- l’altro ieri
C'è un marchio storico italiano che rischia la chiusura: stiamo parlando dello stabilimento Crik Crok di Pomezia, attivo dal 1949, che potrebbe "mandare a casa" quasi 100 lavoratori. Tra produzione rallentata, ammortizzatori sociali non erogati...
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NovitàTrascrizione
00:00non solo roma le notizie dalla regione con elisa mariani buongiorno e buona lunedì a chi ci segue
00:09in questo momento sul canale 14 del digitale terrestre ben ritrovati a non solo roma saremo
00:16in vostra compagnia come tutti i giorni fino alle 14 raccontandovi la nostra capitale e anche il
00:22nostro territorio quante volte negli ultimi decenni amici di non solo roma avete sentito
00:28parlare di marchi storici italiani che vengono venduti o peggio ancora spariscono tante troppe
00:35volte direte voi e la sensazione poi alla fine è sempre la stessa rammarico e tristezza per un
00:40piccolo o grande pezzo della nostra italia che inevitabilmente se ne va bene oggi vogliamo
00:46parlarvi della vicenda di uno stabilimento storico che si trova alle porte di roma precisamente a
00:52pomezia la cric rock che è stata un simbolo delle nostre infanzie visto che siamo nella stagione
00:58estiva anche un simbolo delle nostre giornate trascorse al mare facciamo un po il punto della
01:04situazione di questa fabbrica che rischia concretamente di chiudere con 96 lavoratori che
01:10da un giorno all'altro potrebbero andare a casa senza uno stipendio senza certezze senza alcuna
01:16garanzia economica facciamo appunto il punto della situazione con il servizio a cura di gabriele
01:21silvestre poi daremo la parola al nostro primo ospite a pomezia scatta l'allarme per un altro
01:26storico marchio alimentare la cric rock un'azienda fondata nel 1949 diventata iconica negli anni 80
01:34e 90 oggi al centro di un nuovo concordato preventivo ed è il secondo nel giro di pochi
01:39anni nonostante i prodotti siano ancora visibili in alcuni punti vendita la produzione nello
01:44stabilimento va avanti a singhiozzo i 92 dipendenti continuano a lavorare con senso di responsabilità
01:50ma lamentano difficoltà con gli stipendi una quotidianità fatta di esasperazione di
01:56mancanza di stipendio mancanza di concretezza mancanza di idee chiare sul futuro mancanza di
02:04una politica industriale di un piano industriale che sia chiaro che sia identificabile che sia
02:10fotografabile i sindacati fai fly e will parlano di una crisi strutturale che dura da oltre un
02:16decennio e temono non solo per l'occupazione ma anche per la sopravvivenza stessa di un marchio
02:21simbolo del food italiano risposte chiare trasparenti e veloci perché i lavoratori e le
02:27lavoratrici hanno bisogno di certezze la loro difficoltà il loro attualmente sono in attesa ancora
02:35di ricevere il pagamento della cassa integrazione straordinaria e quindi sono praticamente senza
02:41reddito questo non è ammissibile quindi dobbiamo risolvere subito quella che è la problematica
02:47economica ma così richiediamo anche alle istituzioni e anche al tribunale delle risposte
02:54certe per risolvere quello che invece è il futuro dello stabilimento. La presidente Francesca
03:00Ostani ha annunciato l'arrivo di un nuovo investitore ma l'incertezza resta. Vogliamo
03:05anche capire chi sarà il nuovo imprenditore e cosa vorrà fare dello stabilimento perché
03:13capire se ci saranno dei sviluppi negativi su quello che è il numero attuale dei dipendenti.
03:20I lavoratori già in stato di agitazione sono pronti a eventuali altri atti di mobilitazione.
03:27Allora noi abbiamo in collegamento video Angelo della Vecchia. Buongiorno e ben trovato Angelo.
03:32Buongiorno a tutti, buongiorno a voi e buongiorno agli ascoltatori. Lieto di partecipare, grazie
03:39dell'invito. Grazie a te, un piacere. Noi abbiamo avuto modo di sentire brevemente le tue parole
03:45nel servizio a cura del nostro Gabriele Silvestri. Tu hai parlato di incertezza del futuro e questo
03:52fa davvero paura. Facciamo un po' il punto della situazione. È davvero così drammatica per
03:58lo stabilimento che si trova alle porte di Roma a Pomezia. Abbiamo ascoltato il servizio
04:07e il servizio faceva riferimento alla imprenditrice Francesca Ossani che ha il grande merito di
04:14aver salvato, di aver preso in mano l'azienda dopo il fallimento del 2015. L'impegno economico
04:26della Ossani è stato rilevante nel tempo, ma i mesi passavano, sono passati gli anni,
04:37ormai festeggiamo i dieci anni dalla venuta di Francesca Ossani. Quei soldi sono stati impiegati
04:44solo per tamponare, per mettere delle pezze, per garantire alcune cose che andavano nella
04:55quotidianità e non guardavano però una progettualità futura. Avremmo avuto bisogno, soprattutto l'azienda,
05:03soprattutto i dipendenti, avrebbero avuto bisogno di investimenti di un impianto ormai vecchio,
05:10grande, grandissimo, pieno di risorse, ma con dei motori che hanno bisogno di quella
05:20revisione che sappiamo tutti. Il concordato messo in atto ha evitato, noi siamo riusciti nel
05:30tempo, sindacati, sto parlando di Fai, Flai e Willa, quindi sarebbero le sigle, le organizzazioni
05:37confederali di CGL, Cisle e Willa, hanno trattato con l'azienda per cercare di evitare
05:45il fallimento. Ad oggi ci troviamo a riscontrare un fallimento però dei lavoratori. I lavoratori
05:54si trovano in un'epoca già abbastanza difficile da dover affrontare una quotidianità fatta
05:59di problemi, di impossibilità di gestire un potere d'acquisto che è già difficilmente
06:08affrontabile con uno stipendio normale, figuriamoci con un'assenza di stipendio.
06:15Consenza proprio, assolutamente sì. Angelo, ma come mai secondo te questa crisi irreversibile
06:20un po' anche altri marchi che fanno concorrenza, insomma anche altre caratteristiche, altri fattori
06:29che stiamo sottovalutando?
06:32Quello che dicevo poc'anzi trova la risposta alle parole, alla domanda che mi ponete.
