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https://www.pupia.tv - Roma - Convegno Nazionale sulla cessione dei crediti esigibili - Conferenza stampa di Franco Tirelli (25.06.25)

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Trascrizione
00:00Buonasera, una conferenza stampa per presentare il convegno che terremo nella giornata di venerdì,
00:11un convegno importante per le pubbliche amministrazioni, per gli enti locali, ma anche per le organizzazioni
00:18a livello centrale. I crediti della pubblica amministrazione rappresentano una parte importante
00:23dei bilanci, ma come tutti noi ben sappiamo non sempre sono dei crediti, lasciatemi dire,
00:31buoni. Sono dei crediti che presentano delle difficoltà di riscossione. Parlando da amministratore
00:37delegato di una società di riscossione di tributi ben conosco il problema. Questi crediti rappresentano
00:43oggi un fardello e un vincolo per i bilanci dei comuni che potrebbe essere risolto attraverso
00:48che cosa? Una loro cartolarizzazione o perlomeno questa è una delle idee che sono state messe
00:53in campo e delle quali andremo a parlare. Quindi questi crediti deteriorati devono rappresentare
01:00non più una criticità come è stato fino adesso, ma un'opportunità per gli enti locali
01:06e per le organizzazioni dello Stato. Oggi a questo tavolo abbiamo il senatore Mario Borghese
01:12che rappresenta chiaramente la sesta commissione finanze al Senato e quindi una parte importante
01:18del percorso istituzionale legato alla finanza pubblica. L'onorevole Franco Tirelli, Bertoldi
01:27Alessandro, direttore dell'Istituto Friedman, che voglio ringraziare avendo fatto una proposta
01:32di legge sulla materia importante e da noi assolutamente condivisa e da sostenere. Il consigliere
01:40nazionale Anci, Lorenzo Pascucci, saluto qui alla mia destra, Andrea Ferri, dirigente
01:46Anci e ultimo ma non ultimo volevo ringraziare anche Massimo De Rose, il nostro direttore
01:51operativo. Quindi da questa tavola rotonda che terremo nella giornata di venerdì mi aspetto
01:57che emergano diversi aspetti tra cui quello legislativo, il punto di vista degli enti, le
02:03opportunità anche per le aziende e quindi per il privato di intervenire in questa procedura
02:08perché non dobbiamo dimenticarci che il motore dell'economia italiana è un motore
02:12essenzialmente privato e aprire al mercato questi credi qua non deve rappresentare un vincolo
02:19ma un'opportunità. Detto questo passo la parola alle persone qui di fianco a me oggi per intervenire
02:27e per il loro punto di vista in vista di venerdì. Grazie.
02:32Grazie Davide.
02:33Buonasera a tutti, ringrazio l'onorevole Franco Tirelli che ci ospita, grazie Franco,
02:41ringrazio la presenza di Lorenzo Pascucci, consigliere Anci, Davide Piccioli, amministratore
02:50delegato a Spezia Risorse, l'amico Alessandro Bertoldi, direttore dell'Istituto Milton Friedman,
02:55il presidente del MAI e il Movimento Associativo Italiano dell'Estero Riccardo Merlo e anche
03:01Andrea Ferri, direttore finanza Anci. Come voi sapete io sono un parlamentare eletto all'estero,
03:08questa proposta di legge è molto positiva, ci sono precedenti già all'estero non soltanto
03:14in America Latina se non in altri paesi dell'Europa e anche in Africa, anche in Australia dove i crediti
03:20della pubblica amministrazione sono un problema per gli enti locali. Noi in questo senso
03:24dobbiamo essere pragmatici, dobbiamo trovare le risorse e le maniere per riscuotere queste
03:31tasse e in questo senso non dobbiamo essere la burocrazia, lo dobbiamo mettere da parte,
03:40non dobbiamo essere burocratici di trovare le maniere come gli enti locali possono tramite
03:52le società esterne riscuotere le tasse. È una proposta di legge che ringrazio anche
04:00l'Istituto Milton Friedman per aver elaborato una proposta di legge che nell'intenzione dei
04:05provvedimenti dovrebbe consentire di trasformare i crediti fiscali non riscuotibili o di difficile
04:11riscosizione in una sorta di leva per lo sviluppo e la sostenibilità di territorio. Così che
04:16sono molto contento di partecipare venerdì prossimo 27 alla Spezia di questo convegno,
04:24perciò ringrazio Davide per questa iniziativa e tutto il supporto non soltanto come senatore
04:32della Repubblica italiana, sino anche come membro della Commissione, per portare avanti questa
04:37vantaglia che è un beneficio per tutti gli enti locali. Grazie.
