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ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Una piattaforma di e-learning per superare il digital divide
- Nelle Marche l'Innovation Zone Adriatico di Terna
- La fibra di Open Fiber arriva ad Atrani
fsc/gtr

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00In questo numero di Hitech Innovazione Magazine, una piattaforma di learning per superare il
00:19digital divide, nelle marche l'Innovation Zone Adriatico di Terna, la fibra di Open Fiber
00:27arriva ad Atrani. Coinvolgere un milione di persone disoccupate o in transizione lavorativa
00:35da raddoppiare entro la fine del 2025 è l'obiettivo di Edo Educazione Digitale per l'Occupazione,
00:42progetto avviato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di Intesa con le Regioni
00:47e in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza
00:53del Consiglio dei Ministri. Edo inserisce nel programma Goal del PNRR un'offerta formativa
00:59digitale gratuita, inclusiva e certificata, che risponde a tre sfide. Colmare il divario digitale
01:06di base ancora presente in ampie fasce della popolazione adulta, migliorare l'occupabilità
01:13dei lavoratori, rafforzando le competenze richieste dalle imprese, misurare l'efficacia delle politiche
01:19attive del lavoro, grazie a un sistema che integra dati nazionali con i flussi regionali.
01:25Il progetto mette a disposizione dei cittadini, contattati tramite sms o email, una piattaforma
01:31in learning con 56 moduli interattivi, progettati dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale
01:37e organizzati in quattro aree di competenza digitale di base. Ogni partecipante, dopo aver completato
01:4416 ore di corso e superato il test finale, riceverà dalla propria regione un'attestazione
01:50ufficiale da inserire nel curriculum vitae. Con Edo diamo ai cittadini gli strumenti digitali
01:56essenziali per tornare protagonisti nel mercato del lavoro, ha affermato il Ministro del Lavoro
02:01e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.
02:07Terna lancia l'Innovation Zone Adriatico, il nuovo polo di innovazione che il gruppo guidato
02:13da Giuseppina di Foggia ha deciso di aprire Nelle Marche, con l'obiettivo di contribuire
02:18alla trasformazione della regione e dell'area adriatica. Sarà un hub dedicato alla ricerca,
02:23alla sperimentazione e alla collaborazione tra start-up, PMI innovative, università e istituzioni,
02:29con l'obiettivo di favorire la crescita imprenditoriale del territorio in maniera inclusiva e sostenibile.
02:35Presso il Comune di Ascoli Piceno abbiamo lanciato il Term Innovation Zone Adriatico.
02:42Si tratta di un centro di sviluppo organizzato su due principi, l'Innovation Hub che intende
02:51supportare e promuovere piccole e medie imprese del territorio e start-up locali nello sviluppo
02:58e nella industrializzazione di soluzioni per il mercato elettrico. L'Hub sarà invece un centro
03:04di sperimentazione di soluzioni in alta tensione a corrente continua che intende collaborare anche
03:12con il tessuto regionale delle università, delle Marche, oltre che con giovani professionisti
03:18del territorio. Il Term Innovation Zone intende promuovere inoltre soluzioni tecnologiche innovative
03:24per la transizione energetica e per la sostenibilità delle infrastrutture elettriche. Un elemento distintivo
03:30del Term Innovation Zone Adriatico è la sua rete di partner strategici, tra cui Regione Marche,
03:36Anci Marche, Sistema Universitario della Regione Marche, Confindustria, Union Camere, Consorzio
03:42Elis, Smau e altre realtà industriali e finanziarie.
03:46Ascoli Piceno è una città che sta crescendo molto dal punto di vista artistico, culturale
03:51turistico con la scelta di Terna di portare ad Ascoli il primo Innovation Zone in Italia, sostiene
04:01il progetto del territorio Piceno per portare opportunità di lavoro attraverso l'innovazione,
04:08attraverso il progresso tecnologico e soprattutto la possibilità di investire sul capitale umano
04:15che può rappresentare la crescita economica delle aree interne e combattere il spopolamento.
04:24La fibra arriva da Trani, il comune più piccolo d'Italia. Ad oggi sono 439 le unità immobiliari
04:32che possono usufruire della fibra ottica FTTH con il piano banda ultralarga grazie a Open Fiber.
04:39Tra gli edifici coperti in modalità FTTH, unica soluzione in grado di restituire agli utenti
04:46velocità di connessione fino a 10 gigabit al secondo, diverse sedi pubbliche come il municipio,
04:52il poliambulatorio comunale, la casa della cultura e il centro operativo comunale di protezione civile.
04:59L'arrivo della fibra è una specie di spartiacque perché praticamente da Trani fino ad oggi
05:03c'era una misera connessione che arriva a 10 mega. Questa connessione di 10 mega ci consentiva
05:08di fare quasi nulla per quanto riguarda gli uffici comunali. Anche la semplice protocollazione
05:13di un piccolo documento di 30 megabyte ci volevano comunque minuti e minuti. Era anche
05:18molto snervante da parte dei dipendenti comunali poter caricare i dati tramite il protocollo.
05:24Abbiamo affrontato una serie di difficoltà che erano legate un po' alla conformazione del
05:28territorio. La costiera Amalfità è un territorio molto impervio, collinare, caratterizzato
05:34da strade strette. Quindi questo ha reso difficile molto la logistica e la costruzione
05:40dell'infrastruttura digitale. Oggi sul comune abbiamo già una buona vendibilità di circa
05:48150 utenti attivi.
05:51Grazie alla sinergia che abbiamo avuto con gli enti, innanzitutto l'amministrazione comunale,
05:59oltre alla regione Campania e l'Infradel. Grazie a questa sinergia appunto siamo riusciti
06:07a costruire un'infrastruttura banda ultralarga a favore di cittadini, imprenditori e turisti
06:16soprattutto.
06:17L'infrastruttura è finanziata con fondi regionali e statali nell'ambito del piano banda ultralarga
06:22Bull, gestito da Infradel Italia, società in house del Ministero delle Imprese del Made
06:29in Italy, con il coordinamento della regione Campania.
06:33La funzione di Infradel è quella di andare a incentivare la diffusione di servizi avanzati
06:38di connettività in quelle aree del paese dove l'accesso a questi servizi è limitato
06:44o addirittura assente. L'obiettivo principale quindi è quello di garantire che l'accesso alle
06:50tecnologie digitali non sia un privilegio ma un diritto per tutti.
06:54La telemedicina ricopre un ruolo molto importante in quanto noi l'ospedale più vicino è a Salerno
07:01e naturalmente soprattutto in questo periodo raggiungere Salerno diventa veramente difficile
07:06quindi non è più il paziente che va presso la struttura per curarsi o per fare in questo caso
07:15diciamo uno screening ma è la struttura che serve il territorio tramite le farmacie.

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