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https://www.pupia.tv - “Occhio al caffè” la rassegna politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone (26.06.25)
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00:01Buongiorno agli ascoltatori, occhio al caffè, la ressegna politicamente scorrettissima di
00:05Libero. Allora oggi cosa fanno i nostri cervelloni delle redazioni per bene, delle redazioni
00:13progressiste eccetera? Persa la partita in Iran dove il loro amato Ayatollah non è finito
00:22benissimo, ci si sposta all'Aia e riprende lì la battaglia. La battaglia per dire che
00:29Trump è cattivo, è il figlio della mignota, cita Hiroshima eccetera. Rutte, Rutte vergogna
00:37ormai un servetto di Trump, lo chiama paparino e quindi gli stessi giornali che per anni quando
00:45Rutte era rappresentante dei falchi eccetera e lo presentavano come l'autorevole Rutte e oggi
00:53ti dicono ma lo vedi quant'è il coglione? Naturalmente è cattiva anche la melone, sono tutti
00:58i cattivi e chi è buono? Lo spagnolo Sanchez che però delude quelli che ieri erano vestiti
01:08da ballerini e ballerine di flamenco dicendo dobbiamo, con delle nacchere, dicendo dobbiamo
01:15adottare il modello spagnolo perché Sanchez che ha fatto? Si ha protestato, si è riservato
01:21un margine, non si capisce di che tipo ma ha a sua volta sottoscritto l'impegno a portare
01:28al 5% del PIL le spese, Meloni lo ha spietatamente fatto notare in conferenza stampa, l'Italia ha
01:36firmato le stesse cose della Spagna, la Spagna le stesse cose dell'Italia, quindi diciamo
01:40Sanchez presentato come l'eroe sui giornali di ieri e oggi è un poco meno spendibile.
01:50Va bene, ci sarebbe anche un altro lato della faccenda che intuite dal fatto che una serie
01:57di editorialisti eurolirici dicono ci vuole più Europa eccetera, ma lo intuite sul lato
02:04avverso perché Libero è l'unico giornale che vi fa notare questo elemento di contrapposizione
02:11Nato sì, Europa no, cioè questo aumento dell'impegno degli stati avviene e ciò è positivo
02:19sotto l'ombrello della Nato, non sotto la fantomatica idea di un esercito europeo impossibile e che
02:28comunque sarebbe a guida franco-tedesca, prospettiva da evitare assolutamente.
02:35Va bene, però ci sono anche tante altre cose da vedere sui giornali di oggi, inclusa la scenata
02:40di ieri di Saviano in tribunale, ricorderete che anni fa Saviano prendendo a prestito una
02:48frase di Salvenini che però naturalmente non poteva difendersi per ovvie ragioni, offese
02:53Salvini, Salvini lo querelò, ieri udienza, la persona offesa, cioè Salvini va garbatamente
03:01a cercare di stringere la mano all'offensore, l'offensore che fa lo offende di nuovo, c'è
03:06da vergognati, quindi il livello è questo di Saviano.
03:11Apertura di Libero, Salvini Saviano, due anni in tribunale, sceneggiata dello scrittore
03:15che rifiuta la stretta di mano e si mette a gridare vergognati, la deposizione del leghista
03:21ecco perché quereuro e poi in grandissima evidenza Trump la spunta, la Nato va nel piano
03:26di riarmo, meglio all'alleanza che a Bruxelles il commento di Libero.
