- 23/05/2025
ROMA (ITALPRESS) - ROMA (ITALPRESS) - “Ismea investe tanto sui giovani che puntano sull'agroalimentare”, un settore che “è un asset fondamentale per il nostro Paese”. Lo afferma Sergio Marchi, direttore generale dell'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea), intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
“Non esistono altre esperienze di questo tipo in ambito europeo. Sosteniamo l'agricoltura italiana, soprattutto sul tema dei giovani, dell'accesso alla terra, dell'innovazione”, anche con l'ausilio “di una banca dati, potrei dire sconfinata, sul valore delle produzioni, sui prezzi, sull'analisi dei prodotti di qualità - prosegue -. Garantiamo anche quegli strumenti di accesso al credito che sono indispensabili per fare impresa e una grande attenzione alle aree interne resilienti del paese. Tutto questo viene fatto da Ismea che è un ente pubblico economico vigilato dal ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste”.
azn/sat
“Non esistono altre esperienze di questo tipo in ambito europeo. Sosteniamo l'agricoltura italiana, soprattutto sul tema dei giovani, dell'accesso alla terra, dell'innovazione”, anche con l'ausilio “di una banca dati, potrei dire sconfinata, sul valore delle produzioni, sui prezzi, sull'analisi dei prodotti di qualità - prosegue -. Garantiamo anche quegli strumenti di accesso al credito che sono indispensabili per fare impresa e una grande attenzione alle aree interne resilienti del paese. Tutto questo viene fatto da Ismea che è un ente pubblico economico vigilato dal ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste”.
azn/sat
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NovitàTrascrizione
00:00Siamo al momento nel nostro format, il momento dell'intervista, è venuto a trovarci qui negli
00:08studi di Roma e lo ringraziamo per aver accettato il nostro invito, Sergio Marchi, benvenuto. Salve,
00:14grazie. Direttore generale ISMEA, è una sigla conosciuta ma insomma lo stavo raccontando prima
00:20fuori onda che nella prima puntata di questo format ha promesso, a differenza di quello che
00:25fanno i giornalisti economici nazionali italiani, di tradurre tutte le sigle, tutti gli acronimi,
00:30tutti gli anglicismi e tutto ciò che non rende comprensibile l'economia. Io lo dico io,
00:36poi ce lo racconta bene qual è la missione, istituto di servizi per il mercato agricolo
00:41alimentare, ma vuol dire che il pubblico che ci segue magari vi conosce ma non è esperto.
00:48Assolutamente, vuol dire una realtà unica italiana perché non esistono altre
00:54esperienze di questo tipo a tutto tondo in ambito europeo, probabilmente anche in ambito mondiale.
01:00Significa un istituto che fa delle cose importanti per sostenere l'agricoltura italiana, soprattutto
01:08sul tema dei giovani, dell'accesso alla terra, dell'innovazione e di una banca dati potrei dire
01:14sconfinata perché i dati sul valore delle produzioni, sui prezzi, sull'analisi dei prodotti di qualità
01:23certificati da un ente pubblico, ISME è un ente pubblico economico, hanno sicuramente un
01:28grande valore aggiunto. Quindi una parte di analisi dei dati, una parte finanziaria, una
01:33parte di sostegno ai giovani che vogliono diventare agricoltori, garantendo anche quegli
01:39strumenti di accesso al credito che sono indispensabili per fare impresa e una grande attenzione anche
01:44le aree interne resilienti del Paese. Tutto questo viene fatto da ISME, che è un ente
01:48pubblico economico, vigilato dal Ministero dell'Agricoltura, della Somanità Alimentare
01:52e delle Foreste, che appunto è il nostro di Castello Vigilante.
01:56Io di questo tema dei giovani voglio tornarci più avanti nell'intervista, il pubblico lo
02:01sa quello che ci segue dal 2022, le nostre interviste sono serrate, ma non per questo non hanno qualità,
02:07ne abbiamo parlato qui due mesi fa con il Ministero dell'Agricoltura, ma prima le voglio
02:12dire ancora una cosa in generale, CDA, bilancio 2024 e le cifre principali e gli obiettivi raggiunti.
02:20ISMEA, o anzi anche io lo dico in forma estesa, l'Istituto per i servizi al mercato agricolo
02:25e alimentare, perché gli acronimi è giusto, vanno sempre un po' fatti capire...
02:29Doverosamente.
02:30Doverosamente, altrimenti...
02:31Io penso...
02:32Assolutamente sì, anche affinché poi il pubblico sappia di cosa stiamo parlando.
02:36Non tutti siamo addetti ai lavori, ovviamente.
02:39Ha un valore della produzione prossimo ai 100 milioni, quindi è un istituto, un ente assolutamente
02:46solido.
