- 16/05/2025
https://www.pupia.tv - “Occhio al caffè” la rassegna politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone (16.05.25)
#pupia
#pupia
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno agli ascoltatori, occhio al caffè, la segna politicamente scorrettissima di Libero.
00:10Oggi sui giornali c'è amplissimo spazio, e ad esempio Libero decide di aprire su questo
00:18con una lettura diciamo controcorrente, c'è amplissimo spazio per una storia di cronaca
00:24che sta monopolizzando l'attenzione anche televisiva, la vicenda di Carlasco.
00:30Se è buona la nuova inchiesta vuol dire che la vecchia è stata un disastro
00:36e quanto alla nuova inchiesta convince tutto, è stato ritrovato un martello
00:42ma siamo sicuri che sia un martello, ed è quel martello, ed è il martello attraverso il quale
00:49c'è stato l'omicidio della povera Chiara Poggi e ha valore l'SMS del 2007
00:56di una delle gemelle K in cui si dice abbiamo incastrato Stasi, un autentico guazzabuglio
01:04e certamente non uno spot sul miglior funzionamento possibile della giustizia.
01:11Secondo tema che però è largamente il primo per importanza geopolitica, il vertice di Istanbul.
01:18Sembra acquisito il fatto che non ci sia Putin e che a questo punto neanche Zelensky partecipi ai colloqui
01:27e che a questo punto anche Trump si tenga lontano. Dunque tutto male e l'attesi di una constatazione
01:37di un fallimento è fatta in modo onesto ad esempio da Fausto Biloslavo e Gianni Calessin sul giornale.
01:47È caricata di una negatività particolare, di un pessimismo di fondo sull'atteggiamento di Putin,
01:56questa cosa da Gherimberti su Repubblica e Nathalie Tocci sulla stampa.
02:01Occhio però a Marco Imaglizio sul Corriere della Sera che invece dice guarda però teniamoci ancora un margine.
02:09Anzi è il momento, non sarà la conferenza di oggi, ma è il momento in cui pure la Russia deve fare un calcolo di realismo
02:19e quindi essere disponibile a tirare una riga, occorre evitare forzature.
02:25Questa è la tesi di Imaglizio sul Corriere.
02:28Volete invece la tesi secondo voi è colpa delle destre, è colpa della meno?
02:32Potete andare su Domani.
02:35Intanto facendo preoccupanti in Italia un grappolo di azioni antisemite,
02:44diciamo chiaramente, comunque di azioni rivolte contro gli ebrei a Torino al Salone del Libro,
02:49impedita materialmente da un assalto propalla la presentazione di un libro di Nathan Greppi
02:56a cui doveva partecipare anche il capo della comunità ebraica di Torino,
03:01ma una serie di altri episodi ve li racconta Libero.
03:06In cerca di qualcosa per alleggerire la Russia?
03:11La cosa più divertente della giornata è l'offensiva mediatica del cardinale Zuppi,
03:18presidente della conferenza episcopale italiana, ma in questo caso arcivescovo di Bologna,
03:24benché nato a Roma, qualcuno dice anche romanista, ma lui si accredita come tifoso del Bologna
03:31e fa una doppia intervista, una al quotidiano nazionale che la mette in prima,
03:36una alla stampa di Torino che la mette nello sport,
03:39per dire quanto si è emozionato per la vittoria del Bologna in Coppa Italia.
03:45Ha visto la partita? No, non l'ho vista perché mi emoziona troppo,
03:48però mi sono tanto commosso quando Cremonini ha cantato, eccetera.
03:53Zuppi racconta però di essersi commosso anche a San Pietro
03:58al momento dell'apparizione al finestrone di Papa Prevost.
04:04Dice Zuppi che si è commosso tanto in quell'occasione,
04:08naturalmente commosso positivamente per l'azione dello Spirito Santo, eccetera.
04:13Se voi date un'interpretazione diversa a quelle lacrime di Zuppi siete delle brutte persone
04:18e forse siete anche il peccato mortale. Io vi devo avvistare.
04:23Fermiamoci prudentemente qui.
04:25Le aperture Libero martellate sulla giustizia. Caso Stasi ormai è caos.
04:31Dopo la ricerca dell'arma in un canale spunta un sms equivoco della cugina di Chiara Poggi.
