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Trascrizione
00:00E' finita con le mani sul volto, con gli occhi lucidi, ma con il cuore pieno.
00:04L'Inghilterra ha spezzato il sogno dell'Italia all'ultimo respiro, proprio quando questo
00:08sogno sembrava diventare realtà.
00:10La finale dell'Europeo è sfumata, ma l'abbraccio di un paese è rimasto intatto.
00:14In Piazza Generale Soldo, a Nuvolera, erano in 500 davanti a un maxischermo, con maglie
00:19azzurre, tricolori e una sola voce, quella per la beniamina di casa, Cristiana Girelli.
00:24C'erano tutti, il sindaco Agnelli, le famiglie, i bambini con il numero 10 sulle spalle.
00:28Chi mancava era Ginevra, la sorella Nicole, la piccola Federica e altri 30 compesani partiti
00:34in pullman per starle vicino dal vivo.
00:36Cristiana lo aveva scritto, prendiamoci il tempo per crederci e poi per fare rumore.
00:41E Nuvolera lo aveva fatto quel rumore, fino al gol di Bonansea, fino al buato, fino al gelo.
00:47Cristiana per Nuvolera è come Maradona Fernand, è grande calciatrice, grande persona,
00:53e saremo sempre sul fianco e il risultato di stasera è secondario, perché comunque lei
00:57ha già fatto la storia del calcio italiano, la semifinale nazionale è un pezzo di storia
01:03del calcio italiano e poi l'altra grande soddisfazione è vedere tra il pubblico stasera
01:07tante giovani calciatrici del Brescia, del Lumezzane, del Verona, addirittura una bresciana
01:14che gioca nel Cuneo, quindi devo dire che Cristiana ha seminato bene per il calcio femminile
01:18e questi sono i frutti che merita lei di raccogliere, merita tutto il calcio femminile italiano.
01:24E proprio dei sogni ha parlato oggi Girelli con un lungo post diffuso sui social, è stata
01:28per tutti una notte amarissima ma piena d'amore, quello che è certo che Nuvolera c'è stata
01:32e per Cristiana ci sarà sempre.

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