02:47Voglio dire che noi siamo fuori dal consolidato del bilancio dello Stato, anche questo è un
02:54termine un po' tecnico, cioè non siamo pubblica amministrazione e quindi le nostre risorse
03:02derivano dall'attività che facciamo.
03:04Quindi l'attività che dicevo prima, ISMEA presta garanzie e quindi aiuta gli imprenditori
03:09a investire e anche le banche a abbassare il monte rischi, quindi rendendo più facile
03:14l'investimento e meno costoso per chi voglia investire.
03:17Facciamo leasing fondiario, significa che ISMEA acquista la terra e poi la dà con fatto
03:24di riservato dominio ai giovani agricoltori che pagano ammortamenti anche molto lunghi
03:29e alla fine, pagata l'ultima lata, diventano proprietari del terreno, quindi un modo per
03:34accedere alla terra.
03:35Certo.
03:36Con propri programmi, ne cito due, più impresa e fondo innovazione garantisce l'ampliamento,
03:42l'ammodernamento e l'innovazione nel settore agricolo che è un tema assolutamente fondamentale
03:48e poi sia per pubbliche amministrazioni sia anche per tanti consorsi stakeholder fornisce
03:55dei dati perché poi quando bisogna investire bisogna sapere perché si investe in quella direzione
04:00e quanto sarà remunerativo il proprio investimento. Ecco i dati che ISMEA su valore, prezzi,
04:06collocazione dei prodotti, anche sull'export permettono delle valutazioni approfondite
04:11e questo è un po' il nostro core business per cui abbiamo approvato, lo ricordava lei,
04:16nei tempi previsti un bilancio assolutamente solido di prospettiva e voglio dire che ISMEA
04:20riesce anche a investire tanto nei giovani, quindi stiamo facendo tanta formazione e selezione
04:25di giovani perché pensiamo che proprio dare possibilità di sbocco ai giovani che puntano
04:32sull'agricoltura sia un asset fondamentale per il nostro Paese.
04:36Ci arriviamo perché ripeto, lo considero un po' il centro, visto che se ne parla tanto,
04:40questi giorni si sta parlando di nuovo dei giovani, l'Istat ci ha dato le cifre della nostra economia,
04:45insomma non la riguardano direttamente ma riguardano le discussioni politico-economiche
04:49che si stanno facendo in queste ore anche nei media, nei talk, nei Tg, sui giornali,
04:54con questi giovani italiani che sono sottopagati e scappano, quindi tenerli e dargli delle possibilità
04:59è molto importante, ma ce la arriviamo. Io voglio chiudere un po' le domande di prospettiva generale
05:04sul 2024, siamo quasi a metà anno 2025, come sta andando in controluce e come sta andando
05:11la città di prima lei in una voce importante per la nostra filiera agroalimentare che è l'export.
05:16Assolutamente, io intanto devo dire che mai come in questo periodo si è investito nell'agricoltura
05:24in Italia e di questo sicuramente va a merito al governo Meloni, al ministro Lobrigida
05:30e comunque ha una linea che vede l'Italia protagonista anche in Europa rispetto a un settore
05:36che è fondamentale, la qualità, la qualità nell'agroalimentare. Diceva lei i giovani che vanno via,
05:43però i giovani ritornano anche se ci sono opportunità e quindi noi dobbiamo essere attrattivi.
05:48Le opportunità nel campo dell'agricoltura e della qualità e del benessere inteso in senso ampio
05:54sono un elemento fondamentale, ecco perché noi invece notiamo che anche dall'osservazione di Ismea
06:01che oggi sempre più giovani vogliono tornare e investire nell'agricoltura.
06:06E' chiaro che è necessario che poi vi sia il cosiddetto giusto reddito e quindi che l'investimento venga correttamente remunerato.
06:13Con alcuni programmi noi sosteniamo, per esempio con il premio di primo insediamento,
06:19sosteniamo quei giovani imprenditori che vogliano mettersi a coltivare la terra
06:23e è chiaro che poi questi investimenti devono essere produttivi, ma quando c'è competenza, qualità e si investono in innovazione
06:31io sono sicuro, ma i dati ce lo dicono, che l'investimento in Italia, nell'agricoltura italiana è produttivo,
06:36anzi è uno degli asse più produttivi e ce lo dicono i numeri.
06:39Noi abbiamo sull'Esport, su questo comparto, una bilancia assolutamente positiva e un valore prossimo ai 70 miliardi di euro.
06:49Lo dico, 70 miliardi di euro, che è una cifra veramente incredibile.
06:54Il Ministro, scusi se l'interrompo, aveva parlato anche di quanto l'agricoltura italiana incide sul nostro PIL.
07:00Assolutamente, ma se noi andiamo sul settore agricolo incide già tantissimo,
07:05se poi noi andiamo ad evidenziare anche la trasformazione dell'indotto arriviamo quasi al 15%,
07:10per cui è un settore fondamentale e oltre le cifre che sono importanti è la percezione,
07:16perché quando si parla di Italia si parla di qualità.
