- 17/06/2025
https://www.pupia.tv - “Occhio al caffè” la rassegna politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone (17.06.25)
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00:00Buongiorno agli ascoltatori, occhio al caffè, la resegna politicamente scorretissima di
00:10Libero.
00:10Per carità, gli esiti di una guerra sono sempre imprevedibili, c'è sempre lo spazio
00:17dell'imponderabile, però in questo momento il regime iraniano sembra veramente vicino
00:25al collasso. Ieri ha per un verso minacciato Israele di ritorsioni potenti, ma ha subito
00:34colpi clamorosi, è stata semidistrutta la sede della radiotelevisione iraniana, ci sono
00:43voci sempre più insistenti del già avvenuto spostamento altrove di membri della famiglia
00:51e dello staff di Camenei, il quale Camenei sarebbe invece in un bunker diffidente o timoroso
00:59di avere accanto ormai da tutte le parti spie e non collaboratori come credeva. C'è tutto
01:07un rincorrersi di indiscrezioni su un possibile salvacondotto per lo stesso Camenei, quindi
01:15per una soluzione alla siriana della crisi. Netanyahu in serata non ha invece escluso la
01:24possibilità di colpire direttamente il dittatore iraniano. Lo stesso Trump, pressato al G7 sulla
01:33cosiddetta de-escalation, ha avuto parole aspre nei confronti degli iraniani che dice avrebbero
01:41dovuto pensarci prima, hanno avuto 60 giorni di tempo per negoziare e in ogni caso non vinceranno
01:48questa guerra, ha detto il Presidente americano che in serata ha dato sostanzialmente un ordine
01:55di evacuazione. Che il regime sia veramente in difficoltà lo si desume da altre due cose,
02:03per un verso la vicinanza della sinistra italiana, scherziamo ma non troppo, rimasta soltanto
02:08la sinistra italiana a far corona intorno al bunker di Camenei. L'altra cosa è l'isolamento
02:16nel mondo, di fatto non c'è nessuno nel mondo arabo che accorra a favore dell'Iran, anzi neanche
02:24troppo sotto sotto si festeggia, ma attenzione anche una serie di altri soggetti, di altre polarità
02:32alternative agli Stati Uniti sul piano geopolitico mondiale non scommettono affatto sull'Iran.
02:42Ciò nonostante però sui giornali italiani vedremo che dalla verità al fatto da venire ad ampi
02:49settori del Corriere della Sera passando per la stampa è invece le simpatie o se volete
02:58l'antipatia per Netanyahu diventa l'alibi, l'ombrello, lo scudo dietro il quale si nascondono
03:06invece lance spezzate per il regime.
03:12Incamminiamoci, le aperture libero, eccolo qua, aspetta che abbiamo perso, eccolo qua, l'Iran
03:22collassa sulla sinistra, l'attacco agli Ayatollah, bombe su Tehran e caccia la guida suprema,
03:28il regime in crisi chiede di trattare, Trump dice no, PD e soci in tilt preparano un'altra
03:35manifestazione contro Israele e questo è sabato, sarebbe una manifestazione contro il
03:40riarmo ma sarà contro Israele e va, una delegazione del PD.
03:45Il giornale gli Ayatollah chiedono pietà, il regime scricchiola, il tempo va sulle frasi
03:53di insulto che sono state rivolte al carro della comunità ebraica, al pride dello scorso
04:01weekend, assassini e terroristi, le urla al carro degli ebrei.
04:06La verità, quanto può resistere l'Iran e cosa rischia Israele, così il quotidiano
04:13di Belpietro, avvenire da bomba a bomba, Israele colpisce la tv di Tehran e dice controlliamo
04:21il loro cielo, cammenei nel mirino, l'Iran promette una notte di vendetta, Meloni cerca
04:27la via del cessate il fuoco a Gaza.
04:30Corriere della Sera, raid e morti, l'Iran vuole trattare, domani Israele bombarda la tv
04:37iraniana, gli Ayatollah puntano su Trump, fatto quotidiano, ma che Israele, lui vota
04:43su cani e gatti, divisi su tutto, ma Londra e Parigi armano bibi, Tel Aviv non si tocca,
04:50meglio gli animali domestici.
