Patto per l'Abruzzo, che oggi fa tappa a Teramo, sentenzia la Sanità regionale. Tasse al massimo per servizi al minimo. A Quale salute? risponderebbe quindi il danno oltre la beffa, smascherando di conseguenza la politica fallimentare messa in campo dal binomio Marsilio-Verì, stando all'operazione verità avanzata dalla minoranza regionale che demolisce senza pietà il modello altrimenti esaltato. "Un quadro drammatico" lo definisce il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, riferendosi alla questione ospedale di secondo livello, il cui percoso sta procedendo da un anno senza più alcun confronto, e al disservizio offerto ai cittadini costretti, altresì, a pagare il disavanzo sanitario. "Riteniamo sia necessario" dichiara il leader del csx d'Abruzzo Luciano D'Amico "cambiare il sistema sanitario dalla base dei suoi tre elementi costitutivi: la prevenzione, che presenta gravi insufficienze; la medicina territoriale, assolutamente da potenziare dal momento che funge da efficace filtro nella rete ospedaliera; ed infine proprio la stessa rete ospedaliera, che nei 16 nosocomi abruzzesi e 3 stabilimenti sanitari non vanta una sola specializzazione, perció deve essere riprogettata." Video Notizie del Territorio collaborazione tra: RETE TV ITALIA: https://www.retetvitalia.it/news/ Certa Stampa : https://certastampa.it/ Prodotto da Certa Stampa Trasmessi in TV e sul canale news di RETE TV ITALIA Tel. 0861/ 242767 Cell. 3894840792 retetvitalianetwork@gmail.com
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02:00Attualmente abbiamo 16 ospedali più 3 stabilimenti ospedaliere senza una minima di specializzazione.
02:08Noi vogliamo che questa rete ospedaliera venga riprogettata in termini di sostenibilità e di miglioramento dei servizi.
02:17Il miglioramento dei servizi passa necessariamente per la specializzazione. Ecco, noi chiediamo che si proceda in questa direzione.
02:25Tutto appunto quale futuro per la nostra salute, visto che ad oggi nonostante è stata certificata una perdita, una emorragia economica pazzesca e un disservizio crescente ogni giorno sempre di più, questa maggioranza non sembra mostrare la ricetta o perlomeno quello che sembra ancora più grave che non la vuole nemmeno ricercare questa ricetta.
02:47Sì, la situazione purtroppo è drammatica anche per quanto riguarda il tendenziale 2025. Al 31 marzo solo l'AS di Teramo presenta un meno 15 milioni di euro. Arriveremo a fine anno a meno 60. La situazione è drammatica.
03:01Per sanare il 2024 Marsilio e Laverie hanno imposto nuove tasse per 44 milioni di euro. Chissà cosa succederà nel 2025. Ci auguriamo che questa sanità non venga di nuovo commissariata.
03:15Sarebbe davvero un grave danno alla comunità abruzzese. Ma in questi anni, purtroppo, dopo il sacrificio del commissariamento terminato nel 2018, non c'è stata nessuna programmazione, nessuna politica nuova da parte di Marsilio e della Verie.
03:30E le situazioni sono sotto gli occhi di tutti, con tanta mobilità passiva, soprattutto verso le macchie e una serie di disservizi su tutto il territorio regionale.
03:40In realtà si continuano ad aumentare le tasse per abbassare i servizi e le prestazioni sul territorio.
03:45Un'operazione verità che stiamo facendo in tutte le province per informare tutti i cittadini di quello che si sta verificando.
03:51In campagna elettorale avevano detto che era un'AS da esportare, in realtà è un'AS fallimentare.
03:56L'unica cosa che esportiamo sono i nostri concittadini che, per poter sicurare, devono andare in altre regioni.
04:02Un'operazione verità che stiamo portando in giro per l'intero Abruzzo perché i cittadini abruzzesi devono sapere che cosa c'è dietro l'aumento delle tasse.
04:10E la verità è che non c'è nulla, purtroppo.
04:12Aumentano le tasse per coprire la loro incapacità, i debiti che loro stessi hanno creato e per i quali non si prendono alcuna responsabilità.
04:19Perché Marsilio non lo ammette, l'assessore era al suo posto, i direttori generali delle AS dell'Estano al loro posto.
04:26Quindi nessuno ha responsabilità per una sanità allo sbando e per un aumento delle tasse indiscriminato che probabilmente non si fermerà ai 44 milioni di euro già approvati.
04:35Il quadro è drammatico all'interno di un quadro regionale altrettanto drammatico.
04:40Drammatico nel senso che è un quadro che vede i nostri cittadini fortemente penalizzati nell'esercizio del diritto fondamentale alla salute,
04:49una politica sanitaria che viene gestita dal potere non attraverso un governo che deve essere messo in campo per tutelare i cittadini,
04:59ma un esercizio di potere che poi contribuisce a generare un disavanzo che oggi stanno pagando i cittadini abruzzesi
05:06e soprattutto creato da chi oggi deve essere chiamato a risolvere.
05:11Questa è la situazione dentro la quale ci sono le problematiche ancora più gravi del territorio terramano,
05:16una mobilità passiva dell'Aso di Teramo superiore alla media regionale,
05:23una situazione di perdita in Abruzzo di personale sanitario, in particolare infermieristico,
05:29che rischia di svuotare il supporto per la tutela del diritto alla salute.
05:32Poi c'è il tema importantissimo, su cui sono tornato anche oggi, dello stato di attuazione della rete ospedaliera.
05:39Passato ormai più di un anno, anzi un anno e mezzo, si sta andando avanti sulla rete ospedaliera
05:46che prevede in realtà l'individuazione dell'ospedale o degli ospedali di secondo livello.
05:53C'è un percorso in atto, un percorso che si sta portando avanti senza alcun confronto politico-istituzionale con le comunità,
06:00nell'assoluto silenzio, che viene gestito solo tecnicamente in attuazione di una rete ospedaliera
06:06che già privilegiava come impostazione l'Aquila e Pescara.
06:10E perdere la qualificazione di ospedale di secondo livello,
06:14il percorso di 36 mesi dell'approvazione della rete, quindi non è un percorso lungo,
06:18se vogliono rispettare i tempi che si sono dati,
06:21significherebbe perdere tutte le specialistiche che oggi l'ospedale di Teramo ha
06:25e che lo qualificano come ospedale di primo livello con funzioni di secondo livello
06:29come gli altri ospedali dei capologhi di provincia.
06:33Ma la rete ospedaliera già traccia una linea che favorisce altri territori.
06:37Noi a questo non ci stiamo, vogliamo il nuovo ospedale a Villa Mosca,
06:41come abbiamo già deciso nel 2019 e poi confermato nel 2023.
06:46La Regione è in forte ritardo nell'attuazione di quella che è la volontà della città,
06:50del Consiglio Comunale.
06:51Siamo a fianco istituzionalmente perché il nuovo ospedale è un obiettivo di tutti
06:55che appartiene alla comunità e alla collettività, ma non possiamo essere presi in giro
07:00perché già abbiamo perso 38 milioni di euro che sono stati destinati ad altri territori,
07:04abbiamo solo 86 milioni di euro e questo è un aspetto molto importante
07:10perché siamo molto lontani dall'avere la copertura finanziaria integrale