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  • 27/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Prestazioni sanitarie - Audizioni - FIASO, AIOP - ANAAO-ASSOMED, SMI, NURSIND - CONFERENZA STATO-REGIONI - C. 2365 Governo
La Commissione Affari sociali ha svolto le seguenti audizioni nell’ambito dell’esame, in sede referente, del disegno di legge approvato dal Senato, recante “Misure di garanzia per l’erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria”
ore 12.00 Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (FIASO), Associazione italiana delle aziende sanitarie ospedaliere e territoriali e delle aziende socio-sanitarie residenziali e territoriali di diritto privato (AIOP)
ore 12.20 Associazione medici e dirigenti del Servizio sanitario nazionale (ANAAO-ASSOMED), Sindacato medici italiani (SMI), NurSind-Il sindacato delle professioni infermieristiche
ore 12.50 Conferenza delle regioni e delle province autonome. (27.05.25)

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Novità
Trascrizione
00:00:002365 Governo approvato al Senato recante misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni
00:00:07sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria.
00:00:10Ricordo che l'odierna audizione sarà svolta consentendo la partecipazione in videoconferenza
00:00:15sia dei deputati che dei soggetti auditi.
00:00:18Partecipa all'audizione odierna la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
00:00:22con il Presidente Giovanni Migliore e l'Associazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere
00:00:27e Territoriale dell'Azienda Sociosanitaria Residenziale e Territoriale di Diritto Privato
00:00:32con il Presidente Nazionale Gabriele Pellissero e il Diretto Regionale Filippo Leonardi.
00:00:38Saluto e ringrazio i nostri ospiti per aver accolto l'invito della Commissione.
00:00:44Avverto che, secondo quanto servito la giunta per il regolamento, le audizioni informali
00:00:47possono essere trasmesse attraverso la World TV della Camera dei Deputati con il consenso
00:00:51degli auditi.
00:00:52Se pertanto non vi sono obiezioni da parte dei nostri ospiti, dispongo l'attivazione
00:00:56di impianto.
00:00:58Ricordo che allo svolgimento di ciascuna relazione, che pregherei di contenere entro sette minuti,
00:01:02potranno seguire eventuali domande da parte dei deputati e quindi la replica dei soggetti
00:01:06auditi.
00:01:07La documentazione acquisita sarà resa disponibile attraverso l'applicazione Geocamera e sarà
00:01:11altresì pubblicata sul sito internet della Camera dei Deputati.
00:01:15Do quindi la parola al Presidente Migliore.
00:01:17Prego.
00:01:18Buongiorno, ringrazio il Presidente Cappellacci, ringrazio la Commissione.
00:01:27Vorrei veramente molto brevemente approfittare di questa opportunità per portare il punto
00:01:33di vista delle aziende sanitarie italiane pubbliche riguardo a un disegno di legge che
00:01:38noi abbiamo già definito assolutamente indispensabile e in linea con quelle che sono le attese del
00:01:47Servizio Sanitario Nazionale, in particolare delle aziende sanitarie.
00:01:51Mi sono permesso di inviare all'attenzione della Commissione un documento che riassume
00:01:59la posizione della Federazione delle aziende sanitarie ospedaliere italiane, di cui illustro
00:02:08brevemente i punti fondamentali.
00:02:11Noi stiamo assolutamente consapevoli che il governo del tema delle liste d'attesa non
00:02:24può prescindere da una premessa e una considerazione fondamentale, che è quella riferita all'attuale
00:02:31situazione demografica del Paese, molto diversa rispetto a oltre 40 anni fa, quando è stato
00:02:37disegnato il nostro Servizio Sanitario Nazionale, dove c'erano 7 milioni di anziani, oggi sappiamo
00:02:44bene tutti che ce ne sono 14 milioni, e nascevano il doppio dei bambini che sono nati nell'anno
00:02:52passato. Non possiamo non tener conto di questo non per rivedere i principi ispiratori della
00:03:00legge 8 del 3, che riteniamo un principio e un pilastro della democrazia di questo Paese,
00:03:09ma proprio perché siamo assolutamente convinti che dobbiamo essere tutti insieme a salvare,
00:03:21come spesso si sente dire, il nostro servizio sanitario pubblico, per salvare il nostro
00:03:27servizio sanitario pubblico dobbiamo cambiarlo e dobbiamo cambiarlo con coraggio, ripartendo da
00:03:33una rivisitazione di quello che è un universalismo, che è un principio fondale, ma che deve essere
00:03:42guidato dall'intelligenza e deve essere guidato soprattutto dalla competenza e dal rispetto
00:03:48delle esigenze cliniche dei pazienti. Quindi abbiamo apprezzato nel disegno di legge in
00:03:55discussione alcuni punti che erano stati sottolineati già in sede di consultazione
00:04:02prima dell'emissione del decreto legge 73 sul governo dell'elistezza da parte del
00:04:07ministro della salute. Mi piacerebbe comunque che fossero ulteriormente integrati da alcune
00:04:17indicazioni che a nostro avviso sono fondamentali. Un'indicazione che già è presente all'interno
00:04:25del disegno di legge in discussione è quella che si rifà alla necessità di governare l'offerta e
00:04:37soprattutto la domanda attraverso la cosiddetta verifica della propria detta prescrizione.
00:04:45Noi oggi dobbiamo rivisitare quel concetto di universalismo offrendo a ciascuno quello di
00:04:55cui ha effettivamente necessità nel momento in cui ne ha necessità. Per questo il disegno di
00:05:02legge ha prontato anche sul nostro indicazione un sistema nazionale di governo delle liste
00:05:10d'attesa che ci consentirà finalmente di avere un quadro chiaro di quella che è l'offerta e
00:05:16soprattutto la domanda. Alla stessa maniera l'utilizzo della telemedicina certamente per
00:05:22la continuità assistenziale potrà dare un supporto fondamentale. Quali sono le nostre
00:05:27proposte integrative? Noi siamo assolutamente convinti che è necessario insistere sul tema
00:05:36dell'appropriatezza prescrittiva perché restituisce giustizia ed equità al servizio
00:05:44sanitario nazionale e proprio per questo suggeriamo l'attivizio dei percorsi pieno
00:05:52dei pazienti cronici attraverso un codice unico di presa in carico con agende riservate e con la
00:06:01possibilità da parte del prescrittore di accedere direttamente alla prescrizione ma
00:06:07attraverso l'utilizzo di strumenti automatici e vincolanti che consentano di raggruppare in
00:06:13modo omogeneo tutte le prestazioni monitorate in modo proprio da garantire maggiore equitezza e
00:06:22appropriatezza alla priorità. Della stessa maniera non possiamo non ricordare che questo
00:06:30sistema anche alla luce di esperienze che sono state pubblicate consentirebbe di riportare a
00:06:38un governo assolutamente necessario quella che è l'inappropriatezza. Noi abbiamo documentato come
00:06:46oltre il 40 per cento soprattutto in diagnostica per immagini delle prescrizioni che vengono
00:06:51effettuate purtroppo sono gravate da inappropriatezza cioè dalla necessità di rivedere i criteri con
00:07:01cui è stata attribuita la priorità clinica e la scelta della prestazione diagnostica.
