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  • 13/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Medicina di genere
Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale - Ufficio di Presidenza
Audizione di rappresentanti di associazioni sul ddl 989 (Medicina di genere) (13.05.25)

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Trascrizione
00:00La Presidente seduta dell'Ufficio Presidenza prevede lo svolgimento di audizioni nell'ambito
00:16della discussione del disegno legge numero 989 sulla medicina di genere.
00:22Comunico che per lo svolgimento dell'audizione è stata autorizzata la pubblicità dei lavori
00:26con l'attivazione dell'impianto audiovisivo e la trasmissione sui canali web, YouTube e satellitare del Senato.
00:32Chiedo di contenere gli interventi in un massimo di 7-8 minuti così da consentire gli eventuali quesiti dei senatori e le successive repliche.
00:40Sono presenti Monica Calamai, Presidente della Community di Donne Protagoniste in Sanità,
00:50Nereo Vettoretto, responsabile del Comitato Scientifico di Diastasi Donna,
00:55Fulvia Signani, delegata del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi.
01:02Benvenuti a tutti.
01:03A questo punto io mi terrei su questa scaletta e darei la parola a Monica Calamai.
01:11Prego.
01:11Buongiorno, buongiorno.
01:20Ci siamo? Perfetto.
01:24Ringrazio per questa audizione.
01:27Entrerei subito nel merito, visto che vanno contenuti gli interventi,
01:32rispetto appunto a quella che è la proposta di legge 989.
01:36Una delle prime riflessioni che mi sento di fare è riferita a quella che è la medicina di genere
01:45e anche alla definizione che fa parte, e poi vedremo un po' le criticità, insomma,
01:52quelle che riteniamo essere elementi che possono essere sicuramente integrati
01:57all'interno della proposta di legge.
02:01Uno di questi è la definizione, la definizione di medicina di genere
02:05che rimane all'interno della proposta di legge concentrata, diciamo così,
02:13in modo prevalente sulla partita delle differenze biologiche,
02:19mentre proponiamo di inserire anche proprio la definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità
02:27che viene qui riportata, con quindi una rappresentazione più ampia di approccio scientifico e clinico
02:34che tiene conto di differenze biologiche, ma anche socioculturali,
02:38che si è visto impattare in modo determinante, con una maggiore definizione,
02:44cosa che non è presente tra uomini e donne, ma anche tra soggetti non binari.
02:49Cioè, se l'obiettivo è, e questo viene anche descritto nella premessa,
02:54quello di andare verso quella che è una medicina personalizzata,
03:00che quindi diventa un elemento, diciamo così, determinante anche per arrivare
03:06a quello che è l'obiettivo proposto dall'Agenda 2030,
03:09anche non solo colmare tutte quelle che sono le differenze di genere,
03:15visto che la medicina di genere noi la possiamo anche inquadrare,
03:18e così questa comunque è una riflessione all'interno di un processo più ampio
03:23che riguarda il genere, il gender gap, nella sua accezione sicuramente più ampia,
03:29una definizione esaustiva è significativa poi di un percorso
03:34che tenga conto effettivamente di tutti i soggetti che devono essere presi in carico
03:41e che accedono ai servizi.
03:43Quindi questo lo riteniamo sicuramente importante come elemento anche di superamento,
03:49non solo di efficacia e appropriatezza dei percorsi di cure,
03:55ma anche di superamento di quelle che sono le disuguaglianze di accesso e di qualità delle cure
04:00che sono causate ad oggi, questo permane nonostante gli sforzi che sono stati fatti,
04:07però il modello che noi abbiamo rimane, ahimè, un modello prevalentemente androcentrico,
04:15ma c'è una storia culturale, quindi non è da colpevolizzare,
04:19però questo è importante perché è un passaggio determinante
04:22per arrivare davvero alla personalizzazione, quindi medicina di genere dentro questo quadro
04:29non come specialità, sarebbe un paradosso, ma come approccio trasversale
04:37che vede interazione tra tutti i soggetti e che porta a una medicina della persona
04:45e quindi con un approccio puntuale sulla persona stessa.
04:51Quindi a conferma e a consolidamento di quelli che sono anche principi costituzionali
05:00di tutela della salute e non discriminazione.
05:03Quindi fatta questa premessa, insomma, che ritengo importante,
05:09l'iter legislativo non lo racconto ovviamente a voi,
05:13sicuramente la legge è una legge di ampio respiro perché è una legge che dà una parte importante
05:20che è stata la legge 3, che ha introdotto comunque la medicina di genere all'interno
05:24del sistema sanitario nazionale, va a strutturare, quindi a organizzare la medicina di genere
05:31all'interno di quello che è il nostro sistema sanitario nazionale,
05:35quindi questo è molto, molto, molto positivo e qui si vede benissimo
05:40quelle che sono le comparazioni, ho provato a fare una comparazione fra la legge 3
05:45e la proposta di legge dove si vede nei vari ambiti che vengono esaminati
05:51dalla finalità fino a arrivare al monitoraggio, quelle cose che erano presenti nella legge 3
05:57che invece vengono differenziate e approfondite, direi strutturate,
06:02o che mancano nella 989 che andiamo ad articolare, il grafico lo rappresenta molto bene
06:08perché si vede e quella, la legge 3 occupa quegli ambiti che erano all'interno,
06:15sono rappresentati scusate dalla parte azzurra, dalla linea azzurra,
06:20mentre con questa legge noi abbiamo chiaramente delle parti scoperte,
06:26ma si va a toccare molti più ambiti in modo strutturale.
06:34Mi appresto velocemente.
06:36Articolo 1, come vi accennavo, chiediamo una maggiore estensione della definizione di medicina di genere,
06:47riprendendo in toto la definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità,
06:55per i motivi che ho accennato prima, quindi non li sto ovviamente a ripetere,
07:03perché per quanto faccia un accenno è sempre troppo centrata sul sesso biologico.
07:08Per quanto riguarda invece l'integrazione e la strutturazione della rete nazionale,
07:13che è cosa ottima, direi, rileviamo sostanzialmente due partite.
07:20Uno, la mancanza strutturale, viene citato sì di coinvolgere,
07:26vengono indefiniti dei membri permanenti e altri soggetti a chiamata.
