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  • 29/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Medicina di genere
Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale - Ufficio di Presidenza
Audizione di rappresentanti di ANVUR e della Conferenza permanente dei presidenti di consiglio di corso di laurea magistrale di medicina e chirurgia sul ddl 989 (Medicina di genere) (29.05.25)

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Trascrizione
00:00La seduta odierna dell'ufficio di presidenza, colleghi e intervenuti, prevede lo svolgimento
00:22dell'audizione nell'ambito della discussione del disegno di legge numero 989 sulla medicina
00:27di genere. Comunico che per lo svolgimento dell'audizione è stata autorizzata la pubblicità
00:31dei lavori con l'attivazione dell'impianto audiovisivo, la trasmissione sui canali web,
00:36YouTube e satellitare del Senato, quindi siamo monitorati. Chiedo di contenere gli interventi
00:42in un massimo di 8, 7, 8, 9 minuti, così da consentire gli eventuali quesiti dei senatori
00:47e le successive repliche e di attenersi strettamente alla valutazione del disegno di legge che abbiamo
00:55trasmesso al legato a questa convocazione. Sono presenti i senatori Zullo, primo firmatario
01:02del testo di legge, Mazzella e il vicepresidente della commissione Cristina Cantù e a questo
01:12punto sono presenti, oltre ai colleghi senatori, Alessandra Celletti, vicepresidente dell'Agenzia
01:20nazionale di valutazione del sistema universitario della ricerca AMBUR, accompagnata da Francesco
01:25Alberto Comellini della Secretaria Tecnica degli Affari Legali. C'è poi Stefania Basili,
01:32presidente della conferenza permanente dei presidenti di corso di laurea magistrale
01:37in medicina e chirurgia. Benvenuta. A questo punto darei la parola ad Alessandra Celletti.
01:43prego. Buongiorno, onorevole presidente, onorevoli senatori, innanzitutto nel salutare
01:53con viva deferenza tutti i partecipanti all'odierna audizione a nome dell'AMBUR, Agenzia Nazionale
01:59di Valutazione del Sistema Universitario della Ricerca, che ho l'onore di rappresentare,
02:04confermo il pieno supporto istituzionale con riguardo alla tematica oggetto della presente
02:10audizione. Mi permetto di richiamare preliminarmente alcune attività dell'Agenzia. Innanzitutto
02:18nell'ambito del rapporto sul sistema della formazione superiore della ricerca, pubblicato
02:25nel 2023, è stato redatto un focus in cui si analizza la composizione di genere in ambito
02:31accademico, con particolare riferimento alla popolazione studentesca delle università
02:36italiane, al personale accademico e non accademico delle università, allo scopo di rilevare
02:42la distribuzione di genere nei diversi ruoli. Il focus evidenzia la diversa composizione di
02:49genere, soprattutto nelle posizioni apicali, vale a dire nei ruoli di rettore e rettrice,
02:53nonché di direttore e direttrici generali per il personale tecnico-amministrativo.
