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  • 12/06/2025

Categoria

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Musica
Trascrizione
00:00Giuseppina Torre, ben trovata, tu sei una musicista, una concertista, ma sei anche autrice di un libro che racconta la tua storia, mi verrebbe quasi da dire di normale tossicità,
00:20visto che purtroppo le relazioni tossiche sono estremamente diffuse, però in realtà è una storia straordinaria, soprattutto di liberazione, come dici tu, appunto di rinascita.
00:37La prima cosa che vorrei sapere è perché hai deciso di scrivere questo libro dove racconti la tua storia?
00:45Ma ho deciso di scriverlo perché era un atto dovuto principalmente a me stessa, perché dopo dieci anni era arrivato il momento che mettessi nero su bianco quello che era stata la mia storia.
01:03Tra le note io ho raccontato, attraverso le mie note ho raccontato quello che era stato il mio vissuto, però scriverlo e fissarlo nero su bianco è servito soprattutto e principalmente a me
01:19per liberarmi di quel peso che mi portavo nonostante il passato era stato metabolizzato, le ferite erano state ricucite, le guardavo con occhi diversi, però è stato quasi catartico, liberatorio scriverlo.
01:40E poi è un atto dovuto non solo a me stessa, ma anche nei confronti di tutte quelle donne che vivono una situazione di violenza domestica oppure sono coinvolte in un amore tossico.
01:54Quindi sapere che c'è una via d'uscita che si può uscire dal tunnel della violenza e farle rendere conto che noi abbiamo una forza inaudita, nonostante pensiamo di non avercela, quello che era successo a me,
02:15pensavo di non avere forza, di non avere la possibilità di rifarmi, di rimettermi di nuovo in gioco, di ricrearmi una nuova vita,
02:24e allora quasi come a sabotarmi, autosabotarmi, ecco essere l'esempio positivo per tutte queste donne che sono intrappolate in una relazione tossica,
02:36ne stanno per uscire o ne sono uscite, ecco questo penso che sia un esempio positivo per tutte le donne, è quasi anche un conforto, portare una parola di conforto per chi pensa di non farcela.
02:54Senti, tu dici appunto per dare una speranza alle donne di poterne uscire, però vedendo un po' e leggendo un po' la tua storia,
03:06quello che viene fuori è che veramente uscirne è tanto, tanto, tanto difficile, non soltanto perché c'è la difficoltà prima di tutto
03:16di trovare, di riconoscere quella violenza e di rendersi conto che non serve a niente perdonare e dare nuove chance,
03:29ma anche perché nel momento in cui hai preso questa consapevolezza e hai deciso di denunciare,
03:37poi alla fine comunque ti sei ritrovata da sola o comunque con i tuoi familiari come a fianco,
03:45non certamente con strutture o con specialisti o con professionisti che lavorano in questo campo,
03:53cioè nonostante il gran parlare che si faccia di aiutare le donne a dire sempre denunciate, denunciate, denunciate,
04:03questo è vero, però in realtà la tua storia dimostra che denunciare a volte non basta.
04:09Non basta.
04:10Ecco, mi vuoi raccontare intanto quando è stato che tu ti sei resa conto che l'uomo che avevi sposato
04:19era un uomo che voleva sminuirti, che ti ha vessato da un punto di vista psicologico,
04:31che ti controllava, che anche da un punto di vista economico cercava di prendere il sopravento su di te,
04:40perché appunto io ho premesso, tu sei una musicista, fai dei concerti, hai quindi una tua professione
04:46e sei anche riconosciuta in questa professione, ciò nonostante, nonostante un lato così forte
04:55da un punto di vista professionale, dentro di te ti sentivi uno scarto, no?
05:01Sì, perché questo fa parte dell'attività manipolatoria, no? Perché poi quando tu sei dentro
05:13e soprattutto pensiamo a tanti anni fa che non se ne parlava, ecco, quando l'essere sminuita,
05:21l'essere presa in giro, utilizzare le proprie fragilità, utilizzarle contro di te, no?
05:27Questo era diventato ormai per me la normalità, quasi non me ne accorgevo, io ero abituata
05:33a soffrire, ero allenata a soffrire e quindi tutto ciò che era la anormalità per me era
05:41la normalità, no? Di un comportamento. Poi nel momento in cui invece ti rendi conto
05:48che c'è una certa volontà, ecco, gratuita in un comportamento del genere, nel momento
05:57in cui tu ti rendi conto anche del tuo valore, no? Della tua persona, di quanto vali, di quanto
06:05anche a livello non solo umano, non solo personale, ma anche artistico, della tua, prendi consapevolezza
06:11di te stessa e capisci che c'è dall'altra parte una volontà proprio di disturgerti,
06:17di fare terra bruciata attorno a te a livello di amicizia, a livello di relazioni, allora
06:22lì, ecco, è il momento in cui tu pensi, io da questa storia, devo vivere, non devo
06:31più sopravvivere, ecco, perché la mia vita non era più una vita, era una sopravvivenza,
06:37era sopravvivere alla vita e non va bene. Quindi anche fare terra bruciata a livello
06:43economico, no? Perché non si parla tanto della violenza economica, ma è uno dei tanti motivi
06:51per cui la donna, non indipendente economicamente, non denuncia.
06:57Quindi tu avevi i tuoi guadagni, però dovevi in qualche modo darvi a lui?
