per la prevenzione, l'assistenza e il reinserimento lavorativo.
00:47:34Come si sta evolvendo il ruolo nell'Ineel nei percorsi di accompagnamento
00:47:40per le persone con disabilità verso una piena inclusione sociale e lavorativa?
00:47:46Quanti giorni ho per rispondere?
00:47:52No, rispondo poi anche volentieri a questa domanda.
00:47:55Consentitemi di salutare tutte e tutti, anche di segnalare la presenza di un grande amico,
00:48:01il Consigliere Renato Lugiero della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
00:48:05che segue con attenzione e passione questi temi,
00:48:10presso appunto l'ufficio del Sottosegretario della Presidenza del Consiglio.
00:48:14perché io credo che noi dobbiamo partire da qui.
00:48:18Il mondo della disabilità era prima e dopo il decreto legislativo 62.
00:48:28Non possiamo dire che non è cambiato nulla
00:48:30o che perlomeno il Governo non abbia tentato di dare una grande accelerazione
00:48:35e posso dirlo una rivoluzione un po' copernicana rispetto a quello che era la concezione.
00:48:42Tu hai parlato prima anche dell'aspetto culturale, della disabilità.
00:48:48Ecco, questo decreto legislativo esprime una volontà, una cultura del Governo
00:48:53di rimettere la persona al centro.
00:48:56Questo è il tema vero.
00:48:56Non c'è la diagnosi medica, quella economica, quella sociale.
00:49:04E posso dire, io non apprezzo molto la parola inclusione.
00:49:10Noi dobbiamo cambiare anche il linguaggio.
00:49:13Non c'è una comunità di normali che deve battersi o impegnarsi
00:49:17per ammettere una comunità di persone non normali.
00:49:20Io da piccolo ho partecipato, piccolo sono, qualche anno fa,
00:49:26a una manifestazione della situazione di disabilità.
00:49:29Lo slogan che apriva e conificava tutte le associazioni era
00:49:33Nessuno è diverso, siamo tutti speciali.
00:49:37Io sono ancora lì.
00:49:40Nessuno è diverso, siamo tutti speciali.
00:49:43Quindi andiamo verso anche il superamento del linguaggio tra di noi
00:49:46di parole come inclusione, di restamenta abili.
00:49:50Siamo tutti persone.
00:49:53Una comunità di persone ciascuna con le proprie competenze,
00:49:56i propri sentimenti, i propri sogni, i propri diritti.
00:50:01Il decreto legislativo mette al centro anche il diritto al sogno
00:50:08e alla realizzazione di un proprio progetto di vita.
00:50:11Di questo stiamo parlando.
00:50:13E adesso sono tecnicalità.
00:50:16Sono aspetti giuridici, aspetti economici,
00:50:18aspetti legati alla diagnosi medica, ad altro.
00:50:22Ma noi dobbiamo rimettere al centro questo.
00:50:24E lo sforzo che io sto facendo in me è esattamente questo.
00:50:27Lo slogan del mio mandato è la persona al centro.
00:50:31Punto.
00:50:31Il resto sono fatti che possiamo realizzare,
00:50:35che vanno realizzati, tu dicevi giustamente prima,
00:50:39con delle echippe multidisciplinari.
00:50:41Noi dobbiamo uscire da una logica medico-sanitaria.
00:50:45Lo dico con tutto rispetto per i colleghi che fanno questo,
00:50:48lo fanno anche in modo egregio.
00:50:50Ma il tema della vera realizzazione di progetti di vita,
00:50:55che la norma definisce, anche qui voglio essere molto preciso,
00:51:01progetti di vita individuali.
00:51:05Quindi uno a uno.
00:51:07Non è roba che si compra nei grandi magazzini.
00:51:12Personalizzato, cioè tenendo conto delle capacità e competenze di ciascuno.
00:51:16partecipato, quindi nessuno impone niente,
00:51:21ma è la persona che ha questo tipo di esigenze,
00:51:24che è protagonista del progetto.
00:51:27Questo è quello che noi dobbiamo fare.
00:51:29Con fatica.
00:51:31Io sto girando tutta l'Italia, come in,
00:51:33sto vedendo tutte le sedi territoriali.
00:51:35Ovviamente, come al solito, la situazione è a macchia di lopardo,
00:51:39con difficoltà che non ci nascondiamo,
00:51:41nemmeno come Governo, nemmeno come Ips e Coina,
00:51:44e con i quali abbiamo le commissioni a livello provinciale.
00:51:48È un lavoro di costruzione,
00:51:50in cui, un tema di cui si è parlato poco fino ad oggi,
00:51:56è fondamentale l'apporto dell'associazionismo,
00:52:00del terzo settore, posso dirlo, di tutte le parti sociali.
00:52:06Mi fa molto piacere la presenza dell'amico Margiotta qui.
00:52:09Mi sarebbe piaciuta anche la presenza del Presidente di Confindustria.
00:52:15Noi abbiamo delle enormi difficoltà
00:52:19nel ricollocare persone che abbiano avuto un incidente sul lavoro
00:52:23a ricollocarle al lavoro.
00:52:26Il lavoro è la prima abilità fondamentale
00:52:28per costruire un progetto di vita autonoma, indipendente, partecipato.
00:52:33Lo dico anche all'amico Renato.
00:52:37È una vergogna che alcune imprese preferiscono pagare le sanzioni
00:52:40piuttosto che realizzare interventi
00:52:43per ricollocare le persone con difficoltà.
00:52:47È una vergogna perché la commette,
00:52:49è una vergogna per il nostro Paese
00:52:51che ha costruito su un nuovo concetto di umanesimo
00:52:54una delle sue culture fondamentali.
00:52:56sapendo che tra l'altro
00:53:00INAI mette a disposizione le risorse economiche
00:53:02per abbattere le barriere,
00:53:05per realizzare postazioni del lavoro
00:53:06adattate a quelle che sono esigenze
00:53:09del lavoratore o della lavoratrice
00:53:11che ha subito un incidente.
00:53:13Quindi è sempre una crescita culturale fondamentale
00:53:16di tutte le parti sociali.
00:53:19E sarebbe molto importante
00:53:20che vengono promossi tavoli come questi
00:53:22aperti anche a tutte le categorie produttive.
00:53:26L'Italia è un Paese, come sa bene Renato,
00:53:30di piccole e medie imprese.
00:53:32Il 90%, anzi qualcosa di più,
00:53:34è fatto di imprese con meno di 10 dipendenti.
00:53:38Gli incidenti sul lavoro sono soprattutto lì
00:53:41perché è lì che manca una cultura della sicurezza,
00:53:45manca una capacità di investimento,
00:53:47manca la capacità di accesso a credito,
00:53:49manca un responsabile della sicurezza
00:53:51e la sicurezza viene avvertita semplicemente
00:53:55o come un controllo da un lato
00:53:57o come un costo.
00:53:59La sicurezza del lavoro è un investimento.
00:54:03E noi dobbiamo fare in modo
00:54:04che tutte le imprese che la realizzano
00:54:06abbiano anche necessari riconoscimenti
00:54:08in termini di sgravi fiscali
00:54:10e di accesso al credito
00:54:12e a tutte le opportunità.
00:54:13E lo dobbiamo fare in un sistema
00:54:16in cui appunto la maggior parte
00:54:18della nostra rete produttiva
00:54:19è fatta da piccoli e micro imprenditori.
