BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "La linea da seguire è chiara, ed è quella che sta sostenendo il governo italiano e anche quello tedesco del cancelliere Merz: trattare fino all'ultimo per raggiungere un accordo equo, che non vuol dire dazi al 30%". Così l'europarlamentare di Fratelli d'Italia, Daniele Polato, in un'intervista al Parlamento europeo di Bruxelles. Tra i 27 stati membri, comunque, resta indecisione su quale linea adottare nei confronti degli Usa. "La Francia che preme per i controdazi resta isolata - ha commentato Polato -. Il fatto che la Commissione e il commissario Sefcovic continuino nelle trattative con gli Stati Uniti ci permette di portare avanti gli interessi dell'Europa. Una guerra commerciale - ha concluso - non conviene a nessuno, soprattutto per un paese come l'Italia con le sue esportazioni. In un momento storico in cui deve ripartire l'economia chiediamo competitività, lavorando ad un accordo equo insieme agli Stati Uniti".
00:30Pertanto il fatto che oggi sia in prima persona il governo italiano ma soprattutto anche la stessa commissione con il presidente ma anche il commissario Sefcovic continui nelle trattative con gli Stati Uniti ci permette ovviamente di portare gli interessi dell'Europa ad arrivare una soluzione a nostro avviso equa che è quella ovviamente non del 30% perché nei numeri abbiamo visto e abbiamo notato tutti che poi soprattutto anche l'Italia per l'esportazione sarebbe pesantemente in certi settori danneggiata
00:58Però io credo che poi prevalga il buon senso che è quello che una guerra commerciale nell'Occidente non è utile a nessuno soprattutto in un momento storico in cui deve ripartire l'economia e tutti chiediamo competitività ed essere competitivi vuol dire anche lavorare su un tavolo eco di equilibrio insieme con gli Stati Uniti