04:36I dubbi sul giallo di Gerlasco si moltiplicano.
04:39Comunque vada a finire questo è uno scandalo.
04:42Così l'apertura di Libero.
04:45Il giornale sotto la testata. Assalto propallo al salone del libro.
04:49Titolo principale. Insulti e accuse. Pace lontana tra Moschia e Kiev.
04:54Il Tempo ci dà un'altra notizia.
04:57E' stata assegnata all'Italia, a Napoli, per il 27 la Coppa Merite.
05:01Allora, attenzione, qui la descrizione è complessa.
05:04Si vede una barca a vela.
05:08Dentro sta barca ci sono Meloni, Trump e il Papa.
05:14E il titolo è Coppa America.
05:18Va bene, cosa unisce la Coppa America e il Papa a stelle strisce?
05:22L'asse Meloni-Trump.
05:25La verità, regaliamo soldi anche alla Jolie e a Polanski.
05:29E' il tema dei finanziamenti al cinema.
05:32La verità annuncia un'iniziativa.
05:35Per 10 giorni pubblicherà l'elenco dei film destinatari di varie forme di sussidio.
05:41Avvenire riserve sulla pace.
05:44Corriere della sera.
05:46Oggi il vertice insulti Moschia-Kiev.
05:49Domani farsa sulla pelle dell'Ucraina.
05:52Il metodo Trump è un fallimento.
05:55Ma occhio all'editoriale.
05:57Trump l'inizia nell'Europa e colpa anche della Meloni.
06:03Fatto quotidiano, tagliani a forza Italia.
06:06Proporzionale 55% a chi arriva primo.
06:10Attenzione, però, non è farina del sacco di tagliani.
06:14Secondo un retroscena del fatto
06:16è ciò che Tagliani avrebbe riferito ai suoi sulle intenzioni della Meloni.
06:21Risultato fotona sulla prima del fatto
06:24con Tagliani, Meloni e Salvini seduti ai banchi del governo
06:28e due Paolo Ottolieri per contare i voti.
06:31Così il fatto quotidiano.
06:33Quotidiano nazionale, Russia-Ucraina, vertice flop.
06:36Il negoziato parte in salita
06:38e poi in grande evidenza una foto sorridente.
06:41Qui non è commosso, qui sorride del cardinale Zuppi.
06:44La chiesa abbraccia tutti, ci fa sapere.
06:47La stampa, Ucraina, la beffa di Istanbul
06:50e infine Repubblica, Mosca e Kiev.
06:53Trattativa tra i veleni.
06:56Raffica di segnalazioni sul libero editoriale degli secchi
07:00sulla faccenda che abbiamo messo in primo piano.
07:03Garlasco con secchi che mette in fila tutto quello che non funziona
07:07tra la vecchia e la nuova inchiesta.
07:09E il senso di dubbio, a dire poco,
07:12che il funzionamento della giustizia italiana suscita.
07:16Claudio Ausmetti sul giallo del martello.
07:20Ma è stato effettivamente ritrovato un martello
07:23ed è quel martello ed è compatibile con l'arma del delitto.
07:26Boh.
07:27Mentre Alessandro Dall'Orto su Le Gemelle K
07:31e un SMS del 2007
07:34in cui una delle due dice a un altro
07:36abbiamo incastrato Stasi.
07:38SMS obiettivamente equivoco.
07:40Fortemente equivoco.
07:43Fausto Carioti su una delle notizie politiche del giorno.
07:46Allora, Die Welt, testata tedesca liberal conservatrice,
07:51sostiene che nel corso delle trattative
07:55per la formazione del governo Merz
07:58i socialdemocratici abbiano chiesto ai cristianodemocratici
08:02di deubricare la posizione dell'Italia
08:05da alleato strategico a alleato di seconda fascia.
08:09E, obiettivamente, la cosa è grossa e significativa.
08:13Mentre Brunella Bolloli su Gentiloni
08:16che prende subito un nuovo incarico
08:18dallo European House Ambrosetti.
08:21Compenso non è un grechè,
08:23ma immediatamente uno esce dalla Commissione Europea
08:27e si mette subito a fare il lobbista.
08:30Elisa Calessi sulla telefonata fra il Pontefice e la Melonomo.
08:35Primo contatto.