07:32Riteniamo che debbano esserci un maggior coinvolgimento anche di quelle professioni
07:37sanitarie e non mediche, che invece sono definite all'interno del tavolo,
07:43in modo permanente, magari per aggregati, capisco che ci sono tantissime,
07:48quindi capire quelle che sono le macro aree, però la medicina di genere,
07:55come dire, vi assicuro, questo percorso non può non passare da questa presenza,
08:01così come esistono a livello nazionale, lo dico per esperienza,
08:07da direttore generale, ma anche da medico dei centri nazionali consolidati universitari
08:13di medicina di genere, con l'approccio trasversale, non di specialità,
08:17e quindi ritorniamo lì, non sono delle isole autonome che hanno molto da dire
08:23e forse potrebbe valere la pena di avere una presenza, anche loro,
08:29non mi pare di aver visto, è una battuta, non c'è, sul tavolo della rete nazionale,
08:34l'università, allora l'università viene citata dopo nel percorso formativo,
08:39però capite bene che l'università è all'interno di tutti i percorsi formativi
08:44determinanti, direi, sia in termini di corso di medicina, master,
08:56corsi di specializzazione, credo che debba essere anche all'interno della rete.
09:02articolo 5 e articolo 10 è la rete regionale e la rete aziendale,
09:08per quanto riguarda la rete regionale nulla da eccepire,
09:12se non il fatto che viene, mi permetto di dire, identificato anche per la rete aziendale,
09:18per il gruppo aziendale, vengono identificati numeri, volumi,
09:22sì, competence, ma anche volumi, cioè le regioni al di sotto di 3 milioni,
09:285 persone, al di sopra di 3, direi che forse va messo in modo,
09:33oltre che le competenze ovviamente consolidate, ma andrebbe identificata
09:38anche la percentuale sulla base della composizione delle professioni,
09:45cioè se hai tantissimi infermieri piuttosto che medici, lo dico da medico,
09:50piuttosto che, cioè dovrebbe essere anche vista quella che è l'incidenza delle professioni,
09:57se no il rischio è che si facciano dei tavoli, come dire, monoprofessionali
10:02o che non mirano sostanzialmente all'obiettivo.
10:07Formazione obbligatoria e strutturata, il piano che viene definito,
10:12ed è importante perché comunque viene definito un piano nazionale,
10:15deve essere decisamente non lasciato al caso, ma deve essere strutturato,
10:21non solo con moduli obbligatori nei curriculum universitari e nei corsi ECM,
10:27ma sicuramente vanno coinvolte tutte le professioni,
10:30e questo va, come dire, ben dettagliato nella declinazione.
10:35La presenza, che non è prevista, anche di formazione asincrona in FAD,
10:40per gestire tutta anche una capillarità della formazione stessa,
10:45due cose che l'ho inserita qui, anche se sono su un altro articolo,
10:51quello della formazione, che non è prevista,
10:55viene definito per le direzioni strategiche aziendali
10:58che possano decadere se non formano il gruppo
11:02e non fanno un percorso strategico sulla medicina di genere,
11:06sulla base delle indicazioni regionali.
11:09Direi che è importante che nei corsi di formazione
11:12delle direzioni strategiche ci sia un capitolo medicina di genere.
11:17Cioè, siccome le direzioni strategiche,
11:19questo però diventa assolutamente importante,
11:22l'impatto di valutazione tramite i QPI
11:27sulla formazione, se effettivamente eseguita,
11:31e su tutte le azioni che vengono strutturate.
11:37La ricerca manca di un fondo ministeriale,
11:40di criteri premiali per i bandi di ricerca
11:43e progetti con dati disaggregati per sesso e genere,
11:47l'obbligatorietà anche di pubblicare risultati
11:51differenti per sesso e genere negli studi clinici.
11:54È previsto, ma questa cosa va ulteriormente stressata.
11:58Manca completamente tutta la parte dell'intelligenza artificiale
12:01e del digital health, che invece è fondamentale
12:04e facilita, diciamo così,
12:07quelli che sono gli obiettivi della legge stessa.
12:12Monitoraggio, valutazione e trasparenza.
12:15Non sono previsti in modo strutturato
12:17sistemi di indicatore e di verifica,
12:19cioè i QPI che diventano fondamentali
12:21per andare a valutare se tutta la strutturazione
12:25che abbiamo messo in ponte
12:26viene poi effettivamente realizzata.
12:30Quindi questo è altrettanto importante.
12:32Qui c'è una sintesi di quello che ho detto,
12:36così come c'è una sintesi di ipotesi di QPI
12:39che non sto ovviamente a leggere
12:40perché sono già stata redarguita sul tempo.
12:47E quindi ringrazio rispetto comunque
12:50alla bontà complessiva della legge.
12:53Grazie, grazie mille.
12:56Mi presento, intanto io sono un chirurgo,
13:04sono un po' fuori luogo in questo consesso
13:06effettivamente dove si tratta di tematiche
13:09da health providers, però
13:11l'associazione di Estasi Donna,
13:13di cui mi pregio di far parte del comitato scientifico,
13:16ha voluto essere presente in quanto
13:18forse un esempio di quello che questa legge
13:21dovrebbe e delle finalità proprie della legge.
13:25La diastasi dei muscoli retti è una patologia
13:28che fino a pochi anni fa era una patologia
13:30assolutamente misconosciuta.
13:32Questo è stato...
13:33Qual è stato il motore poi della ricerca?
13:37Il motore della ricerca è stato un meccanismo bottom-up,
13:40veniva proprio dalle pazienti
13:42che avevano una serie di migrazioni sanitarie
13:46da uno specialista all'altro,
13:47si sentivano non ben trattate dal sistema sanitario nazionale
13:54e quindi c'era veramente una domanda di salute
13:56a cui non vi era una risposta.
13:59E l'associazione dei pazienti
14:02che ha fondato appunto Elena Albanese
14:06per cui poi ci siamo conosciuti
14:10e abbiamo cominciato questo percorso di ricerca e cura
14:13in questo particolare ambito
14:14che interessa proprio una zona vulnerabile della popolazione.
14:19Questo perché?
14:20Perché fino ad oggi è sempre stata considerata normale
14:23che la gravidanza, forse da noi uomini non tanto,
14:26ma da noi sicuramente,
14:27che la gravidanza desse dei problemi.
14:31Questa era la normalità.