02:59AMBUR ha anche attribuito, attraverso un'altra attività, la stesura di un breve capitolo del
03:04bilancio di genere per l'esercizio finanziario 2023, pubblicato dalla Ragioneria Generale
03:10dello Stato, Ministero dell'Economia e Finanze. Inoltre ricordo il rapporto sulla formazione
03:15medica, dove sono riportati anche i dati riguardanti i matricolati, iscritti, laureati,
03:22specializzati nei corsi di laurea medico e sanitario. Nel ringraziare per l'invito rivolto
03:28esprimo a nome di AMBUR pieno apprezzamento per l'impegno a promuovere e potenziare la
03:34medicina di genere all'interno del sistema sanitario nazionale, così come nei percorsi
03:40di studio e di ricerca dei corsi di studio di medicina e chirurgia delle università
03:44italiane. In particolare si condivide, quanto rappresentato dai relatori, in ordine alla
03:50valenza strategica del potenziamento della medicina di genere, coerentemente agli obiettivi
03:55di tutela costituzionale al diritto alla salute, così come scritto nell'articolo
04:0032 della Costituzione. E questo emerge chiaramente dalla previsione secondo cui il piano sanitario
04:08nazionale e i piani sanitari regionali devono essere completati e integrati con il piano per
04:14l'applicazione e diffusione della medicina di genere attraverso divulgazione, formazione
04:20e indicazione di pratica sanitaria di cui all'articolo 3,1 della legge dell'11 gennaio
04:262018. L'osservatorio istituito ai sensi della legge richiamata diviene quindi centrale nel
04:32monitorare l'attuazione delle azioni di promozione, applicazione e sostegno previste
04:38nel piano. Apprezzabile quindi la possibilità che sovenga ulteriormente valorizzato anche in
04:44considerazione della possibilità di avvalersi di esperti del mondo della ricerca scientifica
04:49e sanitaria, in particolare di esperti della materia, delle reti, degli istituti di ricovero
04:54e cura a carattere scientifico, dell'Agenzia Italiana del Farmaco, dell'Agenzia Nazionale
04:59per i Servizi Sanitari Regionali, della Rete Italiana della Medicina di Genere, oltre che
05:05dell'Agenzia che qui rappresento, quindi dell'Ambure, che è onorata di offrire il proprio supporto.
05:12D'altronde la ricerca scientifica è certamente centrale nell'apprezzare le potenzialità della
05:18medicina di genere e persino della medicina personalizzata, dovendo qualunque diagnosi o
05:24terapia tener conto delle differenze biologiche e genetiche, oltre che socioculturali che influenzano
05:31la salute, la malattia, promuovendo un approccio equo e appropriato in diversi settori, nella
05:37prevenzione, nella diagnosi, nella cura e nella riabilitazione. La riforma merita di essere apprezzata
05:44anche per la riconosciuta centralità della ricerca scientifica e sanitaria, proprio in
05:50funzione delle specificità di genere, così come stabilito nel disegno di legge. A questo
05:55riguardo opportuni appaiono la definizione e il costante aggiornamento del piano sanitario
06:00nazionale, in funzione delle linee di ricerca della medicina di genere, tenendo conto del
06:06programma nazionale per la ricerca. Il confronto necessario con la comunità scientifica nazionale
06:12potrà peraltro tener conto delle risultanze periodiche di tutte le attività valutative
06:18che vengono svolte all'interno dell'Agenzia, all'interno di Anvur. E queste attività potranno
06:23eventualmente essere declinate proprio in funzione dei temi di genere, in particolare i temi della
06:29medicina di genere. Segnaliamo poi i seguenti temi che riguardano la formazione, intesa come
06:36obbligo di formazione continua per operatori sanitari e integrazione della medicina di genere
06:42nei programmi universitari. La sperimentazione clinica, vale a dire l'inclusione di un numero
06:48adeguato di donne negli studi clinici per analizzare i dati in base al genere. Importante
06:54è anche la comunicazione istituzionale, quindi un piano per sensibilizzare la popolazione sui fattori
06:59di genere che influenzano la salute. Infine ovviamente il finanziamento, cioè la valutazione
07:05dell'adeguatezza e appropriatezza delle risorse disponibili per l'attuazione di tutte le attività
07:12necessarie per lo sviluppo della medicina di genere. In conclusione, Anvur resta a disposizione
07:18di questa commissione referente e delle commissioni consultive per ogni opportuna ulteriore valutazione
07:24che si renderà necessaria nel proseguo dell'esame del disegno di legge in titolo.
07:29Grazie. Grazie per l'attenzione. Grazie, grazie, grazie. Stefania Bassini, professoressa.
07:36Grazie, deve spegnere. Deve spegnere. E accendere, e accendere. Eccola.
07:44Ok. Grazie Presidente, mi sono abbassa delle diapositive in modo tale di essere meno noiosa.