08:37Legnani e Senaldi cronache e commento
08:40sulle strategie della Gran Bretagna sull'immigrazione.
08:45Libero se ne occupa da giorni.
08:47Ci sarebbe anche un tentativo di approccio con l'Albania.
08:52Esattamente secondo lo schema italiano,
08:54però Rama avrebbe detto
08:56questa cosa la faccio con l'Italia e non con altri.
08:59Resta la questione di un governo di centrosinistra britannico
09:03che è sintonizzato con Farage.
09:06Su questo magari ci arriva troppo tardi e troppo poco,
09:10ma cerca di capire gli umori dell'opinione pubblica.
09:13Nicolato sul negoziato di Istanbul.
09:17E poi questa serie di episodi antisemiti molto pesanti.
09:22C'è la faccenda del Salone del Libro,
09:26incredibilmente.
09:27Ah, il deputato di AWS Grimaldi che indossa la kefia
09:30e dice che c'è odio contro di lui.
09:32C'è l'accollibero che ieri ha dato la notizia.
09:35A Milano un blitz antisemita alla libreria Feltrinelli
09:39ad esili Propal sui libri di autori ebrei.
09:43Non basta ancora, questa è la più grossa.
09:45Allora al Pride bolognese c'è la sfilata con i Propal.
09:51Ora, come si fa in una manifestazione
09:54che dovrebbe essere sulla libertà sessuale
09:57a sfilare con quelli che a casa loro perseguitano?
10:01Questi sono misteri che ci superano.
10:05Gonzato, ieri è stata la giornata del Consiglio federale della Lega.
10:09Interessanti.
10:10I due vice segretari, oltre ad altri due
10:14che sono Stefani e Durigollo,
10:16sono stati scelti, Lassardone e Mannacci.
10:19Ma anche la parte interessante è l'attenzione ai temi economici,
10:24in particolare il tema della pace fiscale.
10:26A noi sembra questa una scelta interessante,
10:29maltrattata dai giornali italiani, con l'eccezione di Libero.
10:33Ma a noi pare che l'attenzione di uno dei tre partiti della maggioranza
10:39sui temi fiscali sia interessante.
10:42Anzi, sarebbe bello se si aprisse una competition
10:44tra i tre partiti su quel tema.
10:47Pietro De Leo sul governo che porta a Napoli l'America's Cup 27.
10:52Una cosa significativa.
10:54De Leo ripiega molto bene l'indotto da 700 milioni,
10:58la riqualificazione di Bagnoli, eccetera.
11:01Nei commenti...
11:02Ah, ecco, Giovanni Sallusti,
11:04divertente su una faccenda incredibile a Roma,
11:06dei consiglieri comunali, ha detto
11:08che non bisogna ridenominare Via Nazionale.
11:12Via Nazionale è una delle prime strade
11:14che si incontra arrivando alla stazione Termini
11:17e vi porta, diciamo, da quella che una volta
11:19si chiamava Piazza Esedra, Piazza della Repubblica,
11:22vi porta fino a Quirinale e poi Piazza Venezia.
11:27Via Nazionale è chiamata in omaggio all'unità d'Italia
11:32da fine ottocento.
11:34È evidente perché è l'unità d'Italia,
11:36i piemontesi arrivano a Roma, Roma capitale,
11:38in senso, diciamo, anche attraverso la denominazione
11:41delle vie di unità nazionale.
11:43No, bisogna chiamarla Via della Costituzione.
11:46Niente, non ce la fanno, è più forte di loro.
11:49E invece chi vi parla è una riflessione
11:53a cui tengo abbastanza su l'Unione Europea
11:57ridotta a illusione ottica.
11:59E non è una cattiva notizia, è una buona notizia.
12:01Non ci crede più nessuno.
12:03Non ci credono, ovviamente, gli eurocritici,
12:05ma non ci credono più nemmeno gli eurolirici.
12:07Guarda come si muove Macron, guarda come si muove Merz, eccetera.
12:10Si muovono in funzione della tutela
12:13dei loro interessi nazionali, mica dell'UE,
12:15che rimane ormai come una specie di catafalco.
12:18Si dice l'inno, c'è la bandiera, ci sono le spese,
12:22le burocrazie, ma forse è il caso
12:25di prendere atto di questa dissolvezza.
