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  • 20/06/2025
ROMA (ITALPRESS) - Il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali conta circa 20 mila iscritti, con una tendenza in crescita negli ultimi anni, grazie soprattutto a giovani e donne. Si tratta di professioni sempre più al centro della sostenibilità e dell’innovazione in agricoltura. Ne ha parlato il vicepresidente Renato Ferretti in un’intervista all’Italpress.

mrv/sat/gsl

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00:00Il Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali
00:08conta circa 20.000 iscritti, con una tendenza in crescita negli ultimi anni,
00:13grazie soprattutto a giovani e donne.
00:16Si tratta di professioni sempre più al centro della sostenibilità e dell'innovazione in agricoltura.
00:22Ne ha parlato il Vice Presidente Renato Ferretti in un'intervista all'Ital Press.
00:26Fino a 15-20 anni fa l'agricoltura era sostanzialmente apportare una serie di mezzi tecnici di produzione
00:36con cime antiparassitari, macchine, tutto quello che era possibile per ottenere un livello crescente di prodotti
00:42perché questa era l'esigenza.
00:44Oggi siamo nella condizione opposta.
00:45Sostenibilità vuol dire innanzitutto non perdere la fertilità dei suoli, rigenerare la fertilità dei suoli.
00:51Per fare questo ci vuole competenza tecnica, bisogna utilizzare mezzi tecnici adeguati,
00:56bisogna fare lavorazioni corrette.
00:59Per esempio, siamo andati avanti per tantissimi anni con le arature sempre più profonde
01:05e poi ci siamo accorti che questo è il sistema per rendere i terreni più sterili.
01:09E allora, per non fare questo, bisogna prendere altri accorgimenti.
01:13Ma dall'altro lato bisogna sapere quello che si pianta, quello che si semina, che esigenze ha.
01:18Perché le piante hanno bisogno di aria e di acqua.
01:21E conseguentemente il dottore agrono, il dottore forestale, iscritto al nostro ordine, deve avere le competenze per fare questo.
01:28Questa è, allo stesso tempo, la sostenibilità perché in questo modo il terreno rimane fertile.
01:34Si usano meno prodotti, diciamo, di provenienza esterna come antiparassitari, concimi e via dicendo.
01:43E dall'altro lato è anche un'innovazione perché vuol dire che si fanno delle cose nuove
01:48per riscoprire magari qualcosa che si faceva in passato.
01:53Perché di pari passo a questo bisogna riscoprire delle tecniche agronomiche
01:56tipo la consociazione e la rotazione delle colture che erano state un po' abbandonate.
02:04Grazie.

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