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  • 21/05/2025
La dott.ssa Proto spiega perché la prevenzione senologica non può aspettare. Il Sistema Sanitario Nazionale prevede la mammografia ogni due anni a partire dai 50 anni, ma le principali società di radiologia consigliano controlli annuali, anche associati a un’ecografia, già dai 40 anni.
“In un anno un tumore può svilupparsi. Se possiamo permettercelo, facciamola ogni anno: uno a carico del sistema sanitario, uno privatamente.”

Guarda il video con l’intervento completo della ginecologa dott.ssa Proto, registrato durante l’evento “A tu per tu col benessere”, promosso da Milleunadonna, verticale femminile di Tiscali, in collaborazione con VediamociChiara, punto di riferimento online per la salute delle donne e delle famiglie. Scoprirai come e perché anticipare i controlli può fare davvero la differenza.
Trascrizione
00:00La mammografia. La mammografia una volta all'anno dai 40 anni con ecografia mammaria associata.
00:08Una volta all'anno voi mi direte, vabbè ma il Sistema Sanitario Nazionale la passa ogni due anni.
00:13E tra l'altro la passa ogni due anni, adesso dai 45 fino a poco tempo fa dai 50.
00:17È vero, però dobbiamo anche renderci conto che è insostenibile che il Sistema Sanitario Nazionale
00:23possa passare la mammografia a tutte le donne di 40 anni ogni anno.
00:27Perciò io dico, se possiamo permettercelo, lo facciamo un anno gratis e un anno lo paghiamo.
00:33Però è molto importante, perché lo sappiamo, ce lo dicono le società internazionali di radiologia
00:40che è raccomandata una volta all'anno.
00:42Perché questo vuol dire che evidentemente in 12 mesi un tumore si può sviluppare.
00:47E quindi se noi aspettiamo altri 12 mesi per fare la nostra mammografia a cadenza biannale,
00:53questo tumore è già diventato grande.
00:55Quindi magari rinunciamo a qualcosa, paghiamoci, facciamola una volta all'anno.

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