12:30Istanbul.
12:31Allora, vi raccontano le cose
12:35per come appaiono e probabilmente sono
12:38due pezzi del giornale,
12:40pagina 2 e 3, Biloslavo e Mikhaelsin.
12:43Biloslavo, il doppio gioco dello Zari,
12:45delegittimare il leader ucraino
12:47senza irritare troppo Donald.
12:49E Mikhaelsin sulla frase di Trump
12:52che dice, finché non sarò io a vedere Putin,
12:55non accadrà nulla, quindi
12:57vi suggerisco, queste pagine 2 e 3 del giornale
13:00sono ben costruite.
13:02Andiamo a vedere, diciamo, rispetto a questi fatti,
13:06chi li colora in modo un po' più positivo
13:09e chi li colora in modo molto negativo.
13:12Chi ha l'approccio più, in fondo,
13:17che ci fa sperare un po' è Imarisio
13:20che, non solo oggi, firma il suo pezzo
13:24dalla Russia, ma firma anche l'editoriale
13:27del Corriere della Sera e dice,
13:29guarda che però, sì, ok, Putin non va,
13:31è stato sprezzante, eccetera,
13:33ma ha fatto una riunione di altissimo livello
13:36con tutti, cioè, almeno nella preparazione
13:41ha preso sul serio questa circostanza
13:44e dice, questa volta perfino Putin
13:48mostra qualcosa di simile alla disponibilità,
13:50ha un generico interesse a provarci davvero,
13:53il secondo avvento di Trump alla Casa Bianca
13:55ha cambiato le sue priorità al presidente russo,
13:58non dispiacerebbe continuare la guerra,
14:00sente di avere un vantaggio che vorrebbe sfruttare
14:02con una nuova offensiva,
14:04ma ritiene più importante la conservazione
14:06dell'amicizia appena sbocciata
14:08con il presidente americano,
14:09che nel lungo periodo può portare intese
14:11sull'Artico, sul gas, sui prezzi del petrolio,
14:14il cui calo drastico rischia di strangolare
14:17la già traballante economia russa.
14:19Conclusione, nonostante sia spesso dipinto
14:22come un avventuriero o un pazzo,
14:23il presidente russo è un uomo abituato
14:25a calcolare ogni mossa che non ama il rischio,
14:27anzi, se ne tiene lontano,
14:29ragionando in termini di esclusiva convenienza.
14:32Portarlo al limite, come sembra voler fare l'Europa
14:35con i suoi ultimatum,
14:36può essere controproducente,
14:38anche per questo sarebbe il caso
14:40di cogliere il momento non sfavorevole
14:42a una ipotetica tregua.
14:44Allora, Imarizio gli dice
14:46che per una serie di ragioni ci sta pensando pure lui,
14:49anche se non va,
14:51anche se le parole sono state sprezzanti,
14:54quindi forse occorre accortezza
14:57in questa fase.
14:59Tesi di Imarizio,
15:00quindi i fatti sono quelli di Biloslavo e Michalesini.
15:03Interpretazione un po' più, diciamo,
15:06costruttiva di Imarizio.
15:08Andiamo a vedere, invece,
15:09quelli che dicono
15:10no, non finisce bene,
15:14è sconsolato,
15:17ma vorremmo dire
15:19per nulla compiaciuto di esserlo,
15:21Paolo Gherimberti sul Repubblica.
15:25La lezione di Istanbul è molto chiara.
15:27Putin, che viene dalla navigata scuola del KGB,
15:30non fa mai nulla a caso,
15:32a differenza del grande improvvisatore Trump.
15:34Già dalla composizione della delegazione russa
15:36ha lanciato un messaggio,
15:37un copia e incolla della formazione del negoziato 22,
15:40che naufragò proprio a Istanbul.
15:42Stessa location,
15:43stessa delegazione,
15:44stessa agenda.
15:45La tattica di Putin
15:47è di continuare la guerra,
15:48fingendo di cercare la pace.
15:50Quindi Gherimberti è scoraggiato,
15:53ma, ripeto,
15:54per nulla compiaciuto di questo.
15:56Invece si può essere scoraggiati
15:58e compiaciuti della situazione
16:00come Natalì Tocci sulla stampa.