04:48Buonasera a tutti. Innanzitutto i ringraziamenti sono dovuti agli amici d'alleati del MAI e innanzitutto
04:56con cui facciamo molti percorsi insieme e sono felice di fare anche questo. Devo fare un grandissimo
05:01ringraziamento all'associazione che oggi rappresenta come consiglia nazionale, l'Anci,
05:05che è l'associazione nazionale dei comuni italiani, che è qua oggi al dottor Ferri come
05:09esponente della parte che si occupa prevalentemente di finanza locale, con i quali ci siamo confrontati
05:14molto per questo percorso, perché in effetti le leggi esistono ma non hanno mai trovato applicazione
05:20e quindi ci sono alcuni profili che oggi ancora rendono impossibile trasformare questi crediti
05:26in una leva fiscale, come stava dicendo il senatore Borgesi. Cosa ci siamo detti? Abbiamo cercato
05:30di fare una rivoluzione copernicana un po' di quella che è la fiscalità dei comuni
05:34italiani. Ci sono un sacco di crediti in pancia che non possono essere utilizzati, i comuni
05:39hanno necessità di fare molti investimenti, specialmente nel settore sociale, della scuola,
05:43della casa. Questa potrebbe essere una formula che possa accontentare tutti e quindi abbiamo
05:49pensato che intanto cominciare a parlarne e di questo ringrazio moltissimo anche l'Istituto
05:53Friedman per aver fatto una prima proposta di legge della quale poi discuteremo e spero che
05:58da quel convegno ne escano altre o altre idee comunque per poterle sviluppare in futuro.
06:05Devo ringraziare però in maniera particolare Spezia Risorse innanzitutto per averci sostenuto
06:10nell'organizzazione e i comuni di Massa e la Spezia che ci hanno patrocinato e che hanno
06:16permesso anche di poter avere il patrocinio di Anci che ovviamente lavora solo ed esclusivamente
06:20in collaborazione con i comuni che sono i suoi soci. Quindi credo che questa sia una prima
06:24volta, una prima volta importante e per questo ci metteremo tutto il nostro impegno per far
06:30sì che poi sia una proposta che possa camminare in Parlamento e portare ai comuni italiani
06:35un sollievo maggiore. Grazie.
06:43Buonasera a tutti. Il tema è assolutamente centrale ormai perché abbiamo una forte staticità
06:51dei grandi fondamentali, l'entrata, le spese eccetera ma al tempo stesso un contesto molto
06:58turbolento che aggredisce la capacità di spesa, nel senso che a parità di risorse si ottengono
07:05meno strumenti per dare servizi, per svolgere le attività che i comuni fanno, che è un'attività
07:13che tra l'altro nel tempo è cresciuta senza essere riconosciuta in crescita, nel senso
07:18qualsiasi argomento c'è dalla giustizia riparativa alla protezione civile eccetera
07:24vede nei comuni un comodissimo strumento attuativo, controllativo, di presidio eccetera ma poi spesso
07:31non si traduce in riconoscimento economico adeguato. Sei miliardi abbondanti di fondo
07:39credito di dubbi e esigibilità che è quella quantità che da qualche anno, da un decennio
07:44ormai ci indica in maniera sintetica senza stare troppo dietro a tanti dati, la dimensione
07:51del non riscosso che ha effetto, il non riscosso più pesante perché è quello che comprime
07:57il bilancio di previsione. Secondo una logica, naturalmente una logica sensata, al di là
08:05di qualche tecnicismo per cui si potrebbe un attimo modificare dei calcoli, ma la sostanza
08:11è che il 10% delle spese correnti dei comuni è incagliato dentro una compressione da mancata
08:21discussione. Questo tema è sicuramente da affrontare in maniera multidimensionale, bisogna
08:29intervenire sul recupero attivo delle entrate, l'attività tributaria classica, tipica, tributaria
08:35poi insomma tributi, entrate patrimoniali, dal punto di vista operativo sono la stessa
08:39cosa, insomma non è che... perché questo è un argine fondamentale a formarsi dell'evasione.
08:46Bisogna agire sulla semplicità del prelievo, perché anche questo è un elemento importante,
08:53cose banali tipo la riscossione della tari rateizzata attraverso Pago.pia ha avuto un certo
09:00effetto, le multe che arrivano direttamente hanno un certo effetto, bisogna agire sulla
09:07parte finanziaria. Effettivamente quello che noi vediamo è che senza una partnership industriale
09:15e finanziaria questo incaglio non si supera. È un po' come il project financing, è un po' come
09:22progetti che hanno bisogno di un presidio finanziario solido, di un presidio industriale esperto
09:28e che permette alla politica di andare avanti in questo processo. Cosa l'ha ostacolato? Ci
09:37sono due leggi a cavallo del secolo, diciamo, una prima e una poco dopo, che permettono di
09:43cartolarizzare i debilità, non è vietato in Italia. Non si fa perché il prezzare un'operazione
09:51del genere è un'operazione estremamente rischiosa nell'attuale quadro, cioè esiste un giudice
09:57da qualche parte che avrà sicuramente qualcosa a che dire sul prezzo stabilito di una cartolarizzazione
10:05di questo tipo e non si fa probabilmente anche per motivi politici. In che senso? Nel senso
10:13che io a una certa età ricordo i concessionari bancari della discussione quando era obbligatorio,
10:22ma di chi era la colpa quando un Monte dei Paschi, un Banco di Roma, una banca intesa,
10:29chi era all'epoca, non mi ricordo più i nomi, Antefusioni, chi era il colpevole di un
10:35malestro fatto dal concessionario sulle cartelle della TAR? Non andavano dietro all'amministratore
10:40delegato di quella banca o al capo della concessione? Andavano addosso al sindaco e gli articoli
10:46sui giornali erano di quel tipo. Allora il tema è che rispetto ad altri tipi di cartolarizzazione
10:50qui c'è una delicatezza. Io spero che questo convegno, che penso che sia una cosa assolutamente
10:56benvenuta in un panorama molto poco chiaro sulle modalità di operare, sugli accorgimenti
11:03da fare per migliorare e per renderlo possibile effettivamente, per attrarre capitali e energie
11:09private in un settore come questo, aiuti a dipanare i dubbi e a andare avanti nelle
11:16soluzioni. Secondo me c'è ancora bisogno di arrivare a un risultato solido.