07:03Allora, non è questo, il problema è che i guadagni comunque erano circoscritti, perché
07:11io ero sempre, a livello di concerti o quant'altro, ero sempre relegata dentro dei confini dai
07:22quali io non potevo uscire, appunto perché non vi era la possibilità, non mi era stata
07:27dato al loro racconto pure nel libro, mi era stato detto, non c'è necessità di lavorare
07:34che tu lavori perché abbiamo una posizione economica, siamo talmente bene che è come
07:40se fosse un qualcosa di…
07:44Un in più.
07:45Un in più, sì, un in più, quindi non c'è la necessità, ma questo fa parte del piano
07:50diciamo di isolamento, anche economico, no? Perché ti vogliono rendere dipendenti non
07:57solo affettivamente, ma anche economicamente dipendenti a…
08:03Senti, tu hai detto, è successo tanti anni fa, mi vuoi inquadrare, quando hai conosciuto
08:08quest'uomo?
08:10Eh, l'ho conosciuto quando ero ragazzina.
08:13Quindi, in che anni ci stiamo parlando?
08:15Parliamo degli anni Ottanta.
08:18Ok.
08:19E quindi ti rendi conto…
08:20L'hai conosciuto che eri ragazzina e quanti anni dopo lo hai sposato?
08:24L'ho sposato dopo 18 anni.
08:2818 anni?
08:30Sì, è stato un lungo fidanzamento tra alti e bassi.
08:34Quindi, nell'arco di questi 18 anni, lui aveva dato dei segnali di questa aggressività,
08:41di questa mania del controllo che aveva su di te, di queste…
08:45Sì, è stato tutto comunque un crescendo, è stato tutto un crescendo.
08:48Il crescendo si è stato quando lui, diciamo, anche grazie anche ai miei sacrifici, no?
08:54Perché abbiamo fatto dei sacrifici insieme per acquistare casa.
08:59Appena lui ha avuto anche un po' di più potere economico, questa, diciamo, questa personalità
09:07è andata sempre più a rinforzare quelli che erano, quella che era la sua indole, no?
09:16E quindi, ovvio, c'erano stati dei segnali.
09:20Però, ripeto, come ti dicevo prima, bisogna fare un salto nel passato e andare in quell'epoca,
09:29in quel periodo storico, no?
09:32E anche a livello di educazione, magari, appunto, la gelosia,
09:40veniva anche considerata anche una manifestazione di amore, no?
09:47Erano tutti dei valori che erano comunque tutti falsati.
09:51E quindi, poi, considera anche l'innamoramento, perché io non lo scrivo anche sul libro,
09:58lui è stato il mio più grande amore.
10:00E quindi, credere ancora in quell'amore, in quell'amore che ti fa battere il cuore,
10:07in quell'amore che ti fa sentire le farfalle nello stomaco.
10:11E poi, pian pianino, vedere e sgretolarsi questo grande amore a causa dei suoi comportamenti,
10:18quello è stato per me, diciamo, un fallimento.
10:23A livello personale, io mi sentivo una fallita perché avevo investito così tanta energia
10:28e anche nel pensare di poter modificare, no?
10:33Perché io pensavo, nel momento in cui ci sposiamo, stiamo insieme,
10:38magari le dinamiche cambieranno, no?
10:42Beh, stando sempre insieme, qualcosa cambierà.
10:45C'è sempre quello spirito della croce rossina che vuoi salvare questa persona
10:52e renderla, diciamo, migliore, cerchi di farti amare.
10:59Io mi sentivo sempre in costante esame, no?
11:04Io ero sempre che dovevo dimostrare, ero sempre io che dovevo dimostrare,
11:09perché io mi facevo sentire sempre poco.
11:13E quindi ero sempre io quella che dovevo dimostrare.
11:15e quindi tutte queste dinamiche per chi ci vive dentro
11:23sono difficili e poi è difficile da decodificare determinati segnali.
11:30Anche se c'erano tutti, io con gli occhi di adesso,
11:34io penso come ho potuto fare a sopportare.
11:37Ma ripeto, c'era questo grande amore, c'era questo progetto di vita insieme
11:44che era bellissimo, no?
11:46Costruire una famiglia, ci eravamo conosciuti da ragazzini
11:49e quindi pian pianino abbiamo fatto dei sacrifici insieme,
11:53io l'ho aiutato, abbiamo rinunciato a tante cose.
11:58E poi nel momento in cui c'era da raccogliere quello che era il frutto
12:01di tutti questi sacrifici, invece io mi sono sentita, diciamo,
12:05tirata fuori, come se ero un qualcosa, una nota stonata, no?
12:11In questa coppia, ero sempre quella che doveva dimostrare,
12:15era quella che non era mai abbastanza, non ero mai alla sua altezza.
12:20E cos'è che lui ti rimproverava più spesso?
12:22Mi fai qualche esempio delle tue manchevolezze ai suoi occhi?
12:28Le manchevolezze erano praticamente qualsiasi mia azione
12:33era sempre, si ritorceva contro di me,
12:37qualsiasi cosa facessi non era mai giusto,
12:40qualsiasi parola io dicessi non andava bene,
12:43qualsiasi mio modo di pormi nei confronti per dire,
12:46si usciva e si stava con gli amici,
12:50sembrava tutto a posto, però poi quando si rientrava a casa
12:53c'era il processo, il processo della serata,
12:55hai fatto questo, hai fatto questo, hai detto questo,
12:57ti sei messa così, questo così non va, quello che hai detto non va.
13:00Tant'è che poi io, con l'andare, col passare del tempo,
13:04io mi sono chiusa ancora di più.