14:32La normalità in effetti non è,
14:35perché questi problemi sono in gran parte risolvibili
14:38con delle terapie che si badano dalla terapia,
14:42diciamo, riabilitativa alla terapia chirurgica
14:45in ultima razza.
14:46Tenete conto che la dimensione del problema
14:48è veramente importante,
14:50perché consideriamo che su 400.000 circa,
14:53parti all'anno che avvengono in Italia,
14:56un terzo va incontro a una diastase dei muscoli retti.
15:00La diastase dei muscoli retti non è altro
15:01che una dilatazione della linea alba
15:03che porta poi queste pazienti
15:05ad avere una serie di disturbi funzionali
15:07legati al core.
15:08Cioè, diciamo che si sta interpretando
15:10negli ultimi anni la parete addominale
15:12come un organo.
15:13E questo organo è anche, diciamo,
15:16responsabile di tutta una serie di sintomi,
15:18molto comuni e molto crossover
15:21con altre specialità,
15:24quali per esempio la lombalgia,
15:28la dispepsia, cioè il digerire male,
15:31le insufficienze del pavimento pelvico
15:34che possono esitare in stipsi
15:35o peggio in incontinenza urinaria.
15:37Tutto questo e soprattutto la ricerca
15:40di una causa che non è mai stata chiara,
15:43la diastasia è sempre una concausa
15:44che aumenta i sintomi di altre cause
15:47che però rientrano, diciamo,
15:48nell'epidemiologia, nella normalità,
15:50è sempre stata considerata un problema
15:51trascurabile, quindi estetico,
15:54finché degli studi clinici
15:55ne hanno dimostrato invece l'importanza.
15:59Quindi, per quanto riguarda
16:01il disegno di legge,
16:03c'è una bella introduzione
16:04in cui si parla proprio anche
16:05di patologie che sono legate al genere.
16:10Questa è una patologia legata
16:12prevalentemente al sesso femminile,
16:14post-gravidico,
16:15ma interessa anche gli uomini.
16:17Chiaramente qui c'è la vera differenza
16:19di gender,
16:20che sono proprio due ezio-patogenesi
16:23molto diverse tra loro,
16:24con due trattamenti
16:25che devono essere diversificati tra loro.
16:27Quello che è stata la storia di Estasidone,
16:31la storia della ricerca
16:32nella terapia della diastasi,
16:35di cui oggi io faccio il chirurgo
16:36presso gli ospedali civili di Brescia,
16:38nel presidio ospedale di Montichiari,
16:40e ci occupiamo tanto di parete addominale,
16:43ed è per questo che sono entrato
16:45a far parte di questo comitato scientifico.
16:47Abbiamo visto che,
16:48con dei lavori scientifici già pubblicati,
16:52che in effetti il trattamento mini-invasivo,
16:54che quindi rispetta anche, diciamo,
16:56l'integrità fisica della donna
16:58e anche il suo precoce ritorno
17:01poi alle attività normali,
17:03è un plus,
17:05e risolve questi problemi
17:07che una volta erano considerati collaterali
17:09o comunque dipendenti da altre cause,
17:11quale la lombalgia,
17:12l'incontinenza urinare,
17:13in più del 60-80% delle donne,
17:15con tutte le conseguenze
17:16che poi vengono ad esserci
17:18sul, diciamo,
17:19quello che si chiama in termini economici
17:21l'out of packet,
17:22cioè le donne pagano, ad esempio,
17:24i pannolini, gli antidolorifici,
17:27le sedute di fisioterapia,
17:28le consulenze dagli specialisti,
17:30e tutto questo,
17:32diciamo, normando la cosa
17:34e quindi includendola
17:36in questo tipo di discorso
17:38che è prettamente relativo
17:40alla medicina di genere,
17:42potrebbe,
17:43in un'analisi economica
17:44che abbiamo fatto con Bocconi
17:45e delle società scientifiche
17:47di cui faccio parte,
17:48essere, alla fine,
17:49per il sistema sanitario regionale
17:51e, diciamo, nazionale,
17:53un plus,
17:55non in termini di spesa,
17:57ma in termini di guadagno.
17:58Quindi questo è stato fatto
17:59un'analisi piuttosto completa.
18:02Da questa storia,
18:03che cosa ne ho ricavato,
18:06ne abbiamo ricavato,
18:07riguardando il disegno di legge?
18:09Uno,
18:10che per esempio,
18:10l'articolo 1,
18:12le funzioni riproduttive,
18:13la vulnerabilità delle donne,
18:15non sono così accentuate,
18:17invece,
18:17sono parte fondamentale,
18:18perché i disagi psicologici
18:21che vengono da queste pazienti
18:23e li abbiamo testati
18:24con proprio dei questionari
18:26sulla qualità della vita
18:27prima e dopo l'intervento,
18:29sono veramente
18:29una dimensione importante.
18:33E' chiaro che
18:34l'accesso alle cure
18:37per queste pazienti
18:38e quindi tutto quello
18:40che è il processo
18:41di formazione
18:42e di informazione
18:44sia del personale sanitario
18:45che l'empowerment
18:46delle regioni
18:47va preso in considerazione.
18:49Tenete conto
18:50che la diastasi
18:51non è stata inserita
18:52nei nuovi LEA
18:53appena pubblicati.
18:55Quindi,
18:56una preghiera
18:57da medico
18:58e da medico
18:59di pazienti
19:00è quella
19:00di considerare talvolta
19:02non solo
19:02l'empatia
19:03della patologia.
19:04E' chiaro che
19:04la patologia oncologica
19:06è empatica,
19:06cioè porta
19:07ognuno di noi
19:09ha avuto delle storie
19:10di questo genere
19:11e vorrebbe
19:11che non esistessero.
19:13Ma bisogna anche
19:13guardare
19:14l'effetto
19:15epidemiologico,
19:16cioè la numerosità
19:17di pazienti.
19:19Questi sono
19:19almeno
19:21cento,
19:22diciamo
19:22un terzo
19:23delle gravidanze
19:24va incontro
19:25a questi problemi
19:25e di queste
19:26un decimo
19:27deve andare incontro
19:28a un intervento chirurgico
19:29per risolvere
19:30delle problematiche
19:31che poi
19:32le compromettono
19:32la qualità della vita.
