ROMA (ITALPRESS) - Grande partecipazione a Roma per la manifestazione pubblica “Il voto è libertà – Maratona contro l’astensionismo”, promossa dal Comitato Referendum e sostenuta dalla CGIL, in vista del referendum su lavoro e cittadinanza in programma l’8 e il 9 giugno.
fsc/gtr
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00:00Abbiamo davanti ancora una ventina di giorni che vanno sfruttati nel modo migliore perché è chiaro a tutti che il referendum non è semplicemente un voto per qualcuno, è un voto per cambiare delle leggi balorde per estendere i diritti e la libertà nel lavoro a milioni e milioni di persone, a partire in particolare dalle nuove generazioni dei giovani.
00:24Questo è un voto che vuole ridare un futuro al nostro paese investendo sul lavoro, sulla qualità del lavoro e non sulla precarietà e non sulle morti sul lavoro.
00:33Il nostro è un voto per cambiare queste leggi ma per cambiare anche la cultura politica di questo paese e rimettere al centro i bisogni delle persone a partire dal diritto al lavoro al diritto alla cittadinanza.
01:01Questo referendum, questi referendum sono uno strumento utile per riportare alla politica attraverso la politica della partecipazione tante persone non solo in Italia ma in Europa che sono totalmente disorientate e proprio per questo disorientamento l'ultradestra avanza.
01:31L'8 e il 9 giugno è fondamentale andare a votare perché le cittadine e i cittadini hanno una possibilità concreta di cambiare le leggi e di riuscire a costruire un futuro migliore, un futuro non di precarietà, non di lavoro povero, non di lavoro insicuro.
01:44Quel giorno si può andare a votare per rendere il lavoro più stabile e dignitoso, per aumentare la sicurezza sul lavoro e per riconoscere finalmente la cittadinanza a quei tanti, quelle tante che sono nate e cresciute in Italia, hanno scelto l'Italia come casa e hanno diritto di vedersi riconosciuta la cittadinanza, un diritto che per troppo tempo gli è stato negato.
02:02Le persone avranno l'occasione straordinaria da l'8 e il 9 giugno di sorprenderci per un'ondata di partecipazione per costruire un futuro migliore.
02:19La cosa tira un certo ministro che ha detto che non andrà a votare e passerà giù a capolini di noi, perché andremo a votare anche per restare un futuro migliore ai suoi ministri.
02:29Abbiamo dei dati impressionanti in questo momento, che parlano di una propensione al voto tra gli italiani altissima.
02:36Il problema è che metà degli italiani sanno che ci saranno dei referendum l'8 e il 9 giugno e sanno qual è la posta in gioco.
02:43Quello che sta facendo il governo è quindi chiaro, uccidere questo appuntamento di democrazia e di partecipazione lo fanno facendo mancare l'informazione.
02:53No al salario minimo.
02:55Affermare l'abilità del diritto.
02:58Di che cosa si tratta? Di che lo parese? È un punto a capopolo.
03:01In fase di tante lotte, di tante battaglie, di una lotta, di un processo di complicazione con anche Spittello, che non è che c'era anche le cose, ma così incestate.
03:12Ma questi cacchieri non finiti con un futuro.
03:14Ma un po' che sono di valentino.
03:16Scusate.
03:17Se i cittadini hanno interesse ad avere più tutele nel mondo del lavoro, devono venire a votare.
03:38Se invece hanno interesse a favorire i soliti poteri forti, i soliti padroni, non venite a votare.
03:46Lasciate che comandino sempre gli altri e voi, ovviamente, tutti noi poi ci rassegniamo.
03:52E qui registriamo, prima carenza ed efficienza, che il sistema anche dell'informazione pubblica non sta facendo il suo servizio pubblico.
04:03Non sta fornendo gli spazi adeguati di informazione.
04:06Perché la realtà è sotto gli occhi di tutti.
04:11L'economia italiana soffre di un mercato del lavoro in cui la precarietà è ancora oggi troppo spesso la regola.
04:20Al voto, al voto, al voto.
04:23Grazie e avanti con chi trattere.