Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 05/05/2025
Milano, 5 mag. (askanews) - Promuovere i prodotti di eccellenza e creare sinergie tra agroalimentare, turismo e beni culturali: è questo l'obiettivo della Regione Siciliana, che partecipa con 34 aziende di punta a TuttoFood 2025, una delle principali fiere internazionali dedicate al settore agroalimentare. Una presenza - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura, Salvatore Barbagallo - che è anche un modo per supportare le imprese che propongono prodotti Dop, Igp e biologici, veri ambasciatori della qualità siciliana. "È un anno particolare - afferma l'assessore - in cui la Sicilia è stata insignita dal titolo di Regione europea della gastronomia, un titolo che serve non solo a rilanciare le aziende siciliane, le aziende che producono questi prodotti di eccellenza, ma a fare rete con il turismo, con i beni culturali, con i beni archeologici, con i borghi rurali e i borghi marinari". Per la Sicilia Tuttofood diventa quindi una vetrina strategica per rafforzare la presenza sui mercati globali, entrare in contatto con oltre tremila buyer e operatori internazionali. E per aprire nuove opportunità di crescita e sviluppo. Un'occasione anche per valorizzare comparti dell'agroalimentare siciliano ancora poco conosciuti, ma promettenti. "Possiamo fare di più - dice Barbagallo - Per esempio, mentre la viticultura, l'enologia, è andata molto avanti, per l'olio ci vuole un maggiore impegno per cercare realizzare più prodotto ed esportarne di più. C'è un forte impegno da parte degli olivicoltori. Credo che riusciremo a raggiungere questo obiettivo in poco tempo".Oltre all'Europa - a cominciare dalla Germania - la Regione guarda con attenzione al Regno Unito, ai Paesi dell'Est Europa, all'Asia (in particolare al Giappone) e agli Stati Uniti, considerato un mercati "interessante" nonostante le incertezze legate ai dazi: "Non bisogna secondo me sottovalutare il problema - osserva l'assessore Barbagallo - ma non bisogna neanche esasperare: vediamo come andranno le cose. Ma se riflettiamo sul fatto che i dazi si applicano ai prodotti di partenza, al costo del prodotto di partenza e non al costo finito, la portata (degli aumenti di prezzo ndr) è molto limitata. Il governo regionale, il governo Schifani, ha messo a disposizione risorse finanziarie per potenziare i mercati all'estero e quindi ci muoveremo anche in questa direzione, ma non drammatizzerei la problematica".

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Promuovere i prodotti di eccellenza e creare sinergie tra agroalimentare, turismo e beni culturali.
00:07E questo è l'obiettivo della regione siciliana, che partecipa con 34 aziende di punta a TuttoFood 2025,
00:15una delle principali fiere internazionali dedicate al settore agroalimentare.
00:20Una presenza, spiega l'assessore regionale all'agricoltura Salvatore Barbagallo,
00:24che è anche un modo per supportare le imprese che propongono prodotti doppi, IGP e biologici,
00:30veri ambasciatori della qualità siciliana.
00:33È un anno anche particolare, l'anno in cui la Sicilia è stata insegnata dal titolo di regione europea della gastronomia,
00:41un titolo che serve non solo a rilanciare le aziende siciliane che producono questi prodotti di eccellenza,
00:49ma cercare di fare rete con il turismo, con i beni culturali, con i beni archeologici, con i borghi rurali, i borghi marinari.
00:57Una vetrina strategica per rafforzare la presenza sui mercati globali,
01:01entrare in contatto con oltre 3.000 buyer e operatori internazionali
01:06e aprire nuove opportunità di crescita e sviluppo.
01:09Un'occasione anche per valorizzare comparti dell'agroalimentare siciliano ancora poco conosciuti, ma promettenti.
01:17Possiamo fare di più per l'olio per esempio, mentre la viticoltura e l'enologia è andata molto avanti,
01:25per l'olio ci vuole un maggior impegno per cercare di esportare sempre più prodotto,
01:32realizzare più prodotto e esportare più prodotto.
01:35C'è un forte impegno da parte degli olivicoltori, credo che riusciremo a raggiungere questo obiettivo in poco tempo.
01:42Oltre all'Europa, a cominciare dalla Germania, la regione guarda con attenzione al Regno Unito,
01:48ai paesi dell'Est Europa, all'Asia, in particolare al Giappone e agli Stati Uniti,
01:53considerati un mercato interessante nonostante le incertezze legate ai dazi.
01:59Non bisogna, secondo me, sottovalutare il problema, ma non bisogna neanche esasperare.
02:04Nel senso che vediamo come andranno le cose, ma se pensiamo che i dazi si applicano ai prodotti di partenza,
02:13al costo del prodotto di partenza e non al costo finito, diciamo che la portata comunque è molto limitata.
02:21Il governo regionale, il governo Schifani ha messo a disposizione risorse finanziarie per potenziare i mercati all'estero
02:28e quindi ci muoveremo anche in questa direzione, ma non drammatizzerei la problematica.
02:34Grazie.

Consigliato