00:07:08Infine concludendo volevo sottolineare come avevamo accolto con grande favore l'emendamento
00:07:19proposto in sede di commissione di senato dal presidente Zaffini a firma del presidente Zaffini
00:07:26e del senatore russo che tendeva a valorizzare il ruolo del management aziendale quindi chiediamo
00:07:33a questa commissione di riprendere il tema perché riteniamo che oggi ormai a oltre vent'anni di
00:07:41distanza dal dpcm del 31 maggio 2001 che fissa i criteri per la valorizzazione del ruolo del
00:07:52management dei direttori generali delle aziende sanitarie sia arrivato il momento per soprattutto
00:07:59quando abbiamo la necessità di ritrovare competenze sia arrivato il momento per riprendere
00:08:06il tema della valorizzazione dei direttori generali per avere uno strumento in più un
00:08:12management competente ed essere ancora una volta più attrattivi per rilanciare la sanità pubblica.
00:08:19Volevo in chiusura sottolineare un'iniziativa della federazione che è un'iniziativa che
00:08:29mettiamo a disposizione ovviamente della commissione del paese perché la federazione
00:08:33ha inteso proprio per valorizzare il contributo che gli strumenti di intelligenza artificiale
00:08:38che oggi abbiamo a disposizione possono offrire per lo sviluppo della sanità pubblica ha creato
00:08:45un osservatorio permanente che ha iniziato a lavorare e che mettiamo a disposizione di tutti
00:08:52coloro che hanno interesse ad approfondire un tema che a nostro avviso può dare uno
00:08:58slancio fondamentale allo sviluppo della nostra sanità pubblica. Vi ringrazio e sono a disposizione
00:09:04per eventuali approfondimenti. Grazie, grazie a lei. Do ora la parola a Gabriele Pelizzaro, prego.
00:09:16Presidente, pronto? Grazie signor Presidente per l'invito. Buongiorno onorevoli amici e amici.
00:09:27Noi tenteremo il nostro contributo di riflessione sul disegno di legge di cui stiamo parlando su
00:09:38quelli che sono gli aspetti specifici che riguardano le possibilità e le opportunità
00:09:45che la nostra rete associativa offre per affrontare nel modo più completo e esauriente i temi legati
00:09:58all'erogazione delle prestazioni sanitarie da parte del Servizio Sanitario Nazionale di cui
00:10:06la nostra rete è parte integrante e non sostituibile. Le strutture di diritto privato
00:10:14in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale producono circa due milioni
00:10:24di ricoveri all'anno, pari al 28% di tutti i ricoveri ospedalieri che il Servizio Sanitario
00:10:34Nazionale mette a disposizione dei cittadini italiani e erogano altrissimo un volume di
00:10:43quasi 300 milioni di prestazioni ambulatoriali, pari a circa il 36% di tutte le prestazioni di
00:10:55specialistica ambulatoriale a Valenza territoriale che vengono erogate dal Servizio Sanitario
00:11:02Nazionale. Come si vede è un contributo assolutamente fondamentale di enorme dimensione
00:11:12che costituisce una componente fondamentale ed iniminabile del sistema di welfare sanitario
00:11:24del nostro Paese. Siamo consapevoli della forte attenzione che è presente sulla esicibilità delle
00:11:38prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale. Siamo consapevoli come questo dibattito sia molto
00:11:46vivo nel dibattito politico e come esista nel Paese una forte sensibilità rispetto al tema
00:11:55delle liste d'attesa alle quali ci sentiamo in dovere di fornire un contributo per la migliore
00:12:04risposta nella forma più rapida. In effetti il contributo della componente di diritto privato
00:12:14può avere un valore determinante sia per i volumi che già effettivamente eroga,
00:12:24ma anche nella potenzialità che la nostra ampia rete di strutture presente su tutto il territorio
00:12:33nazionale può mettere a disposizione e che al momento non è completamente utilizzata.
00:12:42Ciò avviene a causa dei limiti della normativa vigente che ormai è fortemente datata e vide
00:12:53la nascita durante periodi di crisi di difficoltà finanziaria per fortuna remoti, ma che rimanendo
00:13:03sostanzialmente presente ha impedito in parte alla nostra componente di recare quel contributo
00:13:11all'attività del servizio sanitario nazionale che avrebbe potuto. Riferisco in particolare al
00:13:17vincolo posto dell'articolo 15,14 primo periodo del decreto legge 95 che è del 2012 e che ha
00:13:30posto in capo alle regioni un limite massimo nell'acquisto di prestazioni da parte delle
00:13:36nostre strutture, sia dal punto di vista ospedaliero che territoriale e ambulatoriale,
00:13:42pur prendendo atto con molta soddisfazione, come abbiamo fatto più riprese, di come un primo
00:13:51tentativo di eliminare questo vincolo incongruo e nocivo sia presente nella legge di bilancio
00:13:592024 che ha incrementato la possibilità di utilizzare la nostra rete per le regioni del
00:14:08valore dell'1%, del 3% e del 4% rispettivamente per gli anni 2024, 2025 e 2026. Un segnale di
00:14:19inversione di tendenza positivo ma ovviamente non ancora sufficiente e proprio per questo noi qui
00:14:28esprimiamo l'appoggio e la soddisfazione per le previsioni contenute nel disegno di legge di cui
00:14:38stiamo discutendo che incrementano ulteriormente il suddetto tempo di spesa dello 0,5% e dell'1%
00:14:47per il 2025 e a decorrere dal 2026, destinando prioritariamente tale risorse alle prestazioni
00:14:57di ricovero e ambulatoriali erogate nelle strutture sanitarie private accreditate,
00:15:02dotate di pronto soccorso e inserite nella rete di urgenza emergenza. Una realtà presente nel
00:15:09Paese purtroppo non con uniformità in tutte le regioni a causa del diverso approccio delle
00:15:17amministrazioni regionali sull'utilizzo in termini di urgenza emergenza del nostro contributo. Ma
00:15:26anche questo estremamente positivo non è sufficiente a nostro giudizio e pertanto
00:15:35ci vogliamo qui esprimere la più completa condivisione alla richiesta della conferenza
00:15:43delle regioni e delle province autonome di consentire alle amministrazioni regionali
00:15:50che intendono avvalersi di acquisire maggiori prestazioni dagli erogatori di diritto privato
00:15:57accreditato utilizzando una quota non superiore allo 0,5% del livello annuale del finanziamento
00:16:04indistinto nel fabbisogno sanitario nazionale standard in deroga al citato articolo 15,14
00:16:12del decreto desiduativo del 1995-2012. Questa norma fu presente nel passato con degli effetti
00:16:20estremamente positivi sull'incremento di volumi e il contrasto delle liste d'attesa e ci pare
00:16:27quanto mai opportuno e positivo che possa essere reintrodotta. Un'ultima considerazione che non
00:16:37ci risulta a questo momento prevista ma ci permettiamo di sottoporre l'attenzione della
00:16:43Commissione è sempre in materia di prestazioni di urgenza ed emergenza che costituiscono un
00:16:53costante problema e motivo di attenzione per tutto il sistema sanitario pubblico italiano.
