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  • 11/06/2025
Fino a 900 euro al mese per 5 anni per sostenere chi è in affitto e rischia la precarietà abitativa, per un totale di 3,6 milioni di euro a disposizione a cui si aggiungono altri 1,5 milioni dal Dipartimento Patrimonio.
Non solo, a differenza del passato, il Campidoglio pagherà anche una singola stanza, fino a un massimo di 500 euro con canone concordato, che potrebbe essere utile ad esempio agli studenti residenti a Roma e presi in carico dal servizio sociale o altre categorie svantaggiate.

E' passato in Aula Giulio Cesare il nuovo regolamento per il sostegno economico finalizzato al contrasto e al superamento della precarietà e dell'emergenza abitativa. "E' un passaggio storico - spiega Nella Converti (Pd), prima firmataria della delibera - perchè occorre arrivare prima che le persone finiscano per strada, a chi vive fragilità sociali ed economiche, dalle donne vittima di violenza, dalle persone lgbtqia+, agli ex detenuti, ai padri e alle madri separati che perdono il diritto all'alloggio. Bisogna affidarsi al mercato privato ma si chiede nel frattempo alle persone di presentare la domanda Erp (Edilizia residenziale pubblica). Per evitare che le persone, una volta finito il contributo, tornino in emergenza, sarà fondamentale la presa in carico del servizio sociale per uscire dalla precarietà". La delibera era del 1998 ma non era mai stata riattualizzata e i fondi non venivano ormai più spesi: prima i soldi arrivavano all'affittuario, ora verranno dati direttamente al proprietario.

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00:00Fino a 900 euro al mese per 5 anni per sostenere chi è in affitto e rischia la precarietà abitativa
00:05per un totale di 3,6 milioni di euro a disposizione a cui si aggiungono un altro milione e mezzo
00:11di euro dal Dipartimento Patrimonio. Non solo, a differenza del passato, il Campidoglio
00:16pagherà anche una singola stanza, fino a un massimo di 500 euro con canone concordato
00:21che potrebbe essere utile ad esempio agli studenti residenti a Roma e presi in carico
00:26dal servizio sociale o altre categorie svantaggiate. È passato in aula Giulio Cesare il nuovo regolamento
00:33per il sostegno economico finalizzato al contrasto e al superamento della precarietà e dell'emergenza
00:39abitativa. È un passaggio storico, spiega Nella Converti del PD, prima firmataria della delibera,
00:44perché occorre arrivare prima che le persone finiscano per strada a chi vive fragilità
00:49sociali ed economiche, dalle donne vittime di violenza alle persone LGBTQ, agli ex detenuti,
00:55ai padri e alle madri separati che perdono il diritto all'alloggio. Bisogna affidarsi
01:00al mercato privato, ma si chiede nel frattempo alle persone di presentare la domanda ERP,
01:06edilizia residenziale pubblica. Per evitare che le persone, una volta finito il contributo,
01:11tornino in emergenza, sarà fondamentale la presa in carico del servizio sociale per uscire
01:16dalla precarietà. La delibera era del 1998, ma non era mai stata riattualizzata. I fondi
01:23non venivano ormai più spesi. Prima i soldi arrivavano all'affittuario, ora verranno dati
01:28direttamente al proprietario.

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