- 15/05/2025
L'amianto è un killer silenzioso che "lavora" molto lentamente, i suoi effetti - ormai lo saprete - possono arrivare anche dopo 20 anni dall'esposizione. È proprio il caso di dire che la giustizia italiana, talvolta, si comporta allo stesso modo. Arriva dopo anni, lentamente, quando ormai è troppo tardi.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Buongiorno e ben ritrovati ad una nuova diretta di Non Solo Roma, diretta che vi accompagnerà come tutti i giorni fino alle 14.
00:15Un'ora insieme per raccontare ciò che succede nella capitale e nel territorio in compagnia di tanti ospiti diversi
00:23in questo giovedì che si avvicina sempre di più al weekend ma che continua comunque a regalarci sempre a Roma e nel territorio
00:31notizie su cui discutere, approfondire, restare a riflettere.
00:36E effettivamente quante volte qui a Non Solo Roma ci avete sentito parlare di amianto? Tante, tantissime volte.
00:42Dunque ormai saprete anche con un certo grado di esperienza che l'amianto è un killer silenzioso
00:49che presenta un conto salatissimo anche a decenni di distanza.
00:53Ebbene è il caso di dire amiche telespettatrici e amici telespettatori che la giustizia italiana
00:59lavora nella maggior parte dei casi esattamente allo stesso modo,
01:03arriva tardi, arriva in maniera lenta, inesorabile quando ormai c'è ben poco da fare.
01:08A dimostrare ciò vi racconteremo oggi una storia di un uomo di 64 anni che ha effettivamente ottenuto giustizia
01:15dopo essere stato esposto per anni a questo killer silenzioso, una giustizia che è arrivata troppo tardi.
01:22E dunque è il caso emblematico di quella che potremmo definire giustizia posto ma che serve effettivamente a ben poco.
01:29Prima di raccontarvi un po' i dettagli di questa drammatica vicenda
01:33lasciatemi presentare il nostro primo ospite, l'Avvocato Ezio Bonanni,
01:37Presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto che torna qui a Non Solo Roma.
01:41Buongiorno Presidente.
01:43Buongiorno, buongiorno.
01:45Buongiorno e grazie per essere di nuovo in nostra compagnia per parlare ancora di questo killer silenzioso
01:51che continua purtroppo a far parlare di sé in maniera ovviamente negativa.
01:57Ci racconta la storia di quest'uomo di 64 anni che ha lavorato per anni allo stabilimento colgate palmolive di ansia, se non vado errando.
02:07Esattamente, un stabilimento in cui l'Amianto era stato utilizzato in maniera massiccia e ubiquitaria
02:17tant'è che solo gli edi previdenziali negano questa evidenza
02:23e quindi abbiamo dovuto affrontare una serie di procedimenti tra i quali quello che qui ci occupa
02:31è il quale vi era stato purtroppo il giudizio negativo in primo grado
02:37il che ci ha praticamente imposto di ricorrere alla Corte di Appello di Roma per ottenere la condanna dell'INPS e dell'INAIL
02:49al riconoscimento delle prestazioni previdenziali
02:53il che non è di buon auspicio né di poco conto
02:59perché sostanzialmente il lavoratore avrebbe potuto beneficiare del pre-pensionamento immediato
03:07già anni fa e che invece ha dovuto proseguire la sua attività di lavoro
03:14comunque non ha potuto godere del pensionamento
03:18e purtroppo qualche giorno dopo l'emissione del dispositivo favorevole di sentenza
03:27e mentre era in corso il deposito della motivazione stessa
03:32praticamente è venuto a mancare con un attacco cardiaco
03:36per cui che in molti casi è la conseguenza dell'esposizione ad amianto
03:42in relazione a patologie collegate e connesse a quelle fibrotiche
03:49che possono essere gli spessimenti pleurici, le placche pleuriche, il tumore dell'asbestosi
03:56e anche l'infisema polmonare che ha nell'amianto un elemento di patogenesi
04:04oltre che magari per altre situazioni
04:07Quindi è probabile che questo attacco cardiaco sia una conseguenza diretta dell'esposizione
04:13che quest'uomo ha avuto negli stabilimenti dove ha lavorato, corretto?
04:17Oltre al danno c'è da dire anche la beffa, no?
04:20Perché arriva la sentenza a suo favore e l'uomo di fatto perde la vita
04:26Esattamente, purtroppo è già deceduto, cioè è deceduto subito dopo la sentenza
04:32Ricordo la sua gioia nell'avere avuto giustizia finalmente
04:37e il fatto stesso di poter acquisire la pensione
04:42all'età di 64 anni lui che ancora non era in pensione
04:46Quindi è da riflettere anche alla luce degli insegnamenti di Papa Leone XIV
04:54nel surco di quelli di Papa Francesco e Papa Ratzinger
04:59sulla dignità della persona umana, sulle istituzioni statali
05:06che servono all'uomo e non l'uomo schiavo delle istituzioni
05:11e quindi rispettare la dignità della persona umana
05:15e anche nell'esercizio dell'attività giurisdizionale
05:19la magistratura dovrebbe prestare maggiore attenzione per queste tematiche
05:26rispettando i tempi di durata che siano non eccessivi
05:31e allo stesso tempo rispettare i diritti dei lavoratori
05:35e non negarli come purtroppo succede
05:39per il Tribunale di Velletri o per il Tribunale di Latina ma non sempre
05:44e comunque con la necessità di ricorrere alla Corte d'Appello
05:48per la tutela di questi diritti con i tempi che si allungano
05:52Esatto, infatti è qui che volevo arrivare
05:55perché oltre a essere a capo di un osservatorio molto importante
05:59come è quello sull'Amianto lei è anche un avvocato di professione
06:03quindi le chiedo ma è mai possibile che bisogna attendere così tanto tempo
06:06per ottenere giustizia? Cioè la giustizia italiana è una delle più lente
06:10mi sembra di capire in Europa no?