00:16:59Considerando che queste prestazioni debbano essere obbligatoriamente erogate in quanto
00:17:04prestazioni salvavita riteniamo necessario che il loro valore annuale sia computato anch'esso
00:17:10in deroga ai limiti di spesa previsti dal citato articolo 15,14 del 95 e questo ha lo scopo di
00:17:21rendere sempre più fruibile senza limitazioni e senza vincoli particolari un servizio essenziale
00:17:30quello che è effettuato dalla rete di urgenza e emergenza. Di queste breve riflessioni depositiamo
00:17:38presso la Commissione una nota scritta da utilizzare negli atti. Grazie per l'attenzione.
00:17:45Grazie, grazie a lei Presidente anche per il contributo scritto. A questo punto chiedo se
00:17:51siamo deputati che intendono porre domande. No, nessuna domanda. Tutto chiaro ed esaustivo.
00:17:59Ringrazio a questo punto i nostri ospiti per i loro importanti contributi. Nell'augurare
00:18:06buon lavoro e buona giornata dichiaro conclusa l'audizione. Grazie.
00:18:10Grazie anche a voi, buon lavoro.
00:18:15Grazie.
00:18:45Buongiorno, la Commissione prosegue il ciclo di audizioni informali nell'ambito dell'esame
00:18:57in stata referente, il disegno di legge 2365 del Governo approvato dal Senato,
00:19:02recante misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni
00:19:07in materia sanitaria. Ricordo che la dierna audizione sarà svolta consentendo la partecipazione
00:19:11in videoconferenza sia dei deputati che dei soggetti auditi secondo le modalità
00:19:15stabilite dalla Giunta per il Regolamento. Partecipa all'audizione odierna l'Associazione
00:19:20Medici e Dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale con Chiara Rivetti, componente
00:19:25esecutivo nazionale e segretario regionale Piemonte, il Sindacato dei Medici Italiani
00:19:29con Giuseppina Onotri, segretario generale e infine il Sindacato delle Professioni Infermieristiche
00:19:36Nursing con il segretario nazionale Andrea Bottega. Saluto e ringrazio i nostri ospiti
00:19:41per aver accolto l'invito della Commissione, avverto che secondo quanto stabilita la Giunta
00:19:46per il Regolamento le azioni informali possono essere trasmesse attraverso la web tv della
00:19:50Camera dei Deputati con il consenso degli auditi. Se pertanto non vi sono obiezioni
00:19:54da parte dei nostri ospiti dispongo l'attivazione dell'impianto. Ricordo che allo svolgimento
00:20:00di ciascuna relazione che pregherei di contenere entro sette minuti potranno seguire eventuali
00:20:05domande da parte dei deputati e quindi la replica dei soggetti auditi. La documentazione
00:20:09acquisita sarà resa disponibile ai deputati attraverso l'applicazione Geocamera e sarà
00:20:12altresì pubblicata su sito inter della Camera dei Deputati. Do quindi la parola a Chiara
00:20:18Rifetti. Prego. Buongiorno Presidente, buongiorno e grazie
00:20:24ai componenti della Commissione per questa audizione odierna. Dunque il disegno di legge
00:20:31è importante perché tratta molte materie di carattere sanitario e in particolare Anao
00:20:39Assomed, che sono qui a rappresentare in qualità di sindacato più rappresentativo dei medici
00:20:46ospedalieri e dei dirigenti sanitari, vuole proprio portare alla luce le criticità che
00:20:51in questo momento stanno vivendo i medici che sono aggrediti, non rispettati, con carenze
00:20:58di organico importanti e che stanno purtroppo subendo le conseguenze di un definanziamento
00:21:07che in realtà è trasversale e che perdura da circa 15 anni.
00:21:11Su questo faccio l'ultimo appunto di carattere generale, cui però ci tengo molto. Questo
00:21:18purtroppo ha determinato una rinuncia alle cure e in Italia gli ultimi dati ci dicono
00:21:26che una famiglia su 10 purtroppo decide di non curarsi o per problemi economici o per
00:21:30le liste d'attesa e questo effettivamente è un dato che deve allarmare tutti, sia i
00:21:35medici che chi deve gestire la cosa pubblica. Allora veniamo ad alcune considerazioni sul
00:21:42testo e alle proposte. L'articolo 3 del testo in discussione preistituisce un registro per
00:21:56segnalare le problematiche di servizio in materia sanitaria, come è now chiediamo che
00:22:00tra i componenti vi siano anche i rappresentanti delle organizzazioni sanitarie. Nell'articolo
00:22:074 si amplia la possibilità di prestazioni aggiuntive, cioè di turni in più pagati
00:22:14extra anche per gli specialisti ambulatoriali, che però hanno un ruolo differente dai medici
00:22:19ospedalieri, hanno proprio un contratto diverso, sono dei convenzionati mentre gli ospedalieri
00:22:24sono dei dipendenti. Queste prestazioni aggiuntive in più non vengono finanziate ma si attinge alle
00:22:30risorse già stanziate per i medici ospedalieri, quindi chiediamo un finanziamento ad hoc in modo
00:22:39da non dover ridurre le ore cedenti e richieste per la patria di liste d'attesa ai medici
00:22:45ospedalieri. Nell'articolo 7 invece è previsto per limitare l'indirizzo delle cooperative e
00:22:54dei gettonisti che le aziende possano reclutare il personale attraverso dei contratti atipici che
00:23:04preludono la nascita di un nuovo precariato. Noi chiediamo che i medici che vanno a lavorare
00:23:12negli ospedali pubblici vengano assunti con dei contratti di dipendenza e non con dei
00:23:18contratti atipici sia perché nei prossimi anni essendo stati aumentati molto i numeri in specialità
00:23:25arriveranno nuovi specialisti da assumere e perché di fatto avere dei medici non dipendenti
00:23:32ma che anche se scelti direttamente dalle asle hanno un rapporto precario in qualche modo pone
00:23:40dei rischi all'organizzazione ospedaliere e quindi dei rischi per la salute dei pazienti.