03:33Il giornale l'Europa si riarma ma i socialisti minacciano di far cadere la von der Leyen, però
03:40è un'altra partita, è quella del green perché la Schlein vuole più green, lo vedremo
03:44da Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera. Il tempo va su Landini che sta sabotando il
03:52rinnovo dei contratti in alcuni settori del pubblico impiego. Che gran para CGL, ecco
03:58il vero piano di Landini per la rivolta sociale, bloccare gli aumenti degli stipendi pubblici,
04:03stop a sanità antilocali per dare la colpa a Melone e scaldare la piazza, ma la CISL
04:09dice no. E poi invece la verità, che ieri c'era pure lei le nacchere per Sanchez, ora
04:15dice ma no, il bluff delle spese militari Nato, come per la guerra con Teherano, ognuno
04:21può cantare vittoria. Trump ottiene l'impegno degli europei a investire in armi il 5%, ma
04:27la prima verifica sarà nel 1929 quando la gran parte dei sottoscrittori non sarà più
04:31al potere. E qui però le strade della verità si dividono da quelle del fatto, perché la verità
04:37dice no, ma non c'è niente, eccetera. E invece il fatto che spesso va appaiato con
04:44l'altro quotidiano, oggi dice Meloni si inchina al 5%, 700 miliardi in 10 anni, ai piedi di
04:52Trump che ricatta con i dazzi irribelle Sanchez. Quindi è stata namichevole, vi dice la verità,
05:02no, è stata una cosa feroce, vi dice il fatto. A venire, perso la Yatollah, si ributta
05:09su Gaza. A Gaza non c'è tregua, è l'apertura del quotidiano zuppista. Corriere della Sera,
05:16sì alle spese Nato, show di Trump. Domani Nato, scambio tra Lue e Trump, più spese per
05:24non mollare Kiev. Quotidiano nazionale, Nato e Iran, show di Trump, bombe come Yoshima,
05:31messaggero, Nato, accordo sulle armi, stampa, Nato, Trump va all'incasso e infine Repubblica.
05:39La spesa militare raddoppia e c'è una foto di Trump, diciamo che non ha lesinato sul trucco
05:48arancione e in più c'è il bitone puntato modello zio Sam, ma qui l'I want you è minaccioso
05:58diciamo sul quotidiano diretto da Mario Orfeo. Va bene, incamminiamoci libero. L'editoriale
06:07è oggi firmato da Mario Seichi che a partire da Saviano traccia un ritratto sarcastico
06:14degli intellettuali progressisti, palloni gonfiati. Mentre chi vi parla sul vertice Nato
06:22e su questa cosa, ecco, Libero è l'unico che la prende da questo lato, è molto meglio
06:28la Nato che l'UE, le dieci ragioni per le quali ha senso che qualunque progetto di difesa
06:35avvenga sotto quell'ombrello atlantista e non sotto l'ombrello eurolidico. Ricordate
06:42ad esempio, atlantismo ed europeismo non sono sinonimi come alcuni vorrebbero farci
06:48credere. Vi spiega come è andato il vertice Elisa Calessi, mentre Dario Mazzocchi vi fa
06:53un ritratto di Rutte. Carioti sulle dichiarazioni post vertice di Meloni. Invece trasferiamoci
07:00negli Stati Uniti, primarie Demma a New York. Allora, le ha vinte un inquietante personaggio
07:06islamico, socialista, slogan, intifada ovunque, che si chiama Mandani, ve lo racconta Costanza
07:15Cavalli. Vedremo che poi c'è invece su Repubblica lirico Gianni Riotta, a cui piace un sacco
07:22questo personaggio, in particolare la proposta di bloccare gli affitti. Quindi questo è massimalista
07:29islamico eppure comunista in economia. Capite bene che nelle redazioni l'eccitazione sale
07:36per questa combo. Invece pagina molto triste, la 6 di Libero, Davide Zelduloni, sette soldati
07:46ventenni israeliani uccisi da Hamas all'altro giorno, ci sono le sette foto, le sette storie
07:52tra i 20 e i 21 anni, delle vittime israeliane si parla molto poco.
07:59Letto, la Coop, ma come funziona poi alla Coop questa cosa della gazzacola, che vabbè è
08:05una trovata propagandistica, ma poi invece è una cosa più grave, il boicottaggio dei prodotti
08:09israeliani. Muzzolon prosegue la storia di copertina di ieri di Libero, ci mancava la studentessa
08:17svalvolata di Trento con la maglietta della Barbie Briatista, la Renault 4, ieri la sventurata
08:24si è dovuta dimettere, ma Muzzoloni è andato a vedere chi sono quelli che realizzano sta maglietta
08:31e che insistono e elogiano quell'epoca la frustrazione dei lavoratori, allora confluiva nella direzione
08:39giusta, la direzione giusta. Storace su Salvini Sadiano, pezzo divertentissimo. Castro su Ranucci
08:48che fa il martire, il conduttore di report dal nome Nibelungico, Sigfrido, ieri era 25
08:56giugno, lui tira fuori una lettera di richiamo che aveva avuto il 10 giugno, una lettera di
09:01richiamo garbata dicendo senta però se lei va ospite su un'altra rete chieda l'autorizzazione
09:07alla RAI, la prossima volta per favore lettera di richiamo, niente di che, nelle redazioni
09:12succede, ma lui la presenta come procedimento disciplinare e quindi tenta la via del martirio.