16:03La posizione è quella dell'editoriale,
16:05poi il pezzo si distende a pagina 3,
16:08Vladimir vuole proseguire la guerra,
16:10è convinto di vincerla,
16:11per lui trattare non è mai stata un'opzione.
16:14Sono le medesime considerazioni di Gherimberti,
16:17che hanno una base,
16:18sia chiaro.
16:19Anzi, diciamo,
16:21ci sono robusti motivi per pensare
16:23che le cose stiano così,
16:25ma la Tocci sembra tutta soddisfatta.
16:28E' bello croggioarsi nel pensiero magico
16:31che la diplomazia oggi riesca
16:33a raggiungere un cessato in fuoco
16:35e magari addirittura una pace.
16:37Focalizzarsi sulle condizioni
16:38che la rendono possibile in futuro
16:40non solo è più realistico
16:41e soprattutto più utile
16:42proprio ai fini della pace.
16:43Quindi quasi prende in giro
16:45chi ha una speranza positiva.
16:47Dicevo che è pensiero magico
16:48pensare di arrivarci per via diplomatica,
16:50non è cosa.
16:54La Tocci desidera mettere un punto
16:58a questa vicenda
16:59o auspica che invece la cosa
17:01vada avanti all'infinito
17:03o addirittura all'indefinito,
17:05vorremmo dire.
17:08Domani è molto negativo,
17:10farsa sulla pelle dell'Ucraina.
17:12Il metodo Trump è un fallimento.
17:14Trump è uno stronzo,
17:15ma stronza l'Europa per colpa della Meloni.
17:18La debolezza dell'Europa
17:19ha le sembianze di Meloni,
17:21dice Piero Ignazio.
17:24Mentre chiudiamo questa parte
17:26con il foglio,
17:35anche il foglio vira sul negativo.
17:38Putin cerca di truffare tutti a Istanbul.
17:41Il Cremlino manda in Turchia
17:43la stessa delegazione di tre anni fa
17:45per dimostrare che la posizione
17:47di Mosca sulla guerra non è cambiata.
17:49Naturalmente questo porterà i soldi.
17:52Già qualcuno aveva cominciato a dire
17:54che nel 1922 è stato Boris Johnson
17:56a sabotare il negoziato,
17:58però bisognerebbe riguardarle
18:00le condizioni russe che prevedevano
18:02una specie di diritto alla riaggressione,
18:05cioè la difesa dell'Ucraina
18:08eventualmente riattaccata
18:10sarebbe stata soggetta
18:12a un'unanimità di pareri positivi
18:14di una serie di paesi
18:16garanti incluso a Mosca stessa.
18:18Una cosa francamente curiosa.
18:20Va bene, stiamo per arrivare
18:22alla politica interna,
18:24ma prima, l'ho detto,
18:26la cosa più divertente della giornata
18:28per distacco è Zuppi, il cardinale,
18:30Matteo Maria Zuppi, Sant'Egidio,
18:32capo dei viscovi italiani,
18:34doppia intervista,
18:36una preannunciata in prima
18:38sul quotidiano nazionale,
18:40che come sapete è la testata
18:42che unisce tre testate storiche,
18:44il giorno a Firenze, il giorno a Milano
18:46e il resto del carlino a Bologna.
18:48Bologna, città dove
18:52il prelato romano
18:54è tuttavia vescovo
18:56da molti anni
18:58e il Bologna come il conclave
19:00è il titolo
19:02dell'intervista
19:04di Valerio Baroncini.
19:06Grandi emozioni, in tutti e due i casi
19:08ha vinto la squadra.
19:10Insomma, uno Zuppi
19:12che si presenta come
19:14tifoso del Bologna,
19:16c'è anche un cartello divertente,
19:18c'è uno striscione divertente
19:20bandierone rosso-blu
19:22del Bologna
19:24a titolo
19:26Nessuno l'aveva pré post
19:28riferimento a chi sa
19:30se questo cartello piacerà a Zuppi.
19:32Ma
19:34attenzione,
19:36va bene, la commozione
19:38sul Bologna, però c'è stata anche un'altra
19:40commozione. Voi che siete delle persone
19:42cattive già ridete, però
19:44invece
19:46quando le finestrone
19:48su San Pietro in un misto di
19:50trascendenze in miraviglia si sono aperte
19:52e la figura di Robert Francis
19:54Prevost si è avvicinata per la
19:56prima volta all'orizzonte del mondo come Papa
19:58Leone XIV,
20:00al cardinale Matteo Maria Zuppi,
20:02arcivescolo di Bologna e presidente
20:04della CEI, è venuto un groppo
20:06in gola, silenzio,
20:08sospiritanti, e che lacrimoni!