00:23:45Nell'articolo 8 incremento il tetto di spesa per l'acquisto di prestazioni sanitarie da
00:23:54soggetti privati accreditati, questo è un nuovo aumento, l'ennesimo aumento del finanziamento
00:24:04al privato accreditato e siamo arrivati ad un aumento di circa 1.165 milioni di euro.
00:24:11In questo senso chiediamo che la priorità del finanziamento venga data al sistema pubblico,
00:24:19agli ospedali pubblici e ai suoi lavoratori. Queste sono le osservazioni degli articoli
00:24:25in discussione oggi, ci permetteremo vista l'occasione di presentare osservazioni
00:24:34alla Commissione alcune ulteriori misure che a nostro avviso sarebbero da inserire nel disegno
00:24:42di legge. La prima è quella riguardante l'organizzazione del lavoro, ad oggi l'organizzazione
00:24:50del lavoro prevede la sola informazione ai sindacati, vista le caratteristiche e le specificità
00:24:57della dirigenza medica, chiediamo che nel nostro caso specifico l'organizzazione del lavoro e
00:25:05dell'orario di lavoro sia negoziabile tra alcuni sindacati e che quindi non sia solo oggetto di
00:25:11informativa ma di negoziazione. L'altra proposta che ci preme fare è quella della progressione di
00:25:19carriera dei dirigenti medici, i dirigenti medici quando vengono assunti per cinque anni
00:25:24non possono avere un ruolo o un riconoscimento della loro professionalità perché la legge e il
00:25:30contratto prevedono cinque anni di stallo della progressione di carriera e poi un successivo
00:25:38riconoscimento a seconda delle professionalità. Chiediamo che ci sia una modifica di questa legge
00:25:48per favorire una più rapida crescita professionale dei medici anche nell'ottica di rendere più
00:25:53appetibile l'ingresso dei giovani specialisti nel sistema sanitario che nei primi cinque anni ci
00:26:00sia già un riconoscimento degli incarichi di tipo professionale mentre quelli di tipo gestionale
00:26:06effettivamente è possibile aspettare una maggiore esperienza. Per incarichi di tipo gestionale si
00:26:15intendono i primari, direttori di struttura semplice complessa, effettivamente in questo
00:26:19caso è necessario più esperienza, per gli altri chiederemmo un riconoscimento di una maggiore
00:26:25velocità negli incarichi. La libera professione intramuraria in questo momento è oggetto di grandi
00:26:36critiche, mi preme ricordare che è un'attività privata che il medico dipendente fa all'interno
00:26:45dell'ospedale a conclusione del lavoro, quindi le aziende ospedaliere dovrebbero verificare
00:26:52la funzionalità, l'efficienza, l'attività dell'istantese e tutto quanto nell'orario delle
00:26:58otto ore di lavoro, poi nell'orario extra lavorativo di per sé non dovrebbe essere una colpa fare
00:27:05attività privata come non dovrebbe essere una colpa andare a pesciare, a giocare a tennis insomma
00:27:11nel proprio tempo libero, il medico dovrebbe riuscire ad organizzarsi come meglio crede,
00:27:16l'importante è che sia efficiente nell'orario istituzionale. In questo senso noi chiediamo
00:27:25che visto che la libera professione intramuraria è già ampiamente regolamentata da delle leggi
00:27:31antecedenti, che si tenga conto delle disposizioni legislative e dei contratti vigenti non tanto
00:27:39venga mal interpretato quanto previsto nella legge 107 del 2024 che invece diciamo apre un
00:27:49po' a una interpretazione ampia di quali sono i volumi dei dettagli. Lo scudo penale non è
00:28:03ovviamente un libero a tutti ma per noi è importante che il medico possa lavorare senza
00:28:10dover avere sempre timore anche perché i procedimenti penali nel 95% concludono con
00:28:21un non luogo procedere. Questo vuol dire che in caso di numerose denunce come sempre si
00:28:29concretizza quella che viene chiamata la medicina difensiva cioè un aumento di prescrizioni che
00:28:36portano a un aumento di liste d'attesa, un aumento di costo, rischio di inappropriatezza e quindi in
00:28:41tutto questo senso chiediamo di rendere strutturale la disposizione che ha esteso la punibilità solo
00:28:50ai casi di colpa grave e che in questi casi venga comunque valutata, quindi si tenga conto diciamo
00:28:58delle risorse umane e dei limiti organizzativi nei quali il medico operava. Da ultimo un aspetto
00:29:08per noi anche importante perché rappresentiamo i dirigenti non solo medici ma anche sanitari,
00:29:14quindi biologi, fisici, chimici e tutti coloro che analizzano le prove in laboratorio per esempio che
00:29:19lavorano e sono fondamentali nei nostri ospedali, spesso nelle disposizioni di legge si parla di
00:29:25infermieri e non dei dirigenti sanitari e quindi chiediamo che vengano riconsiderati sia nella
00:29:35norma che prevede una riduzione degli effetti negativi dei nuovi criteri di calcolo per andare
00:29:41in pensione che ha incluso i medici e infermieri ed escluso i dirigenti sanitari e sia per quel
00:29:48che riguarda le prestazioni aggiuntive che sono questi turni in più che si possono fare per
00:29:53abbattere le liste d'attesa che sono pagati extra perché i dirigenti sanitari sono stati
00:29:58esclusi dall'aumento della rimunerazione di questi turni e dalla loro defiscalizzazione cosa che
00:30:06invece vale per i dirigenti medici e non per loro ma diciamo che sono altrettanto importanti
00:30:12proprio ai fini dell'arrogazione dei servizi. Grazie, do quindi la parola ad Andrea Bottega,
00:30:24prego. Grazie Presidente, grazie onorevoli deputati per la possibilità di essere auditi,
00:30:33io ho già inviato la memoria e pertanto cercherò di essere breve e di riassumere le questioni
00:30:41salienti. Si tratta di misure per la garanzia dell'erogazione delle prestazioni sanitari e
00:30:48pertanto la cosiddetta riduzione delle liste d'attesa che a mio parere può avvenire in due
00:30:55modi o agiamo sulla domanda e quindi si riduce la domanda o si aumenta l'offerta. Dal punto di
00:31:02vista della domanda non mi pare che il provvedimento affronti particolarmente il problema, qui secondo
00:31:07me andrebbe in qualche modo analizzato di più la questione della proprietezza. Per quanto riguarda