09:19Senaldi sulla Campania, ma allora quali sono le strade alternative alla candidatura De Luca
09:25a sinistra? Queste ed altre le storie che vi racconta oggi Libero. Andiamo sul vertice
09:33Senato e diciamo con tutti i giornali pro-UE e anti-USA che stanno un po' attapirati, vediamo
09:43il quotidiano zuppista, che sarebbe il quotidiano dei Vescovi, riferimento a Zuppi, Sant'Egidio,
09:49c'è il avvenire e Marco Iasevoli firma uno dei due editoriali e già si parla di vittoria
09:57a USA, dentro si parla di sconfitta europea, quindi siamo già alla sconfitta europea, conclusione
10:07in sintesi a rigor di logica, a ragione Rutte, ha vinto Trump, dunque gli altri, tutti gli
10:16altri hanno perso. Qui si fa riferimento al messaggino che la sera prima Rutte ha inviato
10:23a Trump congratulandosi per l'esito della vicenda in Iran e dicendo verrai qui, l'Unione
10:29europea farà il suo dovere, sarà un tuo successo. Ma nella logica di Iasevoli, nella logica
10:36zuppista, se vince Trump, vuol dire che tutti gli altri hanno perso. Ma vedete voi che questa
10:41è la linea zuppista? No, no, è la linea generale, Corriere della Sera. Allora, intanto, subito
10:47Gramellini che parte all'attacco di Rutte, quindi Rutte, ve lo ricordate, veniva presentato
10:52in falco autorevole olandese, austere, c'è la testa dei cazzi. Rutte libero è il titolo
10:59di Gramellini, ammetto di avere un debole per il segretario generale della Nato l'olandese
11:04Rutte. In un mondo di ipocriti che ti attaccano in pubblico e ti lisciano in privato, egli
11:09brilla per la sua cristallina coerezza. Nei giorni scorsi aveva inviato a Trump un SMS
11:15di elogi sperticati, al confronto fantozzi che biascica come è umano lei, mentre il
11:21megadirettore galattico lo fa fustigare in sala menza, sembra il gladiatore, l'oggetto
11:27del gorgheggiare di Rutte nel trasferimento degli oneri, eccetera, eccetera.
11:31Conclusione. Quando proprio il Bausch ad oltreoceano bacchettava israeliani e iraniani,
11:38lui, Rutte, lo ha interrotto per incensarlo. Paparino a volte deve essere duro, ha detto
11:44sottolineando la battutona con una risatina convulsa. Perché almeno questo gli va riconosciuto
11:50in pubblico come in privato, Rutte ha una sola faccia e una sola lingua. Così abbiamo
11:55pesci in faccia a Rutte. Aspetta. E poi che non lo dici che Trump è un pazzo,
12:02svalvolato, ha sbagliato le pillole, ha sbagliato le gocce? Giuseppe Sarcina, pagina 3, sberleffi,
12:09battute, superlativi, fordo come Hiroshima. Donald cannibalizza il vertice e tramuta tutto
12:15in vittoria. E poi ancora altri schiaffi a Rutte, sempre di Sarcina, Rutte e la diplomazia
12:22del paparino, l'adulazione grottesca per l'amico americano. E poi, è che non lo fa,
12:28un po' ci vuole più Europa, Paolo Valentino che firma l'editoriale e che conclude così.
12:35La difesa e l'unità dell'Europa è il compito che la storia, maiuscolo, ci ha assegnato.
12:42Meglio con gli alleati di sempre, nel peggiore dei casi, anche senza. Però bisognerà informare
12:47il Corriere della Sera che è andato diversamente. Cioè, questo maggiore impegno di difesa avviene
12:54in ambito Nato, non in ambito europeo. Loro si avvolgono nel bandierone europeo, ma stavolta
12:59il bandierone europeo possono piegarlo e metterlo in un cassetto tranquillamente.
13:06Ma Trump è la testa di cazzo, ve lo ridice Sant'Egidio sotto forma di Mario Giro, su domani
13:14il presidente decisionista non ha nessuna strategia. Ma andiamo invece ai quotidiani che spesso
13:22viaggiano di conserva, viaggiano con un collegamento, pur nella diversità della collocazione culturale,
13:32ma dentro un filone spesso comune, fatto e verità, che oggi hanno però due interpretazioni
13:38diverse. Allora, per la verità abbiamo scherzato. Il bluff delle spese militari Nato.
