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Trascrizione
00:00L'incertezza è tanta, la si avverte appunto parlando soprattutto con le imprese.
00:05All'opposto della situazione internazionale non ha dubbi a chi le fornasini.
00:10Lo stato delle cose in questo momento è quanto di meno favorevole al manifatturiero si possa avere.
00:15Un'incertezza che si innesta su un mercato depresso che nel Bresciano registra un primo trimestre stagnante dopo otto trimestri con segno meno.
00:24I prestiti non crescono nonostante l'abbassamento dei tassi, il che significa che si ricorre all'autofinanziamento e nonostante ciò continuano a crescere i depositi bancari.
00:35A fine marzo erano di oltre 17 miliardi, erano 10 miliardi prima del Covid.
00:41Tutti segnali di timore rispetto a un futuro per nulla chiaro.
00:45L'indebolimento del dollaro con una velocità mai vista, se non nel 1973, è che questo crea disordine in chi fa i conti in euro e poi esporta in dollari.
01:01E se questa situazione è complessa per tutto il manifatturiero, per le PMI lo è ancora di più.
01:06Questo navigare a vista non fa bene alle piccole e medie che sono anche strutturalmente un po' impreparate a questa incertezza.
01:13Mercati sempre più inaffidabili e volatili con le principali materie prime in negativo, dal meno 4% per i minerali di ferro fino al meno 12% del tondo per cemento armato.
01:24I prezzi che sarebbero favorevolissimi per gli uffici acquisti delle nostre imprese, essendo molto bassi, essendo sui minimi, addirittura pluriennali.
01:35Ecco, tutto questo è destinato a continuare fino a che continuerà questo stato di incertezza.

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