04:52Va bene, oggi la butta in cacciare il fatto quotidiano, ma resta l'editoriale di Travaglio
04:58che cerca di accostare Netanyahu a Putin e resta una orribile vignetta di Natangelo in
05:04cui c'è la morte, la morte come nei film di Bergman con la falce eccetera e con una
05:12fascia Israele ha il diritto di esistere, così Natangelo, vignette sempre peggio sul
05:21fatto quotidiano, però avanti così.
05:24Il messaggero, Teheran pronta a trattare, la stampa, Trump evacuate Teheran e infine
05:31Repubblica uccidere Kamenei.
05:34Netanyahu dice, abbiamo il controllo dei cieli, senza l'Ayatollah la guerra finisce, Teheran
05:40sotto attacco, colpita la tv di Stato, l'Iran pronto a trattare di nuovo sul nucleare.
05:46Graffica di segnalazioni iniziali da libero secchi sulla conduzione della guerra da parte
05:54di Netanyahu e chi vi parla tra il serio e il faceto su la fine della ricerca del federatore
06:02della sinistra, ma quale Gentiloni, ma quale Ulfini, ma quale Prodi, con rispetto parlando,
06:07ma quale Schlein, il federatore l'hanno trovato, è barbuto e conturbante, è Kamenei, sta un po'
06:13nel bunker, un po' in difficoltà, ma la sinistra sembra avere trovato un punto di convergenza.
06:21Ardenza sulla giornata di ieri, la televisione iraniana colpita, la Cavalli su Fordo e quindi
06:29questa struttura con gli impianti a molte decine di metri di profondità, che cosa bisogna
06:37fare per arrivare fin là sotto. Monteni ragiona su cosa resta dell'arsenale di Teheran, si
06:47dice che il regime ha tra i 2 e i 3 mila missili, ma quanti ne ha utilizzati davvero? Monteni
06:54vi spiega la situazione. Montesano ci porta in Italia, perché allora sabato c'è questa
07:01manifestazione, teoricamente contro il riarmo, però in realtà sarà contro Israele, vanno
07:07tutti, Morelli, Fratoian, va anche una delegazione del PD, non Schlein, e nella pagina accanto
07:13dell'Orco fa un'utile promemoria di quali siano tutte le nefandezze del regime, impiccaggioni,
07:19repressioni contro le donne, contro i dissidenti, contro gli omosessuali, però è scattata una
07:27sorta di amnesia o di amnistia, o entrambe le cose, diciamo così. Carioti sulle dichiarazioni
07:34di Trump, e invece veniamo ad altri temi. Iacobazzi è nel Libere l'unico giornale che si accorge
07:42di una dichiarazione, è francamente imbarazzante, dell'ANM, che ieri ha sparato contro le critiche
07:52al fatto che siano stati indagati i carabinieri, colleghi del carabiniere ucciso nel Brindisino.
08:02C'è tutta una campagna politica e mediatica che diceva, vabbè, ma non è che si può continuare
08:08a fare sta cantilena dell'atto dovuto, sei incazzata l'ANM dicendo no, la procedura è
08:13corretta, va bene così. Mentre Muzzolò sull'inchiesta di Prato, il sinnaco in difficoltà,
08:20qual è il ruolo dei 5 Stelle in questa faccenda e le regionali in Toscana si avvicinano, che
08:26succede? Sandito sulle rivelazioni in commissione Covid, in questo caso vengono riportate le
08:36dichiarazioni della deputata dei Fratelli Italia, Bon Guerrieri, perché c'è stata la seconda
08:42parte dell'audizione di Ciciliano, attuale capo della protezione civile, già membro del
08:51CTS. Ricordate che la scorsa settimana avevamo dato conto della prima parte e quindi le mascherine
08:56farlocche, le spese eccetera. E qui esce fuori la seconda parte e cioè ci sarebbe stato pure
09:03il pagamento anticipato, quindi con i soldi dei contribuenti, questa sarebbe l'occasione
09:08per ricordare quello che diceva Milton Friedman sui quattro modi di usare il denaro, lo sapete
09:14no? Rubbiamo 30 secondi. Il primo modo è se devi usare il tuo denaro per comprare qualcosa
09:22per te stesso, allora sarai attento sia alla qualità sia al prezzo. La seconda possibilità
09:29è se usi il tuo denaro per regalare qualcosa a qualcuno, anche in questo caso sarai attento
09:35sia alla qualità che al prezzo, non vuoi fare brutta figura ma non vuoi farti sbagliare.
