Il recente referendum ha visto un’affluenza limitata a livello nazionale, ma con un dato leggermente più alto nella Capitale. A Roma si è recato alle urne il 33,97% degli aventi diritto, contro una media nazionale del 30%. In alcuni quartieri, la partecipazione ha superato anche il 50%, come nel rione Esquilino, a piazza Monte Baldo e nella zona di Ponte Mammolo, dove una sezione ha toccato il 55%. Colpisce in particolare l’impegno civico di Natalina Romeo Arena, 102 anni, che ha votato nel quartiere Ellera di Viterbo, testimoniando un legame profondo con la democrazia. Quanto ai quesiti, i “sì” hanno stravinto: oltre il 90% si è espresso a favore del reintegro per i licenziamenti illegittimi e della tutela dei contratti a termine. Più controverso l’esito sulla cittadinanza: il 67% ha votato per ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza richiesti per ottenerla. Ma l’astensione resta protagonista assoluta: due italiani su tre hanno scelto di non votare.