20:10Poi la bellezza,
20:12solo bellezza, la bellezza
20:14della Chiesa, insomma si è commosso
20:16si è commosso
20:18si è commosso per
20:22per la soddisfazione
20:24potrebbe dire qualcuno,
20:26si è commosso per altra ragione,
20:28direte voi che siete cattivi
20:30e peccato, eh?
20:32Pensare male di queste lacrime
20:34del cardinale Zuppi
20:36per l'elezione di un altro
20:38non va bene
20:40comunque Zuppi viene intervistato anche
20:42nelle pagine sportive
20:44della stampa, il mio Bologna mi ha
20:46commosso, questa vittoria è la
20:48parabola della vita
20:50si è commosso, sì, quando Cesare
20:52Cremonini e con lui tutti i bolognesi
20:54che erano a Roma e tutte le case di Bologna
20:56a cominciare da Piazza Grande hanno
20:58cantato l'anno che verrà di luce odalla
21:00quando ho sentito che ero amico di Scrivo
21:02beh, mi si è stretto il cuore
21:04Linenza ha visto la finale?
21:06No, perché avrei patito troppo
21:08le confesso che non sono mai
21:10andato allo stadio, vabbè, quindi si è
21:12commosso, diciamo
21:14si è commosso
21:16a distanza, senza
21:18così si è commosso
21:22si è commosso
21:24fermiamoci prudentemente qui
21:26il referendum
21:28allora, oggi ci sono due
21:30predicozzi per dire
21:32signora mia, ma dove finiremo se
21:34non si va a votare? Un predicozzo
21:36ve lo fa
21:38Vital Bazzollini
21:40su domani, gli appelli all'astenzione
21:42sviliscono la democrazia
21:44un predicozzo molto più palloso
21:46ve lo fa Carlo Verdelli
21:48sul Corriere della Sera che parte da
21:50lontano, non è la prima volta che i
21:52potenti di turno sbeffeggiano i tentativi
21:54di riforme dal basso, nel 91
21:56Bettino Craxi invitò gli italiani
21:58ad andare al mar... vabbè, è tutta la cosa
22:00ecco, l'8-9 giugno
22:02rischia di succedere un'altra volta proprio questo
22:04un ulteriore invito a lasciar
22:06fare a chi se ne intende, a non preoccuparsi
22:08di cose che vanno gestite in altro
22:10modo in altri luoghi, una discesa
22:12avvalsi verso una democrazia prosciugata
22:14della sua linfa vitale, cioè
22:16la partecipazione attiva
22:18si profila una vittoria fasulla
22:20l'astenzione è contemplata, pienamente
22:22legittima, ma segna un'ulteriore avanzata
22:24del disinteresse verso lo
22:26stato del paese e il suo futuro
22:28prossimo, quindi
22:30se vengono presentati nei referendum
22:32farlocchi di cui
22:34non interessa niente nessuno, di chi è la colpa?
