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Buona terra: puntata quattro. Grande protagonista della quarta puntata è l’aglio rosso di Nubia
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NovitàTrascrizione
00:00Musica
00:30Sole, cuore, terra, mani sapienti, antichi sapori, l'oro dei campi, il profumo del mare, artigianato, passione, tradizione, dai monti al Mediterraneo, un viaggio autentico, genuino, vero, indimenticabile.
00:50Buona terra, da scoprire, da gustare, da amare.
00:54Benvenuti a Buona Terra, questa è la quarta puntata del nostro viaggio in Sicilia tra saperi e sapori, tra storie, protagonisti e prodotti.
01:02Guardate qui, questo è l'aglio rosso di Nubia, prodotto straordinario e siamo nelle campagne di Paceco, in provincia di Trapani, per saperne di più su questo aglio.
01:12Seguiteci!
01:12Grazie a tutti!
01:42Siamo con Francesca Simonte, proprietaria dell'azienda agricola biologica nelle campagne di Paceco, frazioni d'attilo.
01:52Lei è ovviamente una coltivatrice di aglio rosso di Nubia e subito le chiediamo come è andato il raccolto nel 2025.
01:58Bene, è andato bene, anche se le piogge ci hanno creato qualche problema nell'ultima fase di raccolta, piove sempre quando non deve.
02:04Noi quel poco di acqua che abbiamo molto spesso ce la perdiamo.
02:09E comunque è andato bene, è stata un'annata di quelle positive.
02:15La quantità c'è stata e anche la qualità.
02:18Bene, ci dicono di tante caratteristiche, tante virtù che ha questo aglio rosso di Nubia.
02:24Quindi è un aglio diverso dagli altri che si trovano in commercio?
02:26Sì, dagli altri sicuramente, ma se facciamo già il confronto solo con altre varietà di aglio rosso, l'aglio rosso di Nubia ha il doppio di contenuta di allicina rispetto agli altri.
02:38Quindi è un prodotto più concentrato, che contiene più aromi e che quindi si sprigionano quando si cucina, quando si utilizza e quando si mangia anche crudo.
02:51Perché ricordiamo che nella nostra cucina mediterranea l'aglio si consuma anche prevalentemente crudo.
02:58Parliamo anche di virtù salutistiche, perché questa aglicina ha tante sostanze per noi.
03:04Tante proprietà, è un antibatterico naturale, un antipiretico, un antimpiammatorio.
03:09Ci sono degli studi pure che stanno cercando di scoprire le qualità legate alla dieta mediterranea,
03:15che sembrerebbero anche avere altre proprietà nella lotta contro le malattie dell'intestino, del fegato.
03:25E' un farmaco.
03:27Quindi un tocca sana per la nostra salute.
03:29Tant'è vero che i nostri antenati lo utilizzavano come un farmaco.
03:32Lo utilizzavano per il mal di denti, lo utilizzavano per abbassare la febbre.
03:36Certo, quindi un invito a usare l'aglio rosso di Nubia.
03:39Come facciamo a distinguerlo dall'altro tipo di aglio che magari troviamo nei negozi di...
03:44Allora, la nostra azienda ha attuato questa politica, che oltre alla coltivazione in bio,
03:51il nostro aglio è venduto solo intrecciato, in questo formato che è un intreccio che utilizziamo soltanto noi,
04:00e che si chiama fiore di Nubia, perché ha la forma di un fiore ed è un intreccio che...
04:07Ci sono sei teste, quindi può essere facilmente utilizzato e acquistato dalle massaie,
04:11e soprattutto per quelli che non hanno la possibilità di conservare magari le trecce,
04:16perché magari poi vanno a male, quindi...
04:20Ed è anche una confezione ecosostenibile.
04:24Bene, possiamo vedere come si intreccia dell'aglio?
04:49Sì, sì, lo possiamo vedere, sì, certo.
04:51Ecco, abbiamo qui dell'aglio che, insomma, appena raccolto, in fondo pochi giorni fa...
04:55Esatto.
04:57Per essere intrecciato però l'aglio, che prima si deve fare seccare, perché deve asciugare, non deve essere verde,
05:04l'aglio poi va ribagnato, quindi viene spruzzato di acqua e lasciato sotto delle coperte per una notte,
05:10per ammorbidire le foglie, perché altrimenti si spezzano, quindi poi noi ci mettiamo qua,
05:16facciamo anche, diciamo, una pulizia grossolana...
05:18Togliendo, insomma...
05:19Esatto, togliendo eventuali residui di terra o le foglie, quelle che non sono molto...
05:24Ecco, e quindi praticamente poi andiamo ad intrecciare questo fiore,
05:28che viene fatto con il suo manico e si può attaccare...
05:36L'intracciato è praticamente pronto.
05:39Esatto, è pronto.
05:40Poi c'è una fase di nuovo di asciugatura, perché va messa al sole, perché le foglie sono state inumidite,
05:45quando si asciuga poi invece viene ripulito dalle parti che non servono, dalle radici, dalle foglie morte che ci sono,
05:53e viene rimesso di nuovo nelle cassette che poi vengono etichettate.
05:56Ogni confezione ha la sua etichetta, che oltre a riportare la certificazione nostra,
06:02contiene anche il simbolo di Slow Food, perché il nostro aglio è anche un presidio Slow Food.
06:08Come si conserva l'aglio?
06:09Allora, l'aglio si conserva in un luogo arieggiato, lontano da fonte di calore e da sbalzi di temperatura.
06:16Questo naturalmente fino ai mesi di marzo-aprile.
06:22Quando ci avviciniamo all'estate l'aglio incomincia a non essere più conservabile,
06:26quindi lo dobbiamo conservare eventualmente prima utilizzando il congelatore,
06:31perché evita che si perdano tutte le qualità,
06:35invece congelando si può utilizzare benissimo perché poi si apre,
06:39si può utilizzare in cucina frullato, tagliato, affettato per intero,
06:43perché non si congela e non va scongelato soprattutto prima dell'utilizzo.
06:47E comunque poi abbiamo il nuovo aglio.
06:50Esatto, noi quest'anno abbiamo finito la raccolta e dopo la raccolta vengono le ruote,
06:57li chiamano così le ruote di aglio, vengono messe su queste pedane e poi vengono riprese e lavorate.
07:03Ora questo viene messo al sole, si asciuga e poi lo riprendiamo.
07:07E' un po' davanti alle telecamere, quindi abbiamo qui l'aglio intrecciato.
07:13Allora, per chi coltiva l'aglio? L'uso in cucina?
07:16E ovviamente ci sono tantissimi usi possibili dell'aglio.
07:20La siciliana l'aglio noi lo mettiamo dappertutto, però diciamo,
07:23visto che siamo in estate non possiamo non parlare dell'utilizzo dell'aglio nel pesto trapanese,
07:29che è un pesto...
07:30Ricco di aglio.
07:31Ricco di aglio, ma l'aglio non deve essere, è un ingrediente, non deve essere,
07:36perché chi ne mette troppo poi dice l'aglio e si sente...
