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  • 19/05/2025
75 euro al mese: è quanto una famiglia nel Lazio ha speso in media nell’anno scolastico in corso per la mensa di un figlio, sia per la scuola dell’infanzia che per quella primaria. La regione mediamente più costosa è l’Emilia Romagna con 108€ mensili (lo scorso anno era la Basilicata), mentre quella più economica è...

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30È arrivata l'ottava indagine di cittadinanza attiva sulle mense scolastiche.
00:36Sono stati analizzati tutti i capoluoghi di provincia per capire quanto spende una famiglia tipo composta da tre persone.
00:44E ci sono delle notizie in un certo senso rassicuranti per quanto riguarda Roma,
00:49che sembra essere la città metropolitana dove si spende mediamente di meno.
00:54Quella invece più cara sembra essere l'Emilia Romagna.
00:57In sostanza però questa classifica non sembra presentare grandi differenze rispetto allo scorso anno.
01:04Però c'è un dato interessante che va approfondito.
01:07Perché cittadinanza attiva, ha detto chiaramente, servono più fondi per contrastare la povertà alimentare.
01:13Un vero e proprio allarme dei giorni nostri che dovrebbe in un certo senso
01:18e anche praticamente aprire il dibattito tra le istituzioni.
01:22Ci facciamo raccontare un po' i dettagli di questa nuova indagine.
01:25Insomma anche gli elementi più salienti dal segretario regionale di cittadinanza attiva Elio Rosati,
01:31che torna qui a non solo Roma.
01:33Buongiorno a te Elio.
01:36Buongiorno agli ascoltatori.
01:37Grazie ancora per l'invito.
01:39Grazie a te Elio.
01:40Un piacere come sempre approfondire un po' i temi che riguardano Roma e il territorio.
01:44Preannuncio già ai nostri telespettatori che non parleremo soltanto di questo,
01:47ma parleremo poi nei prossimi minuti anche di un altro tema che sta accendendo un po' il dibattito a Roma,
01:53che è la questione del passo carrabile a Villada.
01:55Ma ci arriviamo piano piano.
01:57Perché ora con te vorrei parlare di questo ottavo rapporto,
02:00questa ottava indagine sulle menze scolastiche.
02:03Roma si classifica in una buona posizione, possiamo dire così?
02:06Sì, assolutamente.
02:09Diciamo che per quanto riguarda il servizio di ristorazione delle menze scolastiche,
02:14Roma come storicamente è sempre stato,
02:17e questo lo vediamo anche nei report di altre agenzie,
02:22che riguardano appunto i servizi in generale,
02:25le menze, le scuole, le biblioteche hanno sempre dei punteggi abbastanza buoni.
02:30Dal punto di vista numerico, in questo ottavo rapporto,
02:35emerge sostanzialmente un dato che si conferma come una delle città meno care
02:40per quanto riguarda la ristorazione.
02:43Noi abbiamo verificato su tutto il territorio nazionale,
02:46con il nostro livello nazionale, i costi suddivisi per provincia,
02:52e vediamo che Roma ha sostanzialmente un costo anno di 468 euro,
02:59con quindi un impatto a passo di 2,60 euro.
03:04Rispetto ad esempio alla realtà di Frosinone,
03:08che risulta essere quella più cara,
03:10con 967 euro l'anno e 107 euro mese,
03:15seguita da Rieti con 927 euro l'anno e 103 euro mese.
03:19Quindi c'è una differenza sostanzialmente pari al doppio.
03:25Pensate che un pasto a Roma costa circa 2,60 euro,
03:28mentre a Frosinone siamo intorno ai 5,37 euro.
03:32Quindi questo vale sia per l'infanzia che per le scuole primarie.
03:37Quindi le famiglie che sono residenti a Frosinone,
03:41piuttosto che a Roma, hanno sicuramente un impatto diverso sul proprio portafoglio.
03:45Come mai però questa differenza così importante?
03:50È in base a chi si affida il servizio?
03:55Diciamo che la città di Roma da sempre ha avuto un'attenzione particolare al servizio mensa,
04:01e ha potuto, probabilmente anche legando al fatto di avere una nominosità,
04:07diciamo così, di istituti da coprire,
04:12e quindi una forza economica da poter mettere sul piatto
04:16con i diversi gestori che poi erogano questi servizi.