06:13Io guardi faccio questo lavoro da 32 anni e mezzo
06:19e ho iniziato fin da bambino anche prima di laurearmi
06:23a frequentare i tribunali e penso quindi
06:26una esperienza di più di 40 anni
06:29e direi che andiamo di male in peggio purtroppo
06:35questo è un dato che mi rattrista
06:39quando posso sconsiglio alle persone di intentar causa
06:44magari meglio conciliare o comunque riuscire a fare tutto il possibile
06:51per evitare di immettersi nel percorso giudiziario
06:58che certe volte stritola il più debole
07:02certe volte per esempio anche l'innocente indagato per anni e anni
07:07e magari favorisce il delinquente che può beneficiare
07:11di sconti di pena, diritti premiali, di presunzione di innocenza eccetera
07:18quindi la vittima, chi sobbisce, chi ha una malattia, un danno
07:24deve dare la prova, deve fare mille salti mortali
07:28mentre se parliamo del penale
07:31direi il delinquente, l'imputato
07:34ferma la loro presunzione di innocenza, viva Dio
07:37o comunque in caso di responsabilità
07:39chi ha provocato il danno
07:41può tringerarsi dicendo
07:43dammi la prova del danno, dammi la prova dell'esposizione
07:48dammi la prova del nesso di causalità
07:51e quindi questa è la giustizia
07:54che non è davvero uguale per tutti
08:00lei prima ha citato Papa Leone XIV
08:03se noi andiamo a guardare un po' il suo predecessore
08:05Leone XIII
08:07ha pubblicato una delle encicliche più innovative
08:10per la storia della Chiesa
08:12perché era molto attento ai lavoratori
08:14il Papa Sociale veniva chiamato
08:16se Papa Leone XIV ha scelto questo nome
08:19lei crede che cambierà qualcosa
08:21spingerà un pochino di più le istituzioni
08:23a riflettere sui diritti dei lavoratori?
08:25Direi che già da Papa Ratzinger
08:28che nel 2011 aveva esortato
08:30l'Osservatorio Nazionale a Mianto
08:33ad andare avanti nella politica di tutela
08:36della salute pubblica e dell'ambiente
08:39riconoscendo quindi la nostra attività sociale
08:43fondamentale
08:45e successivamente anche in questo solco
08:49anche Papa Francesco e a maggior ragione
08:52ora Papa Leone XIV
08:55è evidente che abbiamo
08:58veramente immertito la lotta
09:01rispetto al passato
09:02ricordo che quando io ho sollevato questo problema
09:05nel Lazio e in particolare in provincia di Latina
09:08e poi nel resto d'Italia
09:10di Amianto e di tutela dai rischi cancerogeni
09:13non si parlava
09:15si disconosceva il rischio dell'Amianto
09:17l'Amianto è stato utilizzato
09:20nonostante fosse cancerogeno
09:22messo al bando
09:23ma nei luoghi di lavoro
09:25nella nostra regione
09:27utilizzato ancora per l'Amianto presente
09:30non bonificato, non tutelato
09:33il diritto dei lavoratori al prevenzionamento
09:36ho intentato migliaia di cose
09:38per permettere a questi lavoratori
09:40di ottenere il prevenzionamento
09:42direi che tanto abbiamo fatto
09:45in questa storia di venticinque anni
09:47in cui abbiamo catalizzato
09:50poi un movimento di migliaia e migliaia
09:53di lavoratori cittadini
09:55che si è unito ad altre associazioni
09:57ad altre attività del nord Italia
10:00come quelle di Casale Monferrato
10:02o di luoghi in cui vieno dei cluster
10:04di morti di Amianto
10:06dove l'Amianto ha distrutto
10:08intere comunità e continua a uccidere
10:11si uccide anche i bambini
10:13si uccide anche coloro
10:15che non hanno mai messo piedi in fabbrica
10:17come può essere anche il quartiere Tamburri
10:20di Taranto
10:22dove ci sono le ucemie
10:24da altri cangri provocati
10:26anche da altri cancerogini
10:28oltre l'Amianto
10:30e quindi vi è una stracce silenziosa
10:32in atto per le quali
10:34pochi si dedicano
10:36per i quali vi è
10:38un silenzio
10:41che non cerchiamo di
10:44squarciare
10:46attraverso quei pochi giornalisti
10:49editori dalla schiena dritta
10:52che non sono servi del potere
10:55di un potere di coma
10:57che ha secondato l'uso dell'Amianto
10:59per il profitto
11:00grandi gruppi industriali
11:02come quello Ethernet
11:03guidati da Smitaini
11:05hanno alimentato la lobby dell'Amianto
11:07e ricordo che mai
11:09il Ministero della Salute
11:11ha allertato i cittadini
11:14sul rischio dell'Amianto
11:16ricordo quando ci fu
11:18il dramma dell'EcoX a Pomezia
11:20fu io a sollevare la problematica
11:22della contaminazione
11:24che si cercava di occultare
11:26e siamo riusciti ad ottenere
11:28anche la condanna penale
11:30dal Tribunale Velleti
11:32è anche questo un altro aspetto
11:34che vorrei sottolineare con lei
11:36ma nei pochissimi secondi
11:38ci rimangono a disposizione
11:40c'è una completa disinformazione
11:42o meglio c'è un tentativo
11:44di disincentivare questa informazione
11:46in un certo senso
11:48perché tante persone non sanno neanche
11:50che questo materiale è presente ancora
11:52negli ospedali, nelle scuole, nei treni
11:54nei tetti degli edifici
11:56come è possibile?