11:21Come ospite dei quadri della Camera ringrazio a tutti, noi con il senatore Borghese e anche
11:35con il presidente del partito Riccardo Merlo, come mai, siamo predisposti a lavorare nel
11:40progetto e anche alla firma del convegno all'Espezia e siamo molto volentieri di lavorare in questo
11:47perché all'inizio, quando hanno fatto la proposta, eravamo convinti che si deve lavorare
11:51così e questo è un progetto molto importante. Ringrazio per la conferenza e diamo tutto
11:57l'appoggio per questo lavoro. Grazie.
11:59Chiuderei chiedendo due parole al direttore dell'Istituto Fridman, Alessandro Bertoldi.
12:20Tanto grazie a tutti, grazie all'onorevole Tirelli per l'ospitalità. Allora penso che
12:28questo evento di Spezia e Risorse sarà molto importante perché la nostra proposta iniziale
12:36è stata accolta in tempi record dal MEF, presentata addirittura in conferenza stampa dal Ministro
12:46Giorgetti e dal Vice Ministro Leo, poi si è incagliata esattamente come i crediti e quindi
12:52l'idea che i privati possano gestire, contribuire a gestire o meglio a riscuotere il gettito
13:06dello Stato sotto forma appunto di crediti, deriva da due fattori, è motivata da due elementi.
13:17Uno è quello della creazione di nuovo mercato di questi crediti, l'altro è quello di contribuire
13:24appunto a generare nuovo gettito per lo Stato, quello che dovrebbe già essere stato incassato
13:34e di fatto è diventato inesigibile, ma spesso non lo è, perché sappiamo bene che in realtà
13:42in molti casi questi debiti con una gestione diciamo più privatistica, inteso come più
13:51efficiente, verrebbero sicuramente riscossi in maniera più rapida e veloce. Quindi l'auspicio
13:58è che eventi come quello di la Spezia di venerdì possano contribuire a muovere e a sbloccare
14:05questo tipo di proposte che noi abbiamo elaborato diciamo in molti mesi sotto il coordinamento
14:12del professor Stellato e di altri cinque docenti di diverse università italiane e siamo arrivati
14:19a una proposta che effettivamente è uno dei rari casi in cui il governo e anche il Ministero
14:25dell'Economia adottano un testo quasi in maniera integrale salvo poi appunto avere una
14:34sua difficoltà dal punto di vista dell'applicazione e dell'operatività nella sua applicazione in
14:41quanto diciamo là l'aspetto applicativo è molto complesso soprattutto rispetto all'affidamento
14:50di queste mansioni privati. Quindi l'esperienza di Spezia e Risorse e il contributo politico
15:00dei nostri rappresentanti e anche dell'Anci che è sicuramente l'organizzazione che meglio
15:09può esprimere quali sono le difficoltà per i comuni italiani nella riscossione e sicuramente
15:18possono portare in tempi rapidi a identificare un modello operativo per l'applicazione di
15:25questa proposta. Grazie.
15:32Io direi quindi che dopo aver sentito i vari aspetti e i vari punti di vista sulla proposta
15:38rimandiamo a tutti quanti l'invito a venerdì a questo convegno dove verranno affrontati come
15:44abbiamo visto da una serie effettivamente di esigenze che nascono all'interno degli
15:51enti locali e della pubblica amministrazione. Il governo che attraverso il Parlamento riesce
15:58e potrebbe andare a intervenire efficacemente per rimuovere quelli che oggi sono i vincoli
16:03che ancora connotano il problema di questi crediti come rischiosi con una proposta normativa
16:11che è stata formulata dall'Istituto Milton Friedman e che potrebbe essere una delle ipotesi
16:18per andare a sbrogliare la situazione. Quindi diamo a tutti quanti appuntamento venerdì
16:21per meglio affrontare questo argomento. Grazie e buonasera.

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