06:41Gli investimenti avrebbero avuto il loro giusto destino per quanto riguarda tutto ciò
06:51che si deve fare all'interno di un'azienda per mantenerla non solo in vita ma per cercare
06:56di programmare un futuro degno. Gli investimenti sugli impianti avrebbero favorito la possibilità
07:04di avere un aumento di prodotto, un aumento di pacchetto produttivo e avrebbero garantito
07:12una produttività, una produzione che era e sarebbe stata al passo con i tempi. I competitors
07:21non sono fermi e soprattutto quando devono agire sullo scalpo di aziende in sofferenza
07:33non possono assolutamente gestire una sorta di patto sociale. Vanno avanti la Crick Rock
07:42nonostante tutto, perché io sono un uomo di 61 anni che ha vissuto la sua infanzia mangiando
07:52patatine Crick Rock e bevendo libite e acqua del territorio e bevendo latte del territorio
08:00si ritrova a dover, ahimè, constatare che tutte quelle che erano le certezze, tutte quelle
08:07che erano delle cose che vengono considerate veramente patrimonio e tradizione scompaiono.
08:14Gli altri sono saliti e noi siamo rimasti un po' indietro per evidenti motivi di mancanza
08:20di... Ma questo è uno scenario, Angelo, purtroppo al quale noi assistiamo ormai dagli anni 90.
08:26Tu pensi che la situazione sia... Noi vogliamo essere positivi al 100%, chiaro, però c'è il rischio
08:32che la situazione peggiori anche adesso in vista dei dazi al 30% che sono stati annunciati
08:38dall'America?
08:42Sì, non sono né il primo né l'ultimo a dover affrontare questo tipo di problema.
08:49L'agroalimentare rischia, già sono partiti i gridi di allarme delle varie forme imprenditoriali
09:00di questo paese, dal vino all'acqua, alla carne, alle bibite e a tutto quanto.
09:09E qua ovviamente anche il ramo industriale che interessa l'agricroc rischia non solo per i problemi
09:15strutturali che ha, ma anche per tutto ciò che riguarda il contrasto alle vere o presunte
09:25politiche sui dazi che vengono dall'America, di sprofondare verso un orizzonte ormai senza
09:36ritorno. In un momento del genere l'agricroc oltre ad avere dei problemi strutturali ed
09:42oltre a ancora non aver chiaro quale sarà il prossimissimo futuro, si trova a dover affrontare
09:54una battaglia già con delle armi che non sono spuntate, sono praticamente innocue, che non
10:04hanno possibilità di rispondere ai colpi che vengono inferti.
10:09Certo, secondo te ci saranno delle novità interessanti di cui sentiremo parlare nelle
10:15prossime settimane, magari delle riunioni, qual è il prossimo passo dei sindacati per
10:20tutelare questi quasi 100 lavoratori, 96 sono no?
10:2392 lavoratori in realtà, 92 lavoratori. Allora, noi stiamo, credo che siamo arrivati alla definizione
10:38del quadro del pagamento dell'ammortizzatore sociale. Nelle ultime ore, negli ultimi giorni,
10:46nelle ultime ore sono arrivate le garanzie che il pagamento della cassa integrazione interverrà
10:53a partire dalla settimana del 20, al termine di questa settimana. Abbiamo dato l'incarico
11:09alle confederazioni, quindi non solo le organizzazioni di categoria Fai, Fai e Willa, ma anche CGL,
11:15CISLE Willa. Insieme abbiamo richiesto un incontro urgentissimo all'assessore al lavoro
11:23Schibboni e all'assessore allo sviluppo economico della regione Razio Roberto Angelilli. L'abbiamo
11:29comunicato venerdì scorso anche alla sindaca di Pomezia. Abbiamo l'interesse di arrivare
11:36ad una quadra anche con il confronto istituzionale e abbiamo detto che il prossimo passo potrebbe
11:44essere quello anche dell'apertura di un tavolo ministeriale, che interessa anche il pacchetto
11:53esterno della Cricroc, perché fino a qualche tempo fa, adesso un po' sminuito, un po' smembrato,
11:59la rete vendita, la rete commerciale della Cricroc era incorniciata in un vasto panorama
12:07che andava dal centro nord fino all'estremo sud per arrivare fino alle isole e quindi stiamo
12:14cercando di coinvolgere le istituzioni per fare in modo di trovare quel primavvello che
12:20ci permetta di avere un'interlocuzione finalmente vera, chiara, corretta e responsabile nei confronti
12:31di lavoratori dipendenti che sono veramente alla canna del gas. Speriamo ci siano davvero
12:39dei risultati concreti, Angelo. Noi nel frattempo ti ringraziamo di cuore per essere stato in
12:45nostra compagnia e speriamo davvero che questo marchio storico non sia l'ennesimo che poi
12:50dobbiamo dimenticare. Grazie davvero.
12:52Vorrei anche io che non si parlasse dell'ennesima di partita di un'azienda così storica, io
12:59vi ringrazio e faccio un in bocca al lupo veramente ai lavoratori, noi siamo con loro,
13:04i lavoratori non smettano mai di pensare di non avere un sostentamento perché a livello
13:12sociale, a livello umano, a livello di rispetto delle degnità e del decoro di ognuno di loro
13:18ci siamo e ci saremo sempre. Grazie davvero Angelo, a prestissimo. Arrivederci, grazie a voi.
13:26Grazie ancora. Piccola pausa pubblicitaria, ritorniamo in diretta tra pochissimi istanti
13:31per parlarvi di una nuova polemica che coinvolge nuovamente Roma e il sindacato dei tassisti.
13:37A tra poco per tutti i dettagli.
13:41Bentornati a Non Solo Roma. La situazione è talmente tanto tesa che potremmo dire basta
13:47davvero pochissimo per far divampare di nuovo la scintilla. Stiamo parlando della questione
13:53legata ai taxi nella capitale. Perché? Perché è riscoppiata di nuovo la polemica e divampata
13:59di nuovo la polemica dopo le parole del primo cittadino di Roma, Roberto Gualtieri, sul palco
14:04della festa dell'unità. Il sindaco ha parlato della possibilità di installare dei dispositivi
14:10GPS su tutte le auto bianche della città per sapere concretamente dove si trova il mezzo
14:17in questione e se magari stacca prima dall'orario lavorativo e quindi anche sanzionarlo. Da lì
14:23una bufera con USB Taxi, il principale sindacato delle auto bianche della capitale, che ha scritto
14:30una lettera direttamente al sindaco. E leggiamo in questa lettera insomma delle parole particolarmente
14:35forti. Innanzitutto la lettera inizia con il caldo può dare alla testa. L'USB chiede
14:42al sindaco di installare lui stesso un GPS per dimostrare ai cittadini dove si trova in
14:48quel preciso istante. Insomma la polemica è apertissima. C'è anche la questione legata
14:54alle tantissime licenze che sono state insomma rilasciate nella capitale. Licenze che a quanto
14:59pare, sempre secondo il sindacato, sono servite a ben poco. Perché? Perché i pellegrini
15:04in realtà secondo loro non usufruiscono del servizio taxi, ma preferiscono usufruire
15:10dei mezzi pubblici. Ne parliamo con Riccardo Cacchione di USB Taxi. Bentornato Riccardo.