11:58Eppure è stato messo a bando 30 anni fa
12:00un po' come la questione dei vaccini
12:02dove con una informazione
12:04anche manipolata
12:06gli ultimi sviluppi
12:08addirittura in ambito europeo
12:10lo dimostrano
12:12un'informazione un po' manipolata
12:14tutti eravamo convinti
12:16che fossero la salvaguardia
12:18e la salvezza
12:20adesso se parliamo con i medici
12:22tutti ci dicono che
12:24questi vaccini hanno provocato
12:26e forse provocheranno gravi danni
12:28in ognuno a cui sono stati
12:30i vaccini del covid-19
12:32mi riferisco a quelli
12:34che i medici stanno determinando
12:36quindi
12:38l'informazione
12:40manipola
12:42l'informazione è uno strumento
12:44che spesso risponde
12:46a logiche economiche purtroppo
12:48e quindi si
12:50antepone il profitto
12:52certe volte di pochi alla salute
12:54umana
12:56e purtroppo la storia si ripete
12:58come in corsi e ricorsi storici
13:00ecco perché io sostengo
13:02che è importante
13:04la fase giudiziaria perché cristallizza
13:06i fatti ed è giustizia
13:08ed è fatto
13:10questa sentenza che voi avete
13:12commentato ho fatto commentare
13:14in questo
13:16programma dimostra
13:18l'errore degli enti
13:20previdenziali dimostra
13:22la la giustizia
13:24lenta ma
13:26dimostra pure
13:28che manipolando
13:30l'errore è possibile
13:32occultare
13:34delle condotte di arricchimento
13:36di pochi e questo
13:38è l'amianto per arricchire
13:40pochi lo Stato italiano
13:42ha messo al bando l'amianto
13:44solo nel milenovecento
13:46novantadue e non ha informato
13:48in modo chiaro che è cancerogeno
13:50perché prima ha permesso
13:52che si usasse allora per evitare
13:54che i cittadini
13:56facciano poi causa a chi
13:58ha messo fino al novantadue
14:00questo rischio e questo
14:02è devo dire assolutamente insomma
14:04drammatico anche da da ascoltare
14:06presidente io la ringrazio di cuore
14:08purtroppo sono costretta a chiudere per mandare la pubblicità
14:10ma insomma la ringrazio nuovamente per
14:12essere stato in nostra compagnia averci
14:14raccontato questo caso davvero
14:16emblematico che fa anche tanta rabbia
14:18grazie ancora grazie a voi
14:20buona giornata a prestissimo
14:22piccola pausa pubblicitaria
14:24torniamo in diretta tra pochissimi istanti
14:26a non solo Roma, non cambiate canale
14:30bentornati a non solo Roma
14:32continuiamo con le nostre
14:34notizie, i nostri approfondimenti
14:36sono tre giorni molto importanti
14:38quelli che sta vivendo Roma
14:40perché fino al
14:4216 maggio 2025
14:44dunque fino a domani a Fiera
14:46Roma ci sarà Codeway Expo
14:48si tratta di una fiera internazionale
14:50dedicata alla cooperazione
14:52e allo sviluppo sostenibile
14:54di temi attualissimi nei tempi
14:56che stiamo vivendo e sarà
14:58un vero e proprio luogo dove
15:00concretamente si incontreranno
15:02la solidarietà globale
15:04ma anche ovviamente il business
15:06è un evento italiano
15:08principalmente
15:10indicato per le imprese, gli enti pubblici
15:12le organizzazioni impegnate
15:14nei grandi temi legati
15:16al futuro del pianeta
15:18c'è in questi tre giorni
15:20di fondamentale importanza
15:22di Radio Roma
15:24e vi faremo vedere il servizio della nostra Silvia Corsi
15:26che ci ha raccontato un po'
15:28com'è andata la prima giornata
15:30quella di ieri ma anche oggi vi preannuncio già
15:32che è una giornata particolarmente importante
15:34guardate
15:36Fiera Roma diventa una finestra sul mondo
15:38con tre giorni di confronto e networking
15:40di altissimo livello
15:42dal 14 al 16 maggio torna Codeway Expo
15:44un evento che raccoglie agenzie
15:46delle Nazioni Unite, Commissione Europea
15:48Ministri, Banche di Sviluppo
15:50EG, Università, aziende e start-up
15:52organizzata da Fiera Roma e Internazionalia
15:54la manifestazione connette
15:56istituzioni, imprese e organizzazioni
15:58per affrontare assieme
16:00le grandi sfide globali
16:02La cooperazione
16:04può creare ponti di collegamento
16:06e farà e creerà
16:08sempre di più ponti di collegamento
16:10anche tra le imprese, questo perché?
16:12Perché un po' il mondo della cooperazione sta cambiando
16:14e le imprese sono diventate
16:16attore
16:18come altri
16:20come le università, come l'ONG
16:22sono diventati anche
16:24attori di cooperazione
16:26Tre giorni dedicati alla cooperazione e allo sviluppo
16:28sostenibile con più di 50 panel
16:30e sotto il tetto di Fiera Roma
16:32business e solidarietà globale
16:34si incontrano per poter parlare
16:36dei grandi temi del futuro del pianeta
16:38un evento di punta per la cooperazione internazionale
16:40come Codeway Expo
16:42vede la partecipazione di figure chiave
16:44che ambiscono a far dialogare
16:46il pubblico e il privato
16:48Occasioni come queste sono importanti
16:50per mettere al centro
16:52il diritto internazionale perché poi
16:54si fa cooperazione e ovviamente
16:56si fa anche aiuto in emergenza
16:58sono due ambiti diversi però
17:00in tante occasioni noi cosa abbiamo detto
17:02e cosa dice anche la comunità internazionale
17:04che non possono
17:06essere dei pilastri isolati
17:08molto spesso là dove c'è cooperazione
17:10perché c'è necessità di interventi di sviluppo
17:12sono anche quei paesi
17:14che vivono delle crisi e delle emergenze
17:16quindi non si può ragionare per silos
17:18ragionare per silos ormai
17:20è superato all'interno del mondo
17:22della comunità internazionale
17:24dell'aiuto internazionale e quindi su questo
17:26non si può non mettere insieme
17:28situazioni di disastri naturali
17:30insieme allo sviluppo perché devono essere
17:32accompagnate le risposte
17:34non possono essere scollegate
17:36o situazioni di conflitto
17:38Codeway cosa rappresenta per lei?
17:40è un'occasione di cosa?