04:21È evidente che questo è un servizio che fa molto positivo
04:28per l'amministrazione comunale e logicamente per le famiglie,
04:33e questo deve far riflettere perché logicamente bisognerebbe
04:36cercare di uniformare o di rendere accessibili questi servizi
04:43a tutta la popolazione, a tutte le fasce di popolazione.
04:46Noi di fatti abbiamo fatto delle proposte, come tutti gli anni,
04:50per mettere sotto controllo una filiera che non sempre,
04:56come qui nel Lazio, è positiva.
04:58Accenno solamente a cose che non riguardano la regione Lazio,
05:01ma c'è necessità soprattutto per quello che riguarda il sud del paese
05:05di fare degli interventi strutturali per quello che riguarda
05:08il servizio di ristorazione, perché oggettivamente ci troviamo spesso
05:12in un'Italia spaccata a due se non a tre.
05:16Come sempre, no?
05:17Questo sicuramente non è appunto, però questo come sempre
05:21non è un buon indicatore.
05:22No, per niente, assolutamente.
05:24Quindi nel sud ci sono più difficoltà da parte delle famiglie
05:27a pagare costantemente questo servizio?
05:31O ci sono quasi più maggiorati?
05:33Non so.
05:34Ci sono meno servizi perché c'è meno disponibilità.
05:39Io ricordo anche per altre indagini, sempre nell'area scuola,
05:42che addirittura noi abbiamo anche una minor presenza, ad esempio,
05:47di nidi al sud rispetto al fabbisogno.
05:51Questo significa, logicamente, pensate banalmente al tema delle mamme
05:57che dovrebbero tornare al lavoro.
06:01Che lavorano oppure che non possono tornare al lavoro
06:04se hanno dei bambini piccoli, perché se non hanno una rete familiare
06:08che le può supportare e aiutare, quindi i nonni, i zii e quant'altro,
06:13che possono tenere i bimbi piccoli o quant'altro,
06:16quelle signore, quelle mamme non possono tornare al lavoro
06:18oppure non possono cercare lavoro.
06:21Questo, logicamente, impedisce anche alle famiglie
06:24di poter compiutamente sviluppare anche un processo
06:29di miglioramento economico del proprio bilancio familiare.
06:35Questi sono temi centrali nello sviluppo della società e dell'ambiente
06:43perché poi i ragionamenti si fanno anche con quello che abbiamo.
06:47Se abbiamo pochi nidi in alcune aree del paese,
06:51è evidente che questo presuppone e limita anche lo sviluppo territoriale.
06:58Tra le altre cose, invece, perché stiamo parlando di questo,
07:01Roma, invece, in questo senso,
07:03sembra che stia dando una risposta positiva alle famiglie
07:06perché l'assessorato all'istruzione si sta battendo molto
07:11per la questione dell'apertura anche delle scuole durante il pomeriggio.
07:15Cosa ne pensate? È un fattore positivo questo invece per la capitale?
07:20Assolutamente, ma noi da tempo che siamo molto attenti
07:23a questa tipologia di servizio delle scuole aperte anche il pomeriggio,
07:28pensando e immaginando anche dei percorsi di integrazione
07:31con i territori dove le scuole sono inserite.
07:34Perché è evidente che in una situazione anche di frammentamento
07:39del tessuto sociale, le scuole possono giocare un ruolo
07:43ben più importante e sicuramente centrale
07:47che è quello dell'istruzione,
07:49ma possono diventare dei luoghi aggregativi
07:51dove, ad esempio, i ragazzi possono migliorare
07:55dal punto di vista educativo,
07:57perché potrebbero essere attivate mille percorsi
08:01anche di studio, di recupero per materie
08:04durante il corso dell'anno,
08:06ma diventare anche dei luoghi, diciamo,
08:08dove le stesse comunità possono mettersi in gioco
08:12e restituire e vedere nella scuola un luogo d'incontro
08:16dove, ad esempio, in alcuni contesti territoriali
08:19non si hanno spazi a disposizione
08:23se non magari sporadicamente negli oratori
08:26o in altri luoghi pubblici,
08:28ma che sono pochissimi a disposizione delle comunità.