15:18Un saluto a tutti gli ascoltatori. Buongiorno a te.
15:22E' chiaro che noi abbiamo fatto un comunicato per la categoria molto provocatorio. Dicevamo
15:31il sindaco si preoccupa di dove sono i taxi in una città che ha un problema di mobilità
15:36enorme. Non è difficile trovarli i taxi. Stanno in mezzo a quel gorgo infernale che è
15:40la mobilità cittadina. E questo è il primo problema della città. Non certo i GPS che sono
15:45un elemento estremamente, a noi sembra una butade, un'invenzione che ciclicamente tira
15:51fuori questa giunta su una tracciabilità che non è possibile, perché il tassista è
15:57un lavoratore autonomo che svolge un servizio pubblico, ma con un mezzo suo, con una serie
16:01di rischi di imprese e di costi che sono completamente a carico del tassista. Per cui la decisione di
16:07dove pensa che sia meglio andare per lavorare c'è sempre. La sceneggiata che il sindaco
16:14tira fuori e vuole sapere se i tassisti stanno lavorando, a noi se non lavoriamo non ci paga
16:20nessuno, quindi è evidente che noi tutti i giorni usciamo da casa per lavorare. Tra
16:24l'altro ha fatto una turnazione abbastanza sui generi dove non è previsto neanche un giorno
16:30di riposo per i tassisti, dobbiamo tecnicamente prendercelo da soli, come l'altra volta parlavamo
16:38delle ferie estive o della riduzione d'organico, è una modalità che esiste solo a Roma e che
16:45incastra le esigenze non si sa bene di chi, perché poi se dici che mancano i taxi però
16:51ci mandi in ferie obbligatoriamente in quel periodo, ti stai dando la tappa sui piedi da
16:56solo, mi sembra. Il problema in parte è questo, la città manca di pianificazione,
17:01nella mobilità c'è un problema enorme, i trasporti sono...
17:04Riccardo, perdonami se ti interrompo, hai parlato anche nella lettera, c'era anche un
17:09riferimento esplicito ad esempio ai parcheggi, quindi voi avete scritto, ecco, Gualtieri
17:14si chiede dove stanno i taxi quando non ci sta posto neanche per parcheggiare, insomma
17:19stanno imbottigliati nel traffico e anche altre questioni, quindi non c'è soltanto la
17:25questione del GPS, c'è anche la questione dei parcheggi che penso sia molto importante
17:30per una categoria come la vostra. Il GPS secondo noi è un elemento di distrazione,
17:36non si vuole rispondere a quelle che sono le vere esigenze del servizio, noi abbiamo
17:40l'esigenza di avere un allestimento, una strutturazione dei parcheggi che ormai è ferma
17:45da veltroni, stiamo parlando, lo dico spesso, che i due ospedali pediatrici di Roma, il bambino
17:52Gesù che sta a San Paolo e quello che sta al Gianicolo non hanno un parcheggio taxi
17:57là fuori, la stazione Termini ha un imbuto da cui si entra e si esce nella stessa direzione
18:02e si creano file di passeggeri che aspettano i taxi e file di taxi che aspettano di caricare
18:07i passeggeri, carichiamo uno per volta e basta trovare una persona che ha una sedia a rotelle,
18:13tre valigie pesanti, cinque persone che devono entrare in macchina perché magari abbiamo la
18:18macchina più capiente che si crea un ingorgo e la gente rimane ad aspettare, questo ormai
18:24è diventato un lavoro che si sviluppa in periodi, noi abbiamo sabato passato per esempio, era
18:29uno dei primi sabati, il secondo sabato di luglio, la città si è svuotata di mattina
18:34eppure noi abbiamo una turnazione che copre più la mattina che il pomeriggio, perché se
18:39vai a vedere durante questa nuova modifica che è stata fatta, noi i turni, vabbè adesso
18:45sarebbe tecnicamente da vedere, però i turni intermedi attaccano prima d'estate di quanto
18:51attaccano invece d'inverno, quindi non si vuole risolvere il problema perché probabilmente
18:58c'è una carenza ancora più grande che quello, il vero fumus dietro a questa questione, è il
19:03trasporto pubblico di linea. Io ti faccio una domanda ancora più provocatoria, ma perché la vostra
19:08categoria invece non dice, sì ok installatelo il GPS così vedete con i vostri occhi avete dati
19:15precisi, che siamo imbottigliati nel traffico, aspettiamo le ore per avere un passeggero,
19:21un cliente perché come ci hai spiegato tu insomma carica le valigie, non c'è il parcheggio,
19:26cioè lo dimostrate proprio con i fatti e con i numeri che c'è un problema di organico,
19:30così magari si decide anche di intervenire, non potrebbe essere un'idea.