17:42Codeway è un modo anche per
17:44far conoscere
17:46i vari attori, questo come un po' tutte
17:48le fiere, è un'occasione per
17:50lanciare le parole d'ordine
17:52e spiegare a ognuno quello che sta facendo
17:54chiarirsi anche magari
17:56rispetto a equivoci che possono essere
17:58ed è anche l'occasione per
18:00dare uno sguardo
18:02all'opinione pubblica del lavoro che facciamo
18:04Ecco avete appena
18:06visto il viceministro
18:08degli estri, avete anche visto
18:10il presidente della regione Lazio
18:12Francesco Rocca, oggi invece
18:14è stato atteso il
18:16ministro delle infrastrutture e dei trasporti
18:18nonché vicepremier Matteo
18:20Salvini, ovviamente torneremo ad
18:22informarvi sul tema in serata
18:24intanto vi facciamo vedere qualche video realizzato
18:26in tempo reale
18:28dalla nostra redazione
18:30ecco potete vedere il ministro delle infrastrutture
18:32Matteo Salvini che si è
18:34recato proprio a Fiera Roma
18:36per presenziare appunto, per partecipare
18:38ad una serie di eventi
18:40e di incontri legati
18:42sempre al tema della cooperazione e dello sviluppo
18:44sostenibile
18:46insomma raccontiamo un po' come saranno
18:48queste giornate, ci saranno oltre 50
18:50eventi in tre giorni, un ricco
18:52calendario di incontri
18:54B2B, desk informativi
18:56anche con enti finanziatori e
18:58agenzie di cooperazione internazionale
19:00ci saranno poi anche spazi espositivi
19:02in cui scoprire soluzioni
19:04progetti, tecnologie dedicate allo
19:06sviluppo sostenibile nei paesi
19:08Partner, Codeway Expo
19:102025, allora si
19:12conferma ancora una volta
19:14esattamente come lo scorso anno, una piattaforma
19:16strategica per la diplomazia
19:18economica italiana, la cooperazione
19:20internazionale, il protagonismo delle
19:22imprese nei mercati emergenti
19:24vi ricordiamo anche che
19:26si tratta di un incontro
19:28che nasce
19:30sotto l'alto patrocinio del Parlamento Europeo
19:32e il patrocinio del Ministero degli Affari
19:34Esteri della Cooperazione Internazionale
19:36questa manifestazione
19:38riunirà agenzie delle Nazioni Unite
19:40Commissione Europea, Ministeri
19:42Banche di Sviluppo, ONG
19:44Università, Aziende e Startup
19:46offrendo proprio questi
19:48famosi tre giorni di confronto
19:50e networking di altissimo
19:52livello, vi ricordiamo nuovamente
19:54che questa sera nel nostro
19:56spazio dedicato all'informazione ci
19:58sarà proprio un servizio
20:00realizzato dalla nostra redazione, dalla nostra
20:02Silvia Corsi che ha avuto proprio il
20:04piacere di scambiare due battute
20:06con il Ministro dei Trasporti e
20:08delle Infrastrutture Matteo Salvini
20:10Ci
20:12rifermiamo nuovamente per una brevissima
20:14pausa pubblicitaria ma
20:16torniamo tra pochissimi istanti
20:18come facciamo ogni giovedì nel corso
20:20del nostro approfondimento tra storia
20:22cultura, attualità, qualche piccola
20:24curiosità insieme alla redazione
20:26di Pink Magazine Italia
20:28che pensate un po' era presente proprio
20:30durante l'annunciazione
20:32del pontificato di Papa
20:34Leone XIV, tutti i dettagli
20:36tra pochissimo
20:40Bentornati a Non Solo Roma
20:42come ogni giovedì ci colleghiamo con
20:44la redazione di Pink Magazine Italia
20:46per il nostro consueto approfondimento
20:48tra storia, attualità, piccole
20:50curiosità e anche
20:52un bel tuffo indietro nel passato
20:54come faremo oggi e come cerchiamo
20:56di fare un po' tutti i giovedì
20:58ma oggi in apertura parliamo
21:00del tema del momento, l'elezione
21:02del 267°
21:04pontefice della storia
21:06un'elezione anche un po' inaspettata
21:08perché sapete c'erano dei nomi
21:10l'avrete sentito tante volte
21:12nel corso di quest'ultima settimana
21:14c'erano dei nomi che sembravano più quotati
21:16rispetto a quello che poi è stato
21:18effettivamente il pontefice eletto
21:20ne parliamo come sempre con la
21:22direttrice di Pink Magazine Italia
21:24Cinzia Giorgio che ritroviamo molto volentieri
21:26buongiorno a te
21:28buongiorno Elisa, buongiorno a tutti
21:30bentrovati
21:32bene ritrovata Cinzia, allora io vado subito diretta
21:34com'è stata l'emozione un po'
21:36di sapere che
21:38il 267° Papa
21:40non è stato italiano però ha un viso
21:42insomma particolarmente
21:44simpatico, dai via
21:46possiamo dirlo così?
21:48Sì, no, assolutamente
21:50guarda, quando
21:52è uscito noi stavamo lì ovviamente
21:54Esatto, infatti vorrei
21:56anche specificare questa cosa, la redazione di Pink Magazine
21:58era presente proprio a San Pietro
22:00Sì, sì, eravamo
22:02due di noi, però guarda
22:04la folla praticamente ci ha
22:06mangiato a un certo punto
22:08e quindi un po' gli schermi
22:10un po' guardavamo
22:12verso il
22:14San Pietro
22:16insomma
22:18il balcone delle udienze
22:20però
22:22l'emozione è stata veramente molto molto
22:24forte e
22:26tra l'altro ho scoperto
22:28in quella calca
22:30chiacchierando un po' con
22:32le persone, sai come facciamo anche noi
22:34no Elisa, il nostro mestiere
22:36un po' ci porta a chiacchierare
22:38un po' a tastare il terreno
22:40e ho scoperto che c'erano
22:42delle fazioni addirittura
22:44per altri cardinali
22:46che poi non sono stati eletti
22:48tra cui anche le bimbe di Zuppi
22:50cioè io questa cosa
22:52veramente non me la sarei mai
22:54aspettata. No, guarda Scizia
22:56io ti dirò anche che quest'anno è stato
22:58fatto il fantapapa addirittura
23:00quindi sui social c'è stato un fermento
23:02incredibile per questa
23:04elezione del nuovo Pontefice, dicono infatti
23:06che sia stato il conclave più social
23:08della storia, però le bimbe
23:10di Zuppi effettivamente mi era
23:12sfuggito, l'avevo perso
23:14Sì, sì, arrabbiatissimo
23:16e poi quando è uscito invece
23:18il cardinale Prevost
23:20però diciamo che
23:22è stato un
23:24conclave molto breve
23:26un po' come quello che
23:28ha portato all'elezione di Ratzinger
23:30quindi alla quattro
23:32scrutine o se non sbaglio
23:34perché erano tutti d'accordo
23:36per cui questo cardinale
23:38che noi non ci aspettavamo in realtà
23:40che poi uscisse Papa
23:42invece ci ha stupito
23:44positivamente devo dire
23:46tra l'altro, e questa è una
23:48cosa che ho notato
23:50chiaramente anche da storica delle
23:52donne
23:54a parte rivolgersi
23:56diciamo al
23:58a tutti i fedeli
24:00con
24:02menzionando la pace tante volte
24:04e questo già ci è piaciuto
24:06però non ha
24:08cominciato con un Padre Nostro come di
24:10solito fanno ma con un Ave Maria
24:12e questa cosa ci è piaciuta
24:14molto perché poi
24:16tornando indietro abbiamo
24:18scoperto che
24:20lo ha detto lui in realtà più che abbiamo scoperto
24:22lo ha detto lui è un Agostiniano
24:24gli Agostiniani sono notoriamente
24:26devoti alla Virgine Maria
24:28per cui insomma
24:30dedicare questa prima uscita
24:32alla Virgine Maria anziché
24:34fare la solita
24:36preghiera al Padre Nostro
24:38che per carità va benissimo però
24:40è stata una bella sorpresa
24:42ci è piaciuta
24:44e poi io ho notato una cosa che
24:46è stata notata anche da altri cronisti
24:48è forse l'unico
24:50tra gli ultimi papi che non ha
24:52parlato di sé perché
24:54gli altri tre precedenti sia Giovanni
24:56Paolo II che Papa Ratzinger
24:58che Papa Francesco avevano comunque fatto
25:00trapelare qualcosa di sé
25:02sembra che i miei amici cardinali
25:04mi abbiano preso dall'altra parte del mondo
25:06lui non ha mai menzionato
25:08se stesso ma anzi ha dibattuto
25:10molto sulla questione della pace
25:12della Chiesa Unita
25:14ti chiedo quanto anche a giudicare
25:16dalla scelta del nome
25:18lui sarà innovativo no?