09:40La terza ipotesi è se spendi il denaro degli altri per comprare qualcosa per te stesso,
09:46e allora pranzo è il miglior ristorante della città, ha pochi controlli, scema. La quarta
09:52ipotesi è se devi usare il denaro degli altri per comprare qualcosa per qualcun altro.
09:58Diceva Milton Friedman, quella è la spesa pubblica, nessun freno, nessun controllo. Mi pare
10:03che qui siamo pienamente nel quarto caso. Gonzato su Ilaria Salis, il video della Salis
10:11che ora chiede l'intervento della Meloni e qui siamo all'apoteosi, quindi la super anarchica
10:17che però chiede l'intervento ai gendarmi fascisti per evitare che ci sia la revoca della
10:24sua immunità. Mastro Mattei, ah fantastico, allora vedi se riescono a scappare Bezos da
10:31Venezia, cioè arriva il miliardario a Venezia che vuole spendere un sacco di soldi per il
10:36suo matrimonio e scatta la mobilitazione dei nonani, del nipote dei cacciari. C'è pure
10:41Lampi, ma direi voi i partigiani che c'entrano i partigiani. I partigiani, impresa partigiana
10:48cacciare Bezos. De Leo, allora ieri una voce sul quotidiano tedesco Handelsblatt secondo
10:55cui l'Europa sarebbe pronta ad accettare un dazio generalizzato del 10% rispetto agli
11:02Stati Uniti. Mi spiega tutto bene Pietro De Leo, ma allora e su altri giornali anche altre
11:08buone spiegazioni, vi segnalo Camilla Conti sul giornale, a tutti quelli che avevano detto
11:14sarà l'apocalisse, la catastrofe, no? Si potrebbe chiudere anche bene. Commenti
11:21assolutamente da leggere. Alberto Busac, ecco mancava un altro appello degli intellettuali,
11:27appello mondiale contro i fascismi che parte dal fascismo 25 per arrivare a un secolo dopo.
11:35Delirio e Busac vi spiega bene la cosa. Storace, ecco a Roma mancavano le blatte volanti. Vi
11:43dicono che nella Roma di Gualtieri tutto bene, tutto benissimo, dopo i cinghiali, i ratti e le serpi
11:49arrivano anche le blatte. E Giovanni Sallusti sui casi Magi e Ricci. Magi col cartello volgarissimo
11:57anti Meloni, Ricci che tratta male una giornalista, se il sessista è compagno, se può fare. Queste ed
12:04altre le cose che trovate oggi su Libero. Allora, segna sostanzialmente monografica sulla guerra.