00:54:24Quindi dobbiamo descrivere un sistema
00:54:27che abbia queste caratteristiche.
00:54:29Per questo il ruolo delle parti sociali è fondamentale.
00:54:31Perché in quelle imprese entrano
00:54:33le associazioni di categoria,
00:54:35entra quando poi il sindacato,
00:54:37entrano le associazioni.
00:54:39Facciamo più fatica a entrare noi
00:54:41perché avevano vertiti come enti pubblici
00:54:43come enti che fanno controlli,
00:54:45fanno sanzioni,
00:54:46che chiudono.
00:54:47E a volte, magari, come dicevamo prima,
00:54:50è meglio pagare una multa
00:54:51che non adottare dispositivi di sicurezza.
00:54:54Inelio ogni anno mette a disposizione
00:54:56600 milioni di euro
00:54:58per investimenti sulla sicurezza del lavoro.
00:55:02Mette a disposizione
00:55:03diverse decine di milioni
00:55:05per la formazione
00:55:06sia dei lavoratori
00:55:08che dei responsabili della sicurezza.
00:55:11Mette a disposizione
00:55:12sgravi diretti
00:55:13per il premio assicurativo
00:55:15per gli imprenditori
00:55:16che adottano
00:55:17il sistema di gestione aziendale
00:55:18rivolto alla sicurezza.
00:55:21Questi strumenti
00:55:22vengono utilizzati
00:55:23bene,
00:55:24ma per la maggior parte
00:55:26da medie e grandi aziende.
00:55:28Dobbiamo fare in modo
00:55:29che entrino
00:55:30nelle micro e piccole imprese.
00:55:32Questa è un'opera collettiva.
00:55:34Non ce la fa l'Ineta Solo,
00:55:36non ce la fa l'Inf,
00:55:37non ce la fa il ministro Locotatelli,
00:55:38non ce la faranno
00:55:40le singole
00:55:41autorità
00:55:43o le singole
00:55:44strutture pubbliche.
00:55:46Come ci ha richiamato
00:55:47più volte il Capo dello Stato,
00:55:49la salute e la sicurezza
00:55:50del lavoro
00:55:51è un obiettivo del Paese
00:55:52ed è un'opera collettiva.
00:55:54Solo se tutti
00:55:55davvero
00:55:57ci diamo
00:55:58un obiettivo
00:55:59semplice,
00:56:00condiviso
00:56:00e che pratichiamo
00:56:01con i tempi
00:56:02anche necessari.
00:56:03è una cosa
00:56:04che non sconfiggiamo
00:56:05domattina.
00:56:06Però possiamo
00:56:07sconfiggerla,
00:56:08ridurne gli effetti
00:56:09perché
00:56:10ogni incidente
00:56:11è un dramma,
00:56:13ogni morte
00:56:14sul lavoro
00:56:14è una tragedia
00:56:15che non colpisce
00:56:17solo la persona,
00:56:19colpisce
00:56:20come è stato ricordato
00:56:21i familiari,
00:56:22la rete sociale,
00:56:24colpisce
00:56:24l'impresa
00:56:25perché un'impresa
00:56:26piccola o micro
00:56:27che ha un incidente
00:56:28grave sul lavoro
00:56:29e tutte le volte
00:56:30chiude
00:56:30perché arriva
00:56:31la magistratura,
00:56:32arriva il sequestro
00:56:33dei beni,
00:56:34arriva l'inchiesta,
00:56:35arrivano i periti.
00:56:37Per questo
00:56:38dico
00:56:38che bisogna
00:56:39comprendere
00:56:40a questi imprenditori
00:56:41che la sicurezza
00:56:43è un investimento
00:56:43per la stessa
00:56:44sopravvivenza
00:56:45dell'azienda.
00:56:47Dobbiamo farlo.
00:56:49Siamo sulla strada
00:56:50buona,
00:56:51non siamo sulla strada
00:56:52del passato.
00:56:54Il governo
00:56:54ha aperto
00:56:55una prospettiva
00:56:55nuova
00:56:56sulla quale
00:56:56bisogna
00:56:57insistere,
00:56:58lavorare,
00:56:59costruire consenso,
00:57:00mettere alle risorse,
00:57:01mettere
00:57:02cultura,
00:57:03mettere
00:57:03formazione,
00:57:04mettere
00:57:05in modo
00:57:05un meccanismo
00:57:06di alleanza
00:57:07sociale e produttiva
00:57:09e rallentire
00:57:09l'obiettivo.
00:57:10Ma lo possiamo fare.
00:57:12Buon lavoro a tutti.
00:57:21Grazie
00:57:22Professor Fiori.
00:57:24Sono pienamente
00:57:25d'accordo
00:57:26che dobbiamo
00:57:26cambiare il linguaggio.
00:57:28Anche a me
00:57:28non piace
00:57:28la parola
00:57:29inclusione
00:57:30ma dobbiamo
00:57:31passare
00:57:31dalle parole
00:57:32ai fatti.
00:57:37Ora
00:57:38vi presento
00:57:39il dottor Antonio
00:57:40Di Matteo
00:57:40componente
00:57:42del consiglio
00:57:42di amministrazione
00:57:43dell'Inps.
00:57:49Una domanda
00:57:51come può
00:57:52l'Inps
00:57:53semplificare
00:57:54e rendere
00:57:55più trasparente
00:57:55il percorso
00:57:56di conoscimento
00:57:57e accesso
00:58:00alle prestazioni
00:58:01per persone
00:58:02con disabilità?
00:58:03Grazie.
00:58:04Grazie.
