Sale il prezzo di di frutta, verdura, caffè e bollette. Un aumento costante iniziato dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina e che oggi rischia un’ulteriore impennata dovuta alla complicata situazione geopolitica mondiale, soprattutto in Medioriente. A lanciare l’allarme è la Cgil Roma e Lazio, che prospetta il pericolo di un aumento repentino del costo del carburante e di conseguenza quello dei beni che viaggiano su gomma. E i conti si fanno già oggi: basta fare una passeggiata in uno dei tanti mercati rionali della Capitale per respirare il malcontento che serpeggia tra commercianti e clienti.