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Roma, 5 giu. (askanews) - "La polemica me la aspetto su qualsiasi cosa. Ho detto che andrò al seggio ma non ritirerò la scheda perché sono il premier ed è giusto dare un segnale di rispetto per le urne e il referendum. Non condivido i contenuti del referendum e quando non si condividono i contenuti del referendum c'è anche l'opzione dell'astensione perché come ci insegna un partito serio non votare al referendum è un mio diritto e un diritto di tutti. E' un diritto di lavoratori e non lavoratori solo di sinistra?". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata da Maurizio Belpietro in un evento de "La Verità"."Bisogna - ha aggiunto - essere seri: tutti i partiti a fasi alterni hanno fatto campagne per l'astensione al referendum e i diritti valgono per tutti. C'è anche un tema di metodo perché molti di quelli che mi redarguiscono sono stati al governo negli ultimi dieci anni: vogliono abolire leggi fatte dalla sinistra, se la cantano e se la suonano, fanno e disfano. Se erano temi così dirimenti la sinistra le poteva modificare in Parlamento invece di spendere altri 400 milioni di euro".

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00:00La polemica ormai me l'aspetto su qualsiasi cosa, dopodiché perché ho scelto di andare a dire che andrò al seggio o non ritirarò la scheda?
00:13Ho scelto di dire che vado al seggio banalmente perché sono Presidente del Consiglio dei Ministri, penso che sia giusto dare un segnale di rispetto nei confronti delle urne, dare un segnale di rispetto nei confronti dell'Istituto Referendario.
00:24Dopodiché con sfumature diverse non condivido i contenuti dei referendum e come sempre nella storia di questa nazione quando non si condividono i contenuti di un referendum c'è anche l'opzione dell'astensione
00:44perché, come ci insegna un partito serio in Italia, non votare al referendum è un mio diritto, è un diritto di tutto, un diritto dei lavoratori e dei non lavoratori.
01:02Allora non ho capito, è un diritto dei lavoratori e dei non lavoratori solo di sinistra o è un diritto dei lavoratori e dei non lavoratori anche che non sono di sinistra?
01:12Allora io penso che su queste cose bisogna essere seri, nella storia della Repubblica Italiana tutti i partiti a fasi alterne hanno fatto campagne per l'astensione ai referendum
01:25quando non condividevano i referendum e penso che i diritti valgano per tutti. Dopodiché aggiungo anche che secondo me c'è un tema di metodo, diciamo così,
01:36perché molti di quelli che mi retarguiscono per questa scelta sono stati al governo negli ultimi dieci anni.
01:47Ora qui parliamo di referendum che tendenzialmente per la gran parte aboliscono delle leggi o parti di leggi fatte dalla sinistra, che adesso la sinistra che sta all'opposizione chiede di abolire.
01:57Quindi diciamo se la cantano e se la suonano sempre a Roma si dice o comunque fanno e disfano, ma io penso che se le materie che si pongono oggi all'attenzione degli italiani fossero state così di rimetti,
02:07la sinistra quando governava questa nazione le poteva tranquillamente modificare in Parlamento invece di chiedere di spendere altri 400 milioni di euro
02:16per interrogare gli italiani su qualcosa che il Parlamento poteva fare tranquillamente e che questa persona avrebbe potuto fare tranquillamente.

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