00:31:18invece poi l'aumento dell'offerta noi suggeriamo alcune soluzioni. Anzitutto la prima è che
00:31:28fortunatamente siamo riusciti a modificare l'articolo 1,1 che prevedeva l'esclusività
00:31:37da parte del medico di diagnosi prognosi e terapia. Questo avrebbe causato lo stop di alcuni
00:31:45servizi importanti del Servizio Sanitario Nazionale, mi riferisco per esempio a tutta
00:31:49l'attività dei triage, al pronto soccorso e a tante altre attività dove il personale
00:31:58sanitario ha un ruolo decisivo. Non dimentichiamoci che fare diagnosi di Covid sono stati gli infermieri
00:32:08e i farmacisti che sono andati nelle scuole, che sono andati nei try through, che sono andati
00:32:13nelle fiere a testare i cittadini. Pertanto l'aver sventato questa formulazione in qualche
00:32:25modo chiediamo che non sia reintrodotta nel passaggio alla Camera. Questo perché noi
00:32:34riteniamo che la possibilità di ampliare l'offerta sia possibile anche da un certo
00:32:41punto di vista a esorrisorse valorizzando meglio le professionalità che ci sono all'interno
00:32:46del sistema. Noi da questo punto di vista abbiamo proposto una modifica legislativa
00:32:50alla legge 42 del 1999 che stabilisce il perimetro di azione delle professioni sanitarie
00:32:58non mediche in quello che è previsto essere il decreto ministeriale istitutivo dei profili
00:33:08professionali, il codice deontologico, l'ordinamento didattico e i limiti derivanti dalle altre
00:33:19professioni laureate ed è quello che è la competenza dell'atto medico. Da questo
00:33:28punto di vista noi abbiamo inserito una richiesta che è quella di prevedere nella legge anche
00:33:36gli atti normativi della conferenza Stato-Regioni che possano quindi aver valore di legge inserita
00:33:44appunto in questa modifica legislativa che consentano in qualche modo di valorizzare
00:33:53le competenze che ci sono nel sistema. Faccio degli esempi banali, se io devo sostituire
00:33:59gli occhiali ho bisogno di una visita per vedere la graduazione della correzione del
00:34:04mio deficit visivo. Perché non lo può fare l'ottottista? Altro esempio, sappiamo per
00:34:11esempio che nella maggior parte delle richieste provenienti dal territorio sono medicazioni,
00:34:20ma perché non è possibile che queste medicazioni vengano fatte direttamente dagli infermieri
00:34:25e c'è bisogno di una prescrizione medica? Perché il tarifario non prevede le prestazioni
00:34:32di altri professionisti sanitari salvo un unico caso che è l'ostetrica, la visita
00:34:40ostetrica. Se noi diamo la possibilità a queste professioni sanitarie di svolgere con maggiore
00:34:47autonomia le proprie competenze, si libera tempo medico. Se i controlli di alcune dimissioni
00:34:55possono essere fatti sempre dopo valutazione del medico in un ambulatorio infermieristico,
00:35:02è ovvio che se lì ci metto 20 visite di controllo per fare una medicazione, per cambiare un cerotto,
00:35:08a quel punto si liberano 20 slot per fare prime visite. Questi sono piccoli suggerimenti che
00:35:16però sono essenziali per poter in qualche modo dare risposta più celere ai bisogni dei nostri
00:35:24cittadini. Infine faccio presente che l'articolo 20 del provvedimento secondo noi va abrogato,
00:35:33a parte che non c'entra niente con il tema del disegno di legge e quindi con le riduzioni
00:35:41delle liste d'attesa. Questo articolo 20 prevede che i consigli direttivi degli ordini professionali
00:35:50stabiliscono senza passare per l'Assemblea l'aumento della quota associativa e il bilancio.
00:35:59Significa che 15 persone possono decidere quanto chiedere e come spendere i soldi di tutta la
00:36:07comunità professionale. Questo non va bene, secondo noi, oltre a porre dei problemi di
00:36:14corretta gestione fa sì che ci si allontani ancora di più dagli ordini professionali,
00:36:20dagli ordini di rappresentanza. Grazie. Grazie a lei, do quindi la parola a Giuseppina
00:36:28Onotri, con la quale mi scuso perché per errore materiale non ho rispettato l'ordine prefissato.
00:36:34Prego. Gentile Presidente, gentili deputati, vi ringrazio dell'invito e forgo il saluto del
00:36:44sindacato dei medici italiani che mi onoro di rappresentare. Entrando nel merito della
00:36:48discussione sul decreto legge 2365, comprendente misure per la riduzione delle liste d'attesa e
00:36:56altre disposizioni in materia sanitaria, commento l'articolo 1. Accogliamo positivamente il
00:37:01provvedimento in favore dei malati oncologici per garantire loro tempi certi per gli accertamenti
00:37:07diagnostici e strumentali, tenendo conto delle classi di priorità. Ricordo però che già il
00:37:12Pingla 2019-2021 ha introdotto l'obbligo per i medici di valorizzare tutte le prestazioni
00:37:19diagnostiche specialistiche con classi di priorità. Ad oggi, solo in pochissimi casi,
00:37:25le strutture erogatrici hanno dato seguito a quel codice di valorizzazione, creando un
00:37:30disservizio nei confronti dell'utente, a cui i medici spesso hanno tentato di odiare,
00:37:36riproscrivendo la stessa ricetta con classi di priorità diversa, al fine di far sì che il
00:37:41paziente potesse trovare una finestra informatica utile per la prenotazione, anche a scapito
00:37:47dell'appropriatezza. Meglio nessuna appropriatezza piuttosto che nessuna prenotazione. Per tale
00:37:54diversi medici della Regione di Curia sono stati indagati dai NAS e le indagini sono state avviate
00:37:59anche in Lombardia. Auspichiamo che il regime di tutela che viene previsto per i malati oncologici
00:38:04venga esteso a tutti i malati, in primis a quelli anziani, fragili e non autosufficienti,
00:38:10e che si stigmatizzi che i medici di medicina generale non possono essere capi espiatori di
00:38:15un sistema di agenda di prenotazione che non funziona. L'articolo 2 riteniamo utile la
00:38:23centralizzazione del governo delle liste d'attesa presso il Ministero. Questo è un
00:38:27buon segnale rispetto alle soluzioni frammentari e disuguali messe in atto dalle Regioni. I motivi
00:38:33delle lunghe liste d'attesa sono ad attribuire a dieci anni di tagli di personale e di strutture,