12:11Si raccomanda Libero. Poche altre cose si raccomandano. È non buono ma eccellente a mio
12:20avviso per capire la situazione il pezzo di Claudio Antonelli sulla verità. Il paese degli
12:26aiatollai è rimasto isolato, Pechino alla finestra e Antonelli fa un quadro di tutti quelli
12:33che in diversi quadranti geopolitici si poteva pensare d'essero sostegno all'Iran e invece
12:42non lo stanno dando. È rimasto solo il Pakistan sostanzialmente a esprimere grande solidarietà
12:47la Cina si defila e invece Antonelli fa un'osservazione su come vadano gli investimenti sugli investimenti
12:57anche cinesi in Arabia Saudita, giù quelli con l'Iran. Quindi tutto l'asse va in altre
13:05direzioni. La situazione sul campo ve l'abbiamo descritta da Libero ma ve la descrivono bene
13:10anche altri quotidiani. Greta Privitera, pagina 4 del Corriere della Sera, Kamenei, i suoi
13:16vice, le famiglie, voci di un corridoio verso Mosca, l'aiatollà chiuso nel bunker. Lo racconta
13:23il Wall Street Journal e lo confermano al Corriere fonti diplomatiche che chiedono di rimanere
13:28anonime. Spiegano, è chiaro che gli iraniani sono in grave difficoltà, non è solo un problema
13:33di missili, li terrorizza realizzare che gli uomini dei servizi israeliani probabilmente
13:38mangiano al loro stesso tavolo. Tra distruzione e infiltrazioni la sopravvivenza della dittatura
13:43è messa a dura prova, chiuso virgolette, riprende Privitera. Interdetti estorditi da questa
13:48guerra che pensavano lievitare, i religiosi islamisti lanciano minacce via organi di stampa,
13:54ci le indicheremo. Ma intanto, nel silenzio assordante dei loro bunker, studiano la strategia
13:59negoziale. Mandano avanti le figure più moderate per inviare segnali a Trump, messaggi che sembrano
14:05essere meno ambigui di quelli messi sul tavolo durante i negoziati in Oman e a Roma. Ma non
14:11è più tempo del gioco delle tre carte. Però a questo punto, vedremo ogni giorno, è un film
14:19che è al suo svolgimento, ma Trump ieri sembrava molto spazientito, hanno avuto tempo per negoziare
14:27e ora è come se si dicesse Israele finisca il lavoro e poi vediamo che succede. È fortemente
14:37anti-Iran il foglio con una batteria di commenti, il direttore Cerasa, arginare la teocrazia non
14:47è solo giusto, è anche una battaglia di sinistra, flammini sull'Iran che cerca il negoziato
14:54e mazzuzzi anche sulle parole di Leone XIV, non è per carità che benedica i missili israeliani,
15:02però non parla di genocidio e rilendica il diritto di uno Stato a resistere e nonostante
15:07gli sforzi di avvenire sembra difficile curvare queste parole contro Israele.
15:13Qui però la rassegna di quelli critici sull'Iran finisce. Si colloca in un territorio
15:21mezzo mezzo Repubblica stamattina che sceglie un registro di pura cronaca, di puro racconto
15:30nei due teatri. Pagina 2, Anna Lombardi, Teheran, un assedio dal cielo colpita la televisione
15:38di Stato. Pagina 3, il regime, Gabriella Colarusso, Falchi e Colombe alla resa dei conti finale.
15:44E poi invece l'altro fronte, Gabriella Colarusso da Tel Aviv, palazzi sbriciolati dai missili
15:51degli Ayatollah, ma non ci piegheremo. E poi però Franceschini che non la fai un'intervista
15:57allo scrittore israeliano contro il governo israeliano? Eccolo qua, lo scrittore assalga
16:01fronte, in Israele cresce la paura, la domanda è se ne valeva la pena. Poi non la fai un'intervista
16:08all'analista americano che mischia legato. Eccolo qua, Moise Snaim, sentito da Mastrolilli,
16:14serve una trattativa che coinvolga Cina e Russia. Ecco, sì, per stabilizzare. Insomma,
16:21Repubblica mezza mezza, mettiamola così. Andiamo a vedere invece, da punti di vista tutti
16:32diversi, giornali di orientamento differente, però invece tutte le voci anti-Israele o
16:40comprensive verso il regime o che colgono questa occasione per dire ma allora perché avete
16:47uno standard diverso su Putin? Andiamo a vedere come la mettono diversi osservatori.
16:53Sulla verità, per esempio, c'è Borgonovo che recupera un filo che già ieri Ben Pietro
17:01aveva iniziato a tirare. Cioè, perché a Netanyahu detedi sì e a Putin dite di no?
