Un episodio drammatico si è concluso con un tragico epilogo: Massimiliano Abbruzzese, 53 anni, è morto dopo dieci giorni di agonia in ospedale a seguito di una lite degenerata in accoltellamento nel centro di Cisterna di Latina. A colpirlo, lo scorso 30 maggio, è stato un anziano di 80 anni, Nicola Sanges, arrestato sul posto. La vicenda si è consumata in piazza Amedeo di Savoia davanti a numerosi passanti.
Secondo le ricostruzioni, Sanges avrebbe chiesto ad Abbruzzese la restituzione di un credito di 80 euro. Ne è nato un alterco, durante il quale il più giovane avrebbe schiaffeggiato l’anziano, facendolo cadere a terra. Quest’ultimo si è rialzato e ha colpito Abbruzzese con un coltello all’addome e al collo. Le ferite, profonde e gravi, nonostante i soccorsi tempestivi, hanno compromesso le condizioni del 53enne, che si è aggravato fino al decesso nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Maria Goretti. Ora, per l’anziano, l’accusa si aggrava: da tentato omicidio a omicidio volontario.