07:19L'Italia è sicuramente una zona bellissima, un paese bellissimo, una nazione bellissima,
07:25ma è percepita anche come qualità sull'agroalimentare.
07:29Il mangiare bene italiano è famoso in tutto il mondo e allora è valore aggiunto.
07:32Qualità significa possibilità di vendere più facilmente i prodotti,
07:36la bandierina italiana su un prodotto, sia esso agricolo di trasformazione,
07:40significa valore aggiunto anche per chi fa mercato, anche per chi fa business,
07:43e quindi questo dà valore all'investimento e al sistema italiano.
07:46Socialmente io ho visto una volta un servizio, l'ho visto a Vinitaly, con una telecamera nascosta,
07:50noi lo usiamo tanto per la cronaca nera o per il gossip,
07:53ma dei giovani che si fermano il doppio del tempo degli altri nei supermercati,
07:58i millennials che vogliono vedere sull'etichetta la storia dei prodotti.
08:01e da una telecamera nascosta l'ho visto con i miei occhi, non era una…
08:04Caputo storytelling, come dicevamo.
08:06La storytelling non è, con ovviamente nessuna violazione della privacy,
08:09ma faceva senso che c'era una persona di 30 anni e oggi si ferma il doppio del tempo
08:13per vedere sulla bottiglia d'olio, per esempio, la sua storia, da dove viene, eccetera, eccetera.
08:18Quindi l'attenzione che c'è a questo elemento, che cambia un po' la nostra dimensione.
08:21Senta, a proposito dei giovani, lei ha raccontato le cose che fate concrete per loro,
08:26che sono cose importanti, abbiamo parlato qui anche col Ministro,
08:29gliela metto un po' su un piano antropologico-culturale, sociologico,
08:34dalla grande fuga alle città, c'è questo ritorno verso la campagna
08:38che corrisponde forse a un'esigenza nuova della nostra epoca.
08:41C'è un ritorno anche del nostro mezzogiorno, dove c'è un'inversione generazionale,
08:45i padri vedevano i figli che se ne andavano, ora i padri riescono a comunicare ai figli
08:49l'idea di continuare in quella cosa perché ci sono delle prospettive nuove.
08:53Si possono dar reddito in questo sistema a pezzi dell'Italia, come lei diceva,
08:57che magari sono meno produttive, sono più difficili e così.
09:00Quindi c'è in atto una rivoluzione da questo punto di vista.
09:03Voi siete lì a governarla con le norme, o meglio, semplificando le norme e aiutandola finanziariamente.
09:09Ma anche se mi permette concettualmente, perché poi l'aiuto deve avere una visione.
09:14Non può essere un aiuto solo tecnico.
09:16Prima di tutto la visione è fondamentale.
09:18Guardi, do un dato che è emerso in un panel a Vinitaly.
09:25Era un panel relativo al denoturismo, che è stata una delle novità quest'anno di questa benissima riflessione.
09:31E ha dato un riscontro che può anche stupire, ma in realtà non ci stupisce proprio per quello che stiamo dicendo.
09:38Oltre il 65% dei turisti che sono venuti in Italia hanno voluto provare un'esperienza di denoturismo.
09:48Firmarsi in una cantina, firmarsi in un posto dove si fa l'olio.
09:51Esattamente.
09:52E quindi questo dà l'idea di quanto la riscoperta del mondo rurale, dei prodotti a filiera corta,
09:56a chilometro zero, biodiversità italiana che unica, sia assolutamente importante e centrale.
10:03Ovviamente per poter riabitare le zone precedentemente desertificate, aree interne, aree difficili, resilienti,
10:11serve un'opportunità lavorativa e l'agricoltura lo può essere e va sostenuta.
10:16Per quanto riguarda ESMEA, ovviamente grazie agli strumenti messi in campo dal governo,
10:22facciamo la nostra parte.
10:24Serve anche quella digitalizzazione che sta andando avanti, che consente poi a chi vive in aree rurali,
10:29oggi, di essere connesso.
10:31Cosa che fino a qualche decennio fa era assolutamente impossibile.
10:34Quindi è un mix assolutamente importante, ma si pensi per esempio a tutto il tema dei crediti di carbonio
10:41e quindi la valorizzazione di un uso sostenibile di tutta la parte forestale.
10:44Insomma, sono dei grandi temi che anche a livello europeo sono in fase di discussione.
10:48e tutto il discorso, tutta la riflessione che c'è attorno alla nuova PAC,
10:55anche qui leviamo l'acronimo, politica agricola comune, quindi il sostegno agli agricoltori.
10:59Questo slogan circolava quando c'è stata la rivoluzione dei trattori, PAC, PAC, PAC.
