Marsilio Il presidente della Regione Abruzzo, ha visitato oggi il cantiere per la realizzazione della Casa della Comunità di Roseto, uno dei presidi territoriali previsti dal PNRR per rafforzare la sanità di prossimità e alleggerire la pressione sugli ospedali.
Il sopralluogo si è svolto alla presenza del direttore generale della ASL di Teramo, Maurizio Di Giosia, del sindaco di Roseto Mario Nugnes e dei consiglieri regionali Marilena Rossi ed Enio Pavone.
“La medicina territoriale è fondamentale per avvicinare la sanità ai cittadini e decongestionare i pronto soccorso – ha dichiarato Marsilio –. Contiamo molto su queste strutture per dare una risposta H24, sette giorni su sette, alle piccole emergenze e per la presa in carico dei pazienti cronici, che hanno bisogno di cure periodiche, controlli e somministrazioni”.
Marsilio ha ricordato che in Italia circa due terzi degli accessi ai pronto soccorso riguardano codici bianchi o verdi, ovvero situazioni non urgenti, che rischiano di rallentare la risposta nei casi davvero gravi. “Queste strutture – ha spiegato – permetteranno di smaltire quei casi in modo più appropriato e rapido”.
L’iniziativa assume un valore ancora più strategico in vista dell’estate, quando l’aumento dei flussi turistici mette a dura prova i servizi sanitari locali. “I turisti cercano luoghi sicuri, dove si sentano protetti – ha concluso Marsilio –. Offrire una sanità moderna ed efficiente significa anche incentivare il ritorno e la fidelizzazione di chi sceglie la nostra costa per le vacanze”.
La Casa della Comunità di Roseto sarà completata entro dicembre 2025, in anticipo di sei mesi rispetto al termine ultimo del giugno 2026 imposto dal PNRR. “Non solo vogliamo finire i lavori prima – ha aggiunto il presidente – ma puntiamo ad avere già il personale operativo e i servizi attivi entro quella data”.
L’opera si inserisce nel più ampio piano regionale di potenziamento della sanità territoriale, che prevede l’attivazione di numerose Case della Comunità e Ospedali di Comunità su tutto il territorio abruzzese.
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00:00Questo che ha alle mie spalle è parte di quel progetto sul quale tutti abbiamo scommesso di ogni parte politica perché sono i medici, gli organizzatori, i gestori della sanità pubblica che ci chiedono da tempo quello che è sempre mancato in Italia,
00:24cioè la cosiddetta medicina territoriale, luoghi dove potersi rivolgere, guardavo proprio mentre venivo qui una serie di dati, in tutta Italia i pronto soccorso vengono presi d'assalto per i due terzi da persone che hanno codici bianchi o verdi,
00:42che sono tutte attività che potrebbero essere fatte dentro le case di comunità, dentro luoghi diversi e che poi alla fine affollano, riempiono le lettiche, sono le persone che ci mettono 12 ore anche solo per farsi vedere,
00:57si lamentano giustamente, protestano, però in mancanza di altri luoghi si affollano i pronto soccorso e magari poi si peggiora anche il tempo di risposta di chi ha un'urgenza vera,
01:08è un problema serio da affrontare, le case di comunità serviranno esattamente a questo, io ringrazio l'AS, il dottor Di Giosia, l'amministrazione comunale,
01:18c'è stata una collaborazione istituzionale che sta funzionando nel fare ognuno la propria parte, a dicembre dovremmo concludere i lavori,
01:27quindi anche con un semestre di anticipo rispetto al termine ultimo che ci è imposto dal PNRR, perché questi sono fondi che nascono dal PNRR,
01:36sapete che a giugno 26 le opere devono essere concluse e sostanzialmente anche collaudate, ma noi entro quella data vorremmo già vedere il personale dentro
01:48e l'attività già in funzione, non semplicemente collaudata la struttura. Contiamo molto su queste strutture per fare in modo che i pronto soccorso
01:56si svuotino, che i cittadini possano sempre sapere H24 e 7 giorni su 7 dove andare se hanno un'emergenza di un qualunque tipo,
02:07soprattutto quelle piccole emergenze, un taglio, uno sbalzo di pressione, un mancamento, insomma qualche cosa, un infarto in corso,
02:15insomma si corre giustamente al pronto soccorso, ma per tante altre cose invece ci si può rivolgere in strutture simili,
02:24che non servono solo per l'ugenza, perché poi la presenza di medici, pediatri, infermieri, anche per la cura costante
02:32delle patologie croniche, delle persone che hanno bisogno comunque di cure, analisi, controlli e somministrazioni in maniera periodica.
02:43Speriamo che sia davvero il punto di svolta, ci abbiamo tutti investito molto e ormai contiamo le settimane,
02:51non dico i giorni, ma insomma le settimane perché questo progetto possa prendere corpo e entrare in funzione davvero.
02:56Presidente, si investe in una zona, la vallata del Vomani, in cui soprattutto nel periodo estivo è affollato?
03:02Spero che sia sempre più affollato perché il turismo è la nostra principale economia in questa zona e stiamo lavorando
03:10perché possa sempre funzionare meglio e d'altronde i turisti quando scelgono di andare in un luogo
03:17misurano anche la capacità di quel luogo di farli sentire protetti e sicuri
03:23e quindi offrire delle strutture moderne ed efficienti aiuta anche a radicare, a far tornare
03:30chi viene a passare qualche giorno di vacanza in questi luoghi.