13:06Vatti, quando mi hanno, alcune persone che mi hanno conosciuto
13:10appena dopo l'uscita di questa relazione tossica,
13:14quasi scambiavano questo mio essere,
13:20perché io pensavo poi, piuttosto che parlare,
13:23sto zitta e non sbaglio, no?
13:25Quindi io ero sempre un po' troppo, diciamo,
13:30controllata sia nel parlare, nel muovermi,
13:34quindi risultavo, le persone che mi conoscevano,
13:36risultavo molto fredda, quasi una persona che se la tirasse.
13:40Poi ho dovuto spiegare e ho dovuto lavorare su me stessa
13:46affinché io ritornassi a essere spontanea per come ero da ragazzina,
13:53perché ero da ragazzina una ragazzina che amava stare con gli amici,
13:59che amava ridere, scherzare, avere i momenti, sì, di serietà,
14:06però anche un po' smorzare quelle che erano.
14:10Invece là era tutto molto pesante,
14:12non si poteva scherzare, non si poteva fare ironia,
14:16se non sugli altri, l'ironia sì,
14:19ma su di lui mai, non sia mai.
14:22Quindi tutto questo eccessivo controllo, no?
14:26Nel mio modo di fare, nel mio modo di polme,
14:29poi aveva modificato anche il mio modo di essere
14:32e ci è voluto tanto lavoro affinché io ritornassi
14:37ad essere naturale e spontanea per come ero.
14:41Senti, hai detto 18 anni di fidanzamento
14:43e poi invece di matrimonio quanti?
14:45E quando è che si è manifestata dopo la violenza psicologica
14:49si è arrivati anche alla violenza fisica?
14:52Ma si è arrivati alla violenza fisica
14:54al momento in cui lui non ha più potuto controllare la mia persona.
14:59quando io ho iniziato a ribellarmi, a dire no.
15:03E quello è accaduto quando io ho preso consapevolezza
15:05delle mie potenzialità, delle mie qualità.
15:08Quando altre persone mi hanno fatto capire
15:11Giuseppe, ma tu sei altro,
15:14ma perché ti fai umiliare in questo modo?
15:17Che cosa c'è di sbagliato in te?
15:19Guarda che tu non hai sbagliato.
15:22Cioè perché vedevano alcune persone
15:24che erano vicine, alcune coppie che erano a noi vicine
15:29e dicevano
15:29ma non è possibile che ti faccia sentire in colpa
15:34per quello che hai fatto,
15:35ma tu non hai fatto nulla di sbagliato.
15:38Pensa, rifletti.
15:40Quindi nel momento in cui io cominciavo a riflettere
15:43che c'era veramente un'attività
15:45di sabotaggio alla mia persona
15:51e allora lì ho cominciato ad aprire gli occhi
15:54e poi nel momento in cui io mi sono ribellata
15:58e lui non ha più potuto controllarmi,
16:00anzi mi ribellavo a quello che erano
16:03le sue tecniche manipolatorie
16:05e allora lì poi si è passati alla violenza fisica,
16:11violenza fisica che è la punta dell'iceberg.
16:13perché sotto c'è tanta violenza psicologica
16:19ed è quella più subito,
16:21perché è quella che tu non vedi.
16:23Infatti una cosa che mi ha colpito
16:26è che tu anche dopo averlo lasciato
16:31continuavi comunque a essere sottoposta
16:36alla sua sopraffazione psicologica,
16:41cioè lo temevi, continuavi ad averne paura
16:45ma tutt'oggi tu ne hai paura di lui
16:47o ormai hai messo abbastanza chilometri
16:50perché in realtà voi avete anche un figlio
16:52che in qualche modo vi unisce.
16:55guarda, dico sempre che chi ha vissuto queste esperienze
17:05tranquilla non lo sarà mai,
17:09però la vita va avanti
17:11e non devi fartela più avvelenare da pensieri nocivi,
17:18sai che quell'esperienza l'hai vissuta,
17:22sai che tutto può succedere
17:25perché chi vive delle esperienze così forti,
17:29chi ha visto la morte negli occhi,
17:31sono esperienze che non dimentichi mai.
17:33e quindi devi prendere la vita
17:38per come viene,
17:41vive la giornata
17:42e non pensarci.
17:45Senti, non mi hai detto rispetto a quanto tempo
17:49dopo è arrivata la violenza fisica,
17:51quanti anni di matrimonio ci sono stati fra di voi?
17:53Allora, ci sono stati 14 anni di matrimonio.
17:56E la violenza fisica è arrivata alla fine?
18:00Sì, però ovviamente c'erano sempre dei momenti
18:05in cui tu pensi,
18:07vabbè, mi ha lanciato la cosa in testa,
18:09mi ha spinto,
18:10mi ha stretto tra le braccia,
18:12mi ha scosso,
18:13mi ha dato uno schiaffo,
18:16però la violenza fisica grave è arrivata.
18:19Pensavi che,
18:20infatti dico,
18:21io vado sempre nelle scuole,
18:22anche uno schiaffo,
18:23non è un gesto che,
18:26vabbè, l'ha fatto tanto per scherzare.
18:28No,
18:29sono dei segnali
18:31che devono destare allarme,
18:34assolutamente,
18:35perché non si scherza con le mani.
18:37Certo.
18:38Non si scherza.
18:38Anche perché lui alla fine
18:40poi ti ha mandato in ospedale proprio.
18:42Sì, sì, sono andata in ospedale.