07:38No, si deve sentire, ma deve essere in equilibrio con gli altri ingredienti.
07:41Quindi il pesto trapanese che si fa?
07:43Con l'aglio, le mandorle, il basilico e il pomodoro fresco e l'olio extravergine di oliva.
07:49Questi sono gli ingredienti, poi a piacere si può aggiungere,
07:51però è un condimento che è facile da preparare perché non ci sono cotture
07:58e che d'estate rappresenta fresco.
08:01accompagnato con verdure grigliate.
08:03Nutrimento di qualità, tante sostanze benefiche.
08:07Poi d'estate lo mettiamo nella caponata,
08:11lo mettiamo nel taboulet che si fa con la semola del couscous.
08:15Sulle bruschette, immagino.
08:16Sulle bruschette, sì, sì.
08:18Infatti noi facciamo pure il patè,
08:20lo prepariamo per essere più veloce poi quando uno lo deve fare.
08:24Si può fare fresco, ma si può fare anche con il patè che noi prepariamo,
08:28che viene leggermente cotto per la conservazione.
08:30Tra i vostri clienti?
08:32Clienti abbiamo famiglie, abbiamo chef soprattutto siciliani,
08:37chef siciliani che lavorano nei ristoranti a nord o all'estero
08:41e poi abbiamo le botteghe, quelle che vogliono fornire ai loro consumatori
08:49i prodotti di nicchia, i prodotti buoni,
08:51i prodotti che vengono dalla Sicilia, quelli che sono all'estero
08:55e poi sul territorio nazionale alle piattaforme che distribuiscono nel bio.
09:00Bene, grazie a Francesca Asimonte e l'invito naturalmente a consumare aglio rosso di Nubia.
09:05Abbiamo scoperto che è buono e fa anche bene.
09:07Quindi insomma, due buoni motivi per consumarlo.
09:09E dopo aver visto come si raccoglie l'aglio, come si intreccia,
09:24aver parlato con una brava produttrice di aglio rosso di Nubia,
09:27siamo qui con Giuseppe Viaggio Vultaggio, padre e figlio,
09:31cuochi agricoli di agriturismo Vultaggio,
09:33nelle campagne tra Trapani e Marsala, esattamente nel territorio del comune di Misisceli.
09:39E a loro chiediamo di prepararci un buonissimo piatto
09:42dove l'aglio rosso di Nubia deve essere un po' il filo conduttore.
09:46Allora, intanto raccontaci Giuseppe cosa c'è qui su questo tavolo.
09:50Descriviamo un po' i prodotti mentre Viaggio può cominciare a iniziare a preparare il piatto.
09:55Abbiamo il mortaio per fare il pesto,
09:59l'aglio rosso di Nubia che vedete qua con i colori che avete già ascoltato,
10:04qui l'abbiamo già preparato per essere pestato.
10:09Abbiamo il pomodoro, abbiamo le mandorle, abbiamo l'olio extravergine d'oliva,
10:15abbiamo il sale del precioso food delle saline di Paceco
10:18e poi abbiamo il formaggio dei poveri, la bollica tostata
10:23e il formaggio di quelli meno poveri che è il pecorino
10:26da aggiungere al gusto sul piatto finito.
10:29Il procedimento inizia con pestare insieme all'aglio,
10:35insieme all'aglio anche con il sale,
10:37perché questo aiuta a rendere cremoso l'aglio,
10:41quindi pestare e scicare, strofinare.
10:45Verbo efficace, siciliano magari rende l'idea.
10:47Eh sì, infatti in italiano è strofinare,
10:50perché questo rende cremoso e distribuisce meglio poi nel piatto l'aglio.
10:56La ricetta è molto semplice,
10:58uno spicchio a persona e uno per il mortaio,
11:00quindi su quattro persone cinque spicchi d'aglio.
11:03Il piatto è aglia pistata, se la mangiamo con il pane,
11:09o pasta con l'aglia,
11:10quindi capite che l'aglio rosso di Nubia
11:13è l'attore principale di questo piatto.
11:16L'aglia pistata si portava in campagna,
11:20era una delle colazioni del contadino,
11:22come noi la amiamo chiamare,
11:25si portava un pranzo leggero in campagna,
11:28da fare alle 11, 11 e mezza,
11:30il pane con questa zuppa fredda,
11:32perché poi è una zuppa fredda,
11:34perché aggiungeremo un po' di acqua,
11:35e invece quando sei a casa,
11:39ed è il piatto delle scampagnate,
11:41le scampagnate di famiglia,
11:42tra amici e nelle famiglie,
11:46nei Pasquetta, 25 aprile,
11:48o la giornata in campagna,
11:50è a pasta con l'aglia.
11:52Vedo che il viaggio ha aggiunto anche
11:53delle foglie di basilico.
11:54Sì, il basilico porta profumo,
11:56quindi alleggerisce un po'
11:57la piccantezza del profumo dell'aglio,
11:59ma porta anche morbidezza in bocca.
12:01E ora il pomodoro pizzutello,
12:05che stiamo prima tagliuzzando
12:07a pezzi più grossi,
12:09e poi verranno messi nel mortaio e pestati.
12:12Bene, allora, pomodoro pizzutello,
12:16che viene utilizzato sempre in questo piatto?
12:19Sempre in questo piatto,
12:20perché l'altro elemento importante del piatto,
12:24che altrimenti sarebbe solamente aglio,
12:26ma così invece gli dà un po' di acidità
12:28e di freschezza,
12:30e renda più gustoso.
12:31Ecco, una delle cose del programma Buona Terra
12:34è quello che ci troviamo in prima linea
12:36a raccontare questi sapori e questi profumi
12:38che purtroppo non riusciamo a trasmettere
12:40ai nostri spettatori,
12:41ma vi assicuro che qui c'è
12:42un tripudio di profumi straordinario
12:44e dipende anche dalla qualità,
12:46dalla materia prima,
12:47che viene utilizzata per fare un piatto
12:50che è semplice,
12:50ma che poi è semplice e non vuol dire facile.
12:52Giusto?
12:53È semplice, non è facile,
12:54ma è anche abbastanza facile impararlo,
12:57perché sono due o tre passaggi,
12:59quelli importanti, come ho detto poco fa,
13:00il pestare bene l'aglio,
13:01il ricardo, il renderlo cremoso,
13:03e la scelta delle materie prime,
13:05quello vale per tutti i piatti,
13:07deve essere fresco.
13:08Ma questo è un piatto fresco,
13:09estivo,
13:10non si può fare solo col pomodoro fresco,
13:12si può fare quando il pomodoro è buono,
13:14è saporito,
13:14non è troppo,
13:16quello irrigato non va bene,
13:17perché altrimenti il piatto perde consistenza.
13:21ed è un piatto anche veloce,
13:25perché in due minuti il piatto è pronto,
13:27quindi sono in ritardo,
13:29sono arrivato tardi a casa,
13:31un po' di acqua sul fuoco,
13:33mentre cuoce la pasta,
13:34si fa il condimento,
13:37non voglio cuocere la pasta,
13:38lo faccio con il pane,
13:40è ancora più veloce.