22:36è vostra, che non avete
22:38non avete senso civico
22:40come sempre, invece, un po'
22:42di razionalità la trovate da un'altra
22:44parte, nella colonna di Stefano
22:46Folli, che
22:48fa diversi scenari
22:50uno scenario che lui stesso definisce
22:52altamente improbabile, per cui il referendum
22:54abbia nel cuore un più probabile
22:56risultato, invece
22:58deludente per i promotori
23:00e Folli
23:02si rivolge
23:04vorrei dire pedagogicamente
23:06alla sinistra, dicendo
23:08ma ci avete riflettuto bene
23:10l'esperienza del passato
23:12dice che quando i quesiti erano chiari
23:14e rispondevano a un bisogno collettivo
23:16il cuore non si imponeva per la forza delle idee
23:18più che per gli spot trasmessi
23:20quando invece i referendum sono stati
23:22utilizzati per coprire le debolezze
23:24della politica e del Parlamento
23:26si è andati incontro a sconfitte ripetute
23:28in ogni caso attendiamoci che qualcuno
23:30vorrà annettersi la percentuale dei sì
23:32l'argomento sarà, beh, il 45%
23:34e comunque più di quanto
23:36Pd e i suoi alleati abbiano avuto alle elezioni
23:38del 22 e ripartiamo da qui
23:40ma, a nota criticamente
23:42Folli, sarà la ripartenza di un partito
23:44e di una coalizione spostati
23:46su posizioni più nettamente di sinistra
23:48apparirà più solida la segreteria
23:50e saranno invece ancora silenziosi
23:52i riformisti a meno che non trovino
23:54proprio allora il coraggio
23:56così Stefano Folli
23:58il fatto quotidiano attribuisce
24:00a Tajani il racconto
24:02delle intenzioni di Meloni
24:04sulla legge elettorale
24:06la cosa è in prime poi gira a pagina due
24:08Tajani allerta Forza Italia
24:10Meloni vuole proporzionale
24:12premio al 55%
24:14è Giacomo Salvini che scrive
24:16e questa cosa avverrebbe negli ultimi mesi
24:18prima del voto di Primavera 27
24:22i brutti episodi antisemiti
24:24al salone del libro di Torino
24:26con assalto che impedisce
24:28la presentazione del bel libro
24:30peraltro di Nathan Greppi
24:32a cui doveva partecipare anche il capo
24:34della comunità ebraica di Torino
24:36e poi gli altri episodi
24:38che vi ha raccontato Libero
24:40la faccenda curiosa del Pride di Bologna
24:42i brutti adesivi
24:44contro gli autori ebrei
24:46a una libreria di Milano
24:48e così via
24:50che cosa
24:52che cosa
24:56va diciamo
24:58notato
25:02intanto per esempio
25:04un approfondimento
25:06l'autore che sto per citare
25:08ha sempre un tono sprezzante nei confronti di Libero
25:10che noi invece non ricambiamo
25:12una caratteristica di questa rassegna
25:14è che noi leggiamo tutti
25:16e leggiamo tutti con rispetto
25:18e ben volentieri do conto
25:20di un bel pezzo secondo me di Diego Gabutti
25:22su Italia Oggi
25:24in cui racconta anche
25:26le caratteristiche del libro
25:28che doveva essere oggetto
25:30della presentazione
25:32Diego Gabutti
25:34è la personalità che firma
25:36recensioni, analisi
25:38recupero anche di testi di valore
25:40per Italia Oggi e poi fa anche
25:42una rubrica in cui
25:44prende delle spigolature e le commenta
25:46su Libero il tono è sempre sprezzante
25:48ecco noi non ricambiamo
25:50quel tono sprezzante
25:52e invece colpisce
25:54e non in positivo
25:56la scelta della stampa
25:58è il giornale di Torino, salove del libro
26:00è successa questa cosa
26:02in prima non c'è niente
26:04per trovare questa cosa dell'assalto
26:06Propal bisogna andare
26:08nel taglio basso di pagina 12
26:10un pezzo
26:12un piede a fondo pagina
26:14mentre le due pagine
26:16successive, questo è l'evento
26:18del salove del libro
26:20a lezione di leggerezza
26:22Luciana Littizzetto intervista
26:24Fabio Fazio e Mara Venè
26:26ah poi c'è anche Ornella
26:28Vanoni che
26:30prepara
26:32la presentazione sua di oggi
26:34dice la Maraini mi incanta da sempre
26:36e Cacciari cucina bene il pesce
26:38bene sono informazioni
26:40nel frattempo c'è l'assalto agli ebrei
26:42ma quello lo mettiamo
26:44nel taglio basso di pagina 12
26:46la stampa di Torino
26:48ma voi vi rende questo era il giornale
26:50dove scriveva Leonardo Sciascia
26:52dove scrivevano Frutteri
26:54Lucentini dove dove dove
26:56ecco è ridotto così
26:58Littizzetto due paginoni
27:00su Fazio eccetera
27:02Cacciari che cucina il pesce
27:04e l'assalto
27:06contro gli ebrei
27:08dove lo mettiamo direttore?