07:51E chiaramente ringrazio, a nome della mia conferenza, di cui sono Presidente Rotempore, per l'invito
07:58e da subito esprime un apprezzamento importante per l'impianto generale del DL, che rappresenta
08:05un passo decisivo verso il miglioramento della qualità dell'assistenza sanitaria attraverso
08:11l'adozione di metodologie avanzate e soprattutto inclusive. Il disegno di legge riconosce con
08:17chiarezza il valore della medicina di genere, come un approccio scientifico e clinico centrato
08:22sulle differenze di sesso e genere, e ne promuove l'integrazione in ambito formativo, clinico,
08:27organizzativo di ricerca. È soltanto per introdurre i domini del genere che vi scorro velocemente
08:38queste due diapositive per chiarire molto bene che la crescente evidenza scientifica dimostra
08:45che quanto il genere oggi è declinato non debba essere soltanto il sesso biologico, ma debba
08:53essere un costrutto multidimensionale che include i quattro domini fondamentali che sono
08:59l'identità di genere, quindi chi mi sento di essere, che sesso mi sento di avere, i ruoli
09:06di genere, le relazioni di genere, le istituzioni strutturali e sociali, il genere istituzionalizzato.
09:13Questo vorrebbe influire in modo molto importante in ogni fase del percorso clinico-assistenziale,
09:20non soltanto a livello punto clinico e comportamenti dei sanitari e dei ricercatori, ma soprattutto
09:26sull'accesso alle cure, nell'aderenza alla terapia, cosa molto importante, e negli esi,
09:32negli out-time delle malattie. Quindi parliamo di equità, non parliamo di eguaglianza.
09:39Questo è il nostro motto di questa legge, secondo me, importantissimo. Quindi la medicina
09:46è fatta sulla persona. La nostra conferenza, forse in maniera così previsionale...
09:53Grazie per lo spunto.
10:23Do il farmaco a tutti, metto le donne e gli uomini? No. Esistono le persone.
10:29Grazie comunque.
10:31Quindi la nostra conferenza, in maniera veramente così, inimmaginabile, forse perché io mi occupo
10:38di genere, io allora non ero presidente, ma allora Andrea Lenzi, fece questa mozione
10:44nel 2016, indicando a tutti i corsi di laurea che l'Ambor controlla, di introdurre in tutti
10:52i nostri insegnamenti almeno delle nozioni di medicina di genere. In quale modo? In raccomandando
10:59a tutti i corsi di laurea in medicina di integrare l'approccio sesso genere specifico in tutti gli obiettivi
11:08formativi e in quelli di apprendimento, che sono cose importanti. E questo declinato
11:13ufficialmente nella scheda sua, cioè la scheda unica annuale del corso di studio, che è lo strumento
11:22ministeriale che descrive in modo trasparente, anche proprio per le studenti, ho riportato
11:27università che lo studente può guardare la scheda sua e come viene declinato il percorso
11:32di medicina. Cosa è successo? Abbiamo fatto una survey, ovviamente immaginate che dovevamo
11:38capire se le cose dette venivano fatte, quindi penso che Ferrara vi abbia già raccontato
11:43questa cosa. Comunque abbiamo fatto una survey nel 22 e siamo arrivati ad evidenziare che la maggior
11:52parte dei corsi, circa il 76% a distanza di 6 anni dalla mozione, era riuscita ad integrare
12:01nel percorso formativo questi aspetti, definendo gli obiettivi sesso e genere. E chiaramente
12:07questa cosa si migliora sempre di più, anche perché cresciamo con corsi di medicina, sono
12:12entrati gli high technology, corsi di inglese e quant'altro. E quindi la cosa è molto importante
12:17che va crescendo e questo rappresenta un segnale concreto di impegno verso una formazione
12:23equa, moderna.
12:26Diamo l'acqua all'onore.
12:30Io faccio il medico comunque.
12:36e attento alle differenze individuali. Io a questo punto, spinta dal professor Cuto,
12:45ho fatto delle note, come mi aveva indicato. Quindi, l'apprezzamento generale assolutamente
12:52è strumento per l'equità e l'efficienza delle cure, riconosce sesso e genere come del
12:57antie di salute, promuove azioni coordinate, come ha già detto la vicepresidenta dell'Hambor.