25:20Se consideriamo Papaleone XIII ci aspettiamo tanto
25:22Eh beh sì
25:24Papaleone XIII ricordiamolo
25:26è il papa della rerum novarum
25:28è il papa della dottrina sociale
25:30della Chiesa quindi una vicinanza
25:32ai lavoratori, una vicinanza ai fedeli
25:34che si sentono
25:36abbandonati
25:38dalla società
25:40ed ecco che lui
25:42e questa cosa l'ha detta il giorno dopo
25:44poi quando ha incontrato gli altri cardinali
25:46ha detto
25:48ho scelto questo nome proprio
25:50in virtù
25:52dei principi sui quali
25:54aveva posto le vasi
25:56il papato Leone XIII
25:58e ce lo auguriamo
26:00perché insomma la Chiesa ha bisogno
26:02di un rinnovamento che aveva
26:04già cominciato Papa Francesco
26:06e magari
26:08visto che le posizioni
26:10di Leone XIV
26:12sulle donne sono
26:14abbastanza aperte speriamo anche
26:16che ci sia un po' più posto
26:18l'avamo visto no?
26:20con Francesco si erano aperte diverse
26:22porte quindi ci fa
26:24pensare bene
26:26questa nuova elezione
26:28insomma perché si colloca
26:30diciamo è una persona
26:32abbastanza aperta
26:34è stato un cardinale
26:36molto aperto adesso vedremo come Papa
26:38però
26:40moderato no? lo descrivono come una
26:42persona molto mite, molto riservata
26:44magari e questo
26:46è diverso rispetto
26:48a Francesco che era un pochino più
26:50non esuberante però un pochino
26:52più estroverso sotto questo punto
26:54di vista però mi sembra di aver
26:56capito che lui ha annunciato che in realtà
26:58la sua riforma la vorrebbe puntare
27:00sull'intelligenza artificiale perché
27:02dice sta diventando forse
27:04un problema anche un po' per
27:06l'umanità no? magari
27:08effettivamente quello sarà un problema che dovrà
27:10affrontare però noi speriamo che apra un pochino
27:12di più alle donne anche perché qui mi
27:14collego al secondo tema che trattiamo
27:16Cinzia voi avete scritto che
27:18in realtà questo è stato un vero e proprio conclave
27:20delle donne no? non se ne ha parlato
27:22abbastanza anzi non se ne ha parlato
27:24per niente ma 970
27:26madri superiori erano a Roma
27:28esatto ed erano a Roma
27:30per un loro conclave
27:32loro insomma per eleggere
27:34la superiore massima
27:36di tutte le superiori
27:40era la ventitreesima
27:42edizione
27:44di questa
27:46assemblea generale che tutte
27:48le suori superiori di
27:50tutto il mondo
27:52tengono a Roma ogni anno
27:54e hanno eletto Mary Barron
27:56come la
27:58superiore massima
28:00e la cosa bellissima
28:02è che si è svolto nel
28:04nel contempo
28:06mentre si svolgeva il conclave
28:08proprio le stesse ore
28:10forse
28:12loro l'hanno eletta tipo il giorno
28:14prima per poi concludere i lavori
28:16il 9
28:22questa cosa ci è piaciuta tantissimo
28:2475 paesi
28:26riunite intorno a questi tavoli
28:28però ecco le suore allergife
28:30questa cosa ci fa un sacco ridere
28:32che non nei palazzi pontifici
28:34le suore si sono riunite
28:36nell'hotel romano
28:38dove si tengono anche i concorsi pubblici
28:40lo ricordiamo?
