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  • 26/05/2025
https://www.pupia.tv - Giachetti - Intervento alla Camera dei Deputati

Oggi sono intervenuto, per il gruppo di Italia Viva, durante la discussione generale sul Decreto Sicurezza che va a modificare e inasprire il Ddl Sicurezza di questo stesso Governo e che serve solo a fare propaganda con l’idea di sbattere tutti in galera. Qui il mio intervento (26.05.25)


La playlist di Roberto Giachetti: https://www.pupia.tv/playlist/Roberto-Giachetti

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Trascrizione
00:00La ringrazio, signor Presidente. Prima di, diciamo, portare il mio contributo, che è ovviamente in assoluto dissenso nei confronti del Governo,
00:09però vorrei invece venire incontro al Governo permettendomi un consiglio non richiesto e anche gratuito, lo dico ai membri del Governo che sono seduti al banco, attraverso di lei.
00:20Che ho fatto?
00:21No, le chiedo di alzare un po' di...
00:23Ah, sì.
00:23Eh, ma...
00:24Ah, allora ti abbassare.
00:26Ecco, nel senso che mi stavo domandando, pensando alla filosofia e alla razza di questo provvedimento,
00:33quale potesse essere uno spot, un testimonial per questo provvedimento, che evidentemente, diciamo, è un provvedimento da campagna elettorale,
00:44non si stanzia una lira, ma si deve fare un manifesto per dire qualcosa.
00:47E pensandoci, signor Presidente, la prego di seguirmi, mi è venuto in mente un personaggio che i membri del Governo non possono ricordare perché sono dei bambini rispetto a noi,
00:59non hanno l'età per ricordarlo, ma che invece, pensando, pensando, pensando, mi è venuto in mente ed è un suggerimento a gratis che do al Governo per poterlo utilizzare.
01:08Non so se lei, signor Presidente, si ricorda quel personaggio che si chiamava Giorgio Bracardi, un famoso comico del 1933, nato nel 1933,
01:20e che a un certo punto, non so se si ricorda, si inventò quello sketch che diceva
01:26«Ti piace la minestrina? Mangia la minestrina! Non mangi la minestrina! In galera!»
01:35Perfetto. Questo è esattamente lo spirito di questo decreto.
01:40«Hai sbadigliato e...»
01:42«In galera!»
01:44«Hai fatto e...»
01:45«In galera!»
01:46Qualunque cosa, diciamo, questo Governo e questa maggioranza lo risolve attraverso un modo.
01:53«In galera!» E, d'altra parte, è quello che sta facendo dall'inizio della legislatura, perché i nove reati aggiuntivi,
01:59le aggravanti, le cose e via dicendo, sono soltanto, diciamo, la ciliegina sulla torta di un percorso
02:06che il ministro garantista liberale nordio ci ha, come dire, regalato dal giorno in cui ha messo il suo, diciamo,
02:17si è seduto su quella sedia, dimenticando completamente quella che è stata la sua storia,
02:22ma perfettamente uniformandosi allo spirito collettivo di questa maggioranza.
02:28Ora, io ho grande rispetto del collega Bellomo e che, ripeto, penso sia anche una persona intellettualmente onesta
02:36e a un certo punto ho sentito, con un grande interesse, il collega Bellomo che ci spiegava perché non c'è stato nessuno strappo
02:44nell'esame di questo provvedimento e ce l'ha spiegato dicendo «si sono fatte anche le sedute notturne».
02:52Cioè, secondo il relatore Bellomo, la demoraticità di questo dibattito, e vi dicendo, è perché è stato dedicato tanto tempo
03:00e si sono fatte le sedute notturne.
03:03Dimentica l'onorevole Bellomo e fa finta di dimenticarlo la maggioranza e anche il governo
03:10e se lo dimentica anche un po' il collega Trancassini, ma oggi c'è una solidarietà particolare
03:15che voglio rivolgere al collega Trancassini che è qui da solo, solo perché è solo, dico,
03:19non c'è nessuno della maggioranza, sta qui e quindi...
03:22Ah no, ecco, adesso si è aggiunta un'altra persona, quindi siete in due, benissimo.
03:25Benissimo. Ma no, no, non mi riferivo a questioni fuori dalla politica, mi riferivo esattamente al fatto che sta qui.