13:42Questo è un piatto presente nel vostro abiturismo,
13:44per chi viene a mangiare?
13:45Assolutamente sì,
13:46nel periodo giusto,
13:47non tutto l'anno.
13:47Qual è il periodo giusto?
13:49Da ora a settembre.
13:51Si allunga un po',
13:52perché si può utilizzare anche il poto di pennola,
13:55quindi quello che viene lasciato ad asciugare,
14:00nelle sottotravie,
14:02nelle dispense,
14:04e questo il nostro pomodoro lo permette,
14:07perché si cagnano nel rigato,
14:09e alla fine quando c'è quello va bene il piatto.
14:12Siamo con Franco Saccà,
14:28esperto, gastronomo,
14:30responsabile di molti presidi siciliani di Slow Food,
14:34e sicuramente uno delle persone
14:36che ha creato due prospettive
14:38per l'agricoltura della provincia di Trapani,
14:39e non solo.
14:40E quindi a lui chiediamo
14:41quanto è importante l'aglio rosso di Nubia
14:44per questo territorio.
14:46L'aglio rosso di Nubia è un prodotto storico del territorio,
14:50tanto che da circa 80-90 anni
14:53venivano i commercianti da tutta la Sicilia
14:56a comprare già l'aglio qui
14:57e portarlo in giro per la Sicilia.
15:00Non è un prodotto che nasce ieri,
15:02è un prodotto che è stato selezionato
15:03da abili agricoltori negli anni,
15:05e hanno prodotto un aglio particolarissimo
15:09che si presenta con un colore meraviglioso,
15:12una tunica rossa meravigliosa,
15:15e con una capacità di pizzicare il gusto
15:20in maniera incredibile.
15:22L'aglio rosso di Nubia,
15:23per degli studi fatti dall'Università Agraria di Palermo,
15:27ha una quantità di allina o allicina
15:31superiore a tutti gli altri agli presenti sul mercato.
15:35E quindi possiamo dire che è un aglio
15:36che oltre ad essere buonissimo
15:38fa risparmiare anche a casa,
15:40perché basta un semplice spicchio
15:42per dare tantissimo gusto e sapore.
15:44Come fa a riconoscere un consumatore?
15:46Semplicemente da tre cose.
15:49Uno, il colore.
15:50C'ha una tunica bianca esterna
15:52e una tunica rossa interna.
15:54Questa è proprio caratteristica di quest'aglio.
15:57Abbiamo fatto delle prove
15:59a piantare quest'aglio in altre zone
16:01e non viene questa tunica.
16:03Quindi è proprio il territorio,
16:04come dicono francesi,
16:05il terroir,
16:06che dà questa tunica particolare a questo prodotto.
16:09Ma un giovane potremmo consigliare
16:11di scommettere su un prodotto così di nicchia,
16:14sembrerebbe?
16:16Eliminiamo questo termine di nicchia.
16:18Non è un prodotto di nicchia
16:19perché ti posso dire che a Paceco
16:21si produce una quantità di aglio
16:22che non si sa quanto sia.
16:25Possiamo dire che sono centinaia di migliaia
16:28di teste di aglio,
16:30se non un milione di teste di aglio
16:31che sono prodotti su tutto il territorio
16:33che va da Nubia a Paceco
16:34fino all'entroterra ad Attilo
16:36in tutti questi feudi che abbiamo qua dietro.
16:40Da punto di vista lavorativo, sì.
16:43Se uno vuole fare agricoltura
16:44è un prodotto pesante da produrre
16:47perché capisci bene che andare a plantare
16:49l'aglio spiccio a spiccio a terra
16:52è un lavoro abbastanza pesante.
16:55Però poi, se coltivato bene,
16:57dà bei risultati economici.
16:59Grazie allora a noi e all'aglio rosso di Nubia.
17:02All'aglio rosso di Nubia.
17:03E adesso nel mortale che succede?
17:15Ora aggiungiamo un po' d'acqua,
17:18la zuppa fredda,
17:23che è una delle due versioni del condimento.
17:27Abbiamo messo aglio, pomodoro, basilico,
17:33un po' d'acqua.
17:35Benissimo.
17:36Quindi siamo già nelle fasi dell'olio extravergine di oliva.
17:41Neanche a dirlo in questo territorio
17:43che è straordinario anche per la produzione
17:46di ottimi oli extravergine
17:48che dà il tocco finale a questa preparazione
17:53a base di aglio rosso di Nubia.
17:55Ecco, il gusto del cliente è cambiato
17:57negli ultimi anni
17:58rispetto a un piatto del genere, per esempio?
18:01Sì, è un pizzico più difficile questo piatto.
18:04Però sul nostro territorio
18:05è un piatto della memoria.
18:07E i giovani sono abituati
18:10ancora per fortuna a gustarlo bene.
18:13Vediamo Biaggio che in questo momento
18:15sta mettendo nei tocchetti di pane il...
18:18La Giavistata.
18:20Perfetto.
18:22Noi stiamo lavorando
18:23con la nostra amministrazione dei misi di Scemi
18:27a creare la DECO,
18:29quindi la demolizione comunale della Giavistata.
18:32Perfetto.
18:33Per farlo diventare una sorta di piatto simbolo del territorio.
18:36Quindi siamo sul pezzo, come potremmo dire,
18:39professionalmente parlando.
18:42Come ricordavamo poco fa,
18:45sul nostro territorio abbiamo il presidio dell'aglio,
18:48il presidio del sale,
18:50il presidio dell'olio.
18:52Quest'olio è un olio di un oliveto storico
18:55che ha oltre 150 anni,
18:57nelle varietà classiche.
18:59E poi abbiamo anche altri presidi di soft food,
19:01quindi è veramente un grande territorio.
19:04Bene, Biaggio faceva vedere
19:05il piatto già pronto
19:07e quindi già può essere, diciamo, assaggiato.
19:09E adesso invece andiamo a preparare il condimento per la pasta.
19:12Per la pasta, esatto.
19:13Bene, e quindi cambia qualcosa, abbiamo visto.
19:16Sì, cambia solo che vengono aggiunte le mandorle
19:19e l'acqua non viene messa.
19:20Ah, perfetto.
19:21Ora, caliamo la pasta, così mentre cuociamo la pasta
19:23proviamo il condimento.
19:24Vedo un formato di pasta anche lì identitario.
19:27Perché vedo le busiate.
19:28Le busiate, sì.
19:30Fatte con il grano di tumminia
19:32e di verciasacchi prodotto dalla nostra azienda agricola
19:35in biologico,
19:35macinate a pietra in un piccolo mulino
19:37che abbiamo qui in azienda.
19:39Bene.
19:39In modo da non perdere nessun profumo.
19:42Tempi di cottura per la pasta del genere?
19:45Più o meno 8 minuti.
19:46Bene.
19:47E qui abbiamo gli ingredienti per fare poi il condimento
19:50che abbiamo descritto prima
19:51e quindi torniamo a mettere dell'aglio adesso.