19:34Quindi,
19:34inserire
19:35un accenno
19:36appunto
19:37all'innovazione
19:38e anche
19:39alla presenza
19:40delle associazioni
19:42di pazienti
19:43nei tavoli
19:44che siano
19:44a livello
19:45regionale
19:47o a livello
19:47nazionale.
19:48Questo è un esempio
19:49di quanto
19:50una domanda
19:51di salute
19:52non sia stata
19:53percepita
19:54se non
19:55dietro
19:56un movimento
19:56di pazienti
19:57che oggi
19:58conta
19:58più di
19:5920.000
19:59iscritti
20:00donne
20:01che hanno
20:01questi problemi
20:02che cercano
20:03di risolverli
20:04attraverso
20:04i canali
20:06possibili
20:07e questo
20:07e siamo arrivati
20:08fino a qui
20:09proprio anche
20:10per rendere conto
20:12ai nostri
20:13rappresentanti
20:14politici
20:15di quanto
20:15il problema
20:16sia in realtà
20:17serio e sentito.
20:19E con questo
20:19vi ringrazio
20:20scusate
20:20se sono stato
20:21lungo.
20:25Io parlo
20:26in rappresentanza
20:27del Consiglio
20:28Nazionale
20:28dell'Ordine
20:29degli Psicologi
20:30CNOP
20:31lo chiamerò
20:31da ora in poi
20:32porto i saluti
20:33dell'Ordine
20:34e anche
20:35della Presidente
20:36Dottoressa
20:36Maria Antonietta
20:37Gulino
20:38sono psicologa
20:39psicoterapeuta
20:40e sociologa
20:4140 anni
20:42di psicologa
20:44dirigente
20:44presso il
20:46Servizio Sanitario
20:47Nazionale
20:48da 25
20:49svolgo
20:50incarichi
20:50di insegnamento
20:51presso
20:52l'Università
20:52di Ferrara
20:53ora insegno
20:54sociologia
20:55di genere
20:55a studi
20:56umanistici
20:57medicina
20:57e chirurgia
20:58da 15 anni
21:00mi occupo
21:01di medicina
21:01di genere
21:02ho scritto
21:02anche il primo
21:03libro
21:03nel 2013
21:04sulla medicina
21:05di genere
21:06in Italia
21:06sono
21:07stata per questo
21:08riconosciuta
21:09competente
21:10per essere
21:10coautrice
21:11dell'articolo
21:123 della
21:12legge 3
21:13così come
21:15dei decreti
21:15attuativi
21:16piano per
21:16l'applicazione
21:17e la diffusione
21:18lì ero stata
21:19nominata
21:19dalla Regione
21:20Emilia Romagna
21:21piano formativo
21:22nazionale
21:22nominata dal
21:23Ministero
21:24dell'Università
21:24dal 2021
21:26sono stata
21:27membro
21:28dell'Osservatorio
21:29Nazionale
21:29della Medicina
21:30di Igiene
21:30presso
21:31l'Istituto
21:31Superiore
21:32di Sanità
21:32nominata
21:33dal CNOP
21:33e confermata
21:35alla richiesta
21:36di rinomina
21:36nell'aprile
21:38del 24
21:39come CNOP
21:40avevamo inviato
21:41una proposta
21:42di dettagliata
21:43modifica
21:43del testo
21:44che sintetizzo
21:45in due punti
21:46fondamentali
21:47nel DDL
21:49mancava
21:50il riferimento
21:50al modello
21:51biopsicosociale
21:53nel trattare
21:54proprio l'approccio
21:55alla medicina
21:56di genere
21:56perché è il modello
21:57base
21:58fondamentale
21:59non tanto
22:00confermato
22:01da OMS
22:02viene sempre detto
22:03che OMS dice
22:04ahimè OMS
22:04non si è ancora
22:05pronunciata
22:06sulla definizione
22:07di medicina
22:07di genere
22:08svelo questo segreto
22:09e nel DDL
22:12viene definito
22:13solo studio
22:14delle differenze
22:15di sesso genere
22:16noi proponiamo
22:17che venga aggiornata
22:18la definizione
22:19come saperi
22:20e pratiche
22:21trasversali
22:22delle scienze
22:22e professioni
22:23della salute
22:24quindi non è
22:25solo di medicina
22:26che stiamo parlando
22:27e più che di
22:29comunicazione
22:29e informazione
22:30si suggerisce
22:31di parlare
22:32di educazione
22:33sanitaria
22:34alla salute
22:34che come noto
22:35vanta un ampio
22:37campo di ricerca
22:38e di applicazione
22:39e che diversamente
22:41dalla comunicazione
22:42l'educazione
22:43alla salute
22:44prevede una
22:44co-costruzione
22:45di saperi
22:46con professionisti
22:47e cittadini
22:48si ribadisce
22:50allora che
22:51l'originalità
22:52dell'approccio
22:53attento alle differenze
22:54date da sesso e gene
22:55sta nell'accettazione
22:56pratica
22:57dell'interdisciplinarietà
22:59tra aree mediche
23:01e umanistiche
23:02questa è la
23:02specificità
23:03riconosciuta
23:04a livello
23:04internazionale
23:05non possiamo noi
23:06in Italia
23:07fare diversamente
23:08e in questo
23:10il CNOP
23:11si offre
23:11come componente
23:12stabile
23:13della rete
23:13avendone competenze
23:15scientifiche
23:16e pratiche
23:17ben consapevole
23:19anche del ruolo
23:20strategico
23:21di coinvolgimento
23:22e interlocuzione
23:23con tutte le professioni
23:25della cura
23:25al fine di promuovere
23:26condivisione
23:27di conoscenze
23:28metodi e pratiche
23:29cliniche
23:30progettuali
23:32l'esperienza
23:33finora attuata
23:34dall'osservatorio
23:35dedicato
23:36alla MDG
23:36ha dato ampia
23:37dimostrazione
23:38della necessità
23:39di promozione
23:40del protagonismo
23:41di tutte le professioni
23:42sanitarie
23:43che si chiede
23:44espressamente
23:45siano nuovamente
23:46coinvolte
23:47il CNOP
23:49auspica
23:49che si possa
23:50prefigurare
23:51in tempi brevi
23:51un avvio
23:52di nuovo
23:53dei lavori
23:54apportando
23:55concretamente
23:56alcuni accorgimenti
23:57organizzativi
23:58che favoriscono
23:59per esempio
24:00la raccolta
24:00di dati