28:42piccola parentesi
28:44lì è dove ho svolto il mio esame
28:46per diventare professionista
28:48mi fa venire anche un po' i brividi questo nome
28:50però è proprio qui
28:52un posto dove si fanno
28:54concorsi pubblici e esami
28:56molto importanti
29:02è stato un luogo magico
29:04evocativo
29:06evocativo sicuramente
29:08però
29:10giudicare dalle immagini
29:12veramente tante
29:14una folla davvero
29:16importante
29:18tra le altre cose
29:20è circolato un po' sui principali canali di informazione
29:22perché in America
29:24se non vado errando forse mi correggerai
29:26tu stessa, c'è stata una specie di protesta
29:28da parte delle donne perché hanno detto
29:30noi vogliamo un papa donna
29:32e abbiamo anche i nomi delle papabili
29:34sì
29:36però ecco
29:38quello ci piacerebbe
29:40tanto avere una papessa
29:42dopo la papessa Giovanna non ne abbiamo avuta nemmeno una
29:44quindi ci piacerebbe
29:46tanto però
29:48già cominciare Elisa a mio avviso
29:50con un ingresso
29:52in conclave
29:54nostro
29:56anche se non necessariamente
29:58come diciamo votanti
30:00non all'inizio
30:02sarebbe già un
30:04passo avanti
30:06perché
30:08l'abbiamo detto tante volte
30:10siamo di cattolici
30:12le cattoliche e i cattolici
30:14sono un milione e quattrocentomila
30:16solo cattolici
30:18attenzione perché i cristiani sono molti di più
30:20la metà
30:22anzi un po' più della metà
30:24sono donne
30:26per cui è veramente
30:28un po' anacronistico questo
30:30tenerci fuori dai luoghi
30:32del potere, dai luoghi in cui si decide
30:34anche il nostro destino di fedeli
30:36per cui
30:38insomma è vero che
30:40le suore hanno sempre più
30:42potere all'interno della chiesa
30:44non l'hanno mai perduto in realtà
30:46alcune volte vengono viste come
30:48le cameriere o le badanti
30:50dei preti ma non è assolutamente così
30:52ti assicuro che
30:54hanno un potere decisionale
30:56però ecco
30:58perché non farle a questo punto
31:00entrare anche
31:02un po' più in alto
31:04un po' nella sfera
31:06nella stanza dei bottoni
31:08e premere qualche
31:10tasto di questa macchina
31:12che si chiama
31:14chiesa cattolica perché no
31:16sarebbe auspicabile perché
31:18ripeto noi ci siamo
31:20siamo in tante
31:22come dicevo anche l'altra volta storicamente
31:24siamo noi ad aver portato
31:26il cattolicesimo
31:28dove è arrivato
31:30perlomeno all'inizio
31:32però a giudicare
31:34un po'
31:36da quello che vediamo io temo
31:38che ci vorrà ancora un bel po' di tempo probabilmente
31:40quindi insomma
31:42andremo a vedere
31:44rimane sempre la speranza però
31:46effettivamente è un percorso
31:48secondo me un po' troppo complesso
31:50ecco un po' di amarezza
31:52ci lascia questa affermazione
31:54però è così
31:56concludiamo noi ci inizia con un tema
31:58che in realtà si collega
32:00in un certo senso a quello che abbiamo
32:02raccontato fino ad adesso
32:04ora tu ci spiegherai perché
32:06guarda perché si collega
32:08in realtà si tratta di pipì calze lunghe
32:10un'icona
32:12della nostra infanzia
32:14almeno della mia generazione
32:16di tutte le generazioni
32:18a partire anche prima
32:20della mia perché
32:22arriva in Italia nel 1970
32:24ma il libro pensa
32:26è del 1945
32:28quindi le nostre mamme, le nostre nonne
32:30avevano avuto
32:32a che fare con pipì calze lunghe
32:34perché si collega?
32:36in realtà io
32:38ho ipoteticamente collegato
32:40questa cosa con la decisione
32:42che hanno preso le suore sul
32:44Anna Trust che è una specie
32:48di associazione
32:50per aiutare le suore
32:52malate
32:54soprattutto nella loro
32:56vecchiaia
32:58in realtà si può legare
33:00ad Astrid Lidgren
33:02che è l'autrice di
33:04pipì calze lunghe perché anche lei
33:06ha avuto la premura di curare
33:08la figlia con
33:10le storie, quindi con la letteratura
33:12e con l'amore
33:14per i racconti
33:16perché nel 1941
33:18la figlia era malata di
33:20polmonite, era molto grave
33:22e lei per trattenerla
33:24scrive questa specie di favola
33:26in cui questa ragazzina
33:28dalla forza straordinaria
33:30tutta
33:32un po' particolare
33:34come carattere
33:36senza né madre né padre
33:38poi si scoprirà però nel corso
33:40delle avventure che un padre ce l'ama
33:42è una specie di pirata
33:46un giramondo
33:50insomma questa ragazzina
33:52faceva tanto ridere la figlia
33:54allora Astrid ha pensato
33:56se fa ridere lei, se fa bene a lei
33:58forse può far bene a tutti
34:00e quindi ha praticamente
34:02usato i diritti d'autore
34:04questa cosa è molto bella
34:06ed è diventato un successo planetario
34:08perché
34:10infatti, ma chi non se la ricorda
34:12un po' no?
34:14a me colpeva la sua irriverenza
34:16cioè il fatto che non avesse regole
34:18sotto certi punti di vista
34:20è vero, sì sì
34:22lei faceva quello che voleva
34:24anche perché lo diceva e non avendo
34:26né mamma né papà, non ho nessuno che mi dice
34:28quando andare a dormire
34:30e quindi posso fare quello che voglio
34:34devo dire che è stata un'opera veramente geniale
34:36che ha avuto un successo
34:38incredibile, quindi è giusto
34:40ricordare, ecco lo ricordiamo
34:42compie 80 anni perché ne stiamo parlando
34:44c'è anche questo
34:46di anniversario molto importante
34:4880 anni sono tanti
34:50sembra recentissima invece
34:52è quasi un secolo
34:54era innovativa
34:56perché ancora oggi
34:58anche se i bambini la vedono
35:00perché ogni tanto mandano le puntate
35:02piace ancora
35:04per cui è un successo
35:06meritato e gli 80 anni
35:08è non sentirli proprio
35:10infatti è verissimo
35:12beh che dire Scizia, io ti ringrazio di cuore
35:14per essere anche oggi stata in nostra compagnia
35:16ci hai raccontato insomma tanti
35:18aspetti davvero interessanti
35:20noi ci ritroviamo allora giovedì prossimo
35:22ovviamente lasciami ringraziare anche la preziosissima
35:24redazione di Pink Magazine
35:26che ci aiuta anche nei nostri approfondimenti
35:28quindi grazie ancora
35:30grazie mille, grazie a tutti, buona giornata
35:32a prestissimo
35:34piccola pausa pubblicitaria
35:36torniamo in diretta tra pochissimi istanti
35:38per concludere se vorrete
35:40questa puntata insieme, a tra poco
35:44Bentornati a Non Solo Roma
35:46questa puntata si conclude
35:48andando nel territorio
35:50precisamente a Fomezia
35:52comune alle porte di Roma
35:54e ci sarebbe in ballo un nuovo progetto
35:56un progetto che prevede
35:58la realizzazione di una nuova
36:00arteria stradale tra via
36:02Gronchi e la via Fontina
36:04si tratta in realtà di un'iniziativa che era
36:06stata accantonata qualche anno fa
36:08ma che il Comune ha deciso di
36:10rispolverare, tra virgolette, quindi di
36:12riconsiderare, ma è anche un progetto
36:14che preoccupa e non poco
36:16le associazioni ambientaliste del territorio
36:18tra cui la delegazione di
36:20WWF Roma e Lazio che ha parlato
36:22di un concreto rischio
36:24per l'ambiente e di un impatto devastante
36:26per l'ecosistema e per la
36:28biodiversità che insiste proprio
36:30su questo territorio. Ci facciamo
36:32spiegare il perché dal presidente
36:34del WWF Roma e Lazio
36:36Raniero Maggini, che ritroviamo
36:38volentieri qui a Non Solo Roma. Buongiorno a te Raniero
36:40Buongiorno a tutti voi
36:42e a chi ci ascolta e ci segue
36:44Grazie per essere in nostra compagnia
36:46allora spiegaci come mai
36:48questo progetto, questa iniziativa
36:50che viene rispolverato dal cassetto
36:52costituisce un rischio per il territorio?