00:38:38e ad un'errata programmazione di far bisogno di personale sanitario. Ricordiamo che ogni medico
00:38:44in meno è un servizio in meno al cittadino, e quindi reputiamo non più procrastinabile investire
00:38:50sul valore professionale di tutti gli operatori che lavorano all'interno del Sistema Sanitario
00:38:55Nazionale, nessun escluso. In termini economici, ricordo che l'Italia è il paese con gli spendi più
00:39:01bassi del personale sanitario rispetto al Mediagweb, e in termini organizzativi. Considerato
00:39:08anche che il 60% dei medici che opera oggi è donna, e che sul donna ricade il maggior carico
00:39:15di pratiche di accompagnamento familiare, è difficilmente conciliabile con gli attuali
00:39:19carichi di attività. Donna, ma anche uomini, che ha restituito, anche nell'area convenzionata,
00:39:25maggiori utelli come qualità, le ferie e l'ampatia, l'infortunio e i negli sul lavoro,
00:39:31come ci ha dimostrato la recente pandemia. Infatti, bisognerebbe intervenire sul testo
00:39:37unico 1124 del 1695 ed estendere l'infortunio sul lavoro e le malattie professionali previste
00:39:45da Enel anche a questa categoria di lavoratori. Occorre, in effetti, maggiori investimenti per
00:39:51il sistema sanitario nazionale, non solo in termini di valore assoluto, ma cercando anche
00:39:56di invertire il rapporto PIL-spesa sanitaria, come avviene anche in altri paesi UE. Riteniamo
00:40:02non più procrastinabile anche ai rifini dell'abbattimento delle liste d'attesa,
00:40:07che sia dato seguito a quanto stabilito dalle leggi di bilancio 2019-2020-2022 in merito
00:40:14alla strumentazione di primo livello, di cui togare le aggregazioni funzionali territoriali
00:40:20dei medici e medicina generale. Commento ancora l'articolo 6. La norma prevede di perdurare del
00:40:28servizio fino al settantaduesimo anno di età per tutti i docenti universitari al tempo pieno che
00:40:33svolgono attività presso enti e aziende del servizio nazionale. Questo è un dato che si
00:40:40evidenzia la nostra incapacità di investire e programmare sui giovani nel tempo. L'aumento
00:40:47dell'età pensionabile a 72 anni per questi dirigenti medici non può essere la soluzione
00:40:53al problema di carenza di personale, se solo pensiamo oggi alle difficoltà che hanno gli
00:40:58ultrasettantenni anche solo a rinnovare la patente, e non si può certamente lavorare
00:41:03per la maggior parte della propria vita. Banco ha considerato che la metà dei medici in attività
00:41:08sono donne e bisognerebbe prevedere, sotto l'aumento dell'età pensionabile, anche delle
00:41:13opzioni per poter accedere ad una quiescenza lavorativa anticipata. L'articolo 7 ed enorme
00:41:21riferita all'aumento del personale sanitario, in particolare consente alle Regioni e agli altri
00:41:27enti del Servizio Sanitario Nazionale di reclutare il personale del compatto e della dirigenza
00:41:31medica e sanitaria attraverso contratti di collaborazione coordinata e continuativa.
00:41:37In questo modo si vorrebbe contrastare il fenomeno dei cosiddetti gettonisti per ridurre le liste
00:41:42d'attesa. Siamo del parere che non si affrontano le questioni strutturali della carenza di medici
00:41:47all'interno del Servizio Sanitario Nazionale, né si combatte fino in fondo il fenomeno della
00:41:52precarietà del lavoro in sanità in questo modo. Servirebbero invece migliaia di nuove
00:41:57assunzioni a tempo indeterminato per porre un freno alla crisi del Servizio Sanitario Nazionale.
00:42:03La crisi del sistema ospedaliero è gravata da problemi legati ai pensionamenti, ma anche
00:42:08all'aumento dell'età pensionabile, al mancato finanziamento di un piano straordinario di
00:42:13assunzioni massicce e all'assenza di rimozione del tetto di spesa per il personale stesso.
00:42:20L'abbattimento delle liste d'attesa non si possono risolvere solo con il maggiore
00:42:27ricorso alle prestazioni aggiuntive. Ricordiamo che i dirigenti medici sono in attesa del
00:42:34perfezionamento della legge sulla responsabilità professionale.
00:42:39L'articolo 13 prevede la possibilità di utilizzo dello strumento della telemedicina,
00:42:45nello specifico la televisita. È una misura che il Sindacato Medici Italiani condivide,
00:42:50tant'è che nei mesi scorsi, a supporto di queste convinzioni, ha lanciato una petizione
00:42:56sull'argomento, petizione che ha raccolto 20.000 firme, ed esprimiamo piena soddisfazione
00:43:01per l'accoglimento di distanza di tanti medici cittadini, tanti potrebbero il nostro
00:43:08contatto anche alla stesura di decreti attrattivi, a fine di andare verso una
00:43:13semplificazione massima delle procedure. Ricordiamo, infatti, che le loro stesse
00:43:18ricerchiazioni per medici è brevissima. Ricordiamo, infatti, che l'enorme richiesta
00:43:31di certificazioni per i medici cittadini è brevissima, non la sentiamo più, mi perdoni,
00:43:38abbiamo perso... mi sente? Sì, sì, la sento. L'avevamo persa per un attimo. Prego, sembra di sì.
00:43:54Ricordiamo, infatti, che le loro stesse ricerchiazioni per i medici cittadini è brevissima, non la sentimo più, non la sentiamo più, purtroppo c'è la linea molto disturbata,
00:44:08la voce arriva non regolare a tratti.
00:44:15Adesso, se mi sente? Provi, forse è meglio senza video.
00:44:38Mi senti? No, non sentiamo.
00:44:44C'è qualche problema sulla linea, perché mi sembra proprio tipico del segnale scarso.
00:45:07Mi senti? No, non sento, forse è meglio senza cuffi.
00:45:35Provi?
00:45:43No, non sentiamo. Adesso senti? La voce va e viene, è irregolare.
00:45:55Mi senti?
00:46:01Adesso proviamo.
00:46:06Ricordiamo che le loro richieste di certificazioni per malattie brevi, soprattutto in attuali periodi di tanto, provoca un'occurrenza di malieri territoriali.
00:46:23Ci auguriamo di cercare la certificazione delle prime regioni di eutrasia, come dice l'Italia.
00:46:38C'è qualche perplessità sull'articolo 16 dell'Istituzione della Scuola Nazionale dell'Immobilizzazione Sanitaria a fronte del fermo strumento bateriale in Italia.
