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PALERMO (ITALPRESS) - "C'è un'esigenza, che aumenta con il passare del tempo, di capire cos'è successo e chiudere una pagina che può essere chiusa solo con la verità, fermo restando che la pagina di Paolo Borsellino deve rimanere aperta perché il suo pensiero possa essere vivo, vissuto e testimoniato non solo dalle istituzioni, ma anche come patrimonio che mettiamo a disposizione delle giovani generazioni". Lo afferma il ministro dello Sport Andrea Abodi a margine di un incontro con gli studenti all'Orto botanico di Palermo.

xd8/tvi/mca2

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Trascrizione
00:00Un impegno di civiltà secondo me, tanto più per chi come questo governo che ha manifestato
00:09senza nulla togliere a quelli che sono venuti prima, ha manifestato sempre un rispetto, una
00:15devoluzione nei confronti della figura non soltanto di Paolo Borsellino o di Giovanni
00:19Falcone ma di tutte le vicine della Nazia. È chiaro che il lavoro che sta facendo anche
00:24la Commissione parlamentare dedicata a questo tema deve poter svelare i segreti, io credo
00:32che sia un fattore di civiltà di fronte al quale anche la cittadinanza, non soltanto quella
00:39di Palermo ma quella italiana che quei giorni rimase colpita, tramortita, addolorata per
00:45proprio successo, ci chiede e per noi diventa un dovere cercare di svelare i segreti e riguardare
00:52la memoria non può mai essere segnale a se stessa, io l'ho già fatta negli ultimi
00:59due anni, la farò se sarò ancora ministro fino alla fine, la farò fino alla fine perché
01:04penso che sia anche per me, per un membro di governo, così come per i colleghi attiviani
01:09oggi con me, un'occasione di rispettione e di assunzione appunto di responsabilità perché
01:14la memoria se non c'è una prospettiva è una testimonianza di rispettione confronti
01:19dalla persona ma noi dobbiamo farla affrontare a memoria.

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