19:34Certo, non penso che sia questo il problema, è proprio l'approccio, noi siamo lavoratori
19:39autonomi, a me non mi si può dire vai a quel parcheggio anziché a quell'altro, perché
19:45siccome la giornata mia è fatta da un insieme di corse fatte, se io vado a quel parcheggio
19:50e quando arrivo a quel parcheggio ci sono i clienti, me la posso prendere soltanto con
19:55me stesso e dico ho sbagliato, era meglio che rimanevo nel parcheggio dove stavo, ma se
20:00domani si avvia un meccanismo di subordinazione che è valido per i lavoratori dipendenti,
20:05è difficile organizzarlo su chi è che deve mettere tutte le mattine la benzina con i soldi
20:09suoi, deve cambiare le gomme quando è ora, quindi io non posso giocare su queste cose,
20:14io ho bisogno di strumenti certi, per esempio noi l'abbiamo scritto anche nel comunicato,
20:19c'è uno strumento comunale che si chiama Chiamataxi 060609, con quello strumento il Comune
20:26di Roma potrebbe almeno darci delle informazioni, dirci ci sono clienti a Largo Argentina e quindi
20:34io anziché fermarmi senza sapere qual è la situazione a San Pantaleo o a Cinquelune,
20:39potrei andare a vedere se riesco a trovare una corsa, perché io esco per andare a lavorare
20:44la mattina, a trovare una corsa a Largo Argentina, viceversa il Comune cerca di fare qualcosa che
20:51non risolve il problema, cerca di ammischiarsi, come si dice a Roma, cerca di creare una condizione
20:58per la quale non si capisce bene cosa vuole, perché la vera esigenza del Comune è trovare
21:03la coperta con cui coprire i guasti che ci sono nel trasporto generale, noi abbiamo tempi
21:09d'attesa alle fermate, ti ho mandato delle fotografie sulle praline dell'autobus e sono
21:14un autobus dopo 35 minuti, quando si parla di città europee, nelle altre città europee
21:20in 35 minuti non passano neanche i treni pendolari, sono più frequenti, noi a Roma abbiamo autobus
21:27che passano ogni 35 minuti, abbiamo linee della metropolitana che ancora non garantiscono
21:33la frequenza adeguata, abbiamo la linea dell'8 che si interrompe alla stazione Trastevere, poi
21:39loro mettono i sostitutivi, la soluzione è la linea C e la metro, ma lo sappiamo qual è
21:46la capienza di un autobus e qual è la capienza di un vagone della metropolitana, mi stai prendendo
21:52in giro, questa è la realtà dei fatti, non si vogliono garantire…
21:56Proprio su questa questione del trasporto pubblico di Roma, voi avete detto chiaramente
22:02che sono state rilasciate una marea di licenze che come avevamo previsto non sono servite a niente
22:08perché in realtà i pellegrini non scelgono il servizio taxi, perché secondo te?
22:14Allora intanto tra l'altro ci sarebbe un'altra polemica sul fatto di rilasciare queste licenze
22:19perché al momento ancora non sono uscite le licenze e già il sindaco dice che sono insufficienti
22:24quindi si sta dando come al solito la zappa sui piedi perché poi queste licenze, alcuni
22:30colleghi nuovi che le hanno prese hanno già versato la quota che il comune ha deciso di
22:36essere versato, ma ancora non hanno effettivamente, operativamente messo le licenze, quindi abbiamo
22:41un sistema che dice che mancano i taxi, ma quei taxi che sono stati in maniera improvvita
22:46decisi di fare entrare il servizio ancora non ci stanno.
22:50I pellegrini si muovono come sempre, essendo gruppi molto grossi, organizzati anche da strutture
22:56religiose ecclesiastiche, con i pullman, infatti Roma è invasa da pullman, è così invasa
23:01dai pullman che Roma viene sacrificato il parcheggio taxi a Castel Sant'Angelo, uno
23:07dei luoghi più visitati di Roma dopo il Colosseo, per farci mettere bene, comodi comodi, i pullman
23:12turistici, allora questa situazione qua trasforma la città in una giostra turistica e questa
23:20l'esigenza del Comune di Roma Capitale o garantire a tutti, turisti, ma anche ai cittadini, un
23:26trasposto efficiente, questo diventa sempre di più la domanda da porre al sindaco, non
23:31il GPS, ci deve dire cosa fa per la mobilità cittadina, cosa facciamo per una città dove
23:37gli abitanti sono sempre più spinti verso le periferie, noi un pochi giorni fa abbiamo
23:42partecipato a una manifestazione insieme ad altre situazioni, non era solo una cosa
23:46di taxi, era una cosa legata al Movimento per la Casa, a tutta una serie di situazioni
23:50che fanno domande al sindaco e il sindaco sfugge completamente a rispondere, allora questo
23:55è un problema di democrazia anche rispetto a queste questioni, il sindaco piuttosto che
23:59pensare ai GPS, pensasse ai confronti con le strutture che hanno problemi reali in città,
24:05sia esigenze sia di lavoro e su queste vada a cercare delle soluzioni concrete, perché
24:12d'altra parte, lo dice lo stesso Assessore Patanè quando non parla di abusivismo relativo,
24:18il taxi è marginale nel trasporto cittadino, lo dice l'Assessore, noi trasportiamo il 2-3
24:25per cento della mobilità cittadina, allora i quanti probabilmente stanno in altri segmenti,
24:31la legge dice che noi siamo complementari ed integrativi, è un servizio aggiuntivo
24:36perché in realtà il grosso lo fa il trasporto pubblico.
24:40Riccardo, io ti ringrazio di cuore, devo lanciare la pubblicità, grazie per essere stato
24:45in nostra compagnia, ci riaggiorniamo però, torniamo a parlare.
24:49Aggiorniamoci, certo, buona giornata.
24:52Ciao Riccardo.
24:54Piccola pausa pubblicitaria e noi restiamo sempre sulla Capitale oggi in questa puntata
24:58perché tra pochissimi istanti parliamo dei saldi estivi che a quasi dieci giorni dalla
25:03loro partenza sono partiti in maniera un po' silenziosa, chissà perché, a tra poco.
25:09Bentornati a Non Solo Roma, lo avete sentito nell'intervento precedente che riguardava i taxi,
25:18si è parlato di parcheggi introvabili nella Capitale, uno dei nodi più importanti forse
25:23da sciogliere nella Capitale, è un problema che si ripercuote soprattutto sui cittadini,
25:28li vedete che tornano magari la sera dal lavoro e girano anche dieci volte il proprio quartiere
25:34per trovare appunto un posto libero e chissà che non sia anche questa la causa della partenza
25:41a rilento dei saldi nella Capitale, lo sapete, al via ufficiale dal 5 luglio sono passati
25:47circa dieci giorni però i numeri raccontano di uno scenario non così entusiasmante.
25:52Allora ci si è chiesti, sarà colpa del caldo, sarà colpa anche delle recenti piogge,
25:56ieri una bomba d'acqua che ha praticamente colpito tutta Roma e parte anche del litorale,
26:01ve ne parleremo tra pochissimi istanti. C'è anche però il nodo appunto dei parcheggi
26:05introvabili quindi anche se si volesse percorrere le vie del centro in cerca magari di qualche
26:11sconto interessante non si ha tecnicamente la possibilità se si è a bordo della propria
26:16auto. Poi se si usufruisce del trasporto pubblico locale anche lì ci sarebbe tanto da dire
26:22e poi non in ultimo ci sarebbe anche la questione dell'e-commerce, sì perché siamo oggettivamente
26:27diventati più pigri e quindi ci piace fare shopping seduti sul divano comodamente a casa
26:33nostra. Noi ne parliamo con l'avvocato Sara Storino di Adoc Consumatori, bentornata Sara.