13:03I punti di forza sono sicuramente, finalmente, riconoscere il genere come un costrutto che comprende
13:10non soltanto il sesso biologico, ma tante altre componenti. Quindi il suggerimento è quello
13:15di introdurre anche i quattro domini del genere nel disegno di legge. La relazione è ricca
13:23di esempi concreti. È importante, secondo noi, includere anche esempi di come pregiudizi
13:30dei generi e stereotipi culturali possono influenzare di anni di trattamento e quanto sia importante
13:35il sesso degli operatori e dei pazienti che si vanno a parlare. C'è un piccolo refuso
13:44nelle neuropsichiatri che c'è l'artesia reumatoide che ovviamente è un refuso da togliere.
13:48me la sono letta. C'è una memoria scritta lunghissima, l'ho consegnata. Criticità, chiaramente
14:01la criticità è un suggerimento. Il DDL prevede che il Ministero proponga l'indirizzo.
14:08Noi le abbiamo fornite. Ci piacerebbe in qualche modo introdurre la conferenza dentro
14:17il monitoraggio della legge e quindi andando avanti i punti da rafforzare appunto a arrivare
14:26ad avere delle rendi contagi di precise che passeranno anche attraverso AMBOR sicuramente
14:32ma che la conferenza potrebbe offrire. AMBOR di potenziamento, ho quasi finito, è secondo
14:39noi opportuno evidenziare la cooperazione internazionale nel momento dell'attuazione
14:45ma anche nel monitoraggio. È importante andare a creare delle collaborazioni strutturali
14:54internazionali ma più che altro per andare a vedere strumenti operativi che possono essere
14:59utili, buone pratiche. Quindi una maggiore apertura a reti internazionali potrebbe significativamente
15:05rafforzare l'efficacia, la trasparenza e l'impatto dell'intervento normativo. Positivissimo
15:11è finalmente la ricerca viene finalizzata a andare a vedere i risultati disaggregati
15:19per sesso e genere. La ricerca va bilanciata, chiaramente a seconda della patologia di cui stiamo
15:25parlando, con una componente biologica maschile e femminile idonea. È importante, l'articolo
15:3114 finalmente parla di comunicazione. Conclusioni, noi siamo molto contenti di questo DDL, ripetiamo
15:42meccanismi applicativi più stringenti della formazione universitaria sarebbero importanti,
15:46riferimenti espliciti ai domini del genere, coinvolgimento della rete accademica e in particolare
15:52dei corsi in medicina e in ecologia, monitoraggio trasparente attraverso l'Ambor. Grazie.
15:58Molto bene. A questo punto colleghi c'è spazio per alcune domande, che siano domande.
16:07Mazzella.
16:08Mazzella.
16:09La mia è solo una domanda ovviamente che chiede un approfondimento mio.
16:15più... I farmaci che vengono somministrati oggi, ovviamente, probabilmente si avvalgono
16:25di studi che fanno riferimento ad una platea di persone che in quel momento si sottopongono
16:35allo studio per fare appunto il test, diciamo, del farmaco.
16:43Le donne partecipano, è più una curiosità, in modo minore a questi studi, oppure com'è
16:54che poi non riusciamo, diciamo, ad avere anche qua un'equità e un'appropriatezza del farmaco
17:01in termini di medicina di genere. Questa è una domanda che mi faccio, mi sono sempre
17:06fatta, però colgo l'occasione per poterla dare a voi come domanda, per avere una risposta
17:13insomma appropriata.
17:14Le risposte tutte alla fine.
17:17Tutte alla fine.
17:18Ma sì, insomma, non siamo in tanti.
17:22Sui farmaci, insomma.
17:23Una domanda, Zullo?