36:54Beh, andrebbe
36:56ad impattare direttamente
36:58su Greta di Pomezia
37:00sulla proposta
37:02insomma sull'idea di riserva naturale
37:04di un'area particolarmente
37:06importante per quel territorio
37:08e andrebbe a
37:10consumare suolo per
37:1223.000 metri quadri
37:14quindi è evidente
37:16un impatto diretto
37:18significativo che
37:20peraltro è anacronistico, il progetto
37:22del quale si diceva è stato ripiescato in realtà
37:24è vecchio di circa 50 anni
37:26quindi bisognerebbe
37:28comunque aggiornarlo
37:30ai dati effettivi attuali
37:32non solo di
37:34flussi di traffico ma
37:36soprattutto di come urbanisticamente
37:38è cambiato il territorio
37:40insomma riproporre sistematicamente
37:42delle opere che peraltro
37:44la diremmo così, al tempo dei cambiamenti
37:46climatici sembrano veramente
37:48un non senso o perlomeno un
37:50controsenso se dall'altra parte
37:52della bilancia c'è l'istituzione
37:54di una riserva naturale e quindi
37:56di tutti quei servizi
37:58che può garantire al territorio
38:00a tutti i cittadini oltre che
38:02naturalmente alla biodiversità
38:04sembra veramente fuori dal mondo
38:06anche se purtroppo non è il primo
38:08caso che in questo senso
38:10il primo segnale negativo che
38:12l'attuale reggiunta di Pomezia
38:14ha dato. Infatti io ricordo
38:16che c'è un caso che risale a un paio di
38:18anni fa, correggimi se sbaglio, nel
38:202023 era?
38:22Sì, alla fine
38:24del 2023 sostanzialmente
38:26c'è questa idea di
38:28andare a
38:32revocare l'ITER, l'istituzione
38:34di monumento naturale,
38:36del geosito di Cavatacconi e dei laghetti
38:38di Pratica di Mare
38:40un luogo anche in questo caso
38:42dove avrebbero stati 600 ettari
38:44garantiti, tutelati
38:46improvvisamente l'ITER
38:48avviato già presso l'ente regionale
38:50ai fini appunto dell'istituzione di monumento naturale
38:52su iniziativa
38:54appunto dell'aggiunta
38:56Pometina sostanzialmente
38:58viene interrotto
39:00quindi anche qui veramente diamo
39:02un segnale preoccupante
39:04di una
39:06lettura ribadisco
39:08anacronistica rispetto all'attualità
39:10ma anche in contraddizione
39:12con tutti quelli che sono gli obiettivi che a
39:14scala nazionale e internazionale
39:16vengono posti, ci chiediamo
39:18quale sia la razza che sta alla base
39:20non vorremmo scoprire ovviamente
39:22come dire
39:24abitudini, triti
39:26e riviste
39:28abitualmente, però insomma
39:30è veramente preoccupante che oggi
39:32un'amministrazione vada in questa
39:34direzione, per carità
39:36non vogliamo dire che Pomezia
39:38ebbe bello poter dire che Pomezia sia
39:40l'eccezione, purtroppo
39:42insomma il rapporto con la natura
39:44non solo in quel territorio
39:46crea
39:48diciamo pone delle criticità
39:50sulla
39:52contrapposizione che
39:54spesso e volentieri la politica
39:56mette in gioco, anziché
39:58appunto cercare invece di
40:00investire,
40:02sostenere, tutelare
40:04e quindi garantire futuro al territorio
40:06soprattutto oggi che ne abbiamo
40:08in particolar modo bisogno
40:10veramente c'è da chiedersi
40:12quali altri segnali debbono
40:14arrivare per comprendere che è
40:16urgente investire in natura
40:18facciamo veramente fatica
40:20a comprenderlo, insomma i cambiamenti climatici
40:22non sono un oggetto di discussione
40:24i suoi effetti
40:26i loro effetti sono già
40:28tangibili
40:30si parla, non lo diciamo, insomma
40:32è una questione ristretta
40:34alla
40:36come dire, alla discussione
40:38tra addetti ai lavori
40:40le associazioni
40:42tu ci stai dicendo che sono dati tangibili
40:44no, perché noi se ascoltiamo il presidente
40:46degli Stati Uniti d'America dice che non è vero niente
40:48è un'invenzione
40:50beh, io guardo un altro dato che è
40:52di carattere economico
40:54le società
40:56assicurative ragionavano
40:58fortemente, c'è stata una discussione
41:00importante anche a livello
41:02parlamentare, ancora
41:04non completamente risolta, sulle
41:06polizze catastrofali
41:08allora, se se ne sta ragionando oggi
41:10ed è tutta evidenza
41:12che ad esempio il fenomeno
41:14delle alluvioni
41:16ha oggi una
41:18abilità
41:20come dire, maggiore rispetto
41:22al passato, c'è una
41:24concentrazione d'acqua che
41:26scende con
41:28una rapidità tale che
41:30volentieri appunto trova
41:32i territori non pronti
41:34a recepirla
41:36e quindi con tutte le conseguenze in termini
41:38dei danni, e ai noi talvolta anche
41:40di vite umane
41:42appunto le
41:44società assicurative hanno incominciato
41:46a fare i conti
41:48a ragionarci sopra, assolutamente sì
41:50la politica si sta voltando altrove
41:52esatto, esatto
41:54è qua che io volevo arrivare con te
41:56ora allarghiamoci un po' dalla questione
41:58Pomezia, prendiamo tutto il territorio
42:00del Lazio e anche il caso specifico di Roma
42:02avrai sentito che ci sono tante proteste
42:04in atto per la questione alberi
42:06che vengono letteralmente
42:08decapitati
42:10alcuni anche senza un reale
42:12motivo, secondo te c'è un po' di
42:14sottovalutazione tra virgolette delle
42:16istituzioni sul tema
42:18della natura, del verde
42:20anche salute pubblica
42:22perché sono dati
42:24effettivi, la salute pubblica è
42:26completamente correlata all'ambiente
42:28e lo sappiamo
42:30non c'è dubbio alcuno, insomma
42:32basterebbe ricordare vagamente il covid
42:34e non tanto se vogliamo
42:36andare a rincorrere
42:38le discussioni in merito