26:39Grazie, è un piacere rivedervi e di parlare di un argomento molto sentito come quello dei
26:44saldi.
26:45Eh sì.
26:47E allora?
26:47Allora, sono partiti un po' a rilento nella capitale, ci sembra di capire anche in altre
26:53zone d'Italia, però a Roma in particolar modo perché? Perché ci stanno un sacco di
26:58cose da risolvere, no? Parcheggi, caldo, piogge, l'e-commerce, insomma non proprio uno
27:03scenario positivo per la categoria.
27:05No, più che altro bisogna chiedersi se ha ancora senso parlare di saldi in questo momento
27:12con una tecnica che era stata ipotizzata ormai tanti anni fa. Il periodo dei saldi infatti
27:18è un periodo che viene disciplinato da regione a regione. Può capitare infatti che in alcune
27:24zone d'Italia partano in una determinata data e poi magari in un'altra città partono
27:29successivamente. Questo perché? Perché valutando diverse considerazioni, fatte diverse considerazioni
27:35si decide di far partire il periodo del saldo. Perché in passato effettivamente ci si muoveva
27:42di meno, era tutto più semplice, quindi era anche un modo per attrarne le persone nel
27:48rimanere in città, nel invogliarle, nel fare shopping. Oggi è tutto cambiato. Non è
27:54tanto soltanto una questione di e-commerce che pesa tantissimo, ma anche una questione
28:00che rispetto a quella che era la vecchia disciplina anche sulla concorrenza, ci sono molti più
28:05negozi che vendono magari lo stesso prodotto. E quindi capita che se noi guardiamo una determinata
28:11camicetta, la troviamo in un negozio a un prezzo X, perché questo effettivamente è
28:15consentito. Il medesimo prodotto online lo troviamo a meno, ma possiamo anche trovarlo
28:21da un'altra parte, in un'altra città, in un altro posto, a un prezzo ancora più basso.
28:26Questo cosa comporta? Che di fatto il discorso del saldo serve fino a un certo punto.
28:31Poi, bellissimi salvi, per l'amore del cielo, ma farli partire agli inizi di luglio, quando
28:38praticamente a fine mese o agli inizi di agosto le persone, le famiglie soprattutto vanno in
28:44vacanza, è poi così sensato? Cioè, se io devo mettere i soldi da parte per affrontare
28:50una spesa, magari più volentieri dopo un anno di lavoro, la spesa l'affronto per andare
28:56in vacanza, non certo per comprare una camicetta o un paio di pantaloni. Il problema del saldo
29:01poi qual è. E anche un altro, spesso molti negozi fanno quelli che chiamano pre-saldi e
29:08quindi chiamano magari… Sì, cominciano qualche giorno prima, no?
29:11Esatto, chiamano magari chi è la Fidelity Card, chi è il cliente affezionato, che magari nel
29:19costo dell'anno, anche indipendentemente dai saldi, spende qualche cosina di più. E cosa accade?
29:25Che quando io poi vado effettivamente a cercare il vestiario che è magari un po' che lo sto
29:32puntando, non c'è la taglia. E quindi dico, ma mi conviene? Forse mi conviene di più farmi
29:40un giro e trovarlo da qualche parte, assicurarmi comunque di comprarlo a un prezzo che tutto
29:45sommato posso accettare, che mi va bene.
29:48Quindi anche cambiare magari la data dei saldi, secondo te, potrebbe essere uno stratagiamma
29:56interessante? Ecco, magari metterli, che ne so, in primavera e poi in autunno, no? Quando
30:00magari le temperature non sono troppo alte, non c'è, ecco ad esempio la questione legata
30:05alle vacanze, potrebbe aumentare secondo te le vendite?
30:08A me sì, è il periodo storico. Obiettivamente, se noi ne abbiamo parlato tantissime volte in
30:15questo programma, noi sappiamo che l'inflazione è aumentata tantissimo, sappiamo che ci sono
30:20delle bollette che sono astronomiche, di luce e di gas, fa caldo, magari in questo periodo
30:26un pochettino di meno rispetto al solito. Se una famiglia ha un determinato budget e quel
30:31budget deve seguire per un tot e, ripeto, c'è la volontà di andare in vacanza, le somme
30:38vengono destinate alle vacanze, non per acquistare un prodotto che comunque è facilmente reperibile,
30:43perché poi ci sono i saldi di fine stagione, poi molte marche, se si ha la possibilità
30:49di accedere, si iscrive alla mailing list, fanno lo svuotamagazzino e quindi tu vai a
30:55questi magazzini dove trovi i vestiti praticamente di tutte le marche, di tutto il mondo, prezzati
31:00con tanto di cartellino, magari 300 euro, che siccome appartengono a stagioni passate,
31:063, 4 stagioni fa, ma chi se ne frega se uno deve vestirsi, voglio dire, non è che per
31:11forza bisogna avere il capo dell'ultima moda, beh no, voglio dire, se uno deve scegliere
31:17tra mettere il pane a tavola e avere l'ultimo capo alla moda, immagino che scelga il pane,
31:21voglio sperare insomma.
31:23Voglio dire, io sto in una zona dove è pieno di tessuti, di cose, quindi spesso si sa che
31:30fanno queste svendite, tu vai lì e trovi un cappotto, ribadisco di X stagioni fa, che trovi
31:38online a 300 e lo compri 80, ma allora perché lo devo comprare con lo sconto che magari
31:44mi fanno al massimo il 50 o il 70%? Io non ho convenienza.
31:49Invece secondo te, se i negozi si aprissero all'e-commerce, perché non tutti ce l'hanno,
31:56chiaramente c'è chi ha il negozio fisico magari in una zona centrale di Roma, ma il sito
32:00internet dove puoi acquistare, insomma sul web non ce l'hanno.
32:03Secondo te questo comporterebbe anche la perdita un po', no? Anche del passeggiare tra i negozi
32:10del centro, cioè chiuderebbero quei negozi secondo te se anche quelli si aprissero all'e-commerce
32:15di qua?