18:45Sono andata.
18:46La seconda violenza,
18:48la prima non ho denunciato
18:50per paura,
18:52per paura di ritorsioni,
18:54perché sentivo forte
18:56la responsabilità,
18:58insomma,
18:58di questa famiglia.
19:01Però poi,
19:02la seconda volta,
19:03quando vedi che
19:04non pensi
19:07e vedi che
19:08non ne uscirai viva
19:10da quella casa,
19:12allora
19:12ti rendi conto
19:14che è arrivato il momento
19:15di chiudere
19:17e di denunciare,
19:19di prendere il coraggio
19:20veramente
19:21con tutto
19:22con tutta la...
19:24Abbiamo detto una cosa importante
19:25che comunque
19:26tutto ciò
19:27si è svolto in Sicilia
19:28e quindi
19:30comunque
19:30è anche
19:31un piccolo centro.
19:33Quindi comunque
19:34anche dopo
19:35la violenza fisica
19:36e la tua denuncia
19:38nei suoi confronti,
19:40questo
19:41non dico che
19:43abbia peggiorato
19:44la tua situazione,
19:45ma certamente
19:45ha fatto sì
19:47che lui potesse
19:47anche cercare
19:48e attuare
19:49una vendetta
19:50parlando male di te
19:52e trovando terreno fertile.
19:54Assolutamente sì,
19:55è stata
19:55messa in moto
19:57una vera e propria
19:58macchina del fango
19:59contro la mia persona,
20:00alla quale io
20:02dapprima
20:03ripeto
20:04ci rimanevo
20:04ci rimanevo male
20:07perché
20:07sono state dette
20:10delle cose
20:11allucinanti
20:13nei miei confronti
20:14e sulla mutazione.
20:15E' un po' che eri pazza,
20:17giusto?
20:18Sì, sì.
20:18Delle sette sataniche
20:20che...
20:21Delle cose
20:22veramente...
20:23Tutto era stato
20:24architettato
20:25architettato
20:26molto bene
20:27e quindi
20:28ovviamente
20:29questo era un modo
20:31per distogliere
20:32l'attenzione
20:33dal vero problema
20:34insomma
20:35quello che era
20:35stata la sua violenza
20:36nei miei confronti.
20:37Allora mettere in moto
20:38questa macchina del fango
20:40e dare adito
20:40al chiacchiericcio
20:42faceva comodo,
20:44no?
20:44Faceva comodo
20:45e quindi distogliere
20:47l'attenzione
20:47su quello che erano
20:49stati i fatti gravi
20:50che aveva commesso
20:51nei miei confronti
20:52era invece
20:53spostiamo l'attenzione
20:55su questo fatto
20:56e ovviamente
20:57poi ti rendi conto
20:58che
20:59quali sono
21:00gli amici
21:01quali sono
21:01i conoscenti
21:02chi ha avuto
21:03dato adito
21:04a questa
21:05a questa
21:06diciamo
21:07delegitimazione pubblica
21:09è così
21:10e quindi
21:11mi ha fatto
21:13tanto male
21:14tutto questo
21:14mi ha procurato
21:15parecchio malessero
21:17perché
21:17mi sono ritrovata
21:19sulle bocche
21:20di tutti
21:21però
21:23quello che mi ha fatto
21:25poi
21:25capire che
21:29non dovevo più
21:30diciamo
21:31avvelenarmi
21:33la vita
21:33da questo
21:34chiacchiericcio
21:35è stato il fatto
21:36che comunque
21:36le persone
21:37che mi volevano
21:39bene
21:39le persone
21:40che mi sono state
21:42accanto
21:42non hanno tenuto
21:44conto di tutto
21:45quello che era
21:46stato detto
21:46anzi
21:47perché io lo dico
21:48pure nel libro
21:49e lo scrivo
21:49io quasi avevo
21:52ormai vergogna
21:53di uscire
21:53con i miei amici
21:54per paura
21:55di
21:55tra virgolette
21:56sporcare
21:57la loro
21:58la loro reputazione
21:59perché uscire
22:00con una donna
22:01che mi sentivo
22:02sporca
22:03no
22:04per come
22:05per come era
22:05stata descritta
22:07e allora
22:08io dicevo
22:09se esco
22:09con questi miei amici
22:11ovviamente
22:11frequentandomi
22:13anche loro
22:13saranno
22:14additati
22:15come delle cattive
22:16persone
22:16e invece
22:17quelle persone
22:18quelli
22:18i veri amici
22:19mi hanno
22:20assolutamente
22:20ringorato
22:21su questa cosa
22:23e mi hanno detto
22:23anzi noi siamo
22:24orgogliosi
22:25di uscire con te
22:26siamo orgogliosi
22:27di frequentarci
22:28perché
22:28hai avuto
22:29il coraggio
22:30finalmente
22:31dopo tanti anni
22:32di dire
22:33basta
22:34quindi per noi
22:35è un onore
22:37uscire con te
22:38e allora poi
22:38ti rendi conto
22:39che alla fine
22:40devi crearti
22:41il tuo
22:41cioè
22:43hai bisogno
22:44soltanto
22:44delle persone
22:46che ti vogliono bene
22:47e che ti proteggono