17:06Ora, anche a me, diciamo, uno può pensare come vuole, ma non si vede. Fate tutti i paragoni
17:13che volete e già sono molto azzardati tra Russia e Israele, ma non si vede come si possano
17:20paragonare l'Ucraina e l'Iran. Questo ce lo dovrebbero spiegare, però non escludiamo
17:28che ce lo spieghi. Mentre Mario Giordano, nella sua rubrica della posta sulla verità,
17:34pone una serie di domande, ma siamo sicuri che sia utile questa operazione? Gli stessi
17:42concetti, diciamo, di Borgonovo Giordano li trovate nell'editoriale di Travaglio. L'aggressore
17:49buono, ed è evidentemente uno simono sarcastico, come a dire, Netanyahu è aggressore ma è buono,
17:56invece Putin è l'aggressore ma è cattivo. Avvenire cerca di rimanere zuppista e quindi
18:04di rimanere più di là che di qua. Titolo di prima, da bomba a bomba, pagina 3, il raid
18:10sulla tv, non spegne l'Iran, quindi si va a dire forza Teheran, pezzo di Lucia Capuzzi
18:19a pagina 3, a pagina 5, tragica e lunghissima partita a scacchi che si consuma sopra le teste
18:26della gente. E va bene. Non scherza nemmeno il Corriere della Sera, dove ci sono due cose
18:33da segnalare. È la rubrica della posta di Aldo Cazzullo, mezzo mezzo, gli aiatollà
18:40sono orribili ma Netanyahu non è un liberatore. E perfino Angelo Panebianco, gran custode
18:48della liberal democrazia da 30 anni, che però fa tutta una cosa per dire che i cambi di regime
18:55sono pericolosi, bisogna evitare gli errori. Riprendi il ragionamento che ieri avevamo
19:00già visto a firma di Lorenzo Cremonesi, esattamente nella medesima pagina dei commenti del Corriere.
19:06La tesi di Panebianco è abbastanza ovvia, però non bastano le manifestazioni popolari
19:12e non bastano gli attacchi esterni, occorre che ci sia una divaricazione interna al sistema
19:19di potere iraniano. Ho capito, però forse ci siamo. Se è assai dubbio che l'azione militare
19:24di Israele possa provocare da solo il crollo del regime, può invece questo sì provocare
19:29un pesante ridimensionamento del suo ruolo internazionale, può comprometterne lo status
19:34di potenza regionale. La conclusione è che per capire se e quando il regime degli Agliatollà
19:40crollerà, occorrerà tenere d'occhio le eventuali crepe che si apriranno se si apriranno nei ranghi
19:46della sua classe dirigente. Questo è praticamente un po' tautologico.
19:50Mentre, non in cinese ma in lingua italiana, l'ex ambasciatore in Cina e ex uomo forte della
20:01Farnesina, Ettore Sequi, sulla stampa che si preoccupa e dice che qui va in frantumi l'ordine
20:07nucleare. Israele ha colpito l'Iran in coerenza con una dottrina strategica chiara, la dottrina
20:13Begin, formulata dopo il raid sul reattore iracheno nell'81, secondo cui Israele non può
20:19tollerare che un nemico acquisisca armi di istruzione di massa. È una dottrina di autodifesa
20:24preventiva, eccetera. Ma oggi, a meno di non riuscire a distruggere il programma nucleare
20:30iraniano, questa dottrina solleva un paradosso strategico. Colpire il regime iraniano prima
20:35che esso superi formalmente la soglia nucleare militare può rafforzare in Iran l'argomento che
20:40solo la bomba garantisce l'immunità contro un'aggressione esterna. All'un momento però
20:44quindi la tesi di Sequi è che non si può colpire prima che l'abbiano realizzata perché
20:53se no li incentivi a realizzarla. Ma questo è comma 22, comma 22 pure. A noi resta una
21:00sola domanda che è però quella di ieri. Va bene, vengono fatte una serie di critiche
21:06Israele, alcune fuori luogo, altre anche che hanno la loro robustezza. Molto bene. Ma
21:11allora cosa avrebbe dovuto fare Israele? Avrebbe dovuto attendere la realizzazione del programma
21:20nucleare? Avrebbe dovuto attendere che l'Iran sganciasse una bomba sul Tel Aviv? Non è chiaro.