03:31Bene, detto questo, signor Presidente, volevo dire all'onorevole Bellomo che
03:38noi siamo stati vittime di forzature continue in Commissione, comprese le doppie tagliole di cui hanno parlato
03:47e che questo è l'unica, unica ragione per la quale il disegno di legge è stato trasformato in decreto legge.
03:58Perché se qualcuno avesse l'onestà di dirlo in quest'Aula, se non ci fosse stata questa trasformazione,
04:05tutte le forzature che sono state messe in atto dalla maggioranza, con le tagliole, i precedenti, eccetera, eccetera, eccetera,
04:12semplicemente non potevano essere realizzate.
04:15L'oggetto della trasformazione dal disegno di legge in decreto legge non c'entra niente nell'urgenza,
04:22con tutto il rispetto per la signora di Ispica.
04:27Magari se la collega Boldonari potesse spiegare alla signora di Ispica che lo sgombro potrebbe essere fatto tranquillamente con le norme attuali,
04:34non c'era bisogno di un decreto, anche perché l'idea che noi facciamo un decreto per risolvere il problema della signora di Ispica
04:39è sicuramente una cosa molto importante.
04:41Sicuramente avrei qualche problema, perché credo che siamo 59 milioni gli italiani di questi,
04:47almeno diciamo 100 mila hanno un problema del genere,
04:50immaginare di fare 100 mila decreti specifici per ogni signora di Ispica
04:53non è esattamente, diciamo, la filosofia e anche, diciamo, la teoria con la quale si dovrebbero fare le leggi
05:02che dovrebbero riguardare questioni generali e via dicendo, però è contenta la signora di Ispica
05:07e noi in questo caso solidarizziamo con la signora di Ispica che ha risolto il problema,
05:11poteva essere risolto anche diversamente.
05:13Ma se noi ci siamo trovati a un anno di distanza,
05:19lo dico attraverso di lei al collega Bellomo e a tutti i colleghi del centrodestra,
05:24non è che perché è stato fatto chissà che cosa,
05:26perché il provvedimento è stato sequestrato al Senato per cinque mesi senza fare nulla
05:31e forse qui, ritorno all'onestà intellettuale di qualcuno,
05:36ci potrebbe anche spiegare che per cinque mesi non si è fatto nulla
05:39perché si stavano scannando dentro la maggioranza.
05:43Non è che non si è fatto nulla perché c'era in corso l'ostruzionismo della sinistra
05:46che è sempre cattiva, che voleva non solo tenere tutti gli occupati
05:50ma metterci dentro altri 50 milioni di vicenda, no,
05:52al Senato è stato bloccato per mesi perché c'erano dissenzi all'interno della maggioranza.
05:59Come immagina questo governo e questa maggioranza di risolvere i problemi?
06:04Semplicemente trasformando improvvisamente quando hanno trovato un accordo
06:08e hanno trovato lo spot elettorale che serviva alla Lega per il Congresso,
06:12tutto quello di cui abbiamo sentito parlato e facendo trasformano un disegno di legge
06:16in un decreto legge, spazzando via sostanzialmente tutto il lavoro che è stato fatto
06:21ma soprattutto spazzando via, e questo lo tenete nascosto,
06:26ma questo sicuramente dal punto di vista procedurale è di una gravità inaudita,
06:31la possibilità che un dibattito su un tema che non ha nessuna necessità e urgenza
06:37può essere una priorità politica rispettabilissima,
06:40forse diciamo lo è per tutti noi, ma non c'è nessuna necessità e urgenza,
06:45atteso che il suo corso è stato di un anno in Parlamento non certo per colpa
06:50e responsabilità dell'opposizione, azzerando e cancellando tutto quello che era stato fatto
06:54ma soprattutto attraverso ovviamente il decreto e la conseguente fiducia
06:59che arriverà tra qualche minuto, ma io perché sono preveggente,
07:03non perché diciamo siamo ormai abituati a questo,
07:06di fatto spazzando via qualunque possibilità di opporsi anche materialmente
07:12chiedendo almeno un confronto sul merito delle questioni.