08:31Le scuole ci sono,
08:32iniziamo a immaginare quindi dei contesti
08:35come le scuole che possono diventare il perno
08:37per i quartieri per tornare a vivere
08:39e per essere un volano di sviluppo di socialità
08:43e di relazione che possa mettere a disposizione
08:46poi della intera comunità
08:47anche professionalità e competenze,
08:51penso ad esempio alle persone che vanno in pensione
08:53che possono essere giocate nel luogo scuola
08:57per fare altre cose insieme alle giovani generazioni.
09:00Queste potrebbero essere tutta una serie di attività
09:03interessanti da mettere in campo
09:05e da sviluppare nei nostri territori.
09:07Chiaro, assolutamente sì.
09:09Elio, voi avete indagato in questa ottava indagine
09:12un po' quanto si spende,
09:14ma avete indagato anche sulla qualità del servizio.
09:17Ora, lasciamo stare i bambini che si lamentano
09:19della mensa a scuola
09:19e questo è una cosa che ci accompagna
09:21da quando andiamo a scuola
09:23e da quando esiste la scuola,
09:25ma avete indagato anche sulla qualità del servizio.
09:29Diciamo che una delle proposte
09:30è quella di far sì che le commissioni mensa,
09:33che sono ricordo delle commissioni,
09:35ci dovrebbero essere i genitori
09:38che possono, vanno, fanno gli assaggi,
09:41vedono i menu e quant'altro.
09:44Ecco, io credo che il tema della partecipazione attiva
09:47degli utenti, in questo caso
09:49gli utenti sono rappresentati dai genitori,
09:52sia fondamentale per migliorare il servizio
09:56e per dare qualità al servizio stesso,
09:58perché parlare di partecipazione attiva è una cosa,
10:03farlo è più complesso,
10:06ma rende poi i servizi migliori,
10:08perché lì dove ci sono le commissioni immense
10:10che funzionano,
10:12c'è poi un'attenzione anche
10:14alla qualità del servizio che viene reso.
10:17Inoltre voglio far notare
10:19come ce ne stiamo accorgendo anche noi
10:22da quello che vediamo,
10:24anche in modo trasversale,
10:25come ad esempio tutta una serie,
10:27e qui entriamo anche in altri settori,
10:29che esulano, diciamo, propriamente dal servizio scuola,
10:34in quanto tale,
10:35c'è un aumento ad esempio di patologie
10:37legate all'alimentazione.
10:39Esatto, e voi state facendo una campagna
10:41di sensibilizzazione su questa cosa, Elio, vero?
10:44Sì, noi stiamo lavorando,
10:46stiamo facendo una campagna sull'obesità,
10:47non riguarda la popolazione minorile,
10:50ma gli adulti,
10:51perché ad esempio segnalo,
10:53per chi non lo sapesse,
10:54che l'obesità è stata dichiarata patologia,
10:57perché non è un...
11:00come poteva...
11:01Siamo stati...
11:01Noi siamo stati educati,
11:03posso dirlo,
11:04vista la mia età,
11:05in un certo modo, no?
11:06Dove l'obesità era un mangi troppo.
11:09Eh sì, esatto.
11:09L'obesità...
11:10Controllati cose che sono andate avanti per chissà quanto.
11:13Esatto, è stata riconosciuta come una patologia vera e propria.
11:16Stiamo facendo una campagna
11:17che riguarda, diciamo, la fascia adulta,
11:19non i ragazzi,
11:20però abbiamo lavorato in altri periodi,
11:23in altri tempi,
11:24e continueremo a lavorare sul tema della prevenzione
11:26e del mangiare bene,
11:27nelle scuole,
11:28e qui faccio due appunti.
11:31Uno, logicamente,
11:31è il tema dell'aumento di determinate patologie,
11:34la celiachia su tutte,
11:36perché forse è quella più conosciuta,
11:38tra le nuove,
11:39e quindi questo significa anche una...
11:44un impegno della scuola
11:46a creare dei menu personalizzati,
11:49quindi sicuramente è più faticoso,
11:51più oneroso.
