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PREMIO CAMPIELLO A TERAMO PRESENTA IL LIBRO PIETA'

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Trascrizione
00:00Mentre state sul palco e lo applaudite perché è giusto che così sia, vi do anche la possibilità
00:13di odiarlo un attimo, perché è una classe 98 quindi ha 27 anni, insegna la sorbola,
00:19ha vinto il campiello per la prima, fino a vista del cammino.
00:24Buonasera a tutti e a tutti.
00:27Ci sia consentita un po' di invidia.
00:30Benvenuto, grazie per l'invito e l'accoglienza, grazie a tutti e tutti per essere qui davvero.
00:37Allora io ti concederei un paio di minuti per presentarti.
00:41Chi è Antonio Garezza?
00:43Stai a te, io mi lento.
00:43Appunto, ma io vi dò quei politici, capito, ma mi ero largato, insomma tu in realtà puoi prendertene anche molti meno.
00:50Allora, chi è Antonio Garezza? Chi sei?
00:51Beh, sono un ragazzo pugliese, appunto, sono nato nel 1998, fino a 18 anni ho vissuto in provincia di Trindisi,
01:00tra Brindisi e Taroto, un paese che si chiama Ceglie Messapica, a cui resto molto legato,
01:05ma nel quale non vivo più da quando avevo 18 anni, perché appunto da allora in poi la mia vita, diciamo,
01:11è stata determinata da un desiderio, una volontà molto forte, che era quella di occuparmi di letteratura
01:19e di crearmi delle condizioni materiali per poterlo fare.
01:23Quindi ho studiato prima Udine in una scuola dove avevo una borsa di studio, insomma,
01:29e poi ho fatto il dottorato tra Pisa e Parigi, la Sorbona, dove da lo scorso anno,
01:37è stato il mio primo anno di insegnamento, appunto, come ricercatore.
01:42E da cui sono arrivato, tra l'altro, stamattina, proprio direttamente a Teramo.
01:45Però tutte queste cose, Udine, Pisa, Parigi, con tutto il percorso accademico,
01:51ripeto, per quanto io ci tenga e mi piaccia molto, è appunto un modo in cui cerco di crearmi
01:56le condizioni materiali per poter scrivere, fondamentalmente.
02:00E a maggior ragione sono felice di poter parlare del mio primo libro qui questa sera.
02:03Allora, il primo libro che si intitola Pietà, e ne parleremo anche dell'età esistente o non esistente,
02:10per cui in realtà il libro è un viaggio molto particolare, ve ne parlerò subito.
02:16Faccio prima una cosa che non si fa di solito in queste presentazioni, ma penso che non ti spiaccia.
02:20Il libro è lì, compratelo, perché oltre che a presentarlo ho anche letto, insomma,
02:24quindi è piacevole anche che venga acquistato, anche perché se non viene acquistato
02:29poi è difficile che ce ne facciano fare gli altri.
02:31Invece, siccome c'è ancora qualcuno che sogna di fare questi buffi fosi fatti di carta
02:35in un momento in cui la carta diventa obsoleta, allora è giusto che in qualche modo si cavalchi questa passione.
02:41Allora, Pietà è un libro molto particolare.
02:45È la storia di una campagna elettorale, lo accennava prima il sindaco d'Alberto,
02:49in un comune del Meridione, ma in realtà lo dice, lo racconta, è un non luogo,
02:56perché non è definito, è il Meridione perché ce lo raccontano, ma in realtà vorrebbe essere ovunque.
03:01Perché poi non è né giorno né sera quando cominciano la storia, non è né fuori moda né alla moda,
03:08è tutto un luogo di non che per lunghi tratti, io per questo sono felicissimo di averlo letto
03:14e ringrazio Agostino e Antonella che hanno, forse involontariamente,
03:19mi hanno dato la possibilità di leggere un libro che mi somiglia tantissimo anche per passione,
03:23perché a me è richiamato molto l'amacondo di Marquez per moltissimi passaggi,
03:29la città di Centrale di Solitudine, isolata da tutto e da tutti, nella quale però tutto accade,
03:34tutto si ripete costantemente.
03:37Qui però che si ripete è la storia di una campagna elettorale,
03:39una campagna elettorale che vede schierati i cittadini che non hanno nome,
03:43perché i cittadini sono uno di noi, uno degli altri, uno di noi che è passato agli altri,
03:48la donna che ci tradirà, la donna che ci ha traditi, insomma tutta una storia di persone senza nome,
03:55perché in realtà siamo massa in qualche modo pronte alla politica.
03:59In questo senso la scelta della campagna elettorale è un tutto con la scelta dell'ambientale della provincia,
04:06è vero, una provincia che è collocata nel sud Italia,
04:11è collocata sostanzialmente dove io sono nato,
04:13perché ci sono per esempio gli olivi che seccano intorno, c'è l'Axilella,
04:17si parla di una grande acciaieria che è chiaramente l'Axilella,
04:21ma appunto rappresentando questa provincia ho cercato di notare ogni forma di regionalismo,
04:28volevo farlo un luogo il più possibile universale,
04:31perché la scelta di notare in provincia e di concentrarsi sulla campagna elettorale
04:36sono una cosa sola, nel senso che di queste cose secondo me si può parlare in due modi,
04:42in un modo appunto molto specifico, molto regionalistico, sociologico, quasi giornalistico,
04:49nel senso lato, che va benissimo, ma non era il mio intento,
04:53e che vuol dire, vuol dire appunto che io indivengo molto precisamente un fenomeno che è quello,
04:59e non sono altri fenomeni, eccetera, lo approfondisco e ne parlo.
05:03C'è un altro modo di raccontare la provincia, di raccontare la politica,
05:06che è quello che mi interessava, ed è quello di vedere nella provincia meno politica
05:13uno specchio, una metafora della società nel suo insieme, se vogliamo.
05:19Quindi è una provincia, sì, isolata, lontana magari dai centri di potere,
05:24o dai luoghi più tragici in cui si manifesta il conflitto sociale,
05:27ma è comunque una provincia che non è per nulla scollegata dal mondo, no?
05:33Che c'è anche in qualche modo, in cui in qualche modo i conflitti che animano il nostro mondo attuale
05:39vengono ridotti nei vari personaggi a grandezza d'uomo,
05:43non per dimostrare qualcosa, ma per creare una storia.
05:46Se il libro si pronuncia per la politica, e per una politica, per una soluzione, eccetera,
05:50si pronuncia per una politica che, come dire, rende il posto abitabile, desiderabile per chi ci nasce,
06:00piuttosto che renderlo fruibile a un turismo...
06:04Ma fare l'utopia, no?
06:06Beh sì?
06:07Sì, no, sì, nella misura in cui non è una cosa che possono risolvere i paesi.
06:11Ma un margine di manovra ce l'hanno, e per me l'ho occupato senza utopia ma con pragmatismo.
06:15Tu hai stavuto via a Parigi?
06:17Sì.
06:18Quanto è lontana la Puglia da Parigi?
06:19Ah sì.
06:20Sì, è bellissimo!
06:22Sì, come ho detto prima, se io ho le condizioni materiali per poter giudicare, perché no?
06:39Perché non si piacerebbe molto...
06:41Se fossi... se avessi una rendita così mi permettessi di fare ciò che voglio,
06:47probabilmente vivrei in provincia.
06:48Grazie a tutti
07:18Grazie a tutti
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08:18Grazie a tutti
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09:18Grazie a tutti
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10:18Grazie a tutti
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