07:15Questa, onorevole Bellomo, è la ragione per la quale è stato fatto il decreto
07:20e questa è la ragione per la quale sono stati compressi
07:23non solo i diritti dell'opposizione, ma anche, diciamo,
07:27quelli che dovrebbero essere i diritti del Parlamento,
07:30della Camera nella sua interezza,
07:32perché noi oggi, siccome stiamo in maggioranza, siamo contenti che l'opposizione viene legnata in testa,
07:38ovviamente metaforicamente parlando, in termini procedurali,
07:42dimentichiamo che poi comunque tendenzialmente c'è sempre un'alternanza
07:46e poi quando staremo all'opposizione ci lamenteremo
07:48e qualcuno dirà, stiamo facendo semplicemente quello che avete fatto voi.
07:54Mi piacerebbe, diciamo, poter rispondere alla collega di Fratelli d'Italia
07:59che ci ha spiegato che Fratelli d'Italia sta con la gente per bene.
08:05Ora, diciamo, penso che tutti i dirigenti dei partiti sanno perfettamente
08:10che tendenzialmente tutti noi stiamo con la gente per bene.
08:13Io spero che la collega di Fratelli d'Italia non pensi che noi stiamo con la gente per male.
08:18Io tendenzialmente sto anche con la gente per male perché la vado a trovare in galera,
08:21perché mi interessano anche dei problemi di quelli che nella loro vita gli è capitato di fare del male
08:25e penso che sia doveroso da parte nostra, ma non solo perché sono un politico,
08:31perché penso che comunque anche quando le persone fanno del male
08:34ha bisogno di essere aiutate a cercare di rimettersi in carreggiata e fare del bene.
08:39Quindi io non sto solo, diciamo, parafrasando con tutti i limiti,
08:42quella frase che dice, diciamo, volevo sedermi a un tavolo ma tutti i posti di quelli che la vedono giusta
08:52erano occupati, quindi mi sono messo dalla parte di quelli sbagliati.
08:56Diciamo che la collega di Fratelli d'Italia almeno devo dedurre che pensa che la gente per bene sia fuori da qui,
09:02perché, diciamo, sta con la gente per bene ma non sta qua dentro,
09:05quindi evidentemente l'andrà a cercare da qualche altra parte,
09:07ma questo, diciamo, è un problema che riguarda la collega di Fratelli d'Italia.
09:14Non voglio tirarla molto per le lunghe, signor Presidente,
09:17i colleghi che sono intervenuti nelle pregiudiziali, che sono intervenuti nel dibattito,
09:22hanno messo in rilievo tutte le storture dal punto di vista costituzionale di questo provvedimento.
09:28Peraltro, diciamo, c'è anche un po', tra virgolette, l'ignominia politica
09:32di motivare il decreto legge per raccogliere quelle che sarebbero stati dei rilievi avanzati
09:37dal Presidente della Repubblica, palesemente, diciamo, una falsità,
09:42nel senso che è stato riproposto un disegno di legge in cui quei rilievi non sono stati sostanzialmente minimamente,
09:47se non addirittura con una presa in giro, quella sulle madri detenute,
09:51dire che è stato ripreso un rilievo avanzato dalla Presidenza della Repubblica,
09:54perché invece di sbattere le madri in galera con i ragazzini, le sbattono nell'ICAM
10:00e come giustamente ricordava la collega Bonafè poco fa, diciamo, sì, forse non siete mai stati,
10:08non l'hai visto mai, lei sì, lo so, signor Sottosegretario, ma altri non hanno visto cosa sono le ICAM
10:12e che sono semplicemente delle galere dove ci sono dei bambini che giocano sopra, sotto il letto della madre
10:18e vi dicendo, le sbarre ci sono stesse, c'è qualche gioco, qualche cosa di colore, ma lì stanno.
10:23E anche teorizzare, come ho sentito dire, che c'è questa pratica perversa
10:29per cui un sacco di donne che vogliono compiere reati si fanno mettere incinta
10:34perché così non possono andare in galera, uno dice, caspita, ma allora questo è un problema serio,
10:39avremo nelle carceri italiane un miliardo, no, qua ci siamo quasi perché con il sovraffollamento nelle carceri
10:44tra poi ci arriviamo a un miliardo, ma avremo 3, 4, 5 mila, 6 mila donne che stanno tutte in carcere,
10:50che sono fatte mettere incinta e devono uscire perché...