32:16Secondo me no, perché un conto è fare un acquisto tramite e-commerce, un conto è acquistare
32:22il negozio. Se io ho visto un ambito che mi piace, però magari voglio provarlo perché
32:29voglio essere sicura che mi stia bene, non lo posso fare tramite un e-commerce.
32:33O meglio, lo posso fare nel momento in cui mi si dà la possibilità di distituire con
32:39il famoso diritto di recesso. Lì va visto effettivamente come viene gestito il sito,
32:45perché il diritto di recesso, ricordiamocelo per quanto riguarda l'e-commerce, deve essere
32:49sempre garantito. Però dobbiamo anche avvertire il consumatore che alle volte su questa restituzione
32:54con il fatto che c'è uno sconto, cercano un po' di imbrogliare le carte e quindi rendere
32:59più complicata la restituzione. Questo cosa comporta? Che se io ho comprato un vestito
33:04a una somma minima, piuttosto che stare lì a me depegare, a discutere, a attivarmi per
33:11procedere alla restituzione, è più facile che me lo tenga. Perché purtroppo queste cose
33:15succedono. Non sempre i consumatori vogliono essere esercitati, ma trovano tutta una serie
33:23di ostacoli e di opposizioni che rendono più difficile poterle esercitare e quindi sviliscono
33:28molti consumatori nel proprio diritto alla restituzione, diritto al rimorso, diritto al cambio.
33:35Se poi io colgo l'occasione di farmi una passeggiata e quindi anche staccare un po' dall'ambito
33:40lavorativo, non mi cambia l'e-commerce oppure no. Cioè noi siamo in un sistema dove i negozi
33:46purtroppo stanno anche loro subendo l'effetto della crisi. Attirare più clientela, magari
33:54pubblicizzando, facendo vedere, guardate incrementiamo, questo lo potete prendere tra e-commerce, però
33:59venitelo a provare da noi. Facendo anche un distinguo, se lo prendete sul sito vi costa
34:05tot, se lo prendete nel negozio costa meno, si può fare. Alla fine alcune piattaforme lo
34:12fanno con l'albergo, dove dicono che magari alcuni capi hanno un prezzo scontato solo se
34:16fai la prenotazione sul mobile. Perché i negozi non potrebbero fare la stessa cosa?
34:21Beh, devono ingegnarsi, no? Certo, devono ingegnarsi per aumentare chiaramente le proprie vendite.
34:27Sara, visto che io sono in chiusura, a me mi rimane un minuto soltanto. Qualche consiglio utile,
34:33i soliti che, insomma, servono sempre se qualcuno vuole andare ad acquistare delle cose
34:38in saldo? Leggiamo il cartellino, insomma, tutte le cose che come sempre ci chiarisci.
34:43Esatto, ricordiamo che c'è stata una sentenza molto importante, proprio recentemente, che
34:49dice che il cartellino deve essere ben esposto. Cioè io consumatore non devo andare a aprire
34:54la borsa perché magari mi piace, devo cercare in tutte le casche per sapere quanto costa.
34:59non devo avere il prezzo all'interno della tasca del pantalone o nascosto all'interno
35:03della camicetta. Il prezzo deve essere ben visibile perché io devo sapere sostanzialmente
35:08esattamente quanto costa quel prodotto. Non solo deve essere scritto il prezzo scontato,
35:14ma deve anche essere scritto il prezzo che era applicato in precedenza. Se il prodotto
35:20in qualche modo è difettoso, il fatto che io l'abbia comprato a saldo non significa che
35:25non mi posso lamentare di aver avuto un prodotto difettoso. Il distingo, come dicevo prima,
35:32è che se io acquisto in un negozio e provo il capo, poi non posso cambiare idea. Quello
35:37no, quello si può fare soltanto quando l'acquisto è fatto al di fuori dei locali commerciali.
35:43Occhio anche a guardare con attenzione prima, cioè quanto effettivamente costava quel bene,
35:50perché come dicevamo anche lo scorso anno, spesso succede una cosa buffissima. Quella borsa
35:57che costava 100 all'improvviso costa 150 e poi scontata viene 100.
36:02Occhio.
36:02Quindi è uguale, ecco, esatto. Questo succede spessissimo, non ce ne accorgiamo, invece bisogna
36:09stare davvero attentissimi. Sara, che dire, grazie come sempre, noi torneremo a disturbarti
36:15quando ci servono consigli utili e chiarimenti in merito, su tutto.
36:19E se il disturbo è un piacere, veramente, grazie.
36:22Grazie ancora prestissimo e ovviamente grazie anche a Duc Consumatori che ci consente di
36:29essere tutelati in quanto consumatori e utenti. Ci fermiamo per una brevissima pausa pubblicitaria
36:35tra pochissimi istanti con tutte le notizie direttamente da Ostia. Tra poco.
36:43Bentornati a Non Solo Roma. Come tutti i lunedì ci colleghiamo con la redazione di Ostia TV
36:48per tutte le notizie degli ultimi giorni, ma anche delle ultime ore. Apriremo subito
36:53con il violento nobifraggio che si è abbattuto sul litorale di Roma con danni evidenti anche
37:00alle strutture ospedaliere. Con noi in collegamento video c'è la direttrice di Ostia TV, Silvia
37:05Tocci. Ben ritrovata.