22:48in questo senso
22:49non hai bisogno
22:50di altri
22:50e nel tuo caso
22:51sono state
22:52la tua famiglia
22:53e le amiche
22:55fidate
22:58che l'amicizia
22:59ripeto sempre
23:00col senno appunto
23:01di adesso
23:02della mia esperienza
23:03dico che
23:04gli amici
23:04non sono quelli
23:05con i quali
23:06tu esci
23:06ti diversi
23:07gli amici
23:07sono quelli
23:08che anche
23:08se non vedi
23:09per un anno
23:10quando hai bisogno
23:12oppure
23:13loro
23:13alzi il telefono
23:14e loro ci sono
23:15sempre
23:16qualsiasi cosa
23:17e quindi
23:18quello
23:19e infatti
23:20poi ti rendi conto
23:21che
23:22e ti crei
23:23il tuo
23:23la tua cerchia
23:26di amicizia
23:26e ti rendi conto
23:27che
23:27quello è importante
23:29per te
23:29cosa pensano
23:30queste persone
23:31di te
23:32tutto il resto
23:33certo
23:34tutto il resto
23:35è noia
23:36in tutto
23:38in tutto questo
23:39vorrei
23:40sapere
23:41il ruolo
23:41che ha avuto
23:42tuo figlio
23:42perché
23:43immagino
23:44che
23:44all'inizio
23:45possa essere
23:46stato
23:47ovviamente
23:49inconsapevolmente
23:50motivo
23:52per cercare
23:53di portare
23:54avanti
23:54questa relazione
23:55nonostante
23:56tu fossi
23:57vistosamente
23:58infelice
23:59e poi
24:01magari
24:01possa essere
24:02stato
24:02lui stesso
24:03bersaglio
24:04di violenza
24:04o di manipolazione
24:06perché
24:08comunque
24:09immagino
24:11che
24:11il tuo
24:12ex marito
24:13abbia cercato
24:14di mettertelo
24:15contro
24:16guarda
24:18io ho provato
24:19pure questo
24:20anche questa
24:21questa sensazione
24:22di
24:23farmi
24:24di sentire
24:26il pericolo
24:27di
24:27di non avere
24:29più mio figlio
24:30con me
24:30e anche lì
24:33diciamo
24:34ho preso
24:36consapevolezza
24:36di quella
24:37che
24:37di quello
24:38che poteva
24:39essere
24:39che poteva
24:41succedere
24:41avevo messo
24:42in conto
24:43anche questa
24:43questa cosa
24:44si è provato
24:48a fare
24:48quest'azione
24:49però
24:50io non ho
24:52diciamo
24:52innanzitutto
24:53ho lasciato
24:53mio figlio
24:54libero
24:54di
24:54di
24:55di
24:56scegliermi
24:57no
24:57e di
24:57scegliere
24:59e
24:59non ho mai
25:02messo
25:03contro
25:03nessuno
25:05contro
25:06nessuno
25:07e questo
25:08e questo
25:08secondo me
25:08è stata
25:09la scelta
25:10la scelta
25:10più giusta
25:11perché
25:11bisogna
25:15spezzare
25:15la catena
25:16della violenza
25:17perché se io
25:18metto
25:18fuoco al fuoco
25:19non si ottiene
25:21nulla
25:22e io
25:23pensavo
25:24così facendo
25:25di proteggerlo
25:26sembra un
25:28discorso
25:29che
25:30che è un po
25:31diciamo
25:31contrastante
25:35per certi aspetti
25:36però
25:37lasciando
25:40libero
25:41lui
25:41di
25:42fare
25:42le sue
25:43scelte
25:44io
25:45ho
25:47diciamo
25:47non ho
25:48ho spezzato
25:49la catena
25:50della violenza
25:51cioè
25:51l'ho
25:52interrotta
25:53l'ho
25:54interrotta
25:54perché
25:55altrimenti
25:56sarebbe stato
25:56un gioco
25:57al massacro
25:58e la vittima
25:59sarebbe stato
26:00mio figlio
26:01perché poi
26:03i figli
26:03vengono
26:03utilizzati
26:04come arma
26:05di ricatto
26:05quindi
26:06io
26:06lasciando
26:07diciamo
26:07libero
26:09lui
26:10e non
26:10dicendo
26:11no
26:11deve stare
26:12assolutamente
26:12con me
26:13no
26:13deve stare
26:14assolutamente
26:14con me
26:15era un bambino
26:17è ovvio
26:19quanti anni aveva
26:20quando vi siete separati
26:21come?
26:23quanti anni aveva
26:24vostro figlio
26:25quando vi siete separati?
26:25nove anni
26:26era proprio piccolo
26:28era proprio piccolo
26:29quindi
26:29lui
26:32ovviamente
26:34nel 90%
26:35dei casi
26:36i figli
26:37vanno sempre
26:38ad abitare
26:38con le mamme
26:39però nel mio caso
26:40io l'ho sempre
26:41lasciato libero
26:42di scegliere
26:42l'ho lasciato libero
26:43di frequentare
26:44il padre
26:45l'ho lasciato libero
26:46di chiamarlo
26:47l'ho lasciato libero
26:48in tutto
26:49perché poi
26:49in tutto questo
26:50il padre
26:51non ha mai fatto
26:52nessun giorno
26:54di carcere
26:55per la violenza
26:56nonostante tu
26:56l'abbia denunciato
26:57giusto?