00:58:05Cercherò
00:58:05di rispondere
00:58:06a questa
00:58:06sollecitazione
00:58:07condividendo
00:58:08una riflessione
00:58:09con voi
00:58:10però
00:58:10innanzitutto
00:58:11desidero
00:58:12ringraziare
00:58:13per questa
00:58:13opportunità
00:58:14per l'invito
00:58:16che avete
00:58:16rivolto
00:58:17ad Inps
00:58:18ma per me
00:58:20personalmente
00:58:20questo
00:58:21è sicuramente
00:58:22un pomeriggio
00:58:23di arricchimento
00:58:23perché
00:58:24non dimentico
00:58:26che al di là
00:58:26di questo ruolo
00:58:27di oggi
00:58:28la mia vita
00:58:29si è caratterizzata
00:58:31e si caratterizza
00:58:32nell'impegno sociale
00:58:33di una organizzazione
00:58:34di terzo settore
00:58:35come il Movimento
00:58:36Cristiano Lavoratori
00:58:37e quindi
00:58:38aperto
00:58:39ovviamente
00:58:40alle dinamiche
00:58:41e alle sensibilità
00:58:42che oggi pomeriggio
00:58:43stiamo mettendo
00:58:44insieme
00:58:45poi le gratitudini
00:58:46anche perché
00:58:47mi avete dato
00:58:48l'opportunità
00:58:48di incontrare
00:58:49persone
00:58:50amici
00:58:51con i quali
00:58:52condividiamo
00:58:53un impegno
00:58:53quotidiano
00:58:54nel mondo
00:58:55appunto
00:58:55del terzo settore
00:58:56del sindacato
00:58:57delle istituzioni
00:58:59del mondo
00:58:59del mondo
00:59:00accademico
00:59:01e quindi
00:59:02credo che
00:59:02questo pomeriggio
00:59:03dal mio punto di vista
00:59:05sarà un'occasione
00:59:06di arricchimento
00:59:06personale
00:59:07ma anche
00:59:08un'opportunità
00:59:09per ciascuno di noi
00:59:10se lo riterremo
00:59:11come dire
00:59:12di aver gettato
00:59:13un seme
00:59:14perché questo
00:59:15poi
00:59:15questo seme
00:59:16possa
00:59:17fruttificare
00:59:19e quindi
00:59:20un rapporto
00:59:21una relazione
00:59:22che si può
00:59:23sviluppare
00:59:24io voglio
00:59:24prima di andare
00:59:25su alcuni aspetti
00:59:26condividere
00:59:27un ragionamento
00:59:28perché
00:59:29sono molto grato
00:59:30ai colleghi
00:59:32che mi hanno preceduto
00:59:33molto preziosi
00:59:35gli stimoli
00:59:36ma io credo
00:59:37che è una riflessione
00:59:38di carattere generale
00:59:39io credo
00:59:40che
00:59:40la produzione
00:59:42normativa
00:59:42contemporanea
00:59:43ricopre
00:59:44un ruolo
00:59:44cruciale
00:59:45non solo
00:59:46come strumento
00:59:47giuridico
00:59:47ma anche
00:59:48come mezzo
00:59:48di comunicazione
00:59:50politica
00:59:50l'accelerazione
00:59:52dei tempi
00:59:52decisionali
00:59:53necessari
00:59:54ad affrontare
00:59:54le emergenze
00:59:55e le crisi
00:59:56sociali
00:59:57ed economiche
00:59:57del nostro
00:59:58tempo
00:59:58ha portato
00:59:59a un aumento
01:00:00delle normative
01:00:01spesso
01:00:02direttamente
01:00:03espressione
01:00:04dell'esecutivo
01:00:04questo scenario
01:00:06ha favorito
01:00:06una personalizzazione
01:00:08delle soluzioni
01:00:08politiche
01:00:09rendendo i messaggi
01:00:10più semplici
01:00:11e riconoscibili
01:00:12per il pubblico
01:00:13infatti
01:00:14dal punto di vista
01:00:15mediatico
01:00:15la comunicazione
01:00:16politica
01:00:17ha saputo
01:00:17veicolare
01:00:18messaggi
01:00:18incisivi
01:00:19capaci di
01:00:20intercettare
01:00:21il consenso
01:00:22e riflettere
01:00:23l'identità
01:00:23delle persone
01:00:24amplificando
01:00:25la polarizzazione
01:00:26tipica
01:00:27dei social network
01:00:28ciò pone
01:00:29alla comunicazione
01:00:30istituzionale
01:00:31una duplice
01:00:32sfida
01:00:33da un lato
01:00:34è fondamentale
01:00:35considerare
01:00:36la dimensione
01:00:37comunicativa
01:00:37e simbolica
01:00:38delle norme
01:00:39che influisce
01:00:40sulla percezione
01:00:41dei cittadini
01:00:42e sulla loro
01:00:43relazione
01:00:44con l'istituzione
01:00:45dall'altro
01:00:46è necessario
01:00:47fornire
01:00:47un'interpretazione
01:00:48chiara
01:00:49e coerente
01:00:50delle disposizioni
01:00:52chiarendo
01:00:53le potenziali
01:00:53ricadute
01:00:54sui diritti
01:00:55e le prestazioni
01:00:56degli utenti
01:00:57un chiaro sintomo
01:00:58di questa funzione
01:00:59comunicativa
01:01:00è l'annuncio
01:01:01costante
01:01:01di nuove misure
01:01:02e progetti
01:01:03evidenziato
01:01:04dalle modalità
01:01:05della denominazione
01:01:06delle norme
01:01:07questo approccio
01:01:08mantiene alta
01:01:09l'attenzione
01:01:11del pubblico
01:01:11e crea un'aspettativa
01:01:12di miglioramento
01:01:14continuo
01:01:14anche in assenza
01:01:16infatti
01:01:16di risultati
01:01:17immediati
01:01:18la promessa
01:01:19di interventi
01:01:20futuri
01:01:20diventa un atto
01:01:21comunicativo
01:01:21in grado
01:01:22di rassicurare
01:01:23e incanalare
01:01:24il dibattito
01:01:25pubblico
01:01:27in questo contesto
01:01:28l'Inps
01:01:28si configura
01:01:30come un ente
01:01:30centrale
01:01:31nella evoluzione
01:01:32delle politiche
01:01:33assistenziali
01:01:34per la sua natura
01:01:36infatti
01:01:37è un ente
01:01:38di servizio
01:01:39diffuso
01:01:39su tutto
01:01:40il territorio
01:01:40nazionale
01:01:41con una rete
01:01:42capillare
01:01:43di sedi
01:01:44e sportelli
01:01:44che consente
01:01:45un contatto
01:01:46diretto
01:01:47e costante
01:01:48degli utenti
01:01:48inoltre
01:01:49attraverso
01:01:50la governance
01:01:51quindi
01:01:51duale
01:01:52CDA
01:01:53CIV
01:01:53i corpi
01:01:54intermedi
01:01:55e i portatori
01:01:56di interessi
01:01:56trovano una diretta
01:01:58corrispondenza
01:01:59nell'evoluzione
01:02:00del quadro
01:02:01normativo
01:02:01già nella
01:02:02operatività
01:02:03dell'ente
01:02:04e questo avviene
01:02:05non soltanto
01:02:06a livello centrale
01:02:07ma anche
01:02:08nei territori
