Nuovo sequestro a Ostia, dove la Guardia di Finanza ha messo i sigilli allo storico stabilimento balneare “Venezia”, tra i più frequentati del litorale romano. È il quinto lido finito sotto sequestro, dopo Bettina, Bungalow, Mariposa e Peppino a Mare. Secondo i riscontri iniziali, sono emerse irregolarità edilizie non sanate. Il titolare, Ruggero Barbadoro, presidente della Fiba, sostiene di aver richiesto la sanatoria per porte e finestre, già approvata. “Ora è tutto chiuso: cabine, ristorante, piscina – spiega Barbadoro – il danno più grave è per i dipendenti, oltre cinquanta persone, e per gli abbonati rimasti senza riferimento”. L’operazione rientra nei controlli avviati dalla task force del Campidoglio per verificare la regolarità delle concessioni e delle strutture turistiche della costa romana. Il caso potrebbe aprire un nuovo fronte legale e politico sulla gestione del demanio marittimo.