26:58no no
26:58è stato condannato
27:00però non ha fatto
27:01nessun giorno
27:02di carcere
27:03anche perché
27:03se ti rendi conto
27:04quello che succede
27:06anche chi uccide
27:07quanti anni
27:08di carcere
27:08si fanno
27:09quindi
27:09capisci che
27:10la proporzione
27:11e
27:13vorrei sapere
27:16anche qual è stato
27:17il ruolo
27:17della musica
27:19il ruolo
27:20della musica
27:20è stato fondamentale
27:21fondamentale
27:22perché
27:22io mi sono
27:24aggrappata
27:24alla musica
27:25con tutte le mie forze
27:26è stata la mia
27:28isola felice
27:28nella quale
27:29io mi sono
27:29rifugiata
27:30con il pianoforte
27:33il mio
27:33il pianoforte
27:34è stato il mio
27:34confidente
27:36è il mio compagno
27:37di viaggio
27:37e lo dico sempre
27:38io mi sono sposata
27:39col pianoforte
27:40per cui lui mi è stato
27:41fedele
27:41e mi è fedele
27:42nella buona
27:43e nella cattiva sorte
27:44quindi
27:44
27:45mi sono sposata
27:45con lui
27:46perché
27:47lui è stato lì
27:48sempre
27:48ad ascoltare
27:50ascoltare
27:51tutte quelle
27:51che erano
27:52le mie
27:52la mia vita
27:53travagliate
27:55insomma
27:55quelle che erano
27:55state le mie
27:56difficoltà
27:57i momenti
27:57di
27:58di tristezza
27:59i momenti
28:00di
28:00invece di
28:02felicità
28:03perché poi
28:04ovviamente
28:04tutto questo mio
28:05percorso di rinascita
28:06che non è stato
28:07semplice
28:08ci sono stati
28:09dei momenti
28:09è stato tutto
28:10molto altanelante
28:12e la musica
28:13è stata determinante
28:14infatti io sono rinata
28:16grazie alla musica
28:17perché era quella
28:18passione che mi faceva
28:19sentire viva
28:22e dico infatti
28:22sempre alle donne
28:23aggrappatevi
28:24alle vostre passioni
28:25coltivate le vostre passioni
28:27perché
28:27possono esservi
28:29utili
28:30quella che era
28:30la mia grande passione
28:31che poi era diventata
28:33stava per diventare
28:34la mia professione
28:35poi
28:36nei momenti
28:37in cui dovevo
28:38diciamo
28:39esplodere
28:41a livello
28:42dell'artista
28:42invece c'è stata
28:43un'implosione
28:44però grazie anche
28:45a queste traversie
28:46poi
28:47io sono riuscita
28:49diciamo
28:49a rimettermi
28:50nuovamente in gioco
28:51e sono riuscita
28:53a
28:54a ribaltare
28:57quella che era
28:57la mia situazione
28:58spacciata
28:59perché ormai
29:00ero proprio spacciata
29:02e grazie
29:03a una grandissima
29:04forza di volontà
29:05e grazie alla musica
29:06diciamo
29:07che adesso sono qui
29:08tu hai avuto
29:09poi appunto
29:10hai detto
29:10un'implosione
29:11ma in realtà
29:11poi hai avuto
29:12anche un'esplosione
29:13perché comunque
29:14invece è arrivata
29:15anche la fama
29:16naturalmente
29:17insomma
29:17nella tua attività
29:18di concertista
29:19lui ha avuto
29:20il tempo
29:20di essere geloso
29:21e di sminimirti
29:22anche in questo
29:22però
29:23hai avuto
29:26una soddisfazione enorme
29:27cioè quello di
29:28collaborare
29:30in qualche modo
29:30a un progetto
29:31legato a
29:32a Papa Francesco
29:35me ne vuoi parlare
29:37e poi
29:38insomma
29:39come mai
29:40inizialmente
29:41tu avevi pensato
29:42di rifiutare
29:43una cosa del genere
29:44insomma
29:44perché
29:44rifiutare una collaborazione
29:46che
29:46con qualcuno
29:48come il Papa
29:49è perché
29:51io in quel momento
29:52mi sentivo
29:53vuota
29:54cioè
29:55mi sentivo
29:56che non
29:57non riuscivo più
29:58a ricavare
29:59una nota
29:59dal mio cuore
30:00e dalle mie mani
30:02fondamentalmente
30:03mi sentivo
30:04talmente
30:04cioè
30:04svuotata
30:05non avevo nulla
30:07secondo me
30:07da dire
30:09no
30:10e quindi
30:11e poi
30:13è stata la molla
30:14che ti ha fatto decidere
30:15la molla
30:16che mi ha fatto decidere
30:17è stata la lettura
30:18del libro
30:18no
30:19perché
30:19il Papa Francesco
30:21tra i tanti temi
30:24che
30:25che affronta
30:26in quel libro
30:26perché sì
30:27si parla di arte
30:28ma si parla
30:29anche di un tema
30:29fondamentale
30:31e
30:31diciamo
30:33attuale
30:33che è quello
30:34dello scarto
30:35ecco
30:36dice Papa Francesco
30:38nessun uomo
30:38può far sentire
30:39uno scarto
30:40un altro uomo
30:41parlava dei clandestini
30:43no
30:43coloro che
30:44sbarcano
30:45sulle nostre coste
30:47io
30:48in quel momento
30:50della mia vita
30:51mi sentivo
30:52uno scarto
30:53una nullità
30:53e quindi
30:55perché un altro uomo
30:56deve fare sentire