01:02:09in particolare
01:02:10nelle province
01:02:11tale presidio
01:02:12allo stesso tempo
01:02:13sociale e territoriale
01:02:15unito al dialogo
01:02:17costante
01:02:17con le organizzazioni
01:02:18sindacali
01:02:19le associazioni
01:02:20datorari
01:02:20le istituzioni
01:02:21locali
01:02:22in particolare
01:02:23il rapporto
01:02:24con l'associazione
01:02:24dei comuni
01:02:25permette di recepire
01:02:26una pluralità
01:02:27di istanze
01:02:27e necessità
01:02:28che variano
01:02:29non solo
01:02:30in base
01:02:30alle categorie
01:02:31di utenti
01:02:32ma anche
01:02:33in relazione
01:02:34alla specificità
01:02:35economiche
01:02:35sociali
01:02:36demografiche
01:02:37delle diverse
01:02:38aree del paese
01:02:39l'inps
01:02:41garantisce
01:02:43la coesione sociale
01:02:44del paese
01:02:44l'inps
01:02:45è la coesione sociale
01:02:47del paese
01:02:47il nostro tesoro
01:02:50è la banca
01:02:51dati
01:02:52sono censiti
01:02:53oltre 54
01:02:55milioni
01:02:56di cittadini italiani
01:02:57quindi stiamo parlando
01:02:58della quasi totalità
01:02:59degli italiani
01:03:01è il luogo
01:03:02quindi
01:03:02della
01:03:03centralità
01:03:05la centralità
01:03:06per noi
01:03:06si manifesta
01:03:07in una duplice direzione
01:03:09il lavoro
01:03:10se i dati
01:03:11dell'occupazione
01:03:13lo dico a tutti
01:03:13lo voglio condividere
01:03:14ma soprattutto
01:03:15con il segretario
01:03:16Margiotta
01:03:16sono
01:03:17come dire
01:03:18continua ad avere
01:03:19una tendenza positiva
01:03:20da diversi mesi
01:03:21a questa parte
01:03:22perché c'è
01:03:22il concorso
01:03:23di molti fattori
01:03:24abbiamo
01:03:25avuto
01:03:26ma ci sono anche
01:03:28gli strumenti
01:03:29che favoriscono
01:03:29tutto questo
01:03:30ecco
01:03:31uno strumento
01:03:32importante
01:03:32è quello
01:03:32che il ministero
01:03:33del lavoro
01:03:33ha voluto
01:03:34mettere insieme
01:03:35nella piattaforma
01:03:37SISL
01:03:38che lunedì mattina
01:03:39in inps
01:03:41il ministro del lavoro
01:03:42Marina Calderone
01:03:43ha accompagnato
01:03:44il vice presidente
01:03:45della commissione
01:03:46europea
01:03:47che si occupa
01:03:48di lavoro
01:03:48proprio per prendere
01:03:49contatto
01:03:49con questa
01:03:50esperienza italiana
01:03:51questa piattaforma
01:03:52che mette in rapporto
01:03:54sistematico
01:03:54domanda
01:03:55un'offerta
01:03:55e risposte
01:03:56immediate
01:03:57e concrete
01:03:58può essere
01:03:59un utile
01:03:59strumento
01:04:00pensando
01:04:00alle dichiarazioni
01:04:01del vice presidente
01:04:03della commissione
01:04:04da riportare
01:04:05anche
01:04:05negli altri paesi
01:04:07e poi il lavoro
01:04:07non aggiungo nulla
01:04:09alle cose
01:04:10che ha detto
01:04:10il direttore
01:04:11Fiori
01:04:12con INAIL
01:04:13e con il ministero
01:04:14condividiamo
01:04:14un impegno
01:04:15quotidiano
01:04:16sul fronte
01:04:16della legalità
01:04:17sul fronte
01:04:18della sicurezza
01:04:19e questo è un argomento
01:04:21che riguarda
01:04:21la generalità
01:04:23ma la centralità
01:04:23si manifesta
01:04:24anche in particolare
01:04:25per le persone
01:04:26con disabilità
01:04:28l'INPS
01:04:28gestisce
01:04:29la riforma
01:04:30Locatelli
01:04:31dal primo gennaio
01:04:32a partire da una sperimentazione
01:04:33in nove province italiane
01:04:35il primo ottobre
01:04:36se a queste nove
01:04:37se ne aggiungeranno
01:04:38ulteriori 15
01:04:39in modo da avere
01:04:40una presenza
01:04:42su tutte le regioni italiane
01:04:43è in programma
01:04:44per il prossimo anno
01:04:45un incremento ulteriore
01:04:47di 40 province
01:04:49e ancora
01:04:50quindi è il soggetto
01:04:51cardine di questo
01:04:53di questo processo
01:04:54e questo avviene
01:04:55perché c'è una platea
01:04:56di decine
01:04:57di milioni di soggetti
01:04:58lavoratori
01:04:59aziende
01:05:00beneficiari
01:05:01di prestazione
01:05:02l'INPS
01:05:02ha l'opportunità
01:05:03nel rispetto
01:05:04della privacy
01:05:05di raccogliere dati
01:05:06di rilevanza
01:05:07sia quantitativa
01:05:08che qualitativa
01:05:09questi dati
01:05:10non solo servono
01:05:11come strumento interno
01:05:12per il monitoraggio
01:05:13delle operazioni
01:05:14ma diventano anche
01:05:15una risorsa
01:05:16informativa
01:05:17utile
01:05:18per il confronto
01:05:18pubblico
01:05:19e l'orientamento
01:05:20delle scelte politiche
01:05:21consentendo quindi
01:05:22la misurazione
01:05:23dell'efficacia
01:05:24delle norme
01:05:26un tema cruciale
01:05:27per noi
01:05:27è la interoperabilità
01:05:29dei sistemi informativi
01:05:30integrare i dati
01:05:32provenienti
01:05:32da diverse fonti
01:05:33è essenziale
01:05:35per avere una visione
01:05:36complessiva
01:05:37delle esigenze
01:05:38delle persone
01:05:38con disabilità
01:05:39e garantire
01:05:40un accesso
01:05:41più fluido
01:05:41ai servizi
01:05:42questo approccio
01:05:44aumenta
01:05:45l'efficienza
01:05:46della gestione
01:05:46delle pratiche
01:05:47che promuove
01:05:48una esperienza
01:05:50più soddisfacente
01:05:51per gli utenti
01:05:53inoltre
01:05:54la disabilità
01:05:55e il lavoro
01:05:56rappresentano
01:05:56un altro aspetto
01:05:58fondamentale
01:05:59per garantire
01:05:59l'inclusione sociale
01:06:01e professionale
01:06:02delle persone
01:06:02con disabilità
01:06:03le persone
01:06:05le politiche
01:06:05previdenziali
01:06:06devono infatti
01:06:07essere orientate
01:06:08a favorire
01:06:08l'inserimento
01:06:09lavorativo
01:06:10offrendo non solo
01:06:11supporti economici
01:06:12ma anche percorsi
01:06:13di accompagnamento
01:06:14e di formazione
01:06:16le riforme
01:06:18del piano
01:06:19di ripresa
