Il Tribunale amministrativo regionale ha sospeso il bando per l’assegnazione di 31 concessioni balneari a Ostia, accogliendo il ricorso di alcuni imprenditori. La decisione arriva in un momento cruciale, a pochi mesi dall’inizio della stagione estiva, e lascia incertezza su molte attività del litorale romano.
Il nodo centrale della questione è la durata troppo breve delle concessioni e l’introduzione delle royalties legate al fatturato, una novità che ha sollevato forti critiche tra gli operatori del settore. «Una gara che non migliora il settore e che crea solo confusione», dichiarano alcuni concessionari.
Il Comune di Roma ha annunciato ricorso al Consiglio di Stato, ma l’urgenza di una soluzione è evidente. Nel frattempo, una nuova determinazione per assegnare dieci stabilimenti potrebbe subire lo stesso stop. Il sindaco Gualtieri rassicura: «Troveremo una soluzione per garantire l’apertura delle spiagge». Ma la stagione è alle porte e il tempo stringe.