BRUXELLES (ITALPRESS) - "L'impegno europeo per trovare un accordo con gli Stati Uniti entro il 1° agosto è necessario, ma l'Unione europea deve dimostrare di avere la schiena dritta. È per questo che avremmo già voluto vedere il primo pacchetto di contromisure approvato, per dimostrare che l'Europa può rispondere". Lo ha detto l'europarlamentare del Partito Democratico, Brando Benifei, parlando dei dazi da Bruxelles. "Una guerra commerciale fra le due sponde dell'Atlantico non conviene a nessuno - ha aggiunto -. Dal Parlamento europeo restano comunque dei dubbi sulla strategia troppo morbida che alcuni governi, tra cui quello Meloni, stanno perseguendo. L'accordo resta possibile ed è fondamentale, ma l'Unione europea deve anche dimostrare di saper colpire chi oggi ci sta attaccando".
00:00L'impegno europeo per trovare un accordo con gli Stati Uniti entro il primo agosto è un impegno necessario perché prevenire una guerra commerciale fra le due sponde dell'Atlantico è essenziale per evitare danni alla nostra economia.
00:16Oggi però vediamo un atteggiamento americano non costruttivo con la lettera di Trump e con molti passi avanti ed indietro nelle ultime settimane. Ora abbiamo gli ultimi 15 giorni per arrivare a un accordo e credo sia importante mettercela tutta ma con la schiena dritta.
00:33Noi abbiamo sollevato dal Parlamento europeo dei dubbi su una strategia spinta da alcuni governi tra cui quello italiano in prima linea, il governo di Giorgia Meloni che ha visto un atteggiamento troppo morbido nei confronti del Presidente americano e delle sue azioni.
00:51Avremmo preferito, lo abbiamo detto in tanti, vedere il primo pacchetto di contromisure approvato e in funzione per mostrare che l'Europa è in grado di rispondere.
01:01Certo, lavorando per un accordo ma mettendo in chiaro che di fronte a una eventuale impossibilità di arrivare a una soluzione noi siamo in grado di colpire alcuni prodotti americani, i servizi, i diritti di proprietà intellettuale.
01:14Insomma siamo in grado di creare un problema a chi oggi ci sta attaccando.
01:20Allora io penso che l'accordo sia assolutamente possibile ma solo se ci dimostriamo uniti nel porci come quelli che siamo, un grande mercato, una grande economia a cui non si possono mettere, lasciatemi usare questa espressione, i piedi in testa.
01:38Per fare questo però serve l'unità dei governi e anche una maggiore decisione da parte della Commissione europea come abbiamo spronato a fare.
01:47Siamo appunto alle battute finali, noi continueremo a seguire dal Parlamento europeo questi passaggi con l'impegno ad arrivare alla migliore soluzione che sarà quella di un accordo ovviamente se sarà un accordo reciprocamente vantaggioso.