30:58un uomo
30:58deve fare sentire
30:59uno scarto
31:00un altro uomo
31:01se Dio
31:01non ha scartato
31:02Dio
31:03non ha scartato
31:04nessuno
31:04Dio
31:05accoglie tutti
31:06e quindi
31:07queste parole
31:07per me
31:08furono
31:08di grande conforto
31:10e furono
31:11talmente illuminanti
31:12e mi emozionarono
31:13a tal punto
31:14che senza
31:15diciamo
31:16neanche dire
31:18di accettare
31:19iniziai
31:20subito a scrivere
31:21poi mi chiamarono
31:22e io dissi
31:23ok
31:24io ci sono
31:25per questo progetto
31:26e le musiche
31:27che vennero fuori
31:28praticamente
31:31si abbinavano
31:33senza aver visto
31:35le immagini
31:36senza aver visto
31:37il girato
31:38si abbinavano
31:39perfettamente
31:41a quello
31:41che era
31:41la narrazione
31:42del documentario
31:44del tratto
31:46da questo libro
31:46quindi
31:47ed ecco
31:48che
31:49Papa Francesco
31:50lì è stato
31:50fondamentale
31:51per la mia
31:53rinascita
31:54per farmi ripartire
31:56per farmi dire
31:57non è vero
31:58cioè
31:59non è come
31:59dici tu
32:00e
32:01quindi
32:03anche lì
32:03ho avuto
32:04diverse difficoltà
32:05perché non avevo
32:06il mio pianoforte
32:07non avevo più
32:07un pc
32:08quindi dovevo
32:09lavorare
32:10perché dovevo
32:10inviare
32:10delle tracce
32:11dovevo
32:12insomma
32:12avere
32:13a disposizione
32:14degli strumenti
32:15per poter
32:15lavorare
32:17in sinergia
32:17con il regista
32:19con la casa
32:20che è di produzione
32:21che praticamente
32:22dovevano poi
32:23elaborare
32:24tutto il mio
32:25registrato
32:26quindi avevo
32:27bisogno
32:27degli strumenti
32:28e questi strumenti
32:29io non ce li avevo più
32:30e anche lì
32:32è stato
32:32diciamo
32:32una
32:33ho trovato
32:35sul mio cammino
32:36delle persone
32:37che mi hanno aiutato
32:38inconsapevolmente
32:40perché
32:40la signora
32:42che era
32:42nell'ufficio
32:43finanziamenti
32:45perché ho dovuto
32:45comprarmi
32:46un pc
32:47e anche
32:48una stampante
32:49avevo bisogno
32:50di questi
32:50strumenti
32:51ebbene
32:52inconsapevolmente
32:54mi ha aiutato
32:55perché dovevo fare
32:56un piccolo
32:57finanziamento
32:58perché non avevo
32:58diciamo
32:59il contanti
33:01quella cifra
33:01e quindi
33:02piano piano
33:03si riusciva
33:04a comprare
33:04però tutto
33:05insieme
33:06no
33:06e mio padre
33:09aveva un'età
33:10che non poteva
33:11più accedere
33:12dei finanziamenti
33:13io non avevo
33:14un
33:15un lavoro stabile
33:18cioè non avevo
33:19un lavoro
33:19e quindi
33:21questa
33:22sulla parola
33:22e sulla fiducia
33:23e sulla mia
33:25insomma
33:25figura
33:26ha detto
33:27ok
33:28facciamo passare
33:29questo finanziamento
33:30e inconsapevolmente
33:31lei è stata
33:33artefice
33:33della mia
33:34rinascita
33:35io la ringrazio
33:36sempre
33:36lei non lo sa
33:37ma io la ringrazio
33:39sempre
33:39in questo
33:40senti
33:41un'ultima domanda
33:43quando è che
33:44se c'è un momento
33:46anzi te ne chiedo
33:47due di momenti
33:48se c'è stato
33:49un momento
33:50nel quale tu
33:51hai pensato
33:51di non farcela più
33:53di soccombere
33:54e invece
33:56qual è il momento
33:57in cui ti sei
33:59finalmente
34:00di nuovo
34:01sentita
34:02libera
34:03libera
34:04proprio
34:05psicologicamente
34:07libera
34:07perché poi tu
34:08hai messo
34:10distanza
34:11fra di voi
34:12tu adesso vivi
34:12a Milano
34:13hai scelto
34:14di andare via
34:15dalla Sicilia
34:16e di vivere
34:19appunto
34:19una nuova vita
34:20però ecco
34:21poi psicologicamente
34:23a volte
34:25non basta
34:26e quindi
34:28ecco
34:28questi due momenti
34:30allora
34:30il momento
34:31in cui ho pensato
34:32di non farcela
34:32è proprio
34:33il momento
34:34l'anno successivo
34:35il 2016
34:37è stato un anno
34:38in cui io
34:39pensavo di non farcela
34:41perché
34:42ovviamente
34:43è il momento
34:43in cui tu denunci
34:45inizia il calvario
34:46e quindi
34:47tu sei indebolita
34:49da quello
34:49che ti è successo
34:51e non ti senti
34:52le forze
34:53per combattere
34:54a livello
34:54legale
34:56a livello
34:56di presentarti
34:57in un tribunale
34:58perché poi
34:59oltre c'era anche
35:01la causa
35:02di
35:02la separazione
35:05il divorzio
35:06quindi
35:06c'era
35:07ero
35:07diciamo
35:08impegnata
35:09su due fronti
35:11che mi toglievano
35:12energia
35:13e ho pensato
35:15io non ce la posso fare
35:16perché
35:16non ho
35:18le forze
35:19non ho
35:19mi sento