13:45Farza Nato, dice Tobia De Stefano, 5% per il riarmo. Sanchez firma ma si sfila. Trump sbotta
13:53e gli dice pagherà il doppio. Ma Belpietro dice è un teatrino, sono tutti vincenti, nel
13:582029 toccherà ad altri fare i conti. A fine vertice i leader cantano vittoria, Donald ha
14:05dettato la linea, lo spagnolo si è smarcato, Macron ha tenuto dentro gli USA, ma chi di questi
14:10ricoprirà la stessa posizione alla verifica tra quattro anni? Quindi la tesi è che non
14:15ci sono sanzioni, hanno preso un impegno e tanti saluti. Quindi questa è l'interpretazione
14:21della verità. Opposta il fatto, Meloni si inchina al 5%, 700 miliardi in dieci anni
14:28ai piedi di Trump che ricatta con i dazzi il ribelle Sanchez. Quindi sulla verità abbiamo
14:34scherzato, sul fatto no, no, quello t'ha frustato e Travaglio fa un editoriale che è
14:41zeppo di citazioni di Totò, tutte usate per prendere in giro Meloni. L'ultima citazione
14:49però non è di Totò, ma del vignettista del fatto Mannelli che storpia la citazione
14:56latina fatta l'altro giorno in senato da Meloni, si vispacem parabellum e diventa si
15:03vispacem paraculum. Vabbè, così finirà sul fatto che faranno cacca pipì, cacca pipì
15:10come fanno i bambini e sono tutti contenti. Andiamo a vedere Stampa e Repubblica, pure
15:17lì, pesantissimi. Nato, Trump va all'incasso, dice il titolo di prima della Stampa. Schiaffi
15:26a Rutte a pagina 2, la repentina metamorfosi di Rutte da Falco dei Frugali a Colomba Prousa.
15:32Poi, veramente surreale Ilario Lombardo, che presenta la Meloni come titolare di una
15:41sconfitta, come quella che cede sui Dazzi, avendo Meloni detto vabbè, però a questo
15:47punto accordiamoci sui Dazzi al 10%, che sarebbe una cosa a quel punto ragionevole. Meloni
15:53cede a Donald, Dazzi al 10%, sostenibile. Laddove Meloni in conferenza stampa ha avuto
16:01un passaggio che mi pare ragionevole, dice vabbè, adesso che ci siamo messi d'accordo
16:05sulla difesa non è che ci facciamo la guerra commerciale, ma non va bene. Ci vuole più
16:13Europa? Non lo diciamo, ma certo, due volte lo diciamo. Lo diciamo con Sequi, l'ambasciatore,
16:19è già ambasciatore a Pechino, che ora però è eurolirico. Non sarà il 5% a salvare
16:27l'Europa, ma la credibilità dell'impegno politico alla propria autodifesa, capacità
16:31autonoma, chiarezza, coesione strategica. La Nato può sopravvivere a Trump solo se
16:37l'Europa smette di vivere sotto tutela e inizia a costruire potenza. Se la protezione americana
16:43ha un prezzo, l'Europa non può più pagare con l'illusione della sicurezza garantita e, come
16:49nel superenalotto c'è Napoli secondo estratto, il secondo estratto è Veronica De Romani,
16:55ora l'Europa impari a fare da sola, proprio non si rassegiano all'idea. Bisognerà mandare
17:02un telegramma, niente esercito europeo, niente Macron capo, niente cosa decisa da Berlino
17:08e a Parigi. Questa cosa si fa sotto l'ombrello Nato.
17:13Trasferiamoci su Repubblica, pure qui la spesa militare raddoppia. Qui si valorizza
17:18Eli Schlein, quindi la posizione di Repubblica è cercare di attribuire la linea anti-riarmo
17:27non a Conte, non a Bonelli, non a Fratoianni, ma direttamente alla loro eroina Eli.
17:32Il concetto vecchio Schlein doveva dire no ai soldi per le armi, soggetto sottinteso
17:38Meloni. La segretaria Deme contesta la strategia di Palazzo Chigi e avverte von der Leyen
17:44che i nostri voti non sono garantiti.
