E’ uno scenario sconcertante quello che si presenta ogni giorno sotto gli occhi di famiglie e turisti al parco di Colle Oppio, nel cuore di Roma. Mentre i bambini si divertono tra altalene e scivoli, a pochi metri di distanza alcuni sbandati fumano crack su fogli di stagnola e collassano sull’erba alta. La scena si ripete quotidianamente tra le aree verdi che circondano il Colosseo e la Domus Aurea. Tre accampamenti abusivi, con più di dieci tende visibili, rendono il parco un’area di forte contrasto sociale. Passeggini, giochi e risate si scontrano con corpi distesi, bottiglie vuote e piccoli fuochi accesi per cucinare. Alcuni si rifugiano sotto i platani, altri raggiungono l’area giochi per stendersi al sole. Fabrizio Santori, consigliere comunale, denuncia un camping abusivo nel cuore della città. Servono controlli, decoro, dignità, spiega. Nei giorni scorsi l’ultima operazione dei carabinieri, tre ragazzi minorenni sorpresi mentre erano intenti a tagliare e confezionare hashish proprio all’interno del parco, a due passi dai bambini.