11:52Faccio presente un secondo tema,
11:54che è quello, per esempio,
11:54con la presenza di una popolazione
11:57che ha culture differenti,
11:59religioni differenti,
12:00logicamente questo impatta su un menu standard,
12:06diciamo,
12:06e significa quindi lavorare ancora di più
12:09sulla qualità in modo anche professionalmente adeguato,
12:14e una terza grande operazione che bisogna sicuramente fare
12:18è quello di un raccordo,
12:20ad esempio,
12:21con la filiera della produzione,
12:24della produzione,
12:24io immagino ad esempio della produzione agricola,
12:27Roma ha la fortuna,
12:28parlando di Roma,
12:29di essere comunque una città con tanta campagna,
12:35tanto agro,
12:35e tante industrie
12:37che fanno lavorazioni di qualità
12:40e che devono in qualche modo essere
12:41sempre più
12:43inserite nella filiera delle scuole
12:47per permettere ad esempio
12:48quel famoso discorso del chilometro zero
12:51piuttosto che dell'agricoltura biologica.
12:53Io credo che queste siano tutte operazioni
12:56che anche dal punto di vista economico
12:58possono avere una interessante prospettiva nelle scuole,
13:01ma questi sono processi
13:03che devono in qualche modo essere governati
13:05in modo coerente
13:06e quindi per questo che noi chiediamo
13:08che ad esempio nelle commissioni scuola,
13:10le commissioni mensa
13:11possano essere
13:12ed avere un ruolo effettivo di qualità
13:16del mangiare bene e del mangiare sano.
13:20Anche perché, Elio,
13:22ecco ti interrompo soltanto un attimo,
13:24mangiare bene significa anche evitare di ammalarsi,
13:28tenere lontano il rischio di malattie
13:29e quindi gravare di meno sul sistema sanitario nazionale,
13:32quindi è tutto di guadagnato.
13:34Allora, devo lanciare un secondo la pubblicità,
13:36però tu rimani in nostra compagnia.
13:38Appena ritorniamo ti ridò immediatamente la parola
13:40perché mi sembra che stavi per raccontarci anche altri aspetti.
13:44Restate qui, torniamo tra pochissimi istanti.
13:47Ben tornati a Non Solo Roma.
13:49Siamo partiti in questa puntata
13:50parlando dell'ottava indagine di cittadinanza attiva
13:53sulle mense scolastiche.
13:56Sono stati analizzati tutti i capoluoghi di provincia,
13:59ovviamente anche Roma,
14:01che ha registrato dei risultati positivi
14:03perché si classifica tra le città metropolitane
14:06in cui si paga di meno.
14:08Ma chiaramente con il segretario regionale
14:09di cittadinanza attiva del Lazio, Elio Rosati,
14:13stavamo un pochino allargando il discorso
14:15anche a delle prospettive di cambiamento
14:18per queste mense scolastiche.
14:19Elio, ti ridò immediatamente la parola
14:21perché ti avevo interrotto poco prima
14:23di andare in pubblicità.
14:24Sì, no, stavo raccontando un aneddoto
14:29più che altro per le attività
14:30che si fanno nella scuola
14:31perché poi bisogna dire
14:33che il mondo della scuola
14:33è veramente un mondo molto attento e recettivo.
14:37I ragazzi sono disponibilissimi
14:38a percorsi, diciamo, culturali
14:41che possono essere poi la base
14:44per costruire veramente delle comunità solidali,
14:48attente e soprattutto positive
14:52che vengono poi costruiti.
14:55Il tema, diciamo, delle mense
14:56vorrei raccontare un aneddoto
14:58perché spesso si scivola proprio
15:00sulla buccia di banana
15:01perché facciamo qualche tempo fa
15:03un lavoro proprio sulla qualità del cibo,
15:06il mangiare bene con incontri
15:08in diversi istituti scolastici
15:10di ogni ordine e grado
15:11e ci capitò proprio nell'evento finale
15:13che dopo che i ragazzi
15:16avevano fatto un lavoro egregio
15:17con i loro professori tutto l'anno
15:20usciamo fuori per la pausa
15:22e c'erano le macchinette
15:23con bibite gassate e merendine.
15:26Cioè era proprio la cultura
15:29che si scontra con...