17:24Allora, ci chiedevamo, dico io qualcosa, ci chiedevamo, ovviamente entrambi, ci chiedevamo
17:34nei giorni scorsi, con altri intervenuti in audizione, se nei percorsi universitari fosse
17:41importante cominciare da subito, nel corso di medicina, da subito a implementare le materie,
17:52ovviamente quella più sensibile, quella meno sensibile con i criteri di cui abbiamo
17:58parlato fino adesso, o concentrarsi di più sulle scuole di specializzazione, sui corsi
18:03di specializzazione, appunto perché lì c'è la differenza per specialità e ci sono specialità
18:10dove appunto questi principi di differenziazione incidono di più e specialità dove oggettivamente
18:19incidono di meno. Allora, volevo capire, in realtà, diciamo, diffusamente è stato detto
18:27che è bene cominciare da subito e poi spingere ovviamente nel momento in cui si accede alle
18:33scuole di specialità sui dettagli relativi alla specializzazione. Però volevo capire appunto
18:40perché poi da questo tenteremo di implementare magari il testo, parlandone anche col muro,
18:46chiaramente. Posto? Prego. Rifacciamo il giro. Prego.
18:54Allora, posso rispondere alla seconda domanda lasciando alla professoressa la parte sulla
19:20prima domanda, non avendo ovviamente alcuna esperienza in tema di trial clinici. Allora,
19:31riguardo alla seconda domanda direi che a mio avviso sicuramente iniziare dal corso di laurea
19:39piuttosto che dalla scuola di specializzazione avvantaggerebbe la formazione degli studenti.
19:44e questo anche in virtù del fatto che esistono già dei corsi di medicina, mi scusi se guardo
19:51il cellulare, ho mai dati sul cellulare perché non li ho stampati, ci sono già dei corsi
19:56di medicina in cui ci sono insegnamenti su medicina di genere in alcune università italiane,
20:02precisamente 22 università italiane, sia nel corso di LM41, il numero di insegnamenti
20:17di medicina di genere. Ce ne sono già diversi, quindi ci sono già degli atenei che formano
20:22i propri immatricolati iscritti attraverso corsi di medicina di genere. Quindi consiglierei
20:28senz'altro di partire dalla formazione nel corso di laurea piuttosto che ridemandarlo
20:36poi alle scuole di specializzazione. Dove peraltro, scusate, già si vede, se incrociamo
20:42i dati con quello che è già stato fatto da ANVUR in base a quello che menzionavo prima,
20:48il rapporto di genere, si vede anche una differenza tra immatricolati iscritti in base al genere
20:53e immatricolati poi alle scuole di specializzazione. Quindi come formazione globale è senz'altro
21:01più efficace partire da subito, quindi dai corsi di laurea.
21:07Aggiungo, se posso vicepresidente, la medicina di genere non è un insegnamento ma è una
21:23delinazione in tutti gli ambiti, quindi non è la ginecologia o la pediatria, è la medicina
21:33che va delinata per genere. Ci sono insegnamenti di medicina di genere, tipo del mio, ai tecnologi
21:40di sapienza, io ho un'insegnamento di medicina di genere dove uno psicologo, uno psicometrista
21:45insegna i ragazzi a misurare il genere, perché esistono dei test internazionali tipo il Benscore
21:52per esempio, che è validato per andare a definire sui domini del genere il rischio cardiovascolare,
22:00che voi sapete molto bene che le donne fanno l'infarto a coronari integre perché hanno
22:06il microcircolo come citato nella legge e questo tipo di score va insegnato, c'è tutto
22:13un mondo nuovo, quindi ecco questo è l'insegnamento. Ma in realtà poi tutti i corsi declinano i
22:18loro obiettivi in base al sesso e al genere. Torno alla prima domanda. La prima domanda
22:25onorevole è... Sì associativo. Ci ritorno. Volevo rispondere alla prima domanda. Onorevole,
22:36pensi che non soltanto c'è un problema tra gli aclinici di fase 3 o 4, cioè quelli dove
22:44già il farmaco viene dato alle persone malate, ma addirittura nel su di fase 1 vengono usate
22:49le cavi, eh? Le cavi in genere sono maschi, perché costano meno. Non producendo figli a
22:58noi in laboratorio gli stapolari costano meno, quindi tutti gli studi preclinici sono fatti
23:03su cavi... Eh, vabbè, è nota, insomma, è nota. Era per dare un...