10:54Quante sono a proposito di un decresso di necessità e d'urgenza che dovrebbe riguardare
11:00categorie generali e non singoli aspetti, vi dicendo, le donne che si trovano in questa situazione?
11:07E voi avete fatto un artificio, una finzione, avete mantenuto esattamente quel tipo di impostazione,
11:13non avete raccolto quella che da più parti vi veniva chiesto fosse raccolta,
11:18che era quella di mandare fuori dal carcere le poche, ma neanche decine,
11:24si contano sulla punta di due mani forse, di donne che in questo momento si trovano in questa condizione,
11:30ma voi ce l'avete proprio come problema ideologico,
11:34le donne che si fanno mettere incinta per non andare in galera,
11:38e appunto avete questa visione che, diciamo, vi riguarda in tutta la costruzione della vostra politica
11:45sulla sicurezza e sulla giustizia e che cosa volete fare.
11:49E' inutile che parliamo, diciamo...
11:53No, no, invece non è utile.
11:54Ne parliamo, e vorrei chiudere con questo,
11:58con la cosa più, diciamo, meschina.
12:03Certo, c'è il tema del dissenso, anche qui io ricordo alla Presidente del Consiglio
12:08che quando fece il suo primo intervento qua in aula, per rendersi simpatica,
12:13e probabilmente ci è riuscita,
12:17disse che lei non vedeva l'ora sostanzialmente di vedere i ragazzi
12:21che manifestassero contro il governo,
12:25perché questo era un segno di vitalità, e via dicendo,
12:27io penso che sia anche giusto,
12:30se poi tu però non vedi l'ora quasi quasi listichi
12:33a poter essere liberi nel manifestare contro il governo
12:36e poi, improvvisamente, in galera,
12:39allora c'è qualche problema, diciamo, di connessione
12:42tra quello che dice all'inizio e quello che dice alla fine,
12:44perché è in galera.
12:47Cioè noi stiamo stabilendo che delle persone,
12:50le faccio un esempio, onorevole Presidente,
12:53una manifestazione di disabili che protestano
12:56perché non ci sono l'abbattimento delle barriere architettoniche
13:01e decidono di schierarsi magari con le...
13:04e siccome li ho visti e li ho conosciuti,
13:06con le carrozzine in mezzo alla strada,
13:09in galera li mandiamo perché creano problemi
13:13ai passanti, alle cose e via dicendo.
13:15Questa è la razio, perché poi fanno delle cose
13:18che gli servono per trasmettere un messaggio
13:21e non si rendono conto della caduta che hanno queste cose
13:24sulla vita quotidiana delle persone,
13:26sull'esercizio dei diritti costituzionali.
13:31C'è una sanzione per chi imbratta,
13:33per chi ferma il traffico di vicendo,
13:35ed è una sanzione amministrativa.
13:38Qualcuno si vuole domandare
13:39se è sempre esistita una sanzione amministrativa,
13:42magari perché si vuole contemperare il diritto
13:45di manifestare con, dall'altra parte,
13:48però il dovere di farlo senza creare problemi.
13:50Ma l'alternativa può essere la galera.
13:55È tutto così.
13:56La razio di questo provvedimento è tutto così.
13:58E chiudo esattamente come la cosa più ignobile
14:01che è quella di equiparare nelle carceri italiane
14:08il reato di rivolta sostanzialmente
14:12a quello di resistenza passiva.
14:15Ora, signor Presidente, nelle carceri italiane
14:18dove non ho mai smesso di dire
14:20con 16.000 detenuti in più ad oggi,
14:23con il numero di suicidi che è inutile,
14:25ce n'è stato uno l'altro giorno,
14:27non è un'esagerazione sostenere
14:30che nelle carceri italiane
14:32gli esseri umani vivono peggio
14:35di come i maiali vivono nelle porcilaie.
14:38Perché nelle carceri italiane,
14:41in una parte sostanziosa delle carceri italiane,
14:43le persone umane vivono peggio
14:48dei maiali nelle porcilaie.
14:51Ok?
14:53Di fronte a una cosa del genere
14:54non è irragionevole
14:57che la condizione umana
15:01sollecitata
15:02dallo strame della propria dignità
15:06che viene fatta
15:07anche per chi deve pagare un prezzo
15:09per quello che ha fatto
15:10possa avere una voglia di rivolta,
15:17di rivoltarsi contro una condizione ignobile
15:20nella quale vive.