27:10taglio basso
27:12pagina 12
27:14segnalazioni conclusive
27:16beh hanno colpito nel segno
27:18Mori e De Donno nella loro audizione
27:20inantimatia
27:22tutti quelli
27:24che si dovevano incazzare si sono incazzati
27:26quindi Igrillini
27:28Scarpinato, Caffiero Berao
27:30Conte, oggi arriva pure
27:32Giancarlo Caselli che è
27:34nell'ultimo libro
27:36di Mori e De Donno
27:38fatto oggetto di considerazioni critiche pesanti
27:40e agisce nervosamente
27:42ma non convince
27:44Caselli
27:46il fantasy Mori e De Donno
27:48pagina dei commenti del Fatto Quotidiano
27:50invece
27:52una brutta storia di giustizia
27:54che è finita bene
27:56ma è finita bene troppo tardi
27:58è stato completamente prosciolto
28:00assolto in via definitiva
28:02il capogruppo leghista
28:04Molinari
28:06dopo un'accusa
28:08che era farlocca
28:10ma che è stata
28:12politicamente devastante
28:14Molinari era impredicato
28:16di diventare Presidente della Camera
28:18l'esistenza di quella indagine
28:20certamente non l'era giovato
28:22in quel momento
28:24oggi è stato assolto in via definitiva
28:26se ne accorge e quindi onore al merito
28:28Ermes Antonucci
28:30sul foglio
28:32mentre qual è il pezzo più
28:34brutto a mio modesto
28:36e dunque irrilevante
28:38avviso della giornata
28:40Luigi Manconi
28:42siamo nei commenti di Repubblica
28:44tollerare gli intolleranti
28:46vabbè la solita cosa
28:48ma come usa Manconi
28:50questo argomento
28:52per dire A che
28:54alcune parole non si possono dire
28:56B che alcuni soggetti vanno puntati fuori
28:58dalla politica per via giudiziaria
29:00va respinta
29:02l'interpretazione
29:04che si vorrebbe liberale
29:06e che invece è solo stracciona
29:08che legge la riesumazione
29:10della decima masse
29:12o le parole scellerate di un esponente
29:14del governo come altrettante
29:16espressioni della forza e della vitalità
29:18della democrazia
29:20no sono segnali della sua crisi
29:22e della sua vulnerabilità
29:24quindi uno
29:26prima di poter parlare e magari di dire
29:28un po' solemne e stronzate deve chiedere
29:30l'autorizzazione a Manconi
29:32ci vuole l'implinator di Manconi
29:34petta
29:36altrettanto rigore va riservato
29:38a situazioni non troppo dissimili
29:40per quanto riguarda la Francia
29:42si sente dire che non è possibile
29:44spellere dall'arena pubblica un partito
29:46come l'assemblea nazionale
29:48ma siamo davanti a una manipolazione della realtà
29:50un organo indipendente
29:52dello stato di diritto, la magistratura
29:54in coerenza col principio della divisione dei poteri
29:56ha condannato una leader politica in base alla legge
29:58le conseguenze di quella condanna
30:00erano tutte scritte
30:02quindi democratico è riaffermare
30:04quei principi e non l'agnarsi
30:06del fatto che Marine Le Pen debba rinunciare
30:08alla corsa per l'Eliseo
30:10ciò potrebbe portare
30:12poi a FD
30:14stesso discorso
30:16o infine la Romania
30:18o si mette in discussione la legittimità
30:20dell'arta corte oppure quella decisione
30:22va rispettata
30:24la magistratura non sbaglia mai
30:26si può buttare fuori
30:28dalla politica qualcuno per decisioni
30:30giudiziarie e lo si può fare
30:32come nel caso della Le Pen
30:34anche irrogando la sanzione accessoria
30:36della ineleggibilità
30:38che i magistrati
30:40non erano affatto tenuti ad applicare
30:42e gli elettori?
30:44ma chi se ne frega degli elettori
30:46l'importante è che la giuria di qualità
30:48presieduta da Luigi Manconi
30:50sia soddisfatta
30:52non è ridotta così la sinistra
30:54scegliete voi se si è ridotta così
30:56o se era da sempre ridotta così
30:58noi ci fermiamo prudentemente qui
31:00finisce la settimana
31:02gli occhi al caffè
31:04ma non dimenticate di prendere libero
31:06anche oggi, domani
31:08e dopo domani
31:10buona giornata
31:22Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
Consigliato
34:38
|
Prossimi video