01:06:20nazionale
01:06:21di ripresa
01:06:21e resilienza
01:06:22rappresentano
01:06:22un'opportunità
01:06:23unica
01:06:24per innovare
01:06:25le politiche
01:06:25previdenziali
01:06:26l'inps
01:06:27in questo
01:06:28è attore
01:06:29chiave
01:06:29e infatti
01:06:30affronta
01:06:31le sfide
01:06:31poste
01:06:32da queste riforme
01:06:33con progetti
01:06:35sostenibili
01:06:35e orientati
01:06:36al futuro
01:06:37in questo contesto
01:06:38il ruolo crescente
01:06:39dell'intelligenza
01:06:40artificiale
01:06:42nelle politiche
01:06:42previdenziali
01:06:43offre
01:06:44possibilità
01:06:45interessanti
01:06:45per migliorare
01:06:46l'analisi
01:06:47dei dati
01:06:48e la personalizzazione
01:06:49dei servizi
01:06:50facilitando
01:06:51una gestione
01:06:52più efficace
01:06:53dell'informazione
01:06:54e una interazione
01:06:55proficua
01:06:56per gli utenti
01:06:57l'evoluzione
01:06:58delle politiche
01:06:59guidate da dati
01:07:00concreti
01:07:01e innovazioni
01:07:02sociali
01:07:02mira a rispondere
01:07:03in modo adeguato
01:07:04alle esigenze
01:07:05delle persone
01:07:06con disabilità
01:07:07garantendo loro
01:07:08un futuro
01:07:09più inclusivo
01:07:10e dignitoso
01:07:11e attraverso
01:07:12questo percorso
01:07:13l'Inps
01:07:14si propone
01:07:14di coniugare
01:07:15l'interesse pubblico
01:07:16dell'azione
01:07:17amministrativa
01:07:17con il diritto
01:07:18della riservatezza
01:07:19dei cittadini
01:07:20promuovendo una governance
01:07:22responsabile
01:07:23e partecipativa
01:07:24io credo che tutti
01:07:25quanti insieme
01:07:26possiamo continuare
01:07:27a migliorare
01:07:28gli aspetti pratici
01:07:29e operativi
01:07:30ma credo che tutti
01:07:31quanti insieme
01:07:31siamo chiamati
01:07:32un compito
01:07:32più importante
01:07:33cioè quello
01:07:34di alzare
01:07:35ulteriormente
01:07:36il livello
01:07:37culturale
01:07:37del nostro
01:07:38del nostro
01:07:39paese
01:07:39e noi
01:07:40per quello
01:07:40che riguarda
01:07:41l'Inps
01:07:42diciamo che
01:07:43siamo aperti
01:07:44a raccogliere
01:07:45a interagire
01:07:46a raccogliere
01:07:46suggerimenti
01:07:47e proposte
01:07:48affinché
01:07:49si possa realizzare
01:07:51meglio
01:07:51di quanto
01:07:52non sia possibile
01:07:53fare oggi
01:07:54una maggiore opportunità
01:07:56e maggiori
01:07:57con responsabilità
01:07:59per dare risposte
01:08:00al benessere
01:08:01dei nostri
01:08:01concittadini
01:08:02grazie
01:08:03grazie
01:08:09anche a lei
01:08:09professore
01:08:10Di Matteo
01:08:11l'Inps
01:08:12ha un'enorme
01:08:13responsabilità
01:08:14e integrare
01:08:15i dati
01:08:16provenienti
01:08:16da diverse fonti
01:08:18certamente
01:08:19una di queste
01:08:20grandi difficoltà
01:08:22bene
01:08:23ci avviamo
01:08:25verso
01:08:26la conclusione
01:08:27con il
01:08:27professor
01:08:28Francesco
01:08:29Vaia
01:08:29conclude
01:08:31quindi
01:08:31il convegno
01:08:32il professor
01:08:33Francesco
01:08:33Vaia
01:08:34membro
01:08:34del Garante
01:08:35Nazionale
01:08:36per i diritti
01:08:36delle persone
01:08:38con disabilità
01:08:39con la sua
01:08:40visione
01:08:41ci aiuterà
01:08:41a guardare
01:08:42al futuro
01:08:43con responsabilità
01:08:44e impegno
01:08:45condiviso
01:08:46una domanda
01:08:48anche per lei
01:08:49professore
01:08:53quali sono
01:08:55le priorità
01:08:55da affrontare
01:08:56nei prossimi anni
01:08:57per una reale
01:08:58svolta
01:08:59culturale
01:09:00e istituzionale
01:09:01sui diritti
01:09:02delle persone
01:09:03con disabilità
01:09:04grazie
01:09:06Marcello Fiore
01:09:07ha detto
01:09:07quanti mesi
01:09:09quanti mesi
01:09:10quanti settimane
01:09:11più o meno
01:09:12dico la stessa cosa
01:09:13allora io
01:09:15più che fare
01:09:15conclusioni
01:09:17cercherò
01:09:18come dire
01:09:18di far risuonare
01:09:20alcune cose
01:09:21che ho ascoltato
01:09:23con grande
01:09:23con grande
01:09:24attenzione
01:09:25intanto
01:09:26permettetemi di ringraziare
01:09:27l'osservatorio
01:09:29Francesco
01:09:31comellini
01:09:31che è uno stalker
01:09:33no è uno di quelli
01:09:34che si mette lì
01:09:35sta sempre sul pezzo
01:09:37e che
01:09:38è anche concludente
01:09:41poi dirò anche
01:09:41perché
01:09:42concludente
01:09:43perché insomma
01:09:43stiamo facendo una cosa
01:09:44insieme importante
01:09:46e se
01:09:48potessi
01:09:49fare una sintesi
01:09:51di tutte le cose
01:09:52che abbiamo detto
01:09:53io direi
01:09:53che abbiamo
01:09:54adesso ho parlato
01:09:56dell'epigenetica
01:09:58dell'inclusione
01:09:59anche se il termine
01:10:01non piace
01:10:02ma
01:10:02caro Marcello
01:10:03se
01:10:05se
01:10:05se siamo qui
01:10:06a parlare di inclusione
01:10:07perché evidentemente
01:10:08quello che dice
01:10:09la professoressa
01:10:10servidore
01:10:10che io richiamerò
01:10:11farò risuonare
01:10:12è un dato
01:10:14che c'è
01:10:15no
01:10:16se
01:10:17se
01:10:18c'è l'esigenza
01:10:20di un'inclusione
01:10:20al lavoro
01:10:21è l'esigenza
01:10:22cioè
01:10:23non le eliminiamo
01:10:24eliminando
01:10:25la parola
01:10:27c'è molto cammino
01:10:28da fare in avanti
01:10:29ora
01:10:29come sapete
01:10:31io fino a ieri
01:10:32mi sono occupato
01:10:33ho fatto insomma
01:10:33tra le tante cose
01:10:34il direttore generale
01:10:35della prevenzione
01:10:36al ministero
01:10:37forse
01:10:37anche se molti mi conoscono
01:10:39come direttore
01:10:40dello Spallanzani
01:10:41dove
01:10:42quello che diceva
01:10:45il segretario
01:10:47Margiotta
01:10:48parlava di
01:10:50di un termine
01:10:52preciso
01:10:52sostegnato
01:10:53di ricercazione
01:10:55che a me
01:10:56mi ha richiamato
01:10:56molto