00:46:50Ci aspettiamo un passo decisissimo verso l'istituzione della specializzazione in medicina generale per favorire l'ingresso dei giovani nella professione medica e per fare un appropriato salto culturale che porta ad una nuova formazione specialistica scolopacifica per la medicina generale.
00:47:11Grazie dell'attenzione ho concuso e riscuso.
00:47:15Grazie a lei, a questo punto le sarei grato se potesse farci avere anche la memoria scritta.
00:47:22D'accordo, dobbiamo sicuramente.
00:47:25Grazie, chiedo se vi siano domande da parte dei deputati.
00:47:34No, tutto chiaro, a questo punto ringrazio i nostri ospiti, auguro buon lavoro e buone giornate e dichiaro conclusa l'audizione odierna. Grazie.
00:47:45Beh, arrivederci.
00:47:47Grazie, arrivederci.
00:47:48Grazie, buon lavoro.
00:48:14La Commissione prosegue con le condizioni informali in ambito dell'esame in Stato referente, adesione di legge 2365 e Governo, approvato dal Senato, recante misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria.
00:48:34Ricordo che l'audizione odierna sarà svolta consentendo la partecipazione in videoconferenza sia dei deputati che dei soggetti auditi secondo la modalità stabilita e aggiunta per regolamento.
00:48:45Partecipa all'audizione odierna alla conferenza della Regione delle Provincie Autonome con Massimo Fabi, coordinatore della Commissione di Salute e assessore della Regione Emilia Romagna.
00:48:55A saluto e ringrazio il nostro ospite per aver accolto l'invito della Commissione.
00:48:59Avverto che secondo la modalità stabilita e aggiunta per regolamento le audizioni informali possono essere trasmesse attraverso la Voce TV della Camera dei Deputati con il consenso degli auditi.
00:49:07Se non vi sono pertanto obiezioni da parte del nostro ospite dispongo all'attivazione dell'impianto.
00:49:13Ricordo che all'usurgimento della relazione, che pregherei di contenere entro sette minuti, potranno seguire eventuali domande da parte dei deputati e quindi la replica del soggetto audito.
00:49:23La documentazione acquisita sarà presa disponibile ai deputati attraverso l'applicazione Geocamera e sarà altresì pubblicata sul sito internet della Camera dei Deputati.
00:49:32Do quindi la parola all'assessore Massimo Fabi.
00:49:36Grazie, buongiorno, grazie Presidente.
00:49:40Stiamo ragionando di temi che sono molto cari alla conferenza, alla Commissione di Salute e a tutte le Regioni.
00:49:50Devo sottolineare come la Commissione di Salute e la conferenza in particolare abbiano comunque realizzato una soluzione di proposte emendative,
00:50:06anche se il coinvolgimento nella fase istruttoria non è stato tempestivo e radicale come avremmo voluto.
00:50:16Il principio di collaborazione mi sembra assolutamente essenziale.
00:50:20Comunque la nostra disponibilità c'è sempre stata e le osservazioni che vi abbiamo trasmesso sintetizzano un lavoro di più settimane e di più mesi.
00:50:34Il disegno di legge, come sappiamo, interviene su una problematica che è costantemente all'attenzione delle Regioni,
00:50:42quella della necessità di adoperarsi per una riduzione significativa dei tempi d'attesa, delle prestazioni sanitarie in generale e di specialistica ambulatoriale nel particolare.
00:50:55C'è ora, in considerazione della numerosità dei provvedimenti che si sono succeduti, la necessità di coordinare e armonizzare le numerose norme,
00:51:06indicazioni e linee guida che oggi insistono sulla materia del Governo delle liste d'attesa.
00:51:12E' questo proprio lo scopo di evitare un ridondante sistema di addempimenti burocratici e di definire delle procedure chiare e uniformi.
00:51:21E' anche necessario superare una logica emergenziale, come anche nella filosofia di questi decreti,
00:51:27attraverso la definizione di una strategia che sia di lungo periodo e di una pianificazione completa e strutturata, condivisa con tutti gli attori coinvolti,
00:51:37a partire anche dalla definizione di misure per la proprietà prescrittiva.
00:51:42E' un tema sul quale ci siamo soffermati per più sedute, anche per il riperimento e la fidelizzazione di personale attraverso un incremento retributivo
00:51:56e anche attraverso un adeguato finanziamento del nostro sistema sanitario.
00:52:01Quindi le criticità legate alla gestione dei tempi di attesa necessitano di soluzioni complesse e anche sistemiche, multifattoriali,
00:52:11che non possono essere affrontate solo attraverso delle logiche di premio-punizione,
00:52:18ma vanno affrontate attraverso un giusto coinvolgimento e altrimenti sarebbero già state risolte attraverso i piani obiettivi della Regione.
00:52:27La mancata soluzione è il problema delle liste d'attesa, quindi non può essere ricondotta solamente ad una mancata visione, competenza e volontà
00:52:36da parte delle amministrazioni locali, ma deve essere vista in un concerto e in un'integrazione tra gli indirizzi governativi e il contributo che a ciò
00:52:47danno gestionalmente le Regioni nell'ambito delle potestà individuate anche dalla nostra Costituzione.
00:52:55Occorre anche considerare l'effetto della carenza delle risorse umane ed economiche,
00:53:00che renda ancora più necessario questo intervento di sistema e di coordinamento delle misure.
00:53:08Con riferimento all'esame del disegno di legge, misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria,
00:53:19lo scorso 7 maggio il Presidente della Conferenza delle Regioni ha trasmesso alla Commissione XII Affari Sociali, qui presente, il documento contenente alcune proposte emendative.
00:53:32E qui veniamo alla rapida disamina all'interno dei sette minuti.
00:53:38La prima di queste proposte emendative è proprio finalizzata a rispetto delle condizioni di erogabilità e dell'indicazione di appropriatezza delle prescrizioni delle prestazioni specialistiche ambulatoriali.
00:53:49Infatti risottolineo il concetto che dicevo prima.
00:53:52L'appropriatezza delle prestazioni è assolutamente necessaria per utilizzare in modo efficace le disponibilità finanziarie del servizio sanitario e continuare i tempi di attesa.
00:54:03Più o meno tutte le Regioni stanno potenziando l'offerta.
00:54:07La Commissione vuole introdurre e validare quelle misure sulla proprietà prescrittiva che sono necessarie.
00:54:14Già in sede di parere sulla Commissione in legge del 1973-24, la Conferenza ha evidenziato come le misure per ridurre i tempi non possono basarsi solamente sull'ingramento di tale offerta.
00:54:28La seconda proposta emendativa precisa che i compiti per assicurare il corretto funzionamento del sistema di gestione delle liste d'attesa sono in capo al responsabile unico dell'assistenza sanitaria, quindi il cosiddetto RUAS.
