È un ritorno alla legittimità e al bene comune quello che arriva oggi da Roma. Dopo oltre 25 anni di incertezza, il mercato rionale di Val Melaina torna finalmente ad essere di proprietà pubblica. La Giunta Capitolina ha approvato l’acquisizione dell’area da oltre 35mila metri quadrati, finora in mano all’Inps, per una cifra di circa 1,8 milioni di euro. Una mossa strategica, che riconsegna alla città uno dei mercati più grandi e attivi della Capitale, cuore economico e sociale del quadrante nord.
Val Melaina è già parte del progetto “Mercati d’Autore”, nato nel 2015 per celebrare l’identità commerciale dei quartieri romani. Oggi diventa ufficialmente un bene comune, inalienabile, e destinato esclusivamente a finalità pubbliche. Con circa 80 postazioni attive, il mercato di Val Melaina è secondo per volume solo al Trionfale, ma primo in quanto a importanza per la popolazione del Municipio III. Grazie all’accordo bonario con l’Inps, il Comune ha risparmiato più di un milione rispetto a un possibile esproprio. Il minisindaco Paolo Emilio Marchionne ha parlato di un’opportunità storica per rilanciare un luogo che rappresenta il cuore pulsante della vita quotidiana per migliaia di romani. Un passo avanti concreto per rendere la città più giusta, più vicina, più efficiente.