Il quartiere Pigneto si prepara a cambiare volto. Il nodo di interscambio ferroviario, da anni atteso, è finalmente in fase avanzata di realizzazione. Il sindaco Gualtieri promette tempi più rapidi per la seconda fase del progetto, con l’obiettivo di terminare nel 2028, forse anche prima.
Il piano prevede una nuova stazione, una piazza da 13mila metri quadrati – di cui 8mila verdi – e un sottopasso per la metro C. La prima fase si concluderà entro giugno 2026, con una fermata all’aperto e il ponte provvisorio ancora in funzione. Non mancano però le tensioni con i residenti, che chiedono maggiore coinvolgimento e denunciano i disagi legati al cantiere: traffico, inquinamento, lavori notturni e festivi.
Durante il sopralluogo di ieri il sindaco Gualtieri ha ribadito che l’opera è tra le più “verdi” realizzate a Roma e migliorerà la qualità dell’aria. Il commissario Vincenzo Macello ha confermato l’investimento da 131 milioni e l’importanza strategica dell’opera per l’intera Regione.
L’obiettivo è ambizioso: trasformare il Pigneto in uno snodo centrale per i pendolari del Lazio, con treni frequenti e una mobilità più efficiente.