01:10:57la ricerca
01:10:58traslazionale
01:11:00alla quale
01:11:00chi dirige
01:11:01un IECS
01:11:02ovviamente
01:11:02è affezionato
01:11:04perché la ricerca
01:11:05ha un senso
01:11:07se tu la porti
01:11:08sul piano
01:11:08della clinica
01:11:09e quindi
01:11:11mi è molto piaciuto
01:11:12quel termine
01:11:13perché
01:11:13ha richiamato
01:11:14diciamo
01:11:15un aspetto
01:11:16importante
01:11:17perché
01:11:17sta dentro
01:11:18anche
01:11:20il
01:11:21il tema
01:11:22di oggi
01:11:23la scienza
01:11:26e la politica
01:11:27insomma
01:11:28sono due totem
01:11:29veramente
01:11:30molto importanti
01:11:31che spesso
01:11:31non si incontrano
01:11:33spesso
01:11:34non dialogano
01:11:35ora
01:11:36in questo ruolo
01:11:37francamente
01:11:37mi sento un po'
01:11:38mi sento un po'
01:11:39meglio
01:11:39perché se è poco
01:11:40sotto il giudizio
01:11:41sei molto a giudicare
01:11:43il lavoro degli altri
01:11:44e devo dire
01:11:45la prima cosa
01:11:45che voglio dire
01:11:46con chiarezza
01:11:46è che noi faremo
01:11:47fino in fondo
01:11:48il nostro lavoro
01:11:49in una maniera
01:11:51autonoma
01:11:52dal governo
01:11:53autonoma
01:11:55dalla politica
01:11:56faremo il nostro lavoro
01:11:58di tutela
01:11:59dei diritti
01:12:00delle persone
01:12:01con disabilità
01:12:02ora
01:12:03se parliamo
01:12:04di persone
01:12:05con disabilità
01:12:06la prima cosa
01:12:07che dobbiamo dire
01:12:08l'ha detto
01:12:08la servitore
01:12:10e io voglio
01:12:11rilanciarla subito
01:12:13è
01:12:14a che punto
01:12:16è il progetto
01:12:17di vita
01:12:17perché lo stiamo
01:12:21spostando
01:12:22in avanti
01:12:23se è vero
01:12:26che tutto
01:12:27deve girare
01:12:28intorno alla persona
01:12:29non può diventare
01:12:30questa
01:12:30un'affermazione
01:12:32un fonema
01:12:32progetto di vita
01:12:34bello
01:12:35bello a dirsi
01:12:36ma
01:12:37la persona
01:12:38con disabilità
01:12:39vuoi pensare
01:12:41a quello che è successo
01:12:42in questi giorni
01:12:43al Papa
01:12:43e l'ho detto
01:12:44tante volte
01:12:44il Papa
01:12:45cos'è
01:12:46è un grande
01:12:47anziano
01:12:47che per
01:12:49una
01:12:50riapputizzazione
01:12:51di una
01:12:53patologia
01:12:54cronica
01:12:54praticamente
01:12:56è un grande
01:12:58anziano
01:12:58con disabilità
01:12:59che però
01:13:01ha avuto
01:13:01la fortuna
01:13:02temporanea
01:13:03di un progetto
01:13:04di vita
01:13:04intorno a lui
01:13:05per cui
01:13:06seppur sta
01:13:07con i naselli
01:13:08che gli consentono
01:13:09di respirare
01:13:09di assumere ossigeno
01:13:11sta sulla sua
01:13:12sedia a rotelle
01:13:13continua
01:13:13potrà fare
01:13:14potrà continuare
01:13:15a svolgere
01:13:16fino in fondo
01:13:17il suo lavoro
01:13:18di pontefice
01:13:19ora se noi
01:13:20trasliamo
01:13:22quello
01:13:23che è
01:13:24un progetto
01:13:25di vita
01:13:26per una persona
01:13:26importante
01:13:27per carità
01:13:27lo trasferiamo
01:13:29a chiunque
01:13:30persona
01:13:31abbia una disabilità
01:13:33questo significa
01:13:34vedere
01:13:35la nostra
01:13:36società
01:13:37dove sta
01:13:39andando
01:13:40se vogliamo
01:13:42veramente
01:13:43avere un'inversione
01:13:44oggi si dice
01:13:45cambio di paradigma
01:13:46questa parola
01:13:47per esempio
01:13:47a me
01:13:47non mi piace
01:13:48un'inversione
01:13:50se vogliamo
01:13:52che per esempio
01:13:54non si faccia
01:13:56più il ragionamento
01:13:57non mi venire
01:13:58a parlare
01:13:58di soldi
01:14:00e di che
01:14:02ti devo parlare
01:14:03se io voglio
01:14:07finanziare
01:14:08di più
01:14:09il sociale
01:14:09se io voglio
01:14:10potenziare
01:14:11il welfare
01:14:11di cosa
01:14:11ti devo parlare
01:14:12innanzitutto
01:14:14di soldi
01:14:15di investimenti
01:14:17ti devo dire
01:14:18che probabilmente
01:14:20è arrivato
01:14:20il tempo
01:14:21di eliminare
01:14:23quell'odioso
01:14:23trattino
01:14:24socio-sanitario
01:14:26che non ha
01:14:27più
01:14:27nessun
01:14:28senso
01:14:29per andare
01:14:31verso un'integrazione
01:14:32reale
01:14:34non bisogna
01:14:34più dare
01:14:35alle persone
01:14:37la possibilità
01:14:39del doppio sportello
01:14:40che è veramente
01:14:40una cosa odiosa
01:14:41e in questi giorni
01:14:45c'è stato
01:14:45un fatto
01:14:46che io saluto
01:14:47positivamente
01:14:48ci abbiamo messo
01:14:49mano
01:14:50il mio stalker
01:14:52e abbiamo
01:14:54fatto
01:14:55praticamente
01:14:56decadere
01:14:56bocciare
01:14:57adesso io
01:14:58il tecnicismo
01:14:59non lo conosco
01:15:00ma un emendamento
01:15:02che era francamente
01:15:03scandaloso
01:15:04ecco questa è stata
01:15:05una vittoria
01:15:06che la nuova autorità
01:15:07garante
01:15:08si può ascrivere
01:15:09perché abbiamo detto
01:15:11non
01:15:12ci piace
01:15:13e una cosa
01:15:15sulla quale vorremmo
01:15:16vincere una scommessa
01:15:18è questa qui
01:15:20di contributo
01:15:21che stiamo dando
01:15:22ma adesso
01:15:23istituiremo
01:15:24presso l'autorità garante
01:15:25un tavolo
01:15:26di lavoro
01:15:27chiameremo anche
01:15:29INA
01:15:29la politica
01:15:31eccetera
01:15:31su questo disegno
01:15:33di legge delega
01:15:34per l'inclusione
01:15:35al lavoro
01:15:35perché
01:15:36se è vero
01:15:37che il lavoro
01:15:37è centrale
01:15:38se è vero
01:15:38come avete detto
01:15:39ha detto
01:15:41Marcello
01:15:41il lavoro
01:15:42è la cosa
01:15:44più importante
01:15:45vorrei qui
01:15:46il presidente
01:15:48di Confindustria
01:15:48però noi pensiamo
01:15:50che forse
01:15:51lì andrebbero
01:15:52data
01:15:52e lo scriviamo
01:15:53nel disegno
01:15:54di legge
01:15:54degli incentivi
01:15:55una defiscalità
01:15:57no?