24:01rendicontativi
24:02da cui emerge
24:04la necessità
24:05di coinvolgimento
24:06anche degli istituti
24:06italiani di statistica
24:08non si è mai visto
24:08un osservatorio
24:09non dotato
24:10delle competenze
24:11di raccolta dati
24:12in modo istituzionale
24:14si apprezza
24:16l'attenzione
24:16del DDL
24:17sul tema
24:18della ricerca
24:19però
24:19in questo
24:20si sostiene
24:21fortemente
24:21la necessità
24:22di ricomprendere
24:23come dalla legge
24:24vigente
24:25oltre alla ricerca
24:26medica
24:26quella farmacologica
24:28e quella
24:29psicosociale
24:30come ben è citata
24:31perché toglierne
24:32la citazione
24:33il protagonismo
24:34e la potenziale
24:36titolarità
24:37di fondi
24:37risulterebbe
24:38quantomeno
24:39incoerente
24:39non solo
24:40per il rispetto
24:41della legge
24:41in vigore
24:42ma anche
24:42con il paradigma
24:44che caratterizza
24:45l'approccio
24:45MDG
24:46quanto all'articolo 12
24:48del DDL
24:49già veniva anticipato
24:51si suggerisce
24:52di delineare
24:53in modo appropriato
24:54il protagonismo
24:55della rete
24:57riguardo
24:57al piano
24:58formativo
24:58nazionale
24:59riconoscendo
25:00alle università
25:02un ruolo
25:02di peculiare
25:03competenza
25:04di elaborazione
25:05proposte di contenuti
25:06e metodologie
25:07di ricerca
25:07nonché di metodiche
25:08cliniche
25:09che la rete
25:10si potrà
25:10impegnare
25:11a far recepirne
25:12la pratica
25:13contribuendo
25:14in questo modo
25:14a promuovere
25:15una diffusa
25:16appropriatezza
25:17delle cure
25:18oltre a una
25:20revisione
25:20dell'intero
25:21testo
25:21del DDL
25:22quindi
25:23è necessaria
25:24anche la presa
25:24d'atto
25:25dell'ormai
25:25inevitabile
25:26inclusione
25:27di tematiche
25:27non ancora
25:28acquisite
25:28nella realtà
25:29della MDG
25:30italiana
25:31per esempio
25:32una inappropriata
25:35interpretazione
25:36delle parole
25:37sesso e genere
25:38ha contribuito
25:40a trascurare
25:40il significato
25:41di identità
25:42sessuale
25:43e di genere
25:44e di conseguenza
25:46la Young Gender Medicine
25:48in un aspetto
25:49problematico
25:50e urgente
25:50l'incongruenza
25:52disforia di genere
25:53nei minori
25:54si è infatti
25:55assistito
25:56anche nel nostro paese
25:57all'insediarsi
25:58di convincimenti
25:59non propriamente
26:00basati
26:01su evidenze scientifiche
26:03aspetti
26:04che invitano
26:05ad un confronto
26:06inclusivo
26:07di tutte le professioni
26:08ben consapevoli
26:09delle sofferenze
26:10che il fenomeno
26:11nasconde
26:12inoltre
26:13viene proposto
26:15a livello internazionale
26:16l'acquisizione
26:17dell'area
26:18della sanità pubblica
26:19all'interno
26:20del paradigma
26:21Gender Medicine
26:22oggetto
26:24del piano sanitario
26:25nazionale
26:25della prevenzione
26:262025
26:27in cui viene citata
26:28moltissimo
26:28sesso e genere
26:30e l'attenzione
26:31a questo
26:32come doverosa
26:34parte integrante
26:35dell'approccio
26:35con le anesse
26:36interpretazioni
26:37ma anche in coerenza
26:38con la riduzione
26:39delle morti evitabili
26:41nella necessità
26:42di studio
26:43individuazione
26:44dei pratiche preventive
26:45per la prevenzione
26:46appunto
26:47della violenza
26:47che non a caso
26:48viene definita
26:49di genere
26:50al momento
26:51sarà chiaro
26:52che il fenomeno
26:53al primo livello
26:54risulta relegato
26:55alla impropria
26:56interpretazione
26:57di tema
26:58di sicurezza sociale
27:00trascurando
27:00i risvolti
27:01medico
27:01psicosociali
27:02e culturali
27:03mi permetto
27:04un fuori sacco
27:06ma io sono qua
27:07anche come
27:08cofondatrice
27:09del centro
27:10strategico
27:10universitario
27:11di studi
27:12sulla medicina
27:12di igiene
27:13dell'università
27:13di Ferrara
27:14anticipo
27:15solo
27:15alcune cose
27:16che la collega
27:17poi Bellini
27:18che immagino
27:20sia in calendario
27:21riferirà
27:22ma mi rifaccio
27:24anche a quello
27:24che diceva
27:25la dottoressa
27:26Calamai
27:26il protagonismo
27:28delle università
27:29va effettivamente
27:30considerato
27:31perché in questo
27:32modo
27:33se no
27:33si relega
27:34ad un ruolo
27:35secondario
27:36una funzione
27:37che invece
27:37dovrebbe essere
27:38prioritaria
27:39grazie
27:39bene
27:40colleghi
27:41domande
27:41la collega
27:45Castellona
27:46vicepresidente
27:47grazie
27:48grazie
27:48presidente
27:49volevo
27:49domanda
27:52
27:54volevo chiedere
27:55agli auditi
27:55qualche
27:57riflessione
27:58rispetto
27:59alle differenze
28:00regionali
28:01che ci sono
28:01cioè se questi
28:02percorsi
28:03sono
28:03effettivamente
28:05attuabili
28:06allo stato
28:07dell'arte
28:08in tutte le regioni
28:10o come
28:10dobbiamo
28:11insomma fare
28:12per
28:12in qualche modo
28:13mettere
28:14le regioni
28:15nella facoltà
28:17di poter
28:18rendere
28:19questi percorsi
28:20subito
28:21attuabili
28:21e poi
28:22se all'interno
28:23della rete
28:24nazionale
28:24secondo voi
28:25vale la pena
28:26anche
28:26di inserire
28:27o lasciare
28:28come percorsi
28:29separati
28:29quelle reti
28:30già esistenti
28:31dedicate
28:32a patologie
28:33del genere
28:34femminile