15:21L'equiparare chi lo fa in forma violentia
15:26da chi lo fa in forma non violenta,
15:29per esempio il non rientrare dentro il carcere,
15:33segnalo che anche il rifiuto del cibo
15:36si inserisce in questo contesto,
15:40è una cosa non solo di una gravità inaudita,
15:44ma è una cosa che è inqualificabile,
15:48a meno che non ci sia un disegno.
15:51Chiudendo gli occhi,
15:53tornando indietro,
15:55qualche mese fa
15:56è stato fatto un provvedimento
15:58per la Costituzione,
16:00non se ne sentiva francamente il bisogno,
16:02all'interno della Polizia Penitenziaria,
16:04di gruppi speciali antirivolta.
16:08Adesso si fa questa operazione
16:09in cui si paragona
16:11e si porta sul penale
16:13la resistenza passiva
16:16con altro tipo di manifestazione
16:19violenta in carcere.
16:20La sensazione è che
16:22per affrontare il tema della giustizia,
16:25scusatemi,
16:26del sistema penitenziario,
16:29in attesa che si facciano
16:30le caserme, le carceri,
16:32eccetera, eccetera, eccetera,
16:34si pensi di risolvere
16:35con lo stesso spirito,
16:37in galera,
16:39di risolvere lo stesso
16:41il problema della condizione
16:43di vita all'interno delle carceri,
16:46che già è stata sanzionata
16:49dalla Corte Europea
16:50dei diritti dell'uomo
16:52dieci anni fa,
16:54e che nel silenzio più assoluto
16:56del Governo e di tanti altri,
16:59quotidianamente,
17:00viene sanzionata
17:01non dai politici,
17:03non dalla Polizia Penitenziaria,
17:06non dagli educatori,
17:08dai tribunali di sorveglianza.
17:10Solo nel 2023
17:12sono state più di 4.500
17:14le decisioni
17:16dei tribunali di sorveglianza
17:17di dare uno sconto pena
17:19ai detenuti
17:20che avevano fatto ricorso
17:21per le condizioni
17:23inumane e degradanti
17:25le stesse motivazioni
17:28con le quali
17:28dieci anni fa
17:29si ricorreva la CEDU.
17:30Non c'è più bisogno
17:31di ricorrere la CEDU.
17:32Ormai sono i tribunali
17:33di sorveglianza
17:34che stabiliscono
17:36che lo Stato
17:36è fuori legge
17:37e siccome non c'è
17:39altra soluzione,
17:40certo non c'è,
17:41quella pecuniaria,
17:42si produce,
17:44diciamo,
17:44la sentenza
17:45attraverso
17:46lo sconto di pena.
17:48E allora,
17:49Presidente,
17:49concludo,
17:51a me quello che preoccupa
17:52al di là dello specifico
17:53e ovviamente nello specifico,
17:55ripeto,
17:56ci sono colleghi
17:56che sono intervenuti
17:57ancora più di me
17:58e meglio di me
17:59nel merito
18:00di questo provvedimento,
18:01a me quello che spaventa
18:03è non solo la cultura,
18:04questa la conoscevamo,
18:06ma certe volte
18:07quando poi la cultura
18:08si scontra
18:09con la realtà
18:10dei fatti,
18:12l'auspicio è che
18:13quantomeno ci possa essere
18:14un aggiustamento
18:15impositivo
18:16della, diciamo,
18:18cultura di partenza.
18:21La cosa che a me
18:22lascia allibito
18:23e che credo
18:24dovrebbe lasciare
18:24allibiti tutti,
18:26compresi
18:26gli amici e colleghi
18:28della maggioranza,
18:29è che qui si sa
18:30dove si è partiti,
18:32ma non si sa
18:33dove si va a finire.
18:35Ed essendo arrivati
18:37a metà del guado
18:38in queste condizioni,
18:39il dove si andrà a finire
18:40credo che debba essere
18:41non solo un interrogativo,
18:42non solo una preoccupazione,
18:44ma un'angoscia vera
18:45per qualunque democratico.
18:46Grazie.
18:46Grazie.

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