19:54Esatto.
19:55Nel mortaio per preparare il condimento per la pasta.
20:00Ecco, abbiamo aggiunto le mandorle.
20:02La mandorla siciliana, chiaramente,
20:05nella versione non tostata.
20:07Si può aggiungere sia tostata che non tostata.
20:09Noi la mettiamo tutte e due
20:10perché poi la metteremo tostata alla fine del piatto.
20:12Biagio, hai scelto di fare lo chef abbiamo capito
20:15perché ti vediamo con una...
20:17Cuoco agricolo.
20:17Esatto, il cuoco agricolo, esatto.
20:19È più giusto dire il cuoco agricolo
20:21e una scelta di vita e di professione
20:24dettato al fatto che, insomma,
20:26questa è un'attività familiare
20:27che ormai è condotta da tuo papà.
20:29Perché questa scelta?
20:30Perché già ti sei ritrovato dentro?
20:32Fin quando sono piccolo
20:33mi è sempre piaciuto questo mondo
20:35e ora ho fatto un anno di esperienza all'estero
20:38e ora ho ritornato e ho detto
20:40devo fare esperienza nella mia cucina.
20:44Bene, bene.
20:45E quindi, insomma, rimani qui in famiglia
20:47a continuare il lavoro che ha cominciato tuo papà, giusto?
20:49Questo è l'obiettivo.
20:51Bene.
20:53Ovviamente vediamo che nel mortaio
20:55c'è tutto il condimento quasi pronto.
20:56Esatto.
20:58Per poi condire la pasta.
21:00Quindi, aglio rosso di rubia
21:01un prodotto che per il territorio
21:03assume un'importanza non idrilevante.
21:06Assolutamente.
21:07Tra l'altro noi abbiamo difficoltà.
21:09Ogni volta quando rifacciamo i menu giornalieri
21:12stiamo attento dove c'è l'aglio
21:13perché c'è qualcuno magari allergie,
21:15intolleranze,
21:16qualcuno che magari non conoscendo i benefici
21:19non ha paura di mangiarlo.
21:23Però sarebbe quasi tutti i nostri piatti.
21:27Da noi è un elemento importante.
21:30l'aglio e la cipolla,
21:32dico ma l'aglio in modo particolare,
21:34sono due elementi che nella cucina siciliana
21:36sono molto molto presenti
21:38e su quella del nostro territorio ancora di più.
21:40Vediamo che la pasta è quasi pronta.
21:42Un minutino.
21:43E siamo già quasi pronti.
21:44Il tempo di raccontare quando è nato il territorio montaggio?
21:49Io mi sono ritrovato grazie al lavoro che hanno continuato i miei genitori
21:52che hanno valorizzato sempre più la nostra produzione agricola
21:56e fatto sempre con passione
21:58perché io dico sempre che la passione per la buona cucina
22:02ma soprattutto per le buone materie prime
22:04l'ho conosciuta a casa,
22:06l'ho ereditata a casa.
22:07Io se dico a mamma
22:09mi fai questo piatto?
22:11La risposta è vediamo.
22:13Vediamo e se ci sono le materie prime che dico io,
22:16sì, se no ti faccio un'altra cosa.
22:17Quindi questa l'abbiamo ereditata.
22:19È il principio corretto della buona famiglia
22:22soprattutto siciliana
22:23che tiene molto ovviamente alla qualità delle cose
22:26e alla stagionalità anche
22:27che è un concetto chiave
22:29che dobbiamo sempre ricordare
22:30perché le cose buone rispettano le certe stagioni
22:34e non sono prese tutto l'anno.
22:36La pasta è pronta.
22:39Bene.
22:41Usiamo questo contenitore
22:42che mi ricorda qualcosa anche a che fare con il couscous
22:44o sbaglio?
22:45Il Amafaraide
22:47perché questo qua è il lemmo
22:49che noi siamo
22:50un bastere sfinge
22:51e Amafaraide
22:53per ingocello couscous.
22:54Perfetto.
22:55Quindi sono nomi
22:56che indicano precisamente
22:57un tipo di contenitore
22:58e serve
22:59per alcune specifiche preparazioni
23:01a Trapani e Provincia.
23:04Quindi siamo a momento anche del condimento.
23:08Un cucchiaio di metodo.
23:12Il piatto è servito insomma.
23:13Bisogna aggiungere un po'
23:15il guarnino con un po' di cose.
23:16quindi mescoliamo un po'
23:20il condimento con le busiate.
23:25Aggiungiamo
23:26prepariamo un piatto
23:29per mettere
23:29una porzione di pasta
23:32e poi va aggiunta
23:33ovviamente qualcosa
23:35per guarnire il piatto.
23:40Giugniamo la mandorla.
23:41Ecco, mandorla.
23:46A guarnire un po' il tutto
23:47ma la mandorla
23:48già c'è da prima
23:49perché è servita nel condimento.
23:51foglia di basilico
23:57e poi
23:59abbiamo abbinato
24:00o la mollica tostata
24:01o il peguarino.
24:02Perfetto.
24:03Mettiamo un po' di mollica tostata
24:04così lo rendiamo
24:05con il formaggio dei poveri.
24:08Quindi tradizione
24:10100%
24:12in qualche modo
24:13visto che il formaggio
24:14c'era
24:14già era un prodotto
24:15dei viti
24:16che non tutti
24:16potevano permettersi.
24:17Assolutamente.
24:18e poi sono due cose
24:21al recupero
24:22perché la zuppa
24:23fatta col pane
24:24si fa col pane raffermo
24:25non si fa col pane fresco.
24:26Bene.
24:27E allora adesso
24:27mi metto nell'assaggio.
24:28Sì.
24:30Perfetto.
24:30E quindi prima
24:31assaggio un po' di zuppa
24:32e poi assaggiamo
24:34un po' di pasta.
24:34Sì, fai così.
24:36Bene.
24:37E quindi
24:37è il sacrificio
24:38che si impone
24:39facendo un po'
24:41programmi del genere.
24:43Quindi assaggiamo
24:44un pezzettino di pane
24:45un piccolo
24:47boccone
24:48via
24:49buonissimo
24:58profumi spettacolari
25:01e ora magari
25:02assaggiamo
25:03anche un po' di pasta
25:04mescoliamo
25:06profumo
25:09fantastico
25:10buonissimo
25:20cottura
25:22perfetta
25:24bravo
25:25al cuoco agricolo
25:26viaggio
25:27e che vino
25:27ci abbiniamo
25:28con questo piatto?