28:35penso
28:36per esempio
28:36alle breast unit
28:37o anche
28:38se fosse
28:39il caso
28:40di pensare
28:41penso ad esempio
28:42al tumore ovarico
28:43che è una delle patologie
28:44molto difficili
28:46spesso da diagnosticare
28:48che avrebbe bisogno
28:49forse di unità
28:51dedicate a quello
28:52e quindi
28:52se all'interno
28:53di questa rete
28:54non si debba
28:55pensare anche
28:56di inserire
28:57poi le reti
28:58che sono dedicate
28:59alle patologie
28:59insomma
29:00di genere
29:01grazie
29:06grazie presidente
29:06grazie
29:07agli auditi
29:08io volevo
29:08fare un'altra
29:09una richiesta
29:10di chiarimento
29:11all'intervento
29:13che ha fatto
29:13il professor
29:14Vittoretto
29:15nel senso
29:15che a un certo punto
29:16ha ragionato
29:17di accentuare
29:19il tema
29:20riproduzione
29:22e vulnerabilità
29:23se ho
29:24come dire
29:25interpretato
29:25correttamente
29:26siccome è esattamente
29:27l'ultima cosa
29:28che io penserei
29:29perché la medicina
29:30di genere
29:31dovrebbe essere
29:32la trasversalità
29:33vorrei capire
29:34il senso
29:34di questa affermazione
29:35grazie presidente
29:43più che una domanda
29:45forse terminerò
29:47con una domanda
29:47però diciamo
29:49una
29:49presidente
29:51farò la domanda
29:54per dire
29:55siamo d'accordo
29:56o non siamo d'accordo
29:57alla fine
29:57ecco
29:58una domanda
29:58di questo tipo
29:59ora
30:00intanto grazie
30:02perché sono pervenuti
30:03dei suggerimenti
30:04molto importanti
30:06però io voglio
30:07far capire
30:08o capire
30:09insieme a voi
30:10una questione
30:11con riguardo
30:12alla dottoressa
30:13Calamai
30:14che pone
30:14la questione
30:15del citare
30:18nella legge
30:19uomo
30:19donna
30:20e binari
30:20e io penso
30:22che la legge
30:23abbia integrato
30:24questi concetti
30:25perché quando
30:26nell'articolo 1
30:27si fa riferimento
30:28non solo
30:29alle differenze
30:30di sesso
30:32su piano
30:32mette
30:34anche
30:34in evidenza
30:36tutti quei fattori
30:36per cui
30:37io ritengo
30:38che tutto
30:39questo sia
30:40ricompreso
30:40in quella
30:41seconda questione
30:43la questione
30:44di capire
30:45la multidisciplinarietà
30:51delle reti
30:52dei tavoli tecnici
30:53eccetera
30:54ma io penso
30:55che nella legge
30:56sia stato
30:57compreso
30:58nel momento
31:01in cui
31:01si parla
31:02di gruppi
31:04o di
31:04società
31:06scientifiche
31:06eccetera
31:07e si parla
31:08di apporto
31:09anche di ordini
31:10professionali
31:11io penso
31:12che
31:12sia
31:13stato
31:14detto
31:15per quanto
31:15riguarda
31:16la questione
31:17del monitoraggio
31:21e degli indicatori
31:22o anche
31:23dei temi
31:24della formazione
31:25o anche
31:26tutto
31:27se si debba
31:28fare in fardo
31:29o in presenza
31:30la formazione
31:31e
31:32questo è un ruolo
31:33che è affidato
31:35ai tavoli tecnici
31:36cioè
31:37è affidato
31:38alla rete
31:39tavoli tecnici
31:39eccetera
31:40noi non possiamo
31:41a mio avviso
31:42ovviamente
31:43mettere per legge
31:45se deve essere
31:46fatta
31:47per
31:48in presenza
31:49o in
31:50o per
31:52o a distanza
31:53la formazione
31:54quali sono gli argomenti
31:55o non quali sono gli argomenti
31:56altrimenti
31:57sfiliremmo
31:58il ruolo
32:00dei tavoli tecnici
32:01che noi
32:02abbiamo voluto inserire
32:03per il resto
32:05io
32:08prendo atto
32:09di quello che
32:10sono stati
32:11i vostri interventi
32:12rifletterò
32:13e poi
32:13vedremo
32:14da farsi
32:15insieme ai colleghi
32:16volevo capire
32:18ecco
32:18la domanda
32:19cosa pensate
32:20di questo
32:21di quello
32:22che vi ho detto
32:23io intanto
32:37rispondo
32:37alla senatrice
32:39a Mariolina
32:40Castellone
32:40devo dire questo
32:42che in realtà
32:42la situazione
32:43in Italia
32:44parte da
32:46una storia
32:47molto articolata
32:48nel senso
32:48che ci sono
32:49delle regioni
32:50che sono partite
32:50in anticipo
32:54molto in anticipo
32:55rispetto anche
32:56alla
32:56legge 3
32:58del 2018
32:59ma molto
33:00molto in anticipo
33:01con una strutturazione
33:02regionale
33:03io ho presente
33:04cosa è accaduto
33:05in Toscana
33:05e quindi
33:06è iniziata
33:07devo dire
33:08non dico
33:0930 anni fa
33:10ma 20 anni fa
33:11chiaramente
33:12con delle caratteristiche
33:13però con un settore
33:14regionale
33:15con un riferimento
33:16regionale
33:17specificatamente
33:18dedicato
33:19che ha avuto
33:21poi una serie
33:21di evoluzioni
33:22che a cascata
33:23sono andate
33:24nelle aziende
33:25è una sintesi
33:26estrema
33:27però voglio dire
33:28ha creato
33:29un percorso
33:30culturale
33:31quindi è partita
33:32con un settore
33:33come tutte le cose
33:34c'è una spinta
33:36iniziale
33:36e poi si affina
33:38quello che è
33:38il percorso
33:39e la strutturazione
33:40dell'organizzazione
33:41fino ad arrivare
33:43a strutturare
33:43dei master
33:44su cui
33:45le singole aziende
33:46dovevano mandare
33:48singoli
33:49gruppi di soggetti
33:51a formarsi
33:52quindi chiaramente
33:53qualcosa di avanzato
33:55che ha visto
33:56la medicina di genere
33:57nei piani sanitari
33:58regionali
34:00come capitolo
34:01specifico