23:10Non c'è stato detto perché c'erano più maschi che femmini, ma anche le carie sono
23:17tutti maschi. E costa 1.000 euro una cavia maschi e 4.000 una femmini. Perché chiaramente
23:22si replica, no? Invece per quanto riguarda, e giustamente come le ha detto la sperimentazione,
23:29noi abbiamo i farmaci per l'ostoporosi, secondo lei sono stati studiati sulle donne o sugli
23:35uomini? Sulle donne? Ma vengono dati anche agli uomini con l'ostoporosi. Viceversa, i farmaci
23:42sulle malattie cardiovascolari sono stati studiati sulle donne o sugli uomini? Sugli uomini, ma
23:47vengono dati anche alle donne, eh? Per fare un esempio. Quindi il problema è in entrambe
23:53le direzioni. Per quanto riguarda quest'ultimo, cioè le malattie cardiovascolari, per esempio,
23:57nel 2021 l'FDA ha dato come indicazione obbligatoria di introdurre il 25% delle donne
24:09negli studi cardiovascolari. Cioè è importante quello che lei ha detto. Perché questo avviene?
24:13Per il genere. Il genere, con i domini che le ho illustrato, include anche quanto uno ha
24:20da fare. Cioè un uomo quando accetta di fare un trial, poi torna ai follow-up. La donna
24:26ha sempre da assistere alla mamma, portare il figlio in piscina, lavorare, fare l'onorevole,
24:33fare, eh? Questo è il problema. Per cui alla fine la donna è meno aderente ai trial e viene
24:39un po' scansata. Ho risposto abbastanza. Per quanto riguarda invece la domanda del Presidente,
24:48io penso che dovrebbe essere insegnata dalla scuola elementare. Ecco. Perché l'equità
24:55e la disuguaglianza sono cose che vengono insegnate da bambini. Perché non esiste ancora
25:02questo Paese in cui le persone non si possono esprimere quello che sono e sentono. Per cui
25:10penso che sia importante introdurla almeno nella scuola superiore, riportarla nei corsi
25:16delle professioni sanitarie, oltre che medicina, e che questo poi si possa, andando avanti
25:24nelle scuole di specializzazione, sicuramente implementare. Aggiungo l'ultima cosa, la legge
25:29del DM 1649 del 24 ha aggiunto, come sapete, gli 8 CFU di tirocina a scelta dello studente.
25:40proprio per incrementare la vocazione verso alcune scuole un po', come sapete voi,
25:46un po' vacillanti. Abbiamo alcune specializzazioni non molto attrattive. E questo ha fatto sì
25:52che abbiamo fatto dei percorsi di tipo professionalizzante che possono incentivare il ragazzo verso questo
25:59percorso formativo professionale, tra cui la medicina di emergenza, ma anche la medicina di genere,
26:05per esempio. Quindi abbiamo ancora aggiunto un pezzo di più, da quest'anno.
26:12Certo bene, una scuola di specializzazione dedicata alla medicina di genere?
26:17No, un percorso formativo professionalizzante prelaurea che uno può scegliere perché si vuole
26:23dedicare alla medicina di genere, che è, come dicevo, un'interpretazione del costrutto, per cui
26:29se noi riuscissimo veramente a mettere in piedi a livello italiano uno score di genere,
26:35perché in questo momento usiamo quello messo a punto dalla McGill University canadese,
26:41riuscissimo a fare una cosa del genere, sembra una cosa grandiosa.
26:46Abbiamo finito, credo. Grazie del contributo.
26:49Se avete ulteriori elementi da mandare alla Commissione, sottoponeteli volentierissimo
26:56e speriamo di fare un buon lavoro insieme. Grazie.

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