37:07Buongiorno Elisa, ben ritrovati a tutti voi. Naturalmente sì, un inizio settimana che è
37:13stato colpito in realtà da una bomba d'acqua precisamente ieri domenica 13, come abbiamo
37:21visto insomma un po' su tutta Roma, però in particolare sul litorale e altre zone questa
37:27scrosciata di acqua improvvisa ha creato davvero tanti problemi. Il più eclatante che abbiamo
37:35registrato è stato addirittura l'allagamento del reparto di medicina dell'ospedale Giovanni
37:41Battista Grassi di Ostia. Il primo piano in particolare è stato allagato nel vero senso
37:49della parola, lo potete vedere dal video che siamo riusciti a farci dare da Eugenio Bellomo
37:56che è un operatore dello stesso ospedale che ha denunciato questa situazione. Sembra
38:04insomma comunque che già nel frattempo le cose siano tornate nella normalità, abbiamo
38:10contattato la ASL RM3 appunto per farci spiegare quale fosse appunto la situazione attualmente,
38:16ma ieri già in serata insomma sembra che l'attività abbia ripreso la normale attività, non è stato
38:22sospeso nulla in realtà perché questo allagamento avrebbe ricordato secondo la ASL in particolare
38:29i corridoi insomma del reparto medicina uomini quindi ma diciamo che la cosa che ha sorpreso
38:36appunto è stata la problematica di un cedimento del soffitto a causa evidentemente di un accumulo
38:45del peso insomma dell'acqua che si è accumulata di botto con questa bomba d'acqua e complici
38:52evidentemente eh problematiche strutturali precedenti e resistenti e caditoie forse non
39:00pulite bene eh ecco questo potrebbe essere stato eh un motivo che ha fatto cedere appunto
39:06parte del eh del tetto facendo quindi penetrare la pioggia quindi pioveva nel vero senso
39:12della parola all'interno dell'ospedale quindi insomma momenti davvero eh drammatici insomma
39:17soprattutto per gli operatori eh sanitari si sono eh dovuti ovviamente ehm aiutare da
39:24soli in quel momento. Prodigare certo per tamponare i danni no? Abbiamo visto addirittura dei cestini
39:31per raccogliere l'acqua incredibile. Sì esatto sotto queste cascate d'acqua che arrivavano
39:37dal soffitto sono state appunto sono stati posti eh i pochi mezzi che erano a disposizione
39:42quindi appunto eh diciamo eh i cestini per la raccolta dei rifiuti quindi sono stati
39:47posizionati proprio sotto il punto in cui ehm cadeva l'acqua ma insomma certo non potevano
39:52eh servire al cento per cento per questo scopo quindi eh purtroppo si è allagato comunque
39:59insomma il reparto. Comunque ecco dicevamo eh rassicurazioni da parte dell'ASD, i pazienti
40:04stanno bene, non c'è stato realmente poi nessuna eh nessuna emergenza vera e propria e quindi
40:10fortunatamente insomma mh si è risolta così eh però dall'altra parte ovviamente sono arrivati
40:17i commenti ehm in particolare anche di alcuni consiglieri del Campidoglio e abbiamo per esempio
40:26la consigliera Droghei Emanuela Droghei che ha eh specificato quanto sia drammatico insomma
40:32eh il fatto che in un ospedale eh gestito dalla Regione Lazio possa avvenire un fatto del genere
40:39ecco quindi eh specificando oltretutto che queste denunce sono già state fatte nel tempo che la
40:45situazione in generale insomma eh del grassi critica è stata comunque appunto più volte già eh
40:51messa in evidenza anche appunto da dall'opposizione in Regione quindi ehm Droghei insomma si auspica
40:57ecco che eh ci siano interventi immediati appunto da parte dell'ente eh gestore. Quindi insomma una
41:04brutta domenica ecco per i pazienti del grassi. Assolutamente sì. Assolutamente sì. Parliamo anche di
41:12di un'altra emergenza no che sta imperversando un po' in tutta la capitale e anche ovviamente eh
41:17insomma nel territorio che riguarda la piega degli incendi no Silvia c'è stato eh insomma ci sono state
41:23delle fiamme anche abbastanza importanti a Fiumicino fortunatamente bloccate poi dai vigili del fuoco
41:29ma certo bisogna spegnere poi le reazioni anche un po' no della cittadinanza che si dice stanca di
41:35questa situazione. È così? Assolutamente è così. Sono i cittadini di Parco Leonardo in particolare
41:42questo quartiere eh che sia residenziale che centro commerciale molto noto. Ehm in questo ambito
41:51proprio domenica sempre eh c'è stato eh un incendio un principio di incendio in realtà che però ha provocato
41:59moltissimo fumo perché eh in fiamme sono andati eh dei rifiuti che sono eh contenuti all'interno
42:07eh dei negozi attualmente sfitti del parco commerciale. Eh in particolare nell'area di eh proprio
42:17centrale dove c'erano una volta tanti eh negozi importanti ecco e quello che state vedendo è
42:24l'ex adidas addirittura che insomma sono almeno cinque anni ormai che è eh non utilizzato quindi
42:32sfitto e come vedete però evidentemente qualcuno all'interno di questi locali vi entra e probabilmente
42:39appunto ehm l'incendio eh potrebbe essere stato causato appunto dall'accensione di un fuoco da parte
42:46di eh soggetti non identificati probabilmente senza fissa dimora che cercano appunto rifugio
42:52all'interno eh di questi negozi che però insomma ecco come vedete insistono all'interno di un grande
42:58centro commerciale. Eh il comitato di quartiere Parco Leonardo ha eh denunciato più volte questa
43:05situazione è stato fatto un esposto lo scorso anno e dopo eh gli accadimenti dell'altro giorno hanno
43:11deciso hanno annunciato che eh ne sottoporranno un altro ancora all'amministrazione di Fiumicino
43:17eh chiedendo appunto un intervento veloce per la messa in sicurezza di queste parti diciamo
43:24abbandonate del parco commerciale quindi messa in sicurezza almeno dal punto di vista dell'impedire
43:32l'accesso appunto a chi si voglia eh di questi negozi quindi bloccando eh vetrine e porte mentre
43:39attualmente appunto eh diciamo basta rompere un vetro per poter entrare oppure manomettere la porta
43:47quindi insomma i ehm cittadini del comitato di quartiere del parco del parco Leonardo chiedono
43:52quindi immediati interventi da parte dell'amministrazione locale per la messa in sicurezza perché dicevamo
43:58questo è stato un principio d'incendio ma che se non fosse stato per un caso poiché i vigili del
44:03fuoco si trovavano eh nella stessa zona purtroppo per un'altra eh vicenda brutta mh è morto un ragazzo
44:11oltretutto in questo quartiere molto amato da tutti ehm era è stato trovato già appunto senza vita
44:19in casa pare da alcuni giorni fosse già in queste condizioni e quindi si è stretto comunque il lutto