15:31Esatto, però è questo, diciamo,
15:32che dà il senso anche di come
15:34alcuni messaggi purtroppo
15:37ci passano davanti gli occhi
15:41sono quasi connaturati alla quotidianità.
15:46Non ci accorgiamo di questi messaggi
15:48che sono in controtendenza
15:49con lavori che poi magari
15:50sono stati fatti in modo anche egregio
15:52per nove mesi in quella scuola
15:53e in altre.
15:55Quindi da questo punto di vista
15:56l'attenzione deve essere alta
15:57perché, ripeto, il tema
15:58riguarda la salute dei bambini,
16:01dei più piccoli, ma anche la nostra
16:03e quindi da questo punto di vista
16:04l'impegno su un mense di qualità
16:07che siano accessibili a tutti
16:09dove tutti i soggetti
16:11a partire dai ragazzi
16:13siano protagonisti di questo percorso
16:16di miglioramento dei servizi
16:17e deve essere nelle corde di tutti noi
16:21come comunità e come scelte politiche.
16:24Assolutamente sì, anche perché
16:25si tratta proprio anche di insegnare
16:27un po' di educazione alimentare
16:28a questi ragazzi.
16:29È chiaro che se li abituiamo
16:31a mangiare cose poco adatte
16:33per loro sarà ovviamente la normalità.
16:36Elio, da qui io vorrei parlare con te
16:38di un tema completamente opposto
16:40che abbiamo avuto modo di trattare
16:42qui a non solo Roma
16:43in realtà con carte in regola
16:44che è la questione passo carrabile a Villada
16:47quindi voltiamo decisamente pagine.
16:49Non è un tema che sta infiammando davvero Roma
16:51perché sembra esserci uno scontro
16:53tra virgolette aperto
16:55tra comitati e associazioni.
16:57L'ultima novità è che
16:58le istituzioni si sono riunite
17:00ma i comitati non sono stati invitati.
17:02Sì, diciamo che su Villada
17:06da tempo ci sono tutta una serie
17:08di questioni che è legate
17:09al percorso del Grab
17:11il grande raccordo onorare delle bici
17:14piuttosto che alla sistemazione di Villada.
17:17L'ultimo episodio
17:19abbastanza spiacevole
17:20e sgradevole che purtroppo
17:21lo dico con rammarico
17:25ma purtroppo vi dirò
17:27anche conto di queste cose
17:30e così ci chiariamo anche
17:31su alcuni aspetti
17:33che secondo me sono centrali
17:35al di là del discorso di Villada.
17:36Per me l'episodio di Villada
17:38è solamente l'ennesimo
17:40di una serie di episodi
17:41dove sostanzialmente
17:43il tema della parte
17:45a parole è molto dichiarato
17:51ma nei fatti praticamente
17:52siamo prossimi allo zero.
17:56Noi abbiamo come cittadinanza attiva
17:58una nostra realtà territoriale
18:00che è lì presente
18:01e che lì lavora stabilmente
18:04con gli altri comitati
18:05che sono lì presenti
18:06i comitati di quartiere.
18:08Io logicamente rappresento
18:09l'organizzazione a livello regionale
18:11e quanto l'amministrazione
18:13ha dichiarato nella commissione
18:15l'altro giorno
18:16è assolutamente
18:17uso una parola forte
18:20ma credo che sia l'unica
18:21assolutamente errato
18:23e direi quasi offensivo
18:27nei confronti di persone
18:28e di associazioni
18:29che sono presenti sul territorio.
18:32Io come altre organizzazioni
18:33di livello più grande
18:34rappresentiamo
18:35e tuteliamo anche
18:36gli interessi
18:37delle nostre realtà territoriali
18:39e sentirsi dire
18:40che lì non c'è praticamente
18:42stiamo intervenendo
18:44perché lì non ci abitiamo
18:45è offensivo
18:47da parte di soggetti
18:48istituzionalmente preposti
18:49alla tutela
18:50di beni comuni.