25:29il vino
25:29del territorio
25:30questo è un alto grado
25:32un ambrato
25:32un perpetuo
25:34abbiamo varie
25:35declinazioni
25:36secondo l'età
25:36del vino
25:37ma è il vino
25:38un vino che viene
25:40da uve grillo
25:40e da uve catarratto
25:42è fatto invecchiare
25:43più anni
25:44che prende
25:45questa colorazione
25:46ambrata
25:47molto intenso
25:48perché è un piatto
25:49che ha
25:49grande intensità
25:50di aromaticità
25:52con l'aglio
25:53il basilico
25:54l'olio
25:55le mandorle
25:55allora abbiamo bisogno
25:56di un vino
25:57che sostenga
25:57queste grandi aromaticità
26:00e questo ha
26:00profumi
26:01e aromi intensi
26:04che riescono
26:05a bilanciare
26:05bene
26:06c'è tanta memoria familiare
26:07bene
26:07grazie a Giuseppe
26:08a Biagio Voltaggio
26:09e quindi noi
26:10diciamo onore
26:12a questo territorio
26:12e a questi
26:13stardomani prodotti
26:14in particolare
26:15all'aglio rosso di Nubia
26:16l'aglio
26:18da un punto di vista
26:19nutrizionale
26:20è un alimento
26:21che
26:21anche esso
26:22ha un apporto calorico
26:23ma considerate
26:24che ha 100 grammi
26:25di prodotto
26:26fornisce circa
26:27150 kilocalorie
26:28e consumare
26:30100 grammi
26:31di aglio
26:31oggi
26:31è abbastanza
26:32impegnativo
26:33quindi sicuramente
26:34non rientra
26:35in uno
26:36di quegli alimenti
26:37che può avere
26:37un apporto calorico
26:38importante
26:39va menzionato
26:40sicuramente
26:41per le sue
26:42notevoli proprietà
26:43prima fra tutte
26:44un antiossidante
26:45che contiene
26:46una serie
26:47di gruppi
26:48di vitamine
26:49come la vitamina B6
26:50la vitamina C
26:51e un altro
26:52fattore importantissimo
26:53che è
26:53l'allicina
26:54l'allicina
26:55ha una caratteristica
26:56ben nota
26:57che è quella
26:58di ridurre
26:58la nostra pressione
26:59arteriosa
27:00a tal proposito
27:01così come
27:02altri alimenti
27:03in genere
27:04ha degli effetti
27:05benefici
27:05ma può avere
27:06anche degli effetti
27:07indesiderati
27:08quali appunto
27:09ridurre per esempio
27:11la nostra pressione
27:12sanguigna
27:13in maniera eccessiva
27:14quindi se già siamo
27:15dei soggetti
27:16ipertesi
27:17e ovviamente
27:18eseguiamo
27:19una terapia
27:19farmacologica
27:20adeguata
27:20l'eccesso
27:21quindi
27:22il consumo
27:23esagerato
27:23di aio
27:24può amplificare
27:25ancora di più
27:26l'effetto
27:26di questi farmaci
27:27il nostro viaggio
27:28in Sicilia
27:29con Buonaterra
27:30continua
27:31con i contenuti
27:32extra
27:32e con le interviste
27:33ai protagonisti
27:34delle nostre puntate
27:35seguiteci
27:36sui nostri
27:37social media
27:37il cibo e mio di qualità
28:01sono l'arma segreta
28:02della Sicilia
28:03le nostre esportazioni
28:04sono incoraggianti
28:05ma dare qualche consiglio
28:06ai venditori
28:07non è una cattiva idea
28:08e per questo motivo
28:09abbiamo intervistato
28:10il direttore
28:11dell'Istituto Italiano
28:11di Cultura di Londra
28:12guardiamo l'intervista
28:14Francesco Bongarrà
28:16direttore
28:16dell'Istituto Italiano
28:17di Cultura di Londra
28:18qual è la percezione
28:19del cibo e del vino siciliano
28:20a Londra?
28:21è una percezione
28:22straordinaria
28:23perché
28:24c'è la percezione
28:25di un qualcosa
28:26di grandissima qualità
28:27a prezzi
28:29non particolarmente
28:31pesanti
28:32il che conta
28:33soprattutto
28:33in un paese
28:34come l'Inghilterra
28:34che oggi
28:35non attraverso
28:36un momento economico
28:37particolarmente florido
28:38e poi
28:39è un prodotto
28:40che ha una connotazione
28:42sua
28:43gli inglesi
28:44ci invidiano
28:45il fatto
28:46di avere
28:47sapori distinti
28:48in quello che facciamo
28:49probabilmente
28:50perché sono ormai
28:51invasi
28:51o pervasi
28:53da cucine
28:54che arrivano
28:55da altre parti
28:55del mondo
28:56si dice che
28:56il piatto nazionale
28:57inglese
28:58non sia
28:58il fish and chips
29:00ma sia il curry
29:01il pollo col curry
29:02cioè quindi
29:02un qualcosa
29:03dove le spezie
29:04hanno una preponderanza
29:05rispetto al sapore
29:06di base
29:07della materia prima
29:08ecco loro hanno
29:09la consapevolezza
29:10che le nostre materie prime
29:11abbiano un sapore proprio
29:13che il nostro cibo
29:14di partenza
29:15abbia un sapore proprio
29:16e connotato
29:17e questo per loro
29:18comincia a fare
29:19la differenza
29:20è un elemento importante
29:21che ritengo
29:21che debba essere
29:22assolutamente
29:23sfruttato
29:24possiamo consigliere qualcosa
29:25a un'impresa
29:26agroalimentare siciliana
29:27per poter farsi
29:28conoscere meglio
29:29nei mercati
29:30del Regno Unito
29:30intanto
29:31imparare
29:32le procedure
29:33di importazione
29:34Brexit
29:35è stato
29:36un elemento
29:37importantissimo
29:38di negatività
29:39per l'approccio
29:41dei nostri prodotti
29:42verso il Regno Unito
29:43c'è più paperwork
29:45c'è più burocrazia
29:46da affrontare
29:46e moltissimi
29:47produttori italiani
29:49e penso anche siciliani
29:50hanno rinunciato
29:51a un mercato importante
29:52perché non sono stati
29:54in grado
29:54o semplicemente
29:55non hanno voluto
29:55sottoporsi
29:57a questo surplus
29:58di burocrazia
29:59questo ha lasciato
30:00spazio enorme
30:02soprattutto ai cugini
30:03francesi
30:03e agli spagnoli
30:04secondo
30:05cercare di
30:07essere adeguati
30:10ai requirements
30:11di qualità
30:13che vengono
30:13appunto previsti
30:14per l'importazione
30:15l'Inghilterra
30:17in questo
30:17è forse ancora
30:18più stretta
30:20rispetto agli americani
30:21cioè vogliono
30:22che tu segua
30:23le loro procedure
30:24in questo
30:25chi fa
30:26questo tipo
30:27di atteggiamento
30:28ha porte aperte
30:29e viaggia bene
30:31chi prova
30:32in qualche modo
30:33ad accomodare
30:34non riesce ad andare
30:35da nessuna parte
30:36perché appunto
30:36gli inglesi sono molto
30:37sai
30:38computer says no
