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Richiedenti asilo, il Comune di Teramo interviene e trova una sistemazione temporanea ai pakistani

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Trascrizione
00:00Assessore di Padova, questa notte una brutta sorpresa. A Teramo 12 extracomunitari hanno dormito sulle scale del Duomo.
00:15Sì, sono 12 pakistani che ovviamente sono sicuramente dalle informazioni ipotetiche che noi abbiamo sono transitati su Milano e poi dirottati da Milano qui su Teramo per le ragioni che ben conosciamo, cioè che la questura di Teramo funziona molto velocemente.
00:38Non sappiamo ovviamente da chi sono stati dirottati e quindi queste persone sono arrivate sul nostro territorio. Qui hanno attivato la procedura di richiesta di asilo e di conseguenza anche di richiesta al CAS, di poter entrare all'interno del CAS gestito dalla Prefettura.
00:56E' chiaro che la procedura è lunga, sicuramente sono persone che non possono stare nello stato in cui stanno, tanto è vero che noi ci siamo attivati per quanto è possibile per dare a loro una collaborazione, ma questa è una responsabilità.
01:12Sono quei casi che non sono di competenza del Comune, ma denotano in maniera molto chiara e lineare che c'è un problema a livello nazionale, perché a livello nazionale c'è una priorità per quanto riguarda le persone che provengono dal mare con gli sbacchi, per cui le persone che provengono ed entrano nel nostro territorio da altre vie di ingresso cosiddette da terra hanno una precedenza inferiore.
01:41E quindi si creano queste situazioni che diventano poi emergenza sociale e che impongono ai comuni, che comunque sono in questo caso disarmati, perché come ben sappiamo il Comune può dare assistenza ai propri residenti e coloro i quali che pur nell'ambito dell'immigrazione rientrano all'interno di determinati tipi di progetti.
02:05Queste persone sono fuori, ma ciò nonostante ci siamo assunti questa responsabilità di umanità nel dare a loro assistenza e accoglienza fino a quando entreranno, se entreranno e siano i requisiti, all'interno del CAS.
02:21Voi come Comune gli avete trovato anche degli alloggi?
02:25Noi come Comune, come voi sapete benissimo il Comune di Teramo ha la stazione di posta che fisicamente ancora non è stata realizzata perché è in itinere, ciò nonostante abbiamo delle strutture in convenzione con la Caritas dove noi possiamo collocare queste persone per tempi brevi all'interno di queste strutture e quindi dargli un'assistenza.
02:54Avrebbe dovuto pensarci però la Prefettura?
02:57Chi avrebbe dovuto pensarci non sta a me dirlo, una cosa è chiara che c'è un vuoto normativo per cui in questo vuoto normativo queste persone si trovano ad essere in una sorta di limbo, quindi senza assistenza.
03:11E' chiaro che per uno spirito di umanità come giusto che sia se ne fa carico il Comune ma non è di competenza comunale, noi lo facciamo con tutto il cuore ma non può essere riversato sui comuni una responsabilità del genere perché non è di nostra competenza.
03:28Poi c'è sempre il famoso caso del nigeriano che poi alla fine non è mai andato via da Teramo.
03:32In nigeriano siamo riusciti grazie sempre alla Caritas a avere delle interlocuzioni civili con Ozibo, a convincerlo che quello non era il modo migliore per stare nel nostro Comune.
03:47L'abbiamo convinto a ricevere quella che era l'ospitalità che noi gli potevamo dare e a far sì che nelle ore di giorno si potesse rendere utile nei confronti della nostra collettività ma soprattutto per dare a lui stesso una ragione per poter stare nel nostro territorio.
04:07Affermo restando che continua a mantenere la sua volontà di voler ritornare nel paese di origine, nella prossima settimana cercheremo di superare quello scoglio che abbiamo con l'abbasciata nigeriana che nonostante Ozibo sia un cittadino nigeriano richiede il visto e quindi delle garanzie anche di natura economica per poterlo far rientrare nel proprio paese.
04:31Stiamo lavorando, stanno lavorando ovviamente quelli della Caritas che hanno il nostro mandato proprio per far sì che possa ottenere il visto e quindi possa rientrare nel suo paese di origine.
04:42Speriamo che siano finiti qua i casi.
04:45Questo purtroppo Elisabetta no perché ecco come questi ragazzi che sono venuti dal Pakistan che sono passati per Milano e da Milano hanno avuto notizie e indicazioni ben precise su dove andare a fare la domanda di asilo per un passaparola.
05:01E' altrettanto probabile che ci siano altri passaparola e che quindi Teramo proprio perché ha questa sensibilità rivolta all'accoglienza e che cerca con i mezzi e con le potenzialità che ha di dare una soluzione allogiativa a tutti possa essere di richiamo anche per altri.
05:20Ecco perché è necessario che ci siano delle regole precise perché soltanto con le regole precise nel rispetto di queste regole che partono da tutti i gradi delle istituzioni si può far sì che questa città abbia quella percezione di sicurezza che è necessaria, che ha, che deve mantenere e faremo di tutto per mantenerla anche negli anni futuri.
05:39Grazie.
05:41Grazie.
05:43Grazie.

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