18:52Detto questo
18:53vi faccio degli altri esempi
18:54perché vorrei andare
18:55anche oltre Villada
18:56molti non sanno
18:58noi siamo anche
18:59un'associazione dei consumatori
19:01che sotto la giunta Marino
19:03fu firmata una convenzione
19:05con un protocollo di intesa
19:07tra il comune di Roma
19:08e le associazioni
19:09dei consumatori del Lazio
19:11che sono attualmente 20
19:12per attivare
19:14tutta una serie di percorsi
19:16per garantire
19:17la partecipazione
19:18delle associazioni
19:19a scelte poi
19:20di politiche
19:21che potevano interessare
19:23la Malatac
19:24e i servizi
19:24di pubblica utilità
19:25sotto la giunta Raggi
19:27l'organismo
19:31si è riunito male
19:32due volte
19:33però due volte
19:34si è riunito
19:34sotto questa amministrazione
19:37non siamo mai stati
19:38convocati
19:39dall'assessorato
19:40alle attività produttive
19:41né tantomeno
19:42dal Campidoglio
19:43quindi questa
19:44la dice lunga
19:44su quanto
19:45questa amministrazione
19:46fa realmente
19:49della partecipazione
19:50un proprio asse
19:51di riferimento
19:52a parole
19:52dicono tutto
19:54ma nei fatti
19:54hanno fatto
19:55fino adesso
19:56zero
19:57quando cominceranno
19:59a fare la partecipazione
20:00ne parleremo
20:01dirò ancora di più
20:03noi come associazione
20:04dei consumatori
20:05veniamo
20:05per legge
20:07dobbiamo essere
20:08convocati
20:09dalle
20:10municipalizzate
20:12piuttosto che
20:12dai enti gestori
20:13come ferrovie
20:14dello Stato
20:15per le carte
20:15dei servizi
20:16che sono uno strumento
20:17fondamentale
20:18per tutelare
20:19i diritti
20:19dei cittadini
20:20quando ci sono
20:20i ritardi
20:21rimborso dei biglietti
20:22la faccio breve
20:24vi faccio due esempi
20:26che sono emblematici
20:27ferrovie
20:27dello Stato regionale
20:29convoca le associazioni
20:30durante il corso
20:31dell'anno
20:31con noi
20:32associazioni
20:33consumatori
20:33ci chiede
20:35sulla base
20:35di un documento
20:36di carta
20:37di servizi
20:37che loro buttano giù
20:39di fare modifiche
20:40integrazioni
20:40ci sono incontri
20:41durante tutto
20:42il corso
20:42dell'anno
20:43poi si arriva
20:44a fine anno
20:44e si fa
20:45la nuova
20:45carta di servizi
20:46per ferrovie
20:46regionali
20:48non sto dicendo
20:49che noi abbiamo
20:49risolto i problemi
20:50delle ferrovie
20:51regionali
20:52però
20:52il percorso
20:53della partecipazione
20:54è con ferrovie
20:55e do atto
20:56a ferrovie
20:57regionali
20:58è delineato
21:00è stabile
21:01è un rapporto
21:02proficuo
21:03nella rispetto
21:05dei ruoli
21:05e critico
21:06vi faccio l'esempio
21:07invece con
21:08AMA e ATAC
21:09ogni anno
21:09ci arriva
21:10il 16 dicembre
21:11o giù di lì
21:12la bozza di carta
21:14dei servizi
21:14con la richiesta
21:15di emendarlo
21:16praticamente il giorno dopo
21:18perché che ne so
21:19il 21
21:19il 22 dicembre
21:20devono andare
21:21stampa
21:21quindi senza
21:22alcuna possibilità
21:23di interlocuzione
21:24durante il corso
21:25dell'anno
21:25senza
21:26da un giorno
21:28da un giorno
21:28da un giorno a un altro
21:28come si fa a modificare
21:29una cosa del genere
21:30cioè ti mettono in condizione
21:32di farlo male
21:32o di non farlo per niente
21:34ti dico un'altra cosa
21:36sulle risultanze
21:38che emettono
21:39il soddisfacimento
21:41dei cittadini
21:43ci sono numeri
21:44che sono bulgari
21:45anzi
21:45i bulgari
21:46si impallirebbero
21:47perché c'è sempre
21:48il 100%
21:49di
21:50valutazione
21:52positiva
21:53da parte
21:53dei cittadini
21:54io il 100%
21:56di
21:56soddisfazione
21:58dei cittadini
21:59lato AMA
22:00o lato ATAC
22:01è un sogno
22:02sarebbe bello
22:04ma purtroppo
22:04non è così
22:05siamo lontanissimi
22:06da quel 100%
22:07ecco
22:08questo è il livello
22:09di partecipazione
22:10che viene
22:10diciamo così
22:11praticato
22:13in questa città
22:14e da questa amministrazione
22:15cioè questa è la base
22:17no?