30:39sì no
30:40cioè non c'è
30:40molta flessibilità
30:41terzo elemento
30:43essere consapevoli
30:44del fatto
30:45di portare
30:46un prodotto
30:47che può coinvolgere
30:48un prodotto
30:49che è fatto
30:50di sharing
30:51che è fatto
30:51di comunità
30:52di un prodotto
30:52che racconta
30:53una storia
30:54il fatto
30:54di poter dire
30:55che un vino
30:55venga da
30:56agrigento
30:57che venga fatto
30:58dietro la valle
30:59dei tempi
31:00dietro dei posti
31:01meravigliosi
31:02oppure magari
31:02da solanto
31:03oppure magari
31:04sulle pendici
31:05dell'Etna
31:05è una storia
31:07che gli inglesi
31:08adorano
31:08cioè lo storytelling
31:09davvero fa presa
31:10da quelle parti là
31:11e nel mondo
31:12aglosassone
31:12in generale
31:13quindi questi tre pilasti
31:14penso che siano
31:15da perseguire
31:16sicuramente
31:17come mission
31:18nel tutto il terreno
31:18di cultura
31:19ha anche qualcosa
31:20che riguarda
31:20la promozione
31:21dei prodotti
31:21agroalimentari
31:22ma vedi
31:22il vino
31:23e il cibo
31:24li considero cultura
31:25io arrivo
31:26in una realtà
31:27dove storicamente
31:28si era sempre più
31:29concentrati
31:31su quella
31:31che è la classica
31:33cultura tradizionale
31:34per come magari
31:35qualcuno la vede
31:36cioè sicuramente
31:38letteratura
31:38cinema
31:39design
31:39teatro
31:40e appunto
31:41tutto quello
31:42che è
31:42classicamente
31:43la cultura italiana
31:44io penso
31:45che il cibo
31:46sia cultura
31:46al pari
31:47della letteratura
31:48che il vino
31:48sia cultura
31:50al pari
31:51della musica
31:52probabilmente
31:52perché
31:53una tavola
31:54senza vino
31:55non esiste
31:55probabilmente
31:56perché
31:56un mondo
31:57senza vino
31:58non è un mondo
31:58gioioso
31:59la cultura
32:00è gioia
32:00se ci pensi
32:02quello è
32:03per cui
32:03su questo
32:05sto lavorando
32:06tanto
32:06ti racconto
32:07una cosa
32:07che abbiamo fatto
32:08proprio l'anno scorso
32:10chiamateci pazzi
32:12abbiamo deciso
32:13di aprire
32:13il 2014
32:15di Sassicaia
32:16Bolgheri
32:17e Ornellaia
32:18il giorno prima
32:19che a Bordeaux
32:20si aprissero
32:21i grandi vini francesi
32:22risultato
32:24chiodo scaccia chiodo
32:26il Francial Times
32:27ha dovuto dedicare
32:27l'apertura a noi
32:28e non a Bordeaux
32:30perché Bordeaux
32:31succede tutti i giorni
32:32la nostra qualità
32:33succede
32:34e quando succede
32:36ce la accorgiamo
32:37l'estate
32:38in calza
32:39ma anche
32:40il caldo
32:40ma possiamo
32:41permetterci
32:42bere un bicchiere
32:43di un rosso
32:43a una temperatura
32:44adeguata
32:45possiamo mettere
32:46un rosso corposo
32:47nel secchio del ghiaccio
32:48abbiamo intervistato
32:50alcuni esperti
32:51sentiamo cosa ci dicono
32:52sicuramente
32:53l'estate
32:54c'è la ricerca
32:55di freschezza
32:56e ci sono vini
32:57che si prestano
32:58anche a essere
32:58raffreddati
32:59nel tempo
33:01è cambiato
33:02anche un po'
33:02il gusto
33:03del consumatore
33:04c'è una ricerca
33:05di abbinamenti
33:08con i vini rossi
33:08anche d'estate
33:09eravamo abituati
33:10sempre al consumo
33:11dei bianchi
33:11cucina di mare
33:12cucina di pesce
33:13vini bianchi
33:14tutta l'estate
33:14ultima annata
33:15si comincia anche
33:16a comprendere
33:17che non sempre bere
33:18l'ultima annata
33:18di bianco
33:19è la cosa giusta
33:20dipende un po'
33:21dall'educazione
33:22e dalla formazione
33:23del consumatore
33:25direi che la temperatura
33:27abituale della cantina
33:29dovrebbe essere
33:2916-18 gradi
33:30di un rosso
33:31magari un rosso
33:33anche più importante
33:34con rossi
33:34meno tannici
33:35la fase di raffreddamento
33:39secondo me
33:39può arrivare anche
33:40ai 12-13 gradi
33:41per avere un servizio
33:42se si va troppo sotto
33:44probabilmente
33:45si comincia ad avvertire
33:45qualche fastidio
33:46simili vini bianchi
33:48beh tanta gente
33:48non vuole rinunciare
33:49a un buon vino rosso
33:50quindi anche d'estate
33:51e anche nella nostra
33:52trattoria di mare
33:53è solito ordinare
33:54vino rosso
33:55dipende ovviamente
33:56sempre dalla tipologia
33:57del vino che si beve
33:58e quindi se è un vino
33:59più giovane
34:00più corposo
34:01o meno corposo
34:02un nero d'avola
34:03o un barolo
34:04anche quelli
34:05è ovvio che lì
34:06c'è una componente
34:07di tannica
34:08più importante
34:09e quindi
34:09non bisogna esagerare
34:10perché le partiture
34:12potrebbero prevalere
34:13e quindi risultare
34:14poi troppo astringente
34:15come vino
34:16però sicuramente
34:17abbassare
34:17rinfrescare
34:18significa anche
34:19abbassare il livello
34:20dell'alcol
34:21e quindi risulta
34:21più godibile
34:22quanto tempo
34:23tenere in un secchiello
34:24del ghiaccio
34:24c'è un tempo
34:25congruo
34:27oppure dipende
34:27dal vino
34:28del caldo
34:28che c'è
34:28nel clima
34:29nell'ambiente
34:30in cui uno ci si trova
34:30dipende sicuramente
34:32il clima
34:32e l'ambiente
34:33in cui si trova
34:33quindi se siamo
34:34in un ambiente
34:34condizionato
34:35bastano una decina
34:36di minuti
34:37però solitamente
34:38si gioca col secchiello
34:39almeno noi
34:39facciamo così
34:40giochiamo col secchiello
34:41quindi lo teniamo
34:42una decina
34:42quindicina di minuti
34:43anche se noi
34:44solitamente
34:44lo serviamo
34:45già leggermente
34:45fresco
34:46quindi
34:47semmai
34:48a serata
34:49in corso
34:50si dà
34:50un'ulteriore rinfrescata
34:52quando si sta
34:52troppo riscaldando
34:54Pietro Russo
34:56enologo
34:56e Master Wine
34:57titolo prestigiosissimo
34:58che dà l'idea
35:00di quanto
35:00sia esperto
35:01per i vini
35:02non solo
35:03quelli siciliani
35:04o quelli italiani
35:04ma di quelli
35:05tutto il mondo
35:05a lui vorremmo chiedere
35:07il vino rosso
35:08anche quello strutturato
35:09si può mettere
35:10nel secchiello del ghiaccio
35:11quando fa caldo?