11:04Ora l'Italia ha fatto in piena la sua parte, essendo capofile, quindi chiedendo minore burocrazia,
11:12maggiore flessibilità, più interventi, la discussione è sicuramente in corso,
11:16ma si tratta anche questa di una sorta di rivoluzione copernicana,
11:19e cioè investire nella terra e nell'agricoltura per manutenere il territorio,
11:22per dare opportunità di lavoro, per mangiare sano,
11:25e su questo l'Italia è campione del mondo, obiettivamente è numero uno,
11:28e quindi ce ne conviene da tutti i punti di vista.
11:30Seguiamo questo concetto concettuale, se mi permette il gioco di parole,
11:34cioè investire sull'ambiente questo significa anche ridare un'altra visione della sostenibilità,
11:39che non è solamente ideologia ambientale, ma una visione nuova dell'ambiente,
11:43sicuramente sostenibile, ma anche con criteri meno ideologici,
11:47e però questa cosa si porta dietro un'altra cosa che vi riguarda,
11:51oggi l'agricoltura ha a che fare con l'innovazione tecnologica,
11:53come gran parte delle filiere industriali dei paesi.
11:57Allora io mi ricordo, sempre in un convegno che ho visto che il nuovo trattore,
12:01per esempio per guidarlo, ci vuole uno che è più esperto di software,
12:04dove andrò piccoli, sono Fiori Contenini dell'Alto Lazio, di Montefiascone,
12:07quando si andava sul trattore, ci rinnovavamo e stava sul trattore,
12:11oggi il trattore bisogna stare lì col computer, essere capace...
12:14cioè l'innovazione che va incentivata dal governo, dalla politica istituzionale,
12:20serve per cambiare in meglio la nostra agricoltura, serve ai giovani ma non solo.
12:25Ma non solo, è indispensabile, oggi con un'app si può aprire una chiusa e una risaia,
12:30piuttosto che effettuare un'irrigazione a goccia che ti consente di sparmiare l'acqua
12:35e quindi di venire in conto alle esigenze anche di tutela del patrimonio idrico.
12:39Ismea ha a fine dicembre del 2024 bandito il Fondo Innovazione 2024,
12:48è un nostro programma, l'avevamo già fatto nel 2023,
12:52in totale abbiamo messo sul piatto ad oggi 175 milioni di euro,
12:56ovviamente noi li gestiamo, anche qui ancora una volta devo dar conto
13:00della grande sensibilità del Ministro Lobrigida e del governo
13:03per essere al fianco di chi vuole innovare in agricoltura.
13:07È un programma assolutamente importante e consente non solo il rinnovo del parco macchine
13:11ma anche la digitalizzazione e quindi l'investimento nella sostenibilità
13:17che come lei ricordava è tutto tondo, è economica, ambientale e sociale
13:20perché altrimenti ovviamente facciamo ideologie e non facciamo poi l'interesse dell'impresa.
13:24Ultima domanda, avete il tempo che può scorrere veloce, un minuto e mezzo,
13:27però so che ci teneva anche io perché voglio capire che cos'è.
13:30Voi siete anche attivi in un concetto che si chiama contratti di filiere,
13:34ma la filiera è una parola che è diventata un po' abituale,
13:37ma il contratto di filiere se ce lo spiega siamo contenti.
13:40Certo, la filiera ovviamente significa guardare dal prodotto
13:44la trasformazione fino al consumatore, cioè vedere cosa succede in tutti i passaggi.
13:49I contratti di filiera sono una grande opportunità per il mondo alimentare e agroalimentare italiano,
13:54sono state trovate, grazie all'azione puntuale del governo, ulteriori risorse,
13:592 miliardi di euro, che non sono assolutamente pochi, nell'ambito del PNRR,
14:04del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
14:06ISME è soggetto attuatore, abbiamo i target sfidanti, contiamo di portarli a termine nei tempi previsti,
14:13è una risposta che potrà coinvolgere migliaia di imprese agricole che avranno la possibilità
14:18di poter mettere a terra i loro investimenti, le loro idee, i loro progetti
14:22ed è un'opportunità unica per l'agricoltura italiana.
14:24Io sono contento di questa intervista, non solo perché abbiamo toccato temi interessanti,
14:29credo, essendo questa un'agenzia di stampa, il multimediale che va sui territori,
14:33alle televisioni locali, alla gente che ci guarda, di aver fatto anche un po' di servizio,
14:37perché abbiamo dato delle notizie che chi ci guarda interessato a questa cosa
14:41ne può prendere atto e venire anche a informarsi magari per cambiare in meglio
14:45la propria attività o la propria vita, giusto?
14:48Giusto e vi ringrazio anche dell'opportunità.
14:50Grazie a Sergio Manchi, direttore generale ISMEA.
14:54Grazie a tutti.
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