42:40a dove ha trovato origine
42:42il covid, ma certamente il covid
42:44ha colpito maggiormente in quelle aree
42:46in cui l'inquinamento è prevalente
42:48quindi naturalmente le persone avevano
42:50già problemi respiratori o comunque
42:52una maggiore vulnerabilità respiratoria
42:54quindi anche questo è un fatto
42:56altro fatto è che
42:58banalmente purtroppo
43:00dobbiamo registrare ad oggi, insomma c'è stata
43:02un po' una sorta di inversione di tendenza
43:04in Italia si era
43:06raggiunto un buon livello
43:08sul piano della cultura ambientale
43:10ricordiamo che dal punto di vista
43:12scientifico, universitario, insomma
43:14sicuramente l'Italia non ha nulla
43:16da indicare all'estero
43:18è la politica
43:20è la politica che si ferma
43:22davanti all'evidenza e ragiona
43:24ancora con logiche
43:26di bottega, non sarei
43:28definirle diversamente, pertanto
43:30nella capitale
43:32che noi proponevamo addirittura
43:34come capitale europea della biodiversità
43:36oggi c'è una
43:38forte distanza da questo patrimonio
43:40c'è un'incapacità chiara
43:42ed evidente di reazionarsi a questo
43:44di gestirlo in modo
43:46rispettoso, coerente
43:48rispetto alla vocazione del territorio
43:50per gli alberi, certo quando c'è
43:52un pericolo conclamato
43:54ma spesso per questo
43:56richiamo alla fine
43:58ciclo vita che è
44:00un parametro di ciclo produttivo
44:02che non si attaglia alle esigenze
44:04della città, di un albero
44:06che può, ad esempio, parlo anche
44:08del singolo albero, erogare servizi
44:10per noi veramente importanti
44:12se ancora
44:14è appunto nelle condizioni
44:16di fornirli
44:18senza
44:20rischiare naturalmente di
44:22poter creare danni
44:24o quant'altro, per inciso
44:26non è la pianta che crea danni
44:28è la gestione che si fa di quella pianta
44:30che spesso e volentieri è
44:32destabilizzata o meglio debilitata
44:34sbagliata o comunque anche qui sottovalutata
44:36da potature
44:38fatte male
44:40allora o cambiamo l'approccio
44:42a questa dimensione e quindi
44:44riscopriamo una cultura profonda
44:46Roma ha anche degli istituti agrari
44:48che potrebbero veramente sfornare
44:50professionisti del domani
44:52ad aiutarci a gestire questo patrimonio
44:54quindi c'è anche un settore
44:56un dotto economico che dovremmo coltivare
44:58con maggiore intenzione
45:00ma nel rispetto di queste piante
45:02che non possono essere
45:04rese vulnerabili e poi
45:06additarle nel momento in cui
45:08il crollo può generare dei danni
45:10e vinto a citare i danni
45:12certo c'è il rischio anche appunto
45:14di
45:16altro, della morte di
45:18persone, come è successo
45:20come è già successo in altri casi
45:22ma interroghiamoci
45:24su quello che sta succedendo
45:26sul fatto di continui interventi
45:28sul manto stradale che debilitano
45:30comunque l'apparato radicale delle piante
45:32allora questa cosa non può
45:34essere affrontata a
45:36compartimenti stagni, serve
45:38cultura naturalistica
45:40sapere leggere le piante
45:42saper leggere il contesto nel quale
45:44si trovano e non semplicemente
45:46approcciarle in modo
45:48visi passi, non voglio assolutamente
45:50come dire, offendere
45:52alcuna categoria, ma non si può
45:54approcciare in modo ingegneristico
45:56l'interazione con un essere vivente
45:58l'interazione con la natura
46:00con la biodiversità
46:02che Roma ha la fortuna
46:04e anche la responsabilità
46:06di dover gestire
46:08e tutelare, deve essere
46:10preservata e va coltivata
46:12a suon di cultura, non si può
46:14approcciare con improvvisazione
46:16o semplicemente cercando...
46:18Si ha un po' la sensazione
46:20Raniero, che molto spesso si facciano
46:22interventi così
46:24un po' con leggerezza, senza conoscere bene
46:26anche un po' le regole, perché ci sono
46:28anche delle regole
46:30sotto questo punto di vista
46:32Raniero, io sono purtroppo costretta a chiudere
46:34perché abbiamo terminato il tempo a disposizione
46:36ma come sempre è stata una chiacchierata
46:38ricchissima di spunti di riflessione
46:40che speriamo arrivino anche
46:42soprattutto ai nostri telespettatori
46:44noi ci riaggiorniamo però, perché sulla questione
46:46dell'arteria stradale a Pomezia
46:48mi sa che ci torneremo a parlare
46:50quando avremo magari...
46:52Non solo su questo
46:54purtroppo di minacce in giro ce ne sono varie
46:56stiamo cercando veramente
46:58di intervenire direttamente o comunque
47:00sostenere i tanti cittadini
47:02organizzati o non
47:04che si mobilitano fortunatamente
47:06per il rispetto e la tutela della nostra
47:08natura. Infatti, grazie davvero
47:10allora torneremo sicuramente a
47:12disturbarti per parlare ancora di ambienti
47:14che è un tema veramente a noi molto caro
47:16grazie ancora. Sempre un
47:18piacere, grazie a voi. A prestissimo
47:20Ebbene, abbiamo concluso il tempo
47:22a disposizione, sono quasi le 14
47:24e concludiamo questa puntata
47:26di non solo Roma ma
47:28torniamo domani, lo sapete, puntuali alle 13
47:30per un'altra puntata
47:32ricca di ospiti e di approfondimenti
47:34come cerchiamo sempre di fare
47:36ogni giorno. Lasciatevi ringraziare la regia
47:38quest'oggi a cura di Daniele Cosentino
47:40e grazie anche a voi per essere stati
47:42in nostra compagnia fino a questo momento
47:44restate informati sui nostri
47:46principali canali di informazione
47:48grazie ancora e buona giornata
Consigliato
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