35:13una domanda
35:14molto interessante
35:15e molto attuale
35:16in queste giornate
35:16soprattutto di caldo
35:18il cesello diventa
35:19uno strumento
35:21importantissimo
35:22per il servizio
35:23ma anche a casa
35:25per poter portare
35:26a temperatura
35:26dei vini
35:28anche importanti
35:29anche strutturati
35:30anche potenti
35:31e tannici
35:31come possono essere
35:32quelli che hai menzionato
35:34dall'altro lato
35:35è anche vero
35:36che alcune
35:36alcune stili
35:37beneficiano
35:38in modo particolare
35:40da temperature
35:41più basse di servizio
35:42mi riferisco
35:43a dei rossi
35:45più freschi
35:45più fruttati
35:46con pochi tannini
35:47penso a un frappato
35:49piuttosto che a alcuni
35:50stili di nero d'avola
35:51o di pino neri
35:53e agame
35:54e il vino rosso
35:55col pesce?
35:57anche qui
35:57non è assolutamente
35:58un osare
36:00è sicuramente
36:01una
36:01può essere
36:01un'ottima interpretazione
36:03abbinamento
36:04nei casi in cui
36:06chiaramente
36:07ci sia
36:07ci sia
36:08si possa sposare
36:09a livello gustativo
36:10quindi nuovamente
36:11i rossi
36:12dinamici
36:14dalla beva succosa
36:16e con un contenuto
36:17in tannini
36:17limitato
36:18i francesi
36:19ci dicono
36:20che invece
36:20i vini bianchi
36:21spesso li beviamo
36:22non è troppo freddi
36:22è così?
36:24chiaramente
36:24qui
36:25entriamo nei tecnicismi
36:27anche
36:28per quanto riguarda
36:29i bianchi
36:29tutti i vini
36:30hanno una temperatura
36:31di servizio ideale
36:32che bisogna
36:33conoscere
36:34bisogna rispettare
36:35quindi
36:36si
36:36è assolutamente importante
36:38proviamo a fare
36:39una pelle ristoratoria
36:40finché servano
36:41un vino
36:41con la giusta
36:42temperatura di servizio
36:43si direi
36:44potete lasciare
36:45tranquillamente
36:45guidare
36:46dalle retroetichette
36:48che spesso indicano
36:48delle temperature
36:49di servizio
36:50se non conoscete
36:52uno stile in particolare
36:53o piuttosto
36:54che essere
36:55propositivi
36:55anche
36:56giocare
36:57con temperature
36:57diverse
36:59da quelle ritenute
37:00classiche
37:01purché
37:02con consapevolezza
37:03in funzione
37:05anche dell'abbinamento
37:06proposto
37:06e adesso
37:08che siamo appena
37:09tornati da Trapani
37:09e sappiamo
37:10tantissime cose
37:11sull'aglio
37:12sull'aglio rosso
37:13di Nubia
37:13adesso
37:14andiamo a scoprire
37:15come preparare
37:16un buonissimo
37:17gelo di melone
37:17seguitemi
37:18e adesso
37:22siamo nel laboratorio
37:23di pasticceria
37:24nella pasticceria
37:25Oscar a Palermo
37:26con il pastri chef
37:27Giovanni Catalano
37:28il quale ci descriverà
37:29come preparare
37:30un gelo di melone
37:31raccontando gli ingredienti
37:33ma raccontando
37:33anche alcuni
37:34piccoli segreti
37:35che possono essere utili
37:36buongiorno Giovanni
37:37siamo Fabrizio
37:38allora
37:38eccoci qui
37:39si trovano le angurie
37:40più dolci
37:40in questo periodo
37:41allora
37:41quelle proprio che
37:42quando ne facciamo
37:43un bel po'
37:44tra il 15 luglio
37:45e il 15 agosto
37:46è proprio
37:46il punto migliore
37:48dell'anguria
37:49è dolce
37:50praticamente
37:51l'anguria
37:52è perfetta
37:53cominciamo a sbucciarla
37:54ok
37:55e vediamo un poco
37:56come preparare
37:57un gioco di melone
37:58per la goduria
37:59per la goduria
37:59dei rispettatori
38:01che amano i dolci
38:02siciliani
38:02togliamo le due punte
38:03se mi prendi il
38:18certo
38:19ti aiuto volentieri
38:21faccio da aiuto
38:23pastichef
38:24grazie a Giovanni
38:25la preparazione
38:26di un gioco di melone
38:26quando hai cominciato
38:27a fare questo mestiere?
38:30facevo scuola
38:30alberghiera
38:31e poi la passione
38:33non era per la cucina
38:35in realtà
38:35ma era per la pasticceria
38:36e oggi un giovane
38:37consigliessi
38:38di fare questo mestiere?
38:39veramente
38:40secondo me
38:41è un lavoro bellissimo
38:42ci sono i sacrifici
38:44sappiamo tutti
38:44che nella ristorazione
38:46i sacrifici non mancano
38:47però
38:48dico
38:49fai una cosa
38:52che dai a mangiare
38:53alle persone
38:53che ti dicono
38:54poi è buonissima
38:55cioè ti apre il cuore
38:57è una cosa bellissima
38:58dopo il mini pifere gigantesco
39:14che ha reso tutto liquido
39:16tutti i pezzettoni di anguria
39:17lo abbiamo filtrato
39:19qui in uno scuola pasta
39:20adesso
39:21il succo di anguria
39:22finisce ulteriormente
39:23in pentola
39:24ma subisce
39:25un altro passaggio
39:27di colino
39:29di un colino
39:29di un grande colino
39:30che insomma
39:31ulteriormente
39:32toglierà proprio tutto
39:34se il resta polpa
39:35diciamo
39:36e con lo zucchero
39:40come ci regoliamo?