44:25intorno a questa perdita ma ecco eh i vigili del fuoco si trovavano in quel momento lì per appunto
44:31un soccorso a persona eh in quel momento il fumo ha invaso parco Leonardo e quindi eh sono stati
44:37ovviamente dirottati una volta conclusa l'operazione a immediatamente a spegnere questo principio
44:43del cielo. Però effettivamente l'appello l'appello del comitato di quartiere è ovviamente legittimo
44:51no? Perché pare che in quest'area anche negli anni passati ci siano stati davvero tanti episodi
44:56simili a questo no? Quindi è chiara e anche legittima un po' la preoccupazione soprattutto in termini di
45:02salute pubblica no? Se vogliamo Silvia perché insomma respirare sempre questi fumi tossici non è proprio
45:07il massimo. Infatti sono diciamo eh i residenti in particolare di Parco Leonardo e Fiumicino sono
45:14esasperati in questi ultimi giorni poiché appunto ci sono stati invece dei grandi incendi intorno
45:21all'area di Parco Leonardo che sappiamo abbiamo visto tutti quanti insieme quanti danni soprattutto
45:26dal punto di vista dell'aria hanno fatto quindi ehm incinamento e quindi possibile intossicazione
45:34insomma ordinanze partite in ritardo cittadini sul piede di guerra lo stesso comitato di quartiere
45:39Parco Leonardo infatti ha fatto una denuncia riguardo a questo tardivo diciamo allarme da parte
45:45dell'amministrazione. Quindi insomma eh ti auguriamo nell'intervento appunto del comune di Fiumicino
45:51assolutamente sì. E chissà che eh Silvia ti chiedo esasperati possono dirsi anche i cittadini di
45:58Ostia a questo punto di nuovo spaventati nel cuore della notte perché stanotte cosa è successo questa
46:04notte giusto? Eh no in particolare nella notte tra sabato e domenica di via Costanzo Casana che è una
46:13strada molto grande importante di Ostia Ponente eh svegliati improvvisamente nel cuore della notte da un
46:19boato fortissimo eh e diciamo la paura eh è stata immediata nei cittadini anche perché mh pochi giorni
46:28fa a qualche centinaio di metri è esploso invece addirittura eh come ricordate la palestra in via
46:35delle Azzorre eh per la quale appunto poi è stata addirittura infatti organizzata eh una fiaccolata
46:42contro le mafie da parte di alcuni gruppi di opposizione quindi eh diciamo che i cittadini per un
46:48momento hanno temuto il peggio quindi si sono affacciati ma quello che è stato poi eh trovato
46:54effettivamente è stato un cassonetto eh praticamente esploso ehm nel quale evidentemente è stato gettato
47:03o un petardo o un grosso petardo oppure insomma una cosiddetta bomba carta o comunque un oggetto
47:09esplosivo ecco che vedete nelle immagini come ha ridotto il cassonetto ovviamente un danno per la
47:14comunità da questo punto di vista però ecco diciamo soprattutto tanta paura perché il clima
47:20in questo momento anche su questo territorio eh si è scaldato parecchio oltretutto continuano
47:27a esserci ovviamente le problematiche legate anche al mare e anche all'abbandono di alcuni
47:33instabilimenti balneari che sono stati eh sequestrati in questo periodo e che però ehm vengono ogni tanto
47:41insomma come sappiamo anche occupati eh da ehm sempre senza tetto che come per la questione
47:47di Parco Leonardo possono evidentemente anche creare danni gravissimi anche il village ricordate
47:53è stato appunto eh le cabine dello stabilimento assolutamente sì assolutamente sì alle piane
47:59sicuramente sempre per motivi accidentali legati appunto alla eh al fatto che ci vivano dei
48:05crociare quindi beh vogliamo sperare no che siano che vogliamo sperare che siano motivi
48:12accidentali ovviamente Silvio però c'è da dire che una stagione estiva partita per i
48:16litorali di Roma davvero malissimo no perché davvero tanti problemi anche legati come stiamo
48:21vedendo appunto alla sicurezza però noi oggi concludiamo fortunatamente con una bella notizia
48:26eh mostreremo tra pochissimo le immagini che arrivano direttamente da Ostia TV Silvia perché
48:31c'è stato uno spettacolare insomma uno spettacolo incredibile no sempre sulla litorale
48:37sì eh anche quest'anno i nostri delfini perché ormai Ostia è conosciuta per la eh la sua eh la
48:47presenza di delfini ehm una razza ovviamente che vive sotto costa e che ogni tanto insomma si
48:55fa vedere si diverte a farsi vedere da noi eh cittadini che ci meravigliamo ogni
49:01volta insomma che eh riusciamo a cogliere le loro evoluzioni eh fantastiche nel nostro
49:07mare insomma ancora più emozione per questa città in particolare questi delfini eh sono
49:14stati avvistati durante una delle uscite che si svolgono regolarmente grazie a un diving
49:21center che esiste sul nostro territorio il Blue Marlin eh che spesso appunto porta i propri
49:28gli sub a fare immersioni presso le secche di Tor Paterno le secche di Tor Paterno sono
49:34una ricchezza che anche voi tipo me se conoscete molto bene ehm perché ecco è un'isola sommersa
49:41che si trova appunto a metà strada nel mare eh tra Ostia e Tor Baianica e eh ecco è davvero
49:49un tesoro da scoprire e insieme insomma non solo alla secca dove c'è una eh grande vita
49:57dal punto di vista della biodiversità sia dal punto di vista di animali che di vegetazione
50:03subacquea ma ecco è anche un luogo sicuramente frequentato ecco dai nostri delfini eh che oltretutto
50:10sanno di essere ehm in un'area protetta e quindi di potersi e quindi sono più tranquilli no ovviamente
50:17certo certo interagiscono con noi quindi insomma sono delle immagini sono delle immagini stupende
50:25e anzi grazie insomma al contributo preziosissimo di Ostia TV per avercele mostrate ecco guardate
50:32sono delle immagini bellissime che potete trovare ovviamente su Ostia TV c'è una bel video di circa
50:37due minuti e trenta con ovviamente tutti i riferimenti particolari nell'articolo Silvia
50:41grazie davvero di cuore noi ci ritroviamo allora lunedì prossimo sempre qui a non solo Roma per tutti
50:47gli aggiornamenti Ostia TV punto it grazie ancora grazie a voi grazie Elisa buona settimana a tutti
50:54a prestissimo ebbene concludiamo così questa puntata di non solo Roma tempo a nostra disposizione
51:00terminato ma come sempre torniamo domani alle 13 per un'altra diretta insieme se vorrete ci ritroverete
51:06qui sul canale 14 per Radio Romaniosa ringrazio la regia a cura di Chiara Proietti ovviamente come
51:12sempre anche voi per essere stati in nostra compagnia fino a questo istante a domani
51:16non solo Roma le notizie dalla regione con Elisa Mariani
51:23Grazie a tutti
51:29Grazie a tutti
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