17:47Michele Serra dopo aver detto che in Iran Trump ha fatto oggi voleva di più e il famoso
17:56cambio di regime dov'è? Dell'atomica iraniana si parlerà tra poco tempo, non appena il regime
18:05si sarà riorganizzato. Serra è diventato neoconio improvvisamente. Aspetta che non finisce
18:14qui, mentre Paolo Garimberti dice guarda che a Trump interessa solo la Russia, il vero
18:21focus della presidenza Trump non è il rapporto con l'Europa di cui il vicepresidente Vance
18:27ha detto chiaramente che cosa pensa nella Casa Bianca, ancora meno la sua difesa, bensì
18:31fare affari con la Russia in cui il mercato ora precluso fa gola alle aziende americane
18:37eccetera. Poi Massini, Hiroshima, Paragone e Osheno, avevamo lasciato Massini sulle barricate
18:44per la difesa del teatro La Vergola, ora scatta contro Trump per dire che non si può nominare
18:51questa cosa. Va bene e il quadro si chiude con Gianni Iliotta che esalta l'islamico socialista
18:59che ha vinto le primarie democratiche a New York. Un socialista a Manhattan, la sfida
19:04di Mamdani, congeliamo gli affitti. Quindi questo che dice intifata ovunque e congeliamo
19:10gli affitti manda in suon lucchero le redazioni progressiste. Voi capite ma dove cazzo voglia
19:16mandare? Va bene, avevamo visto già su Repubblica, concetto vecchio, Elie Schlein in versione
19:24combat, in questo caso contro von der Leyen perché il piano green non sarebbe abbastanza
19:31green, cioè le persone normali vorrebbero semplicemente affossarlo il green deal, Schlein
19:37lo vuole potenziare. E eccola qua, Maria Teresa Meri, pagina 14 del Corriere della Sera, Schlein
19:46strappo con von der Leyen, Ursula, i nostri voti non sono scontati. Nella medesima pagina
19:55c'è poi una delle cose più divertenti della giornata, a quasi tre anni di legislatura
20:00ci sono ancora dei seggi in bilico, in dubbio per l'assegnazione e sarebbe a rischio il seggio
20:11della Piccolotti, la deputata di AWS e qua dovesse andare male, tocca vendere la Tesla
20:18ma non vorremmo dare suggerimento. Va bene, che cosa resta? Va bene, resta una segnalazione
20:28finale da fare. Allora, forse messo in ombra da Massini è un altro eroe progressista che
20:37sta poco lontano, lui sta a Siena, all'Università di Siena, Tommaso Montanari cerca lo scatto
20:45in avanti per sorpassare Massini e siamo sul fatto quotidiano a pagina 6. Serve subito
20:52un Erasmus per la Palestina, dice Tommaso Montanari e si felicita per la bellissima notizia, dice,
21:01dell'avvenuta e sfiltrazione da Gaza di Aya Ashur, la nostra giovane collega palestinese, eccetera,
21:08eccetera. Insomma, lui dice bene che sia stata, usa questa parola, e sfiltrata questa firma del
21:17fatto e collega di Montanari all'Università di Siena, però l'Erasmus implicherebbe anche
21:23un giro, lo studente A va nel posto B, lo studente B va nel posto A. Allora, così noi
21:32oseremmo proporre come hanno sfiltrato questa portandola a Siena, perché Montanari non si
21:39va a fare lui un giro a Gaza, ma fermiamoci probabilmente qui, sennò poi tocca stare tutto
21:44il giorno su X a litigare. No, no, è semplicemente un paradosso, visto che citano l'Erasmus, l'Erasmus
21:51implica uno scambio, occorre il secondo termine dello scambio, ma non tenetene conto, non
22:00tenetene conto. Fermiamoci prudentemente qui, ci ritroviamo domani mattina, da qui ad allora
22:06non dimenticate di prendere Libero in Edicola, oppure sito liberocotidiano.it, oppure tramite
22:12appello, non dimenticate di prenotarvi per, se volete, Desenzano 13 luglio. Che c'è
22:18voi da fare 13 luglio, dovete sentire Montanari in televisione. No, vedete, 13 luglio, lago
22:23di Garda, c'è bello, c'è fresco, c'è pure il vento, si sta alla grande. Buona serata,
22:29serata, magari abbiamo appena cominciato. Buona mattinata a tutti.