01:15:58una defiscalità
01:15:59vediamo
01:16:00si può
01:16:01per esempio
01:16:03e si deve
01:16:04istituire
01:16:05disability manager
01:16:07non verso
01:16:08i centri
01:16:10per l'occupazione
01:16:11del lavoro
01:16:11ma nelle aziende
01:16:13e non è che
01:16:14devono preparare
01:16:15le persone
01:16:15formate
01:16:16le persone con disabilità
01:16:17no
01:16:17questa è una concezione
01:16:18diciamo
01:16:19un po' superata
01:16:20e il personale
01:16:22che deve essere
01:16:23formato
01:16:25perché sia
01:16:26come dire
01:16:27il mio
01:16:29essere dentro
01:16:31un'azienda
01:16:32non sia solamente
01:16:32un tema
01:16:34di accessibilità
01:16:35ma anche
01:16:35di fruibilità
01:16:37tutto tondo
01:16:38qui
01:16:38apro una parentesi
01:16:40perché
01:16:40Confiori
01:16:42sarei a mia volta
01:16:43stalker
01:16:44su questo
01:16:44ti devi far
01:16:46protagonista
01:16:47di un'idea
01:16:48importante
01:16:49che va sempre
01:16:49in questa
01:16:50versione
01:16:51del welfare
01:16:51centrale
01:16:52in Italia
01:16:52noi diciamo
01:16:54lo dico da tempo
01:16:55parlando appunto
01:16:56dell'epigenetica
01:16:57dell'inclusione
01:16:59ma io parlerò
01:17:00anche dell'epigenetica
01:17:01che ci porta
01:17:01alla disabilità
01:17:02nasce sostanzialmente
01:17:05per tre
01:17:05no tre cause
01:17:06tre corni
01:17:07il primo
01:17:08è sicuramente
01:17:09quello genetico
01:17:11su qual la scienza
01:17:11deve correre
01:17:13ancora di più
01:17:13il secondo
01:17:15è quello traumatico
01:17:16il terzo
01:17:18qual è
01:17:18è quello
01:17:19degli stili
01:17:20di vita
01:17:20in una società
01:17:22che invecchia
01:17:23noi ormai
01:17:24siamo grandicelli
01:17:25no
01:17:26e siamo
01:17:28anziani
01:17:29io parlo di
01:17:30anzianità
01:17:30ma insomma
01:17:31possiamo dire
01:17:31anche vecchi
01:17:32no
01:17:32non è una brutta
01:17:34parola
01:17:34Seneca
01:17:37l'ho utilizzata
01:17:37tanti anni fa
01:17:38andrebbe
01:17:39andrebbe
01:17:39anche
01:17:40riletto
01:17:41il problema
01:17:42è che noi
01:17:43insieme col Giappone
01:17:44subito prima
01:17:45subito dopo
01:17:46questo
01:17:46più o meno
01:17:47abbiamo una grande
01:17:50longevità
01:17:51ma non abbiamo
01:17:52aggiunto ancora
01:17:53qualità
01:17:54alla longevità
01:17:56il che significa
01:17:57che siamo destinati
01:17:58ad essere
01:17:59come il Papa
01:18:01di cui ho parlato
01:18:02prima
01:18:02persone
01:18:03con disabilità
01:18:05e allora bisogna
01:18:06mutuando con un grande
01:18:09maestro
01:18:09della tv di stato
01:18:11che diceva
01:18:12non è mai troppo presto
01:18:14non è mai troppo tardi
01:18:15perché non è mai troppo tardi
01:18:16ma non è mai
01:18:17manco troppo presto
01:18:19per cominciare a pensare
01:18:20a stili di vita
01:18:21voi sapete
01:18:22per esempio
01:18:23che corretti
01:18:24stili di vita
01:18:25ci evitano
01:18:26il 60
01:18:27dico 60
01:18:28per cento
01:18:30delle malattie
01:18:31croniche
01:18:31e cronico-degenerative
01:18:33che sono quelle
01:18:33che ci portano
01:18:34alla disabilità
01:18:34pensate all'ipertensione
01:18:36pensate al diabete
01:18:37e alle patologie
01:18:39collaterali
01:18:40pensate
01:18:41che ci eliminano
01:18:42il 40
01:18:43per cento
01:18:45delle malattie tumorali
01:18:46ora questo significa
01:18:48anche
01:18:48per chi si occupa
01:18:49di sanità
01:18:50insomma
01:18:50scusatemi
01:18:51ma io
01:18:52a parte che sono un medico
01:18:53ma me ne sono occupato
01:18:54anche fino a ieri
01:18:54dal ministero
01:18:56è evidente
01:18:56che
01:18:57è da un grande
01:18:58contributo
01:18:59alla sostenibilità
01:19:00del sistema
01:19:00quindi non si tratta
01:19:02solamente di investire
01:19:03di più
01:19:03ma si tratta
01:19:03anche di spendere meglio
01:19:05e di recuperare
01:19:06sul piano della domanda
01:19:07se io evito
01:19:09la cronicità
01:19:10evidente che io risparmio
01:19:12perché intercito
01:19:13taglio
01:19:14la domanda
01:19:16quindi
01:19:17questo
01:19:18dicevo
01:19:20siamo
01:19:20un mondo
01:19:21destinato
01:19:22ad avere
01:19:23un grande
01:19:24una grande
01:19:26attenzione
01:19:27sulla disabilità
01:19:29che non è derivata
01:19:30da quei due
01:19:32aspetti
01:19:32del corno
01:19:33per fare questo
01:19:34arrivo all'Inail
01:19:36e alle grandi aziende
01:19:38noi dobbiamo
01:19:39per esempio
01:19:40dare quell'ora
01:19:41fruibile
01:19:41tutti i giorni
01:19:42all'interno
01:19:43dell'azienda
01:19:43gratis
01:19:45per il lavoratore
01:19:45la lavoratrice
01:19:46gratis
01:19:47magari
01:19:48defiscalizzando
01:19:50quell'ora
01:19:50a carico
01:19:51del datore
01:19:52di lavoro
01:19:53capite che significa
01:19:54questa
01:19:55è un'inversione
01:19:56di tendenza
01:19:56questa significa
01:19:58che noi vogliamo
01:19:59una società
01:20:00diversa
01:20:00in cui per esempio
01:20:01anche la
01:20:02il discorso
01:20:03della
01:20:03denatalità
01:20:04avverrebbe
01:20:05ad avere
01:20:06un grande
01:20:06un contributo
01:20:08alla natalità
01:20:09perché se io
01:20:10povera
01:20:10disgraziata
01:20:11di donna
01:20:11non posso
01:20:12fare figli
01:20:12perché non
01:20:13ho l'asilo
01:20:13tu ce l'hai
01:20:15non ho l'asilo
01:20:16non ho l'asilo
01:20:18nella mia azienda
01:20:20non do quell'ora
01:20:21quando lo faccio
01:20:22lo sport
01:20:22allora i vari
01:20:23vaia
01:20:23che ci sono
01:20:24per il paese
01:20:25che dicono
01:20:25fate attività fisica
01:20:27stile di vita
01:20:29ecco noi
01:20:29predichiamo al vento
01:20:31allora il sistema
01:20:33paese
01:20:33che deve essere
01:20:35armonico
01:20:35quindi qui la politica
01:20:37che è una delle due cose
01:20:38di cui stiamo parlando
01:20:39deve fare
01:20:40un passo in avanti
01:20:41che
01:20:42in coesione
01:20:44con quello
01:20:45che la scienza
01:20:45ha capito
01:20:46questo
01:20:47la scienza
01:20:48non è
01:20:49guardate
01:20:50dice il mio maestro
01:20:51Guzzanti
01:20:51la scienza è anche
01:20:53ricercare
01:20:54sui servizi
01:20:55non è che ci mettiamo
01:20:57a microscopico
01:20:58non abbiamo
01:20:59quell'idea lì
01:21:00della scienza
01:21:00anche quella
01:21:01e anche vedere
01:21:02le cellule
01:21:03per carità
01:21:04ma la scienza
01:21:05è anche questa
01:21:06la scienza applicata
01:21:07traslazionale
01:21:08la ricercazione
01:21:10questo
01:21:11è i temi
01:21:12questi sono i temi
01:21:13che noi abbiamo
01:21:14abbiamo
01:21:15davanti
01:21:16quindi voi ne avete parlato
01:21:17io ho solamente
01:21:18risuonato
01:21:19avete parlato
01:21:21del modello sociale
01:21:22bisogno di risorse
01:21:23ovviamente
01:21:24che facciamo
01:21:24allora
01:21:25io vorrei
01:21:27concludere
01:21:29invitando
01:21:30gli autorissimi
01:21:32relatori
01:21:33veramente
01:21:34a darci una mano
01:21:35a
01:21:36fare in modo
01:21:38che questa
01:21:38autorità
01:21:39che è neonata
01:21:41abbiamo appena
01:21:42tre
01:21:42tre mesi
01:21:44abbiamo tanti progetti
01:21:45uno dei progetti
01:21:47ti impegno pubblicamente
01:21:48anche su questo
01:21:49sono impegnati in privato
01:21:50uno dei tanti progetti
01:21:51per esempio
01:21:51è il dopo di noi
01:21:52io
01:21:54veramente
01:21:54a parte che sono
01:21:56subissato
01:21:56da telefonare
01:21:57ma voi
01:21:57pensate all'autismo
01:21:59no?