00:54:43C'è anche il tema dei poteri sostitutivi a cui sarebbero sottoposte le Regioni con gravi criticità da parte dell'organismo predisposto a livello governativo.
00:54:58Qui sappiamo che il dibattito è tra di noi serrato e costruttivo e noi confidiamo che vi sia una soluzione anche qua di sistema con le proposte che abbiamo avanzato.
00:55:13Vogliamo avere sostanzialmente certezza rispetto all'avvio e alla chiusura della funzione commissariale che come Regioni non respingiamo per principio ma vorremmo contingentare e definire con indicatori precisi.
00:55:28Quindi le proposte emendative 3, 4 e 5 riguardano invece la gestione del personale come avete visto.
00:55:37In particolare la terza autorizza le aziende sanitarie a conferire incarichi libero professionali dai medici in formazione specialistica per un massimo di 10 ore settimanali calcolate come media mensile.
00:55:50Questo in funzione di una flessibilità maggiore di utilizzo. Pensiamo che un turno di guardia per esempio dura 12 ore quindi definire contingentare a 10 senza calcolare una media esporrebbe a delle disarmonie.
00:56:07La quarta proposta estende la deroga al limite di spesa già prevista nei confronti del personale della dirigenza medica e del personale non dirigenziale appartenente ai profili sanitario e sociosanitario anche al personale della dirigenza veterinaria e sanitaria non medica in quanto le aziende hanno necessità.
00:56:29Un'emergenza attuale, tanto per città ne una, sulla peste suina africana, sull'aft epizotica, abbiamo necessità in determinati momenti di attivare comunque dei contratti anche in quei profili.
00:56:41Quinta proposta è finalizzata a modificare l'articolo 5 con lo scopo di definire a regime la determinazione del tetto di spesa del personale e del servizio sanitario e di eliminare una norma che subordina l'adozione dei piani triannali dei fabbisogni del personale all'approvazione da parte del Ministero della Salute.
00:57:00Anche qua se questa autorizzazione è contingentata a livello regionale io credo che sia più flessibile e anche più rispettosa delle relazioni reciproche.
00:57:10Sesta proposta emendativa consente fino al 30 giugno del 26 alle aziende sanitarie di affidare a terzi i servizi di emergenza anche in più occasioni e con possibilità di proroga in quanto l'obbligo di affidamento di questi servizi da parte di ciascuna stazione appaltante in un'unica occasione e per non più di 12 mesi può determinare alla scadenza dell'appalto una significativa riduzione delle prestazioni arrogate
00:57:39nelle strutture di emergenza. Questo ci è stato segnalato soprattutto da quelle regioni che in un ambito di scassa disponibilità di queste figure specialistiche, pensiamo agli specialisti in emergenza e urgenza, devono vicariarle con questa acquisizione di funzioni da parte di terzi.
00:57:57Settima proposta emendativa consentirebbe anche alle regioni e alle province autonome di avere accesso ai dati relative alla farmacia dei servizi. Questo è un progetto molto ambizioso che stiamo estendendo come regioni soprattutto nei territori montani, avere disponibilità di accesso a quei dati ci faciliterebbe molto la programmazione e quindi la fruizione di questa preziosa opportunità.
00:58:21L'ottava proposta emendativa riguarda il concorso delle strutture private accreditate e lo smaltimento delle liste d'attesa. Considerato che il limite massimo di spese indicato dall'articolo 15,14 della legge 95 risulta insufficiente, l'emendamento proposto consente alle regioni che intendono avvalersene di acquisire maggiore prestazioni dai privati accreditati, fermo restando il rispetto naturalmente
00:58:50dell'equilibrio economico finanziario del servizio sanitario regionale. Quindi la possibilità di coinvolgere le strutture private accreditate utilizzando la quota non superiore allo 0,5% del livello annuale di finanziamento indistinto sarebbe una buona opportunità.
00:59:10Noi sappiamo che fino al 31 dicembre del 24 potevamo utilizzare una quota non superiore allo 0,4% del livello del finanziamento indistinto del fabbisogno del servizio sanitario cui potrebbe concorrere lo Stato anche per il 25.
00:59:34Non si tratta di un incremento ma di una quota dedicata all'interno del finanziamento ordinario che riteniamo opportuno ripristinare.
00:59:44La nono proposta emendativa riguarda i contenziosi che esistono in particolare nella regione Campania e presumibilmente anche in altre regioni, ma è la Campania che l'ha segnalata in maniera più puntuale, relative a differenze tarifari incassate con azioni legali da alcune case di cura private afferenti a periodi anteriore al 2012.
01:00:06Tenuto presente che si tratta di importi rilevanti ed è emersa la disponibilità in quella sede da parte privata a concordare dei piani plurinali di rimborso.
01:00:18Sono le ultime due. La decima proposta fornisce l'interpretazione autentica dell'articolo 30 della legge 730 del 1983 che dice che sono a carico del Fondo Sanitario Nazionale esclusivamente gli oneri delle attività di rilievo sanitario anche se inscindibilmente connesse con quelle socioassistenziali,
01:00:40ferme restando le disposizioni contenute nei provvedimenti relativi ai livelli essenziali di assistenza che definiscono la ripartizione degli oneri per livelli di intensità e di compartecipazione alla spesa, previ ovviamente alla valutazione multidimensionale e alla presa in carico da effettuarsi secondo le modalità definite dalle regioni.
01:00:59Le regioni intendono assistere al meglio quindi le persone anziane e fragili ma sono tenute al rispetto delle leggi vigenti. Le disponibilità finanziarie del Servizio Sanitario Nazionale non possono essere utilizzate per finanziare attività non ricomprese dei LEA. Sapete che c'è una preoccupazione diffusa all'interno di tutti i servizi sanitari delle singole regioni.
01:01:20L'undicesima proposta o chiuso riguarda la Scuola Nazionale dell'Alta Amministrazione Sanitaria. L'istituenda scuola andrebbe a sovrapporsi alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione che è divenuto un centro unico formativo per la dirigenza pubblica con una recente riforma. Inoltre la formazione dei dirigenti verrebbe di fatto sottratta alle regioni senza che le stesse possano esercitare alcun ruolo nella programmazione e gestione dell'istituenda scuola nazionale.
01:01:50Qui rischieremo di avere un doppione e quindi di perdere parte dell'efficacia di questo intendimento nobile e assolutamente perseguibile.
01:02:03Queste sono le sintesi. Siamo a disposizione sui provvedimenti puntuali che noi proponiamo a modifica.
01:02:33Grazie a voi. Un saluto a tutti.

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