Roma approva una delibera storica sul contributo all’affitto per contrastare la precarietà abitativa. Si arriva fino a 900 euro al mese, per un massimo di cinque anni. La misura, che sostituisce la vecchia 163, è frutto di tre anni di lavoro del centrosinistra e prevede quattro diverse tipologie di sostegno: dal contributo mensile all’aiuto per la cauzione, fino al trasloco e al supporto per chi non accede ai bandi. La platea dei beneficiari si amplia: donne vittime di violenza, LGBTQIA+ in fuga da abusi, disabili, ex detenuti, senzatetto, genitori separati. Un aiuto è previsto anche in caso di emergenze come alluvioni o incendi. L’iniziativa è stata votata da un’ampia maggioranza trasversale, segnale politico di apertura. Il Pd la definisce una vittoria collettiva, Roma Futura e Demos parlano di svolta per il welfare abitativo. L’obiettivo: accompagnare le persone verso una casa dignitosa e stabile. Una risposta concreta a un problema in crescita.