34:03e
34:04quindi
34:05un percorso
34:06diciamo così
34:07ben strutturato
34:08tanto da ritrovarlo
34:10all'interno
34:11poi anche
34:12degli obiettivi
34:13di budget
34:13delle singole aziende
34:14questo
34:15lo dico come
34:17scado estremo
34:17perché è stata
34:18una delle prime
34:19ma non è che ci sono
34:20tante regioni
34:21se si va a vedere
34:22c'è una fotografia
34:23abbastanza evidente
34:24di regioni
34:25che hanno quasi tutte
34:26poi successivamente
34:27deliberato
34:28deliberato
34:29l'area
34:30e il settore
34:31anche regionale
34:32medicina di genere
34:33ma non è stato agito
34:35quindi c'è anche
34:36da vedere
34:36quello che è
34:37deliberato
34:38anche nelle regioni
34:39più insospettabili
34:42che magari
34:42ma non è agito
34:44poi di fatto
34:45non hai un dettaglio
34:46all'interno
34:47organizzativo
34:49all'interno
34:49della regione stessa
34:50cioè non c'è stato
34:51poi una
34:52una conseguenza
34:54credo che sia
34:54assolutamente
34:55fattibile
34:56mi pare che la legge
34:57sia cogente
34:59tanto che arriva a dire
35:00il direttore
35:00generale
35:01crea una
35:02è accascata
35:04addirittura
35:04se non
35:05agiscono
35:06se non strutturano
35:07è chiaro che
35:08questo è un mondo
35:09vuol dire che devi andare
35:10a organizzare una serie
35:12di contesti
35:14che si intrecciano
35:15poi col percorso
35:15formativo
35:16anche
35:17universitario
35:19quindi è
35:19è un processo
35:21abbastanza complesso
35:22ma assolutamente
35:23fattibile
35:23credo
35:24molto vero
35:25quello che
35:26veniva appunto
35:27sottolineato
35:28oltre che
35:29nei percorsi
35:30specifici
35:31è stata citata
35:32la PDTA
35:33della
35:34Brest Unit
35:35che chiaramente
35:36dovrebbe vedere
35:37un focus
35:38sul genere
35:38al contrario
35:39per la parte
35:40ovviamente
35:41maschile
35:43maschile
35:44però in generale
35:45sui PDTA
35:46io dico
35:46più in generale
35:47quindi non
35:48con delle specificità
35:50se si vede
35:51se pensiamo
35:52alle reti
35:53tempo dipendenti
35:54all'approccio
35:55che ci può essere
35:56a seconda
35:57di quello che è
35:58il genere
35:58su cui noi
36:00andiamo ad agire
36:01quindi
36:01il discorso
36:02è assolutamente giusto
36:03secondo me
36:04può essere anche
36:05inserita
36:06una revisione
36:08con un focus
36:09sul genere
36:10nei PDTA
36:10in generale
36:12che devono essere
36:13strutturati
36:14laddove sono
36:14i PDTA
36:15strutturati
36:16perché si riferia
36:17poi il solito
36:18problema
36:18con percorsi
36:20regionali
36:21differenziati
36:22chiaramente
36:22ci sono punti
36:23dove è più strutturato
36:24o meno strutturato
36:25ma assolutamente
36:26è così
36:27
36:35grazie intanto
36:37della domanda
36:38dell'interesse
36:39il concetto
36:40di vulnerabilità
36:41è quello
36:41che ci potrebbe
36:43permettere
36:44di caratterizzare
36:47un periodo
36:47particolare
36:48della donna
36:49che è il periodo
36:50in cui la donna
36:51è gravida
36:51e il successivo
36:54puerperio
36:55sono condizioni
36:56che non possono essere
36:57categorizzate
36:59sotto la malattia
37:00sebbene abbiano
37:01delle caratteristiche
37:02poi curabili
37:03e trattabili
37:04il concetto
37:05di vulnerabilità
37:06che diciamo
37:07rivoluzionerebbe
37:08già qualche accenno
37:09in OMS
37:10c'è
37:11darebbe
37:14l'opportunità
37:15al sistema
37:15nazionale
37:16e ai LEA
37:19di considerare
37:20questa particolare
37:22stato
37:22assolutamente
37:24gender related
37:25come uno stato
37:27di vulnerabilità
37:28meritevole
37:29di trattamento
37:30e cure
37:31ove necessario
37:32questa è
37:33la grande differenza
37:35che c'è
37:35tra la prevenzione
37:37che si fa
37:38sul soggetto sano
37:39e la
37:39diciamo
37:40cura
37:41che si fa
37:41sul soggetto malato
37:42è un campo grigio
37:43che è ancora
37:44poco definito
37:45a livello
37:46di definizione
37:47per rispondere
37:48invece
37:48alla senatrice
37:50per quanto riguarda
37:51ciò che è stato
37:52fatto nelle regioni
37:53mi permetto
37:54un secondo
37:54di fare
37:56il punto
37:56della situazione
37:57perché come tutte
37:58le situazioni
37:59bottom up
37:59abbiamo cercato
38:01di influire
38:01inizialmente
38:03sugli organismi
38:04quindi sulle aziende
38:05sanitarie
38:06poi sulle regioni
38:07e infine
38:08stiamo anche
38:09facendo un'azione
38:10contemporanea
38:10anche a livello centrale
38:11quindi
38:12ci sono varie regioni
38:14io sono in regione
38:15Lombardia
38:15parlo per
38:16la regione Lombardia
38:17è già stata approvata
38:19una risoluzione
38:20che adesso è in attesa
38:21di fondi
38:22è al vaglio
38:24del DG Welfare
38:25la stessa
38:26consigliera regionale
38:28Carzeri
38:29ha interessato
38:31il senatore Paroli
38:32che ha inserito
38:33nell'ordine del giorno
38:34delle cose
38:34da discutere
38:35in senato
38:36proprio
38:36l'argomento
38:39di Astasi
38:39in particolare
38:41è il
38:42G
38:431161
38:442910
38:45quindi
38:46siamo già
38:47calendarizzati
38:49questo
38:49deve essere
38:50però
38:51l'inserimento
38:52della diastasi
38:53in questo tipo
38:54di legge
38:54e proprio
38:55con il concetto
38:56di vulnerabilità