21:32La sensazione, non vorremmo dire che ciascuno a suo modo le voci che vi abbiamo letto della
21:41sinistra politica e della sinistra mediatica e anche qualcuno della destra mediatica rischino
21:48metaforicamente di restare pure loro nel bunker con Camenei. Ma non vorremmo dire. A proposito
21:55di bunker metaforici. La sinistra italiana. Allora pagina 17 del Corriere della Sera anche
22:02il PD senza Schlein alla piazza antiliarmi. I malumori dei riformisti. E si vede un'immagine
22:12del 7 giugno scorso. Lo stressione sembra una vignetta dei forattini. Invece è proprio una
22:17foto con Conte, Fratoianni, Bonelli, Zingeretti e c'è anche Schlein che questo sabato però
22:25personalmente non ci sarà. Mentre diciamo un colpo di qua e un colpo di là nel commento
22:32di Stefano Folli su Repubblica che per un verso dice a Meloni stai accorta non farti strumento
22:44trampiano per alimentare le divisioni europee e poi però c'è diciamo l'avviso dall'altra
22:51parte. Dall'altra parte il centro-sinistra non può trasformarsi in quello che talvolta
22:56sembra una coalizione pronta a sostenere le ragioni di Teheran e del suo oscurantismo
23:02religioso contro l'opportunità di un cambio di regime nella terra degli Ayatollah. Elegantemente
23:10Folli dice ciò che talvolta sembra. Va bene, le segnalazioni finali sono tre. Sbagliare
23:24umano, perseverare è PD e anche talora PD e Forza Italia. Ancora insistono sulla cittadinanza
23:33dopo il referendum, c'è se può credere. Pagina 10 di avvenire, referendum, la riforma
23:39contesa, dieci giorni dall'ennesimo flop, sono tre le proposte depositate alle Camere
23:45e il servizio di Matteo Marcelli è corredato da due interviste. Viene sentito del Rio per
23:52il PD, sulla cittadinanza i voti ci sono se Forza Italia volesse e il portavoce di Forza
23:58Italia. Il nostro testo è equilibrato ma serve un'intesa per partire. Dopo che gli elettori
24:05si sono espressi ancora insistiamo. Ancora insistiamo. Peraltro Tajani infaticabile dopo
24:15l'audizione dell'altro giorno memorabile in cui dice ho detto agli israeliani basta, ho detto
24:23agli israeliani basta. Tajani oggi dice che non la fai un'intervista in cui si
24:28dice che ci vuole più Europa. Eccolo qua. Paola Di Caro, Corriere della Sera, pagina
24:3211, l'Europa deve avere un ruolo più forte. Ora bisogna mobilitarsi con gli stati arabi
24:39moderati e il passaggio chiave è questo. È inutile dire che l'UE è assento e inattiva
24:46se gli stati continuano a manovrare solo a livello nazionale. Eh, ci vuole più Europa
24:52e allora risolviamo tutto. Va bene. E in compenso c'è anche, e aspetta che devo recuperarlo,
25:03ma lo ritrovo agevolmente, c'è anche la... eccoci qua, dobbiamo trasferirci sulla stampa.
25:10Tajani ieri è stato veramente infaticabile perché è andato anche a... in Vaticano per
25:22Parolin e Tajani a colloquio sul tema del fine vita. Si tratta, spiega Giacomo Galeazzi,
25:29e quindi Tajani e Parolin sul fine vita. E la pagina è impreziosita, io non la fai
25:36un'intervista a Lupi. Eccola qua. Federico Capurso su Lupi, ascoltiamo i consigli della
25:42Chiesa, si è chiaro, non esiste il diritto al suicidio. C'è Lupi che spiega come dovrebbe
25:49essere la legge, eccetera. Vi ho sentito, vi ho sentito che mormorate
25:54voglio morir prima. Ma non precipita. Non è detto che Lupi debba occuparsi delle modalità
26:02del decesso di ciascuno di noi, può darsi che la natura per ciascuno di noi faccia il
26:07suo corso senza fretta, senza l'intervento del leader di noi moderati. Ma chiudiamo, diciamo,
26:15con ottimismo questa rassegna, prendendo tempo, diciamo che per ciascuno di noi, spieghiamoci
26:21siano dei decenni prima che si arrivi al momento conclusivo con intervento di Lupi e il relativo
26:30suo commento a favore di telecamera. Terminiamoci prudentemente qui. Cercate di passare una buona
26:36giornata, nonostante tutto. Ci risentiamo domani mattina, forse. Da qui ad allora non dimenticate
26:44di prendere Libero in edicola oppure sito liberocotidiano.it oppure tramite app. Buona giornata.
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