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  • 02/06/2025
Si sono riuniti in largo di Torre Argentina per un 2 giugno alternativo, contro «la parate militare in scena a pochi metri da qui». Il comitato Disarmiamoli ha celebrato a modo suo la Festa della Repubblica esprimendo solidarietà al popolo palestinese. «Non c'è spazio per le armi, - spiegano - diciamo no al piano Ue e alla Nato».

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Trascrizione
00:00Sono stato ebraico, puro ebraico in Israele, perché questo è il massimo.
00:07Contro il vergognoso genocidio che sta avvenendo oggi a Gaza e contro Israele, che è uno stato terrorista.
00:17Oggi il nostro 2 giugno è un 2 giugno che si schiera contro la guerra e contro quella che è la parata militare che abbiamo a pochi metri da qui.
00:26Una parata militare che oggi solca le strade di Roma nel momento in cui abbiamo un genocidio in corso in Palestina,
00:34in un momento in cui c'è un piano di 800 miliardi dell'Unione Europea che viene accolto dal governo e dalle fente opposizioni.
00:42Da questa piazza diciamo chiaramente non solo che siamo contro la guerra, ma diciamo che siamo anche contro la Nato,
00:48contro l'esercito comune e che quindi ha una forte contraddizione, dirsi contro il riarmo ma non condannare l'esercito comune
00:56e le politiche guerra fondaie dell'Unione Europea.
00:59Lo abbiamo detto più volte, siamo anche contro lo stato di Israele, contro il genocidio.
01:04Sappiamo che Israele è uno stato sionista e illegittimo e quindi in questa piazza nel nostro 2 giugno
01:10sventoliamo le bandiere del popolo palestinese, un popolo che ci insegna oggi che si può resistere, che è necessario resistere.
01:19Siamo qui per dire che vogliamo una Repubblica fondata sulla pace, sul lavoro, su quelli che sono dei diritti,
01:25i diritti che per queste politiche belliciste ci stanno venendo tolti pezzo per pezzo,
01:30dal diritto alla casa, dal diritto ad avere dei servizi pubblici come la sanità, l'istruzione,
01:38quindi diciamo chiaramente no al riarmo e sì alle spese sociali, giù le armi e sui salari.
01:44Questo è il nostro 2 giugno, un 2 giugno contro la guerra.
01:47E' un genocidio e come medico lo posso santificare, è un genocidio, lo posso certificare.
01:56Oggi abbiamo chiamato questo presidio come coordinamento disarmiamoli contro il riarmo,
02:03contro l'esercito europeo, contro la Nato, contro Israele per dire no alla Repubblica fondata sulla guerra.
02:10Noi rispondiamo che invece non ci sarà pace finché non ci sarà ancora la guerra e lo scontamento.
02:15Dice di opporsi al riarmo ma poi promuove l'esercito comune e non condanna Israele.
02:22Nel mondo del lavoro si vanno a firmare contratti che stanno a 5-6 euro.
02:29Mentre si spendono miliardi per la guerra, le scuole e le università cadono a pezzi,
02:35la riforma a Bernini taglia 5 euro, abbassano la testa e è già stato mandato un segnale il 4 aprile.
02:44Scusate che noi recitiamo, noi vogliamo festeggiare il 25 aprile quando si cacciavano i fascisti,
02:50vogliamo festeggiare con la bandera palestinese perché sappiamo che stiamo adottando il popolo palestinese.
02:58Due anni di Gerasini della ferma nella lotta e continueremo in ogni luogo a portare la bandera palestina
03:04come ieri l'abbiamo portata al centro d'Italia.
03:07Il mondo non ha bisogno più di armi, ha bisogno di pace, ha bisogno di scuole qui in questo paese.
03:16Abbiamo bisogno di scuole, di asilo nido, di tante altre cose al di fa, lontano da tutto quello che si chiama in guerra.

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