39:41se dobbiamo dare qualche consiglio
39:42a casa
39:42ecco il consiglio a casa
39:43è se l'anguria
39:44già
39:44è dolce
39:46in realtà
39:47dobbiamo
39:48diminuire lo zucchero
39:49perché
39:50verrà troppo dolce
39:51e non è stucchevole
39:52ma in che proporzione
39:52secondo me
39:53allora
39:53la realtà è ogni litro di succo
39:56la ricetta giusta
39:57ogni litro di succo
39:58è tra i 220 e i 250 di zucchero
40:01grammi
40:02ovviamente
40:02grammi
40:03perfetto
40:03questa è la proporzione
40:04esatto
40:05se il succo di anguria è dolce
40:06esatto
40:07già 150 grammi di zucchero
40:08sono più che sufficienti
40:10quindi utile sapere
40:11se l'anguria
40:12che voi utilizzate
40:13per il gemelone
40:14già è dolce
40:15per un litro di succo
40:17bastano 150 grammi
40:18150 grammi di zucchero
40:19per fare un buon gemelone
40:20lo zucchero
40:21ce l'ha dato l'anguria
40:22certo
40:23ce l'ha dato l'anguria
40:24invece viceversa
40:25l'addensante
40:26in questo caso
40:28l'amido di mais
40:29è sempre stabile
40:3090 grammi
40:31per litro
40:32perfetto
40:32per avere questo effetto
40:34gelatinoso
40:34e qualcuno a casa
40:36usa altri ingredienti
40:37la tradizione cosa dice
40:38la ricetta
40:39la ricetta dice
40:40amido di mais
40:41quindi è quello
40:41punto
40:42è facile a trovare
40:44ha la sua giusta consistenza
40:46non possiamo usare
40:47un altro tipo di mais
40:48o riso
40:48o di frumento
40:49perché avrò una consistenza
40:51non più gelatinosa
40:52come il gelo d'anguria
40:53ma avrò
40:53una consistenza
40:55molto più elastica
40:56con l'amido di riso
40:58oppure troppo densa
41:00con l'amido di frumento
41:01quindi
41:01l'amido di mais
41:02è la cosa migliore
41:03esatto
41:03benissimo
41:03aggiungiamo
41:05l'infuso di cannella
41:07fatto a caldo
41:08si fa bollire la cannella
41:10ogni litro d'acqua
41:10una stecca di cannella
41:11guardate questa qua
41:12benissimo
41:14una bella stecca di cannella
41:15questa è l'infusione
41:17di gesso mino
41:18che è fondamentale direi
41:19questo è proprio
41:20la chicca
41:22è il tocco finale
41:23importantissimo
41:24questi sono segreti
41:25che diciamo
41:26magari qualcuno non sa
41:27certo
41:27e come otteniamo
41:28questo infuso
41:29questo è acqua minerale
41:30con i fiori proprio
41:31del gesso mino
41:32quanto devono stare
41:33i fiori del gesso mino
41:33almeno due giorni
41:34almeno due giorni
41:35almeno due giorni
41:36bene
41:36cambierà colore
41:37l'acqua diventerà
41:38un po' giallina
41:39bene
41:40e viene filtrata sempre
41:41nel
41:42quindi gli ingredienti
41:43base sono
41:44ricordiamo
41:44l'anguria
41:45l'anguria
41:45lo zucchero
41:46consiglio di venire a casa
41:48e se potete fare il gemelone
41:49cominciate a cercare
41:50il gesso mino
41:51che forse è la cosa
41:52non del tutto semplice
41:53quindi è la cosa più importante
41:55e anche forse più difficile da trovare
41:57che si trova
41:58caccia
41:58gesso mino di qualità
41:59infatti lo ritroveremo
42:01nell'odore
42:01nel sapore
42:02troveremo questo gesso mino
42:03che è la cosa fondamentale
42:05per il gelonino
42:05adesso
42:06adesso andiamo in cottura
42:07quindi abbiamo già qui messo
42:10succo di anguria
42:11lo zucchero
42:14poi l'amido di mais
42:17quindi mettiamo intanto
42:20lo zucchero
42:21ok
42:22Giovanni va d'occhio
42:23perché ormai le dosi
42:24secondo me
42:24le ha stampate
42:25no no questa è una bilancia
42:26ah beh quindi insomma
42:26ci facciamo aiutare dalla bilancia
42:28poi facciamo una
42:29annesco un po' fuori
42:30le tiro un po' fuori
42:31di succo
42:32metto l'amido giusto pesato
42:33in questo caso è
42:34due litri
42:35ne metterò 200 grammi
42:36benissimo
42:37perché abbiamo messo
42:37sia l'infusione
42:39perciò è aumentato un po'
42:40invece di 90 diventa 100
42:42perciò sono due litri
42:42200 grammi
42:43perfetto
42:44poi abbiamo la carnella
42:44e il gesso mino
42:45ok
42:45bene
42:46abbiamo tutti gli ingredienti
42:48nella pentola
42:48partiamo con l'accensione
42:50del fuoco a induzione
42:51e fra poco
42:52vedremo le fasi finali
42:53del fasi finali
42:54e allora Fabri
43:11se non ci resta che assaggiarlo
43:12benissimo
43:13io ho la polina in bocca
43:14già
43:14spero che ti piaccia
43:17sono pronto ad assaggiarlo
43:18abbiamo fatto il massimo
43:20l'aspetto è buonissimo
43:21il colore è fantastico
43:22lo assaggiamo
43:23spettacolare
43:28buonissimo
43:30per nulla dolce
43:31bravo
43:33e frutta è sicilia
43:34estate
43:34è tradizione
43:36il colore dell'anguia
43:37è goduria
43:38veramente buono
43:39grazie Giovanni
43:40bravissimo
43:40complimenti
43:41grazie
43:42raggiungiamo adesso
43:43Giuseppe Di Catano
43:44il patrono della pasticceria Oscar
43:45per farci commentare
43:47un po' questo gioco di melone
43:48eccoci qua Giuseppe
43:49il gioco di melone
43:50appena sfornato
43:51tra virgolette
43:51bravissimo
43:52il vostro pasticcef
43:53Giovanni Catano
43:54a prepararlo
43:54per voi quanto è importante
43:56il gioco di melone
43:57è importante
43:58per noi
43:59come tradizione di famiglia
44:01perché c'è un ricordo
44:02legato a mio padre
44:04che si coltivava
44:04addirittura il gersomino
44:05ma è molto importante
44:07anche per tutti i paermitani
44:08è un dolce
44:09prettamente estivo
44:10che è
44:12sì assolutamente
44:13iconico
44:14a tal punto
44:15che non c'è stata mai
44:16una versione
44:17nonostante
44:18un dolce così tradizionale
44:19non c'è stata mai
44:20una versione
44:21che l'ha potuto soppiantare
44:22è sempre la stessa
44:23che regge
44:24quindi non è mai stato
44:25contaminato
44:26alla modernità
44:27in qualche modo
44:28no
44:28quindi sempre gli stessi ingredienti
44:30pochissimi ingredienti
44:31procedura identica
44:32per dare un valore
44:35a questo frutto
44:37estivo
44:37ovviamente è un prodotto
44:38dolce stagionale
44:40sì
44:40è assolutamente stagionale
44:42non prima di giugno
44:44si inizia a farlo
44:46e si finisce a settembre
44:47quando
44:47si appresta l'autunno
44:50e nella sfida con i cannoni
44:52chi dice?
44:53questa è una cosa interessante
44:54è come paragonare
44:55Messi e Maradona
44:56sono due fuoriclasse
44:57che non
44:58l'uno non prevale
45:00sull'altro
45:00io li amo
45:02tutti e due
45:03in estate di più
45:04il gelo
45:05che è fresco
45:06che è profumato
45:07sono due fuoriclasse
45:08piacevolezze
45:08esattamente
45:09quindi viva la Sicilia
45:10dei dolci
45:10sì
45:11viva la Sicilia
45:11dei dolci
45:12e con questo calice di vino
45:14decretiamo la conclusione
45:16della quarta puntata
45:17di Buonaterra
45:18noi continueremo a fare
45:19questo viaggio in Sicilia
45:21tra sapori e saperi
45:22storie
45:23protagonista
45:23prodotti
45:24alla prossima puntata
45:25di Buonaterra
45:26di Buonaterra
Consigliato
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