38:57è secondo me
38:58fondamentale
38:59perché
39:00andiamo proprio
39:01a influire
39:02su una zona grigia
39:03in cui non c'è
39:03ancora una definizione
39:04che non è patologia
39:06e non è sanità
39:07e prevenzione
39:08grazie
39:09spero di aver risposto
39:10posso dire
39:12io mi sono occupata
39:17dall'osservatorio
39:19di formazione
39:20dei referenti regionali
39:22e ho potuto
39:23riscontrare
39:24le grandissime
39:25disparità
39:27di formazione
39:28diciamo che
39:30negli ultimi
39:31quasi vent'anni
39:32quello che si è notato
39:33è che
39:34un approccio nuovo
39:35veniva dato
39:36già per scontato
39:38come se tutti
39:39fossero già imparati
39:40si deve fare
39:41molta formazione
39:42e condividere
39:43molti concetti
39:44che tuttora
39:45sono confusi
39:46per esempio
39:46se si parla di sesso
39:48qui si serve
39:49acquisire
39:50quello che
39:51OMS
39:51da pochi anni
39:52ha chiesto
39:54di considerare
39:55uomo
39:55donna
39:56e DSD
39:57le differenze
39:58dello sviluppo sessuale
39:59i cosiddetti intersex
40:01quasi 50 tipologie
40:03che danno
40:03una serie di problemi
40:05a chi le presenta
40:06mentre
40:07a ragione
40:08l'onorevole Zullo
40:09se diciamo genere
40:11già consideriamo
40:12le identità
40:13di genere
40:15diverse
40:15quindi non c'è bisogno
40:17di aggiungere
40:17tanto altro
40:18il discorso però
40:20formativo
40:21è un discorso
40:22formidabilmente utile
40:24anche per considerare
40:25che non stiamo parlando
40:27della medicina
40:27delle donne
40:28ma
40:29delle donne
40:31e degli uomini
40:32e di SD
40:33e altro
40:34sottolineandole
40:37le diversità
40:38che danno problemi
40:39ora
40:40io faccio parte
40:41anche del comitato
40:42di scopo
40:43sulla prevenzione
40:44del suicidio
40:45insieme al professor
40:46De Leo
40:46di Padova
40:47e dell'Australia
40:49e
40:50la difficoltà
40:52è far capire
40:53che muoiono
40:54ogni anno
40:543000 uomini
40:56suicidi
40:57a fronte
40:58di 1000 donne
40:58il che non vuol dire
41:00è tutto grave
41:01nella perfetta
41:03disattenzione
41:03di tutti
41:04di una vulnerabilità
41:06non da poco
41:06abbiamo conteggiato
41:07l'ultimo anno
41:09i suicidi uomini
41:1126
41:11sono suicidi
41:13post femminicidi
41:14quindi prendere
41:15in considerazione
41:17questo tipo di problema
41:18degli uomini
41:19che però
41:20sono collegati
41:22al ruolo
41:23delle donne
41:23sarà un dovere
41:25di tutti noi
41:26il discorso
41:28di
41:28riprendere
41:31alcuni temi
41:32che sono già
41:33nei decreti
41:33attuativi
41:34francamente
41:35non lo capisco
41:36personalmente
41:37non si capisce
41:37nemmeno a livello
41:38istituzionale
41:39perché ci sono già
41:40due decreti
41:41l'impegno è
41:42di far
41:42mettere in
41:44gazzetta ufficiale
41:45il decreto
41:46sulla formazione
41:47che è già stato
41:48validato anche
41:49dal comitato etico
41:50quindi
41:50dal comitato etico
41:53nazionale
41:53quindi
41:54non ci vorrebbero
41:55tante altre cose
41:57è un DDL
41:58che conferma
41:59alcune cose
42:00quindi non si capisce
42:01se
42:01vuole confermare
42:03in quel modo lì
42:05oppure vuole
42:06restringere
42:07un campo
42:08che tutti noi
42:08abbiamo detto
42:09va ampliato
42:10va tenuto
42:11interdisciplinare
42:12va tenuto
42:13aperto
42:14all'apporto
42:16di tutte le professioni
42:17perché
42:17sarebbe una
42:19diciamo
42:19forzatura
42:20interpretare
42:21anche solo
42:22il percorso sanitario
42:23in un approccio
42:24esclusivo
42:24dei medici
42:25perché ci sono
42:26tanti altri
42:27professionisti
42:28che interfacciano
42:29con i pazienti
42:30e le pazienti
42:32bene
42:32grazie
42:33abbiamo finito
42:34signani
42:34una
42:35preghiera
42:36questo dato
42:37che lei ci consegna
42:38di 3.000
42:40eventi suicidari
42:42interessanti gli uomini
42:44e mille
42:45interessanti le donne
42:46ha un documento
42:47ha una ricerca
42:48ce l'ho citato
42:50lì anche nel mio libro
42:51ce lo puoi indirizzare
42:51ho presentato
42:52certo
42:52posso mandare tutto
42:54me lo manda
42:54ce lo manda
42:55alla commissione
42:55a chi lo manda
42:56alla commissione
42:57alla commissione
42:57insieme al resto
42:58del materiale
42:59che sta fuori
43:01questo tema
43:02però mi interessa
43:03particolarmente
43:04capire
43:04il retroscena
43:06rispetto a questo dato
43:07grazie
43:11allora aggiungiamo
43:13alla commissione
43:14poi io lo consegno
43:14a tutti i colleghi
43:15visto che le interessa
43:16le dico anche
43:17non trascuriamo il fatto
43:18che il 4%
43:20degli uomini
43:20che muoiono di tumore
43:22muoiono di tumore
43:22al seno
43:24e loro non lo sanno
43:26che il nodo sentinello
43:28è partito dal seno
43:29e di solito
43:30muoiono
43:31capito?
43:34questo apre
43:34un altro
43:35completamente
43:35un altro scenario
43:36però c'è
43:37però c'è
43:38bene
43:39bene
43:41grazie
43:42grazie e buona giornata
43:44e scusate ancora
43:45il ritardo dell'inizio
43:46purtroppo
43:47no beh
43:47abbiamo fatto prima
43:49del previsto
43:49molto a lei
44:00grazie a tutti
44:02grazie a tutti
44:02grazie a tutti
44:03grazie a tutti

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