22:17ok
22:18quindi immaginiamo
22:18cosa può succedere
22:19su una cosa piccola
22:20come Villa Ada
22:21relativamente piccola
22:23relativamente
22:25poi se vogliamo
22:26ci possiamo mettere
22:26tante altre scelte
22:28e anche di attualità
22:29io su questo
22:30vorrei
22:31sommessamente
22:32dire anche
22:33ad esempio
22:33tutto il tema
22:34dello stadio
22:35della Roma
22:35prima Tordivalle
22:37poi Villada
22:38Sivillada
22:39scusate
22:40Pietralata
22:40anche lì
22:42sono scelte
22:43purtroppo
22:44che nel momento
22:45in cui non viene
22:45preparata prima
22:46la partecipazione
22:47è normale
22:48che poi ci si trova
22:49di fronte a qualcuno
22:50che ti dice no
22:51è la normalità
22:52se tu governi male
22:53i processi partecipativi
22:55che sono faticosi
22:56io non sto dicendo
22:57che sia semplice
22:58sentire 100
22:59o 200 associazioni
23:01piccoli o grandi
23:02ma se tu dici
23:03che vuoi far partecipare
23:04i cittadini
23:05e ragazzi
23:06il mestiere di governare
23:07è questo
23:07devi sentire tutti
23:09anche il singolo cittadino
23:11anche soprattutto
23:13chi ti ha eletto
23:14però in realtà
23:14cioè le prime persone
23:16che dovresti sentire
23:16sono quelle che ti hanno eletto
23:17ma anche chi non ti ha eletto
23:19anzi soprattutto
23:20chi non ti ha eletto
23:21cioè il tema della partecipazione
23:23è un tema serio
23:23questa amministrazione
23:25mi dispiace
23:25ma Villada
23:26è
23:27diciamo
23:28l'ennesimo episodio
23:31chiamiamolo così
23:32è la dimostrazione
23:34provata
23:35che questa amministrazione
23:36sul tema
23:37della partecipazione
23:38dei cittadini
23:38alla cosa pubblica
23:40non sa
23:40di che cosa parla
23:42perché fa tutte operazioni
23:43che sono operazioni
23:44solamente di payette
23:46di social
23:47virtuali
23:48sono
23:48stanno su tiktok
23:50piuttosto che stare
23:51nella realtà
23:51questo è il dato
23:53di fatto
23:53e da
23:54personalmente ritengo
23:56che come organizzazione
23:57dato che sono
23:58e mi ritengo
23:59una persona seria
24:00non sono più disposto
24:01a ascoltare
24:02sciocchezze
24:03o
24:03cose
24:06veramente offensive
24:07nei confronti
24:08dei cittadini
24:08di qualsiasi parte
24:10si siano
24:10di qualsiasi territorio
24:11essi siano
24:12che non vengono mai
24:13prese in considerazione
24:14da questa amministrazione
24:15tutto chiarissimo
24:17Elio
24:18io ti ringrazio di cuore
24:19insomma per averci
24:20anche un po' esposto
24:21il tuo punto di vista
24:23i tuoi pensieri
24:24che sono quelli
24:24che poi rappresentano
24:26anche cittadinanza attiva
24:27grazie davvero
24:28noi torneremo a disturbarti
24:30perché io ho la sensazione
24:31che su Villata
24:31si continuerà a discutere
24:33ancora molto
24:33e anche su altre questioni
24:35che tu hai appena accennato
24:36quindi a prestissimo
24:38grazie ancora
24:39un elenco solo lungo
24:40grazie a voi
24:41buon lavoro
24:41grazie
24:42a prestissimo
24:43non solo Roma
24:46le notizie
24:47dalla regione
24:48con Elisa Mariani
24:49grazie a tutti
24:51grazie a tutti

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