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ROVERETO (TRENTO) (ITALPRESS) - "Questo ritorno qui a Maria Dolens è prezioso in questo momento storico della vita internazionale, in cui in pieno contrasto con i desideri, le aspirazioni, le attese dell'umanità in ogni continente, in ogni parte del mondo, di ogni nazionalità, riemergono ombre che si pensava non dovessero avere più spazio e presenza, di chi ritiene di reintrodurre le guerre di annessione territoriale che pensavamo appartenessero a momenti oscuri dei secoli passati, o di chi pensa di ripristinare il dominio del forte su coloro che sono più deboli, o di potere
bombardare civili nelle loro abitazioni". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento a Rovereto, in provincia di Trento, per i cento anni della Campana dei Caduti, "Maria che commemora i caduti della prima guerra mondiale.
"Assistiamo al massacro di giovani intenti a festeggiare ascoltando musica. In questa condizione non ci si limita più
neppure al pur triste compito di colpire soldati contrapposti, ma si spara e si uccide sui luoghi di preghiera, sui luoghi in cui si distribuisce acqua a chi ha sete o pane a chi ha fame", ha aggiunto il capo dello Stato.

mca3/sat
(fonte video: Quirinale)

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Trascrizione
00:00E questo ritorno qui è prezioso, in questo momento storico della vita internazionale,
00:14in cui, in pieno contrasto con i desideri, le aspirazioni, le attese dell'umanità in ogni
00:25continente, in ogni parte del mondo, di ogni nazionalità, riemergono ombre che si pensavano
00:33dovessero più avere spazio e presenza, di chi ritiene di reintrodurre le guerre di annessione
00:44territoriale che pensavano appartenessero a momenti oscuri dei secoli passati, o di chi
00:52pensa di ripristinare il domino del più forte su coloro che sono più deboli, o di poter
01:04bombardare civili nelle loro case, nelle loro abitazioni.
01:11E qui assistiamo a un assaco di giovani intenti a festeggiare ascoltando musica.
01:17In questa condizione non ci si limita più neppure al pur triste compito di colpire soldati
01:30contrapposti, ma si spara e si uccide su luoghi di preghiera, su luoghi in cui si distribuisce
01:41acqua a chi ha sete o pane a chi ha fame. Si colpiscono soccorritori che possono aiuto
01:52ai feriti. Tutto questo crea un contrasto, non soltanto un contrasto radicale con le attese
02:01dell'umanità, ma anche rischia di introdurre una spirale di risentimenti, di odio, di contrapposizioni
02:10che genera a sua volta costantemente altre violenze.
02:15Per questo è importante questo ritorno qui presso Maria Dolenz.
02:19questa condizione è sorta a rilanciare il messaggio che da qui cento anni fa è partito.
02:33Vi è una condizione di speranza che l'umanità, cui l'umanità aspira e che deve prevalere
02:42su quanto avviene, quanto con tristezza e con allarme registriamo.
02:48Quanto avviene crea sovente anche disorientamento nella vita internazionale, anche nella vita
02:56quotidiana delle persone. Per questo, ripeto, è prezioso questo ritorno qui, che i rintocchi
03:03di Maria Dolenz esprimono non soltanto un dolore rinnovato da quanto avviene, ma esprimono
03:10soprattutto, e ne siamo convinti, un segno, un messaggio di pace e di speranza.

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