35:20già stanca
35:21mi sento
35:23senza forze
35:25senza possibilità
35:26ecco
35:27pensavo
35:28addirittura
35:28dico io
35:29questa
35:29è una via
35:32senza uscita
35:33è una via
35:33senza uscita
35:34vedevo
35:35tutto quello
35:36tutto l'iter
35:38burocratico
35:38tutto
35:39le varie
35:42udienze
35:43le varie cose
35:44mi sembrava tutto
35:46più
35:47più grande di me
35:49e quindi
35:49pensavo appunto
35:50di non farcela
35:51ed è stato importante
35:53anche lì la figura
35:54sono stata fortunata
35:56di essere stata eseguita
35:57legalmente
35:58da una donna
35:59avvocato
36:00che
36:00mi ha sostenuto
36:02che non mi ha mai
36:03fatto perdere
36:04di vista
36:06quale era
36:07la strada giusta
36:08da percorrere
36:09senza
36:09avere
36:11ulteriori sbandamenti
36:13e quello è stato
36:14diciamo
36:15il 2016
36:15è stato un anno
36:16molto tosto
36:17sotto questo punto
36:19di vista
36:19poi
36:21invece
36:21il momento in cui
36:22io mi sono sentita
36:23veramente
36:23totalmente libera
36:25è stato il momento
36:25in cui
36:25ho messo distanza
36:27dai luoghi
36:28non che io
36:29rinneghi
36:30non che io
36:31non ami
36:31la mia città
36:32non che io
36:33non ami
36:33la mia Sicilia
36:34non che io
36:35non ami
36:35la mia vittoria
36:36la mia città
36:37di origine
36:38ma per me
36:39vivere in quei luoghi
36:41era diventato
36:43qualcosa di
36:45pesante
36:46qualcosa di
36:47insostenibile
36:48e non appena
36:50avuto la possibilità
36:51io ho messo
36:52distanza
36:53e andare
36:55in un luogo
36:55in cui devi
36:56ricominciare
36:57da capo
36:58rifarti
37:00nuove amicizie
37:01vedere
37:02nuova gente
37:03anche
37:04avere
37:05nuovi stimoli
37:06no?
37:07questo mi ha
37:08fatto sentire
37:08viva
37:09cioè nel senso
37:11anche l'avere
37:11perso
37:12tutti i miei
37:13punti di riferimento
37:14è stato
37:15un giovamento
37:16perché
37:16mi sono
37:18rimessa in moto
37:19ecco
37:19mi sono rimessa in moto
37:20e dire
37:21io devo farcela
37:22devo
37:22lottare
37:24devo riuscire
37:25devo
37:26devo appunto
37:27uscire
37:28da questa
37:29da questo
37:30fosso
37:31in cui
37:31io mi sentivo
37:32stando giù
37:33in Sicilia
37:34adesso io in Sicilia
37:36ci ritorno
37:37la guardo
37:38con occhi diversi
37:39però
37:40diciamo
37:42è sempre
37:44fare un ritorno
37:46un ritorno
37:47al passato
37:47che ti fa
37:49sempre male
37:49c'è sempre qualcosa
37:51che
37:51ti
37:52ti fa male
37:53il cuore
37:54quando
37:54quando ritorni
37:56tutta più
37:57che adesso
37:57non ho
37:58non ho più
37:59i miei genitori
38:00quindi
38:00ho
38:02mio fratello
38:03le mie nipoti
38:05però
38:06ritornare anche
38:07in quei luoghi
38:08fa
38:08fa male
38:10e tuo figlio
38:11alla fine
38:12è vicino a te?
38:14sì sì
38:14mio figlio
38:15sta
38:15sta con me
38:16adesso
38:16è impegnato
38:18negli chiami di maturità
38:19quindi
38:19sì anche
38:21cioè lui
38:22io ho pensato
38:24che se dovevo
38:25cambiare città
38:27doveva essere Milano
38:28perché Milano
38:28la conoscevo
38:29mi trovo sempre
38:31molto bene
38:31che si ne dica
38:32di Milano
38:33ma mi trovo
38:34molto bene
38:35è una città
38:36che ti dà tanto
38:38ti chiede
38:39dà tanto
38:39perché i vittimi
38:40sono totalmente diversi
38:42da quelli che tu vivi
38:43nella realtà siciliana
38:46qua
38:47si corre
38:48dalla mattina
38:49alla sera
38:49però alla fine
38:50io
38:52a fine giornata
38:55sento di avere fatto
38:56di avere concretizzato
38:58di avere realizzato
38:58delle cose
38:59e mi sta dando anche
39:00delle grandissime opportunità
39:02di
39:03di
39:04di
39:04di
39:05di crescita
39:05non solo personale
39:06ma anche artistica
39:08e qui
39:09essere
39:10per dire
39:12io
39:12qui sono
39:13un'emerita
39:14magari
39:14sconosciuta
39:15posso andare
39:16anche al supermercato
39:17in pigiama
39:18nessuno si scandalizza
39:19per dire
39:20è una grande libertà
39:23è una grande libertà
39:24sei una
39:25tra i
39:26tra i milioni
39:26di tante persone
39:28che girano
39:29Giuseppina
39:30è stato veramente
39:31un grande piacere
39:32conoscerti
39:32grazie
39:33condividere di nuovo
39:35con te la tua storia
39:37ti faccio tantissimo
39:38in bocca al lupo
39:39e anche a tuo figlio
39:40per questi esami
39:40grazie
39:42grazie
39:43grazie
39:43grazie di cuore
39:44è stato un piacere
39:45anche per me
39:46grazie

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