01:22:00di voi
01:22:00lo voglio
01:22:01ne voglio parlare
01:22:03adesso
01:22:03perché
01:22:03perché deve essere
01:22:05per 365 giorni
01:22:06e non solo
01:22:07durante la giornata
01:22:08che è accaduta
01:22:09l'altra settimana
01:22:10voi pensate
01:22:11che un genitore
01:22:12ha detto
01:22:13io mi auguro
01:22:14che mio figlio
01:22:15muoia adesso
01:22:16mentre io vivo
01:22:18perché ho il terrore
01:22:19di pensare
01:22:20che quando io
01:22:20scomparirò
01:22:21che cosa sarà
01:22:22dopo di me
01:22:23quindi
01:22:25su questo
01:22:25per la verità
01:22:27ho avuto già
01:22:28la grande attenzione
01:22:29e ti ringrazio
01:22:29a nome
01:22:30delle tante famiglie
01:22:32che hanno questo problema
01:22:33di portare avanti
01:22:34questo progetto
01:22:35sarà uno delle nostre
01:22:36priorità
01:22:36uno dei nostri atti
01:22:37programmatici
01:22:39e voi
01:22:39sia come sindacati
01:22:41come MCL
01:22:42come IMPES
01:22:43anche l'IMPES
01:22:43non faremo sconti
01:22:44insomma
01:22:45cercheremo
01:22:46cercheremo
01:22:48di fare fino in fondo
01:22:50il nostro lavoro
01:22:51e
01:22:52ovviamente
01:22:53pronti a confrontarci
01:22:54sempre
01:22:54in qualsiasi momento
01:22:56anche con l'osservatorio
01:22:57e con le tante realtà
01:22:58vive
01:22:59soprattutto
01:23:00che si sono viste
01:23:01stasera qui
01:23:02grazie veramente
01:23:03di cuore
01:23:03per questa opportunità
01:23:04ringrazio tutti i relatori
01:23:15per la qualità
01:23:16e l'intensità
01:23:17dei loro interventi
01:23:18e ringrazio anche
01:23:19l'associazione nazionale
01:23:21interprete
01:23:22e performance
01:23:23Lise Anip
01:23:24oggi abbiamo ascoltato
01:23:26oggi abbiamo ascoltato
01:23:37visioni
01:23:38complementari
01:23:39la scienza
01:23:40il diritto
01:23:41il lavoro
01:23:42la sanità
01:23:43la previdenza
01:23:45un mosaico ricco
01:23:46che ci spinge
01:23:48a continuare
01:23:49questo dialogo
01:23:50e a trasformarlo
01:23:51in politiche complete
01:23:52abbiamo ascoltato
01:23:53il professor
01:23:55Francesco Vaia
01:23:56componente
01:23:57del collegio
01:23:58del garante nazionale
01:23:59per i diritti
01:24:00delle persone
01:24:00con disabilità
01:24:02che ha richiamato
01:24:03il ruolo
01:24:04del garante
01:24:05nel binomio
01:24:05scienza e politica
01:24:07con la
01:24:08promozione
01:24:09di soluzioni
01:24:10basate
01:24:11sulla ricerca
01:24:12traslazionale
01:24:13approcci interdisciplinali
01:24:17e coprogettazione sociale
01:24:19il professor
01:24:20Antonio Felice
01:24:21Oricchio
01:24:23presidente
01:24:23Italian Scientist Association
01:24:26e presidente
01:24:28ANUR
01:24:29Agenzia Nazionale
01:24:30di Valutazione
01:24:31dell'Università
01:24:32e della Ricerca
01:24:33ha presentato
01:24:35il Manifesto
01:24:36della Scienza
01:24:37promosso da
01:24:38ISA come cornice
01:24:39di ferimento
01:24:40per il ruolo
01:24:41delle istituzioni
01:24:42scientifiche
01:24:43nella costruzione
01:24:45di politiche
01:24:46inclusive
01:24:47il professor
01:24:48Angelo
01:24:48Raffaele
01:24:50Margiotta
01:24:51segretario
01:24:52generale
01:24:53del CONFSAL
01:24:54ha affrontato
01:24:55il tema
01:24:56del lavoro
01:24:56come diritto
01:24:57fondamentale
01:24:59sottolineando
01:25:00che la ricerca
01:25:01scientifica
01:25:02possa contribuire
01:25:03alla definizione
01:25:04di pratiche
01:25:07e normative
01:25:08per la piena
01:25:09inclusione
01:25:09delle persone
01:25:10con disabilità
01:25:11la professoressa
01:25:13Alessandra Servidori
01:25:15componente
01:25:17comitato
01:25:17interministeriale
01:25:19per i diritti
01:25:19umani
01:25:20partendo
01:25:21dal modello
01:25:22sociale
01:25:23della disabilità
01:25:24ci ha parlato
01:25:26dei percorsi
01:25:26formativi
01:25:27e del ruolo
01:25:28delle commissioni
01:25:29il contesto
01:25:31del progetto
01:25:32di vita
01:25:32la riforma
01:25:33del finanziamento
01:25:34del sistema
01:25:35socio-sanitario
01:25:37il dottor
01:25:38Marcello
01:25:39Fiori
01:25:40direttore
01:25:40generale
01:25:41INAIL
01:25:42ha approfondito
01:25:43le direttrici
01:25:44di ricerca
01:25:44tecnico-scientifiche
01:25:48per la prevenzione
01:25:56volevo dire
01:25:57la riabilitazione
01:25:58avanzata
01:25:59e l'inserimento
01:26:00sociale
01:26:00lavorativo
01:26:01delle persone
01:26:03con disabilità
01:26:04anche attraverso
01:26:05centri specializzati
01:26:07il dottor
01:26:08Antonio Di Matteo
01:26:10componente
01:26:10CDA
01:26:11IMS
01:26:11ci ha parlato
01:26:12del patrimonio
01:26:13informativo
01:26:14dell'istituto
01:26:16quale base
01:26:17per sviluppare
01:26:17strumenti
01:26:19innovativi
01:26:19e sostenibili
01:26:20oggi
01:26:21l'IMSS
01:26:22è l'ente centrale
01:26:23nella riforma
01:26:24di accertamento
01:26:25e rappresenta
01:26:26un attore chiave
01:26:27nella costruzione
01:26:28delle politiche
01:26:30data-driven
01:26:31l'osservatorio
01:26:33permanente
01:26:33sulla disabilità
01:26:34continuereà
01:26:35a promuovere
01:26:36momenti come questo
01:26:38convinto
01:26:39che solo insieme
01:26:40istituzioni
01:26:41accademia
01:26:42società civile
01:26:44possiamo costruire
01:26:46un paese
01:26:46più giusto
01:26:48per tutti
01:26:48grazie
01:26:49applausi
01:26:51vediamoci
01:26:55questo
01:26:56grazie
01:26:57grazie
01:27:01grazie a lei
01:27:02è una promessa
01:27:15grazie a tutti
01:27:20grazie a tutti
01:27:22grazie a tutti
01:27:24grazie a tutti
